venerdì 23 ottobre 2015

NUOVO MODELLO AMMINISTRATIVO per Palermo

gent.li organizzazioni civiche (associazioni comitati,ecc),
al fine di dare seguito all'esigenza nata nel nostro ultimo incontro al Nautoscopio in luglio scorso, stiamo organizzando un incontro sabato 31 ottobre  dalle ore 10.30 alle 13.30 alla GAM galleria d'arte moderna di Palermo per presentare il 'NUOVO MODELLO AMMINISTRATIVO' che ispira tutte le nostre azioni sia di protesta (vedi grandi opere in corso) che di proposta (richiesta consulte, nuovo statuto, nuovi strumenti di trasparenza, partecipazione, ecc) nei confronti dell'attuale Amministrazione.
Vi invitiamo pertanto a  partecipare ed intervenire sabato 31 novembre dando conferma della vostra presenza il più presto possibile e non oltre martedì 27.
Poiché il numero di posti è limitato, massimo 60 persone, è possibile far partecipare una massimo due persone per organizzazione.
Aspettiamo pertanto una vostra veloce mail di conferma con i nominativi dei partecipanti, o di impossibilità a partecipare,con  l'intenzione o meno di fare un breve intervento dopo la presentazione del modello. A tal proposito si specifica che gli interventi dovranno essere appunto brevi (il tempo a disposizione scaturirà dal numero degli interventi previsti) e strettamente  inerenti alle tematiche trattate  (ogni organizzazione dirà se e come intende far proprio questo modello e come intende promuoverlo e perseguirlo).

comitato bene collettivo

martedì 20 ottobre 2015

COnsulte civiche all' odg

ISTITUZIONE ,a  Palermo, DELLE  CONSULTE CIVICHE  TEMATICHE  SU :

-Mobilita'

-Urbanistica

-Verde

-Beni comunali

-Differenze di genere e pari opportunita'

-Trasparenza e partecipazione

-Ambiente e salute

-Opere pubbliche e private



Ordine del giorno delle sedute di Consiglio Comunale 627 AREG/688728 - 09/09/2015
Proposta di deliberazione
UFFICIO AUTONOMO CONSIGLIO
COMUNALE
PROPOSTA DI C.C., AVENTE AD OGGETTO: "ISTITUZIONE DI...
CONSULTE".-
UFFICIO DI STAFF AL CONSIGLIO COMUNALE:Favorevole
SETTORE RAGIONERIA GENERALE:Non luogo
Parere non dovuto in quanto l'atto non comporta impegno di spesa o
diminuzione di entrata.
I COMMISSIONE CONSILIARE:
parere richiesto il 30/09/2015.
IV COMMISSIONE CONSILIARE:
Parere richiesto il 30/09/2015.
V COMMISSIONE CONSILIARE:
Parere richiesto il 30/09/2015.
VI COMMISSIONE CONSILIARE:
prere richiesto il 30/09/2015.
VII COMMISSIONE CONSILIARE:Favorevole
Parere richiesto il 30/09/2015.
II COMMISSIONE CONSILIARE:
parere richiesto il 30/09/2015

Le consulte ,l'iter muove i suoi passi e ottiene l'attenzione dei primi pareri

LEGGE ACQUA NESSUNA TRATTATIVA; IN CASO D'IMPUGNATIVA SI RICERCHI IL PRONUNCIAMENTO DELLA CORTE

Care e cari tutti,
ieri in attesa del pronunciamento scontato del Consiglio dei ministri di oggi sull'impugnativa della legge sull'acqua, ho inviato ad alcune testate il pezzo che segue. Credo sia evidente per tutti l'obiettivo di non far entrare a regime la legge. 
 
Abbracci antonella leto
 
LEGGE ACQUA NESSUNA TRATTATIVA; IN CASO D'IMPUGNATIVA SI RICERCHI IL PRONUNCIAMENTO DELLA CORTE
 
Palermo19 ottobre.
 
