venerdì 2 dicembre 2011

L' Italia sono anch'io !



Cari Amici,
dopo i fatti incresciosi verificatisi nella nostra città, in particolare nel quartiere Zisa, ritengo sia importante la partecipazione di VOCI ATTIVE alla manifestazione che si sta organizzando per giorno 10 dicembre, peraltro, ricorrenza della proclamazione dei diritti dell’uomo. Nella nostra città occorre adoperarsi per ristabilire tra la gente rapporti pacifici e armoniosi che facciano da antidoto alla diffusione dilagante della violenza e di tutti coloro che non essa fanno affari. Occorre promuovere convivenza civica iniziando a rimuovere le cause che generano l’omologazione del pensiero e dando spazio a un confronto schietto e leale tra le diverse comunità che vivono a Palermo. Costruiamo una città più a misura d’uomo dove il diverso non venga ridicolarizzato ed emarginato ma venga accolto e supportato per la sua e altrui realizzazione.
Ti aspettiamo sabato 10 alle ore 16.15 a P.zza Verdi per un gran gesto di civiltà…
Buona Vita a tutti
Vito Restivo .
 Voci Attive aderisce alla campagna “L’Italia sono anch’io” per il riconoscimento del diritto di cittadinanza ai figli di genitori immigrati nati nel territorio Italiano e a tutti coloro che lavorano regolarmente da almeno 5 anni



APPELLO ALLA CITTA’
"Mentre a Roma si discute Sagunto è espugnata!"

A Palermo interi quartieri, abbandonati a se stessi, sono ostaggio di gruppi violenti spesso costituiti da giovani e giovanissimi in cerca, attraverso la prova di una spietata ferocia, di una veloce scalata nei ranghi di organizzazioni criminali.
Comitati di affari e potentati economici si compattano per dividersi il bottino della città, che da bene comune tende a diventare zona di conquista e di saccheggio, occupata con la violenza ed il terrore, quando serve, mentre interi quartieri e rioni della città sono abbandonati dalla politica e dall’amministrazione cittadina.
Sempre più frequentemente i cittadini, espropriati dei loro diritti, siano essi stranieri o italiani, subiscono il degrado e la furia della violenza del branco di turno.
E' quello che è successo più di un mese fa nel quartiere della Zisa dove sono stati massacrati con furia omicida, in due diverse occasioni, tre cittadini stranieri tamil, con gravissime conseguenze fisiche e psichiche..
E’ quello a cui oggi assistiamo impotenti, in ogni parte della città, a danno di tutte le minoranze e di tutti coloro che appaiono, per varie ragioni, diversi o deboli.
A questo degrado e abbandono dei quartieri della città vogliamo dire basta!!
Riprendiamoci la città, riprendiamoci i nostri territori, restituiamo a tutti i cittadini i loro diritti e la loro dignità.
Le istituzioni devono assumersi le loro responsabilità, ma non basta.
Ci appelliamo alle associazioni, ai sindacati, ai movimenti e a tutti i cittadini democratici, siano essi stranieri o italiani, perché con l'impegno di tutti si possa cominciare a ricostruire il tessuto connettivo della solidarietà sociale che sembra essere venuto meno nel corso degli ultimi anni.

Sabato 10 dicembre alle 16,30 dal TEATRO Massimo concentramento per dar vita ad un corteo sino ai giardini della Zisa per dire:
NO ALLA VIOLENZA GRATUITA, NO AL RAZZISMO,

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