 Dal 20 settembre  abbiamo appreso dagli organi d'informazione che è nelle intenzioni del governo Renzi impugnare la legge regionale 19/15 "disciplina in materia di risorse idriche", pubblicata in gazzetta il 21 agosto scorso.Sempre dalla stampa apprendiamo che è nelle intenzioni dell'assessore Contrafatto, che a più riprese ha interloquito con il governo nazionale, modificare gli articoli che risultano non graditi al governo.
Dal nostro punto di vista, dato che si tratta di una la legge emanata dal Parlamento sulla base del testo esitato dalla IV Commissione legislativa ARS, e non di una legge di iniziativa del governo, che pure l'ha approvata, e che il testo è incardinato all'art. 14 lettera i dello Statuto, ("competenze esclusive in materia di acque pubbliche") che ha rango costituzionale, più logico sarebbe attendere le determinazioni del governo nazionale per rimettersi, nell'eventualità dell'impugnativa, al giudizio della Corte Costituzionale.
Modificare il testo approvato per renderlo potabile al governo, quando la Corte con sentenza 255/14 che porta la firma del Presidente Mattarella, ha cancellato la figura del Commissario dello stato in sicilia proprio perché ne comprimeva in modo preventivo i poteri legislativi, reitrodurrebbe in maniera surrettizia i poteri di controllo e di abrogazione di articoli ritenuti in contrasto con la legislazione nazionale esercitati dal governo attraverso il Commissario e cassati dalla Corte, senza dare ancora una volta la possibilità all'Assemblea regionale di verificare entro quali confini costituzionali la regione può leggittimamente legiferare. "La soppressione del controllo preventivo si traduce in un ampliamento dell'autonomia", recita la sentenza, reintroducendo la clausola di maggior favore che verrebbe meno se si rimettesse in discussione il testo prima dell'espressione della Consulta.
Lo scontro in atto, lo sappiamo, è sulla possibilità che la legge siciliana prevede, di dare gambe giuridiche alla volontà popolare espressa con i referendum 2011 in antitesi con quella del governo renzi che prevede invece la cancellazione di quella indicazione popolare, per privatizzare ed accentrare, sempre dalle dichiarazioni alla stampa, a quattro cinque multiutility quotate in borsa la gestione del servizio idrico, possibilmente insieme a quella di energia e rifiuti. Disegno perseguito attraverso il combinato disposto dello sblocca italia, della legge di stabilità e che trova compimento e finanziamento pubblico con la privatizzazione di cassa depositi e prestiti, e poste italiane, con cui ancora una volta i cittadini con i loro risparmi finanzieranno, inconsapevoli, i grandi raggruppamenti industriali per essere privati del diritto primario all'acqua, trasformata in merce su cui fare profitto, (possibilità abrogata dal secondo quesito del referendum sull'acqua e reintrodotta da AEEGSI che oggi muove i rilievi alla legge siciliana).  È bene ricordare che anche la legge sblocca italia è sottoposta al giudizio di costituzionalità della Corte in seguito al ricorso delle regioni, cosi come le deliberazioni dell'AEEGSI in materia di tariffe è soggetta al ricorso del Forum Italiano dei movimenti per l'acqua.
La privatizzazione che in sicilia è stata voluta da Cuffaro e Lombardo con una spartizione a tavolino delle gestioni provinciali e la privatizzazione del sovrambito con la costituzione di siciliacque spa ha però gia mostrato di essere fallita sia economicamente, (il fallimento di APS e SAI 8 rispettivamente in prov. di  palermo e siracusa ha lasciato debiti, disservizi  e lavoratori sulle spalle del pubblico), che politicamente a fronte di una gestione di sovrambito che a causa del prezzo dell'acqua all'ingrosso fornita a comuni ed ATO fa impennare vertiginosamente le tariffe a beneficio della multinazionale francese Veolia, che detiene il 75% della società,  senza peraltro lasciare granché nelle casse della regione proprietaria del restante 25% della spa. (Se e quanto lascia resta ad oggi un mistero).
In sicilia di contro si è avuta la piu ampia e continuativa mobilitazione di enti locali, movimenti e cittadini contro le privatizzazioni. 10 anni di lotte contro la consegna delle reti ai gestori privati, la prima proposta di legge di iniziativa Popolare e dei Consigli Comunali presentata in regione già dal 2010 e di cui la legge approvata è "figlia". I comuni che non hanno consegnato ai privati hanno mantenuto un buon servizio e tariffe bassissime rispetto a quelle dei comuni gestiti con "efficenza efficacia ed economicita" dai privati,  il mantra che avrebbe dovuto convincerci che regalare le nostre risorse ai privati conviene. Ma se alla prova dei fatti è ormai sotto gli occhi di tutti che non è così,  anzi che è esattamente il contrario, anche perché,  e bene ricordarlo, tutti i costi del servizio idrico dall'adduzione alla distribuzione, dalla depurazione agli investimenti sono a carico della tariffa, quindi dei cittadini, perche l'assessore Contrafatto, che si autodefinisce Cassandra sulla legge approvata, si appresta a correre ai ripari "correggendola"?
È bene ricostruire alcuni passaggi intermedi; Contrafatto è il terzo assessore nominato con delega all'energia e servizi di pubblica utilità dal governo Crocetta. La IV Commissione incaricata di esaminare il ddl Popolare e Consiliare al suo insediamento, dopo sei mesi di sottocommisione ad hoc, nel 2013 vede stralciare il testo dalla discussione con la presentazione di un testo di riscrittura integrale del primo assessore Marino. Anche il suo successore Calleri ha presentato un testo di riscrittura integrale e cosi la Contrafatto. La IV Commissione però ha bocciato le due riscritture Calleri e Contrafatto per esitare un proprio testo che reintroduce nella prima riscrittura Marino molti dei contenuti del ddl Popolare e Consiliare. L'attuale assessore ha dato in IV Commissione parere contrario alla gran parte degli articoli del testo, ed in Aula, dove il testo è stato ulteriormente modificato dagli emendamenti dello stesso Crocetta, ne ha accettato l'approvazione in un clima di grande conflittualità interna al governo.
Il motivo è molto semplice, l'assessore Contrafatto non è passato per la leggittimazione popolare del voto e non ha potuto quindi verificare con i cittadini quanto sia lucida e consapevole la contrarietà alle privatizzazioni. È stato indicato dall'ala faraoniana del pd, ci dicono i giornali, quindi forse sostiene semplicemente un punto di vista coincidente ai desiderata della parte politica che l'ha espressa. Questo, a nostro parere, non dovrebbe esimere  l'assessore da magistrato qual'è,  dal dare attuazione e far rispettare la legge approvata, che ricalca quanto promesso ai siciliani dal governatore Crocetta in campagna elettorale, ma che sopratutto tiene conto della volontà espressa con la legge di iniziativa popolare e consiliare del 2010 e con i referendum popolari del 2011 che in sicilia hanno avuto un numero di elettori superiore a quanti ne ha ricevuto l'intero parlamento regionale, ed il 98,7 dei SI all'acqua bene comune ed alla cancellazione dei profitti sull'acqua.
La legge 19 non è la nostra, ma consente ai comuni di gestire attraverso enti di diritto pubblico in forma singola o associata la risorsa idrica, di rivedere i contratti di gestione in essere, verificarne le eventuali e ben note inadempienze per la risoluzione. Norma questa già contenuta nella finanziaria 2010 ma mai fatta applicare dalla regione a livello di ATO. Insomma offre la possibilità di tornare alla gestione pubblica e partecipativa delle acque, una possibilità prevista dal trattato di funzionamento dell'unione europa e ribadito con forza dalla risoluzione del parlamento europeo alla Commissione sull'Iniziativa dei Cittadini Europei (ICE) che ha raccolto nel 2013, anche con il nostro contibuto, oltre 3.000.000 di firme.
Dal nostro punto di vista, da promotori della legge popolare e dei referendum, da componenti del coordinamento per la democrazia costituzionale, la parola della Corte Costituzionale è l'unica a poter esprimere un parere sopra le parti alla quale attenersi per modificare, se fosse necessario, la legge 19.
Dal nostro punto di vista l'acqua resta un emblema degli altri beni comuni e della democrazia, sul quale 27.000.000 di cittadini si sono espressi in modo inequivocabile anche se ben quattro governi, da Berlusconi a Renzi, ne hanno aggirato la volontà continuando a promuovere e favorire le privatizzazioni.
Democrazia vorrebbe che in presenza di un ricorso, la regione attendesse il pronunciamento della Consulta, a garanzia della Costituzione, dello Statuto, delle prerogative dell'Assemblea regionale. Al contrario una operazione "pattizia" mortificherebbe oltre che il valore della sentenza della Corte sulla abrogazione del Commissario dello stato, la stessa potestà legislativa dell'Assemblea regionale, ancora una volta sottoposta al giudizio preventivo del governo nazionale  che richiede per il tramite dell'assessore aggiustamenti concordati, anziché il vaglio Costituzionale.
Dal nostro punto di vista, ancora una volta, si scrive acqua, si legge democrazia.
Antonella leto
del Forum siciliano dei movimenti per l'Acqua ed i Beni Comuni

PACE E DIRITTI NEL MEDITERRANEO

Care e cari tutti,
in occasione del prossimo vertice EU di Malta sul tema dei migranti previsto per l'11 e 12 novenbre, stiamo organizzando a Palermo per il 12 e 13 novembre una conferenza promossa da Primalepersone ed ADIF per mettere in relazione il tema dei diritti delle persone migranti con quello della Pace e smilitarizzazione del Mediterraneo e dei mutamenti climatici sempre più spesso causa degli esodi in atto. PACE E DIRITTI NEL MEDITERRANEO vuole iniziare a costruire un punto di vista comune tra le diverse soggettività che a vario titolo si occupano di questi argomenti ed alternativo a quello dei muri, dei respingimenti e delle guerre, al contempo ricercando un'interfaccia di dialogo con il Parlamento europeo, a partire dai quei Parlamentari che già si occupano di queste questioni.
La forma che vorremmo dare all'iniziativa è naturalmente quella partecipativa che ci può consentire di condividere tra territori e soggeti diversi informazioni, documenti e buone pratiche per programmare insieme un'alternativa di Pace ed integrazione. In preparazione dell'iniziativa si terrà il prossimo
22 ottobre alle ore 15.30 presso la sede del Dipartimento di Scienze Giuridiche e Sociali in Piazza Bologni 8 a Palermo, una Assemblea preparatoria, alla quale siete invitati a partecipare. In allegato vi inoltro la bozza della locandina dell'iniziativa di novembre, sperando di poterci incontrare già il prossimo 22 ottobre.
Un abbraccio antonella leto

lunedì 19 ottobre 2015

ANCI Sicilia a Villa Niscemi

Care e cari tutti,
 
a seguito della consultazione interna che ha visto una maggiore disponibilità per il 23 Ottobre, confermiamo per quella data l'incontro presso ANCI Sicilia a Villa Niscemi a Palermo dalle ore 15.30. L'incontro servirà a definire la bozza d'appello precedentemente inoltrata, per avviarne la piu ampia diffusione utile a costituire il comitato promotore per la conversione ecologica dell'economia in sicilia, per programmare i prossimi passi verso una iniziativa comune a ridosso della conferenza sul clima di dicembre.
Invitiamo tutti a partecipare e diffondere l'iniziativa ed a far pervenire, se impossibilitati a partecipare, i propri contibuti.
 
un abbraccio antonella leto  
 
 
 --------- Original Message --------
Da: "Antonella Leto" <a.leto@sicilia.cgil.it>
To: "a.leto@sicilia.cgil.it" <a.leto@sicilia.cgil.it>
Oggetto: Invito a partecipare ad iniziativa 21 o 23 ottobre su appello costituzione comitato promotore per la conversione ecologica dell'economia in Sicilia
Data: 13/10/15 11:53
Care e cari tutti,
 
come condiviso durante l'ultima assemblea del Forum Siciliaino dei Movimenti per l'Acqua ed i Beni Comuni del 12.09 ad Enna, su sollecitazione del Cepes e dell'insancabile sen. Cipolla, siamo andati avanti con la discussione sulla organizzazione di un comitato che possa promuovere, in occasione della Conferenza internazionale sul clima di Parigi, una discussione ampia e partecipata sulla conversione ecologica anche in sicilia.
 
Attraverso tre incontri interlocutori tra alcuni soggetti del nostro Forum siciliano resisi disponibili, (Cepes, Legambiente, Federconsumatori, ANPI, ARCI, Zero Waste) con l'ANCI Sicilia, la FIOM, abbiamo condiviso una bozza di appello per la costituzione di un comitato promotore per la conversione ecologica dell'economia in Sicilia, la salvaguardia del pianeta, lo sviluppo del lavoro e della Pace.
 
L'idea è quella di fare un primo incontro tra tutte le soggettività disponibili per definire collettivamente la bozza di appello da lanciare alla sottoscrizione di tutti coloro che sentono l'esigenza di prendere parola sui temi individuati e per definire i prossimi passi organizzativi e di contenuto di una iniziativa comune.
 
Per questa prima assemblea abbiamo individuato come possibilli date quelle del 21 o del 23 ottobre, a Palermo presso la sede dell'ANCI Sicilia a Villa Niscemi nel pomeriggio. In allegato la bozza di appello che verrà discussa e definita insieme a tutti coloro che parteciperanno all'iniziativa, o vorranno  inviare i propri contributi.
Preghiamo tutti di voler organizzare la propria partecipazione ed indicare tempestivamente per quale data sono maggiormente disponibili a partecipare.
Invitiamo altresì a voler diffondere presso i propri contatti l'iniziativa per costruire insieme un comitato promotore ampio, variegato e diffuso sul territorio regionale.
 
In attesa delle voste indicazioni e preferenze per poter definire la data dell'incontro, un abbraccio antonella leto   
 

domenica 18 ottobre 2015

Il canto gregoriano nella Divina Commedia ,concerto del Coro Cum Jubilo

In occasione del 750° anniversario della nascita di Dante Alighieri.Villa Malfitano, via Dante, Palermo
24 Ottobre 2015, ore 17.30
Ingresso libero


Coro Cum Iubilo
Giovanni Scalici, direttoreIl canto gregoriano nella Divina Commedia è la lettura simbolico-musicale della Commedia di Dante, che ha consentito l’individuazione di un ‘viaggio sonoro’, scandito dalle melanconiche litanie del Purgatorio fino ai giubilanti cori del Paradiso, con il susseguirsi di forme sempre più definite e complesse.
Il presente concerto ripropone nella versione melodica gregoriana i testi che il poeta Dante annuncia nelle sue ‘cantiche’ e la loro esecuzione si attiene, per quanto possibile, alle forme musicali da lui stesso indicate.

La ‘proposta sonora’ dei canti viene più facilmente colta dall’ascoltatore nel contesto delle tappe più significative del viaggio dantesco attraverso la proclamazione da parte di una voce recitante delle terzine nelle quali il canto viene citato.







www.corocumiubilo.it/public/news/1710201522304a.pdf

venerdì 16 ottobre 2015

SOSTENIBILITA' AMBIENTALE E,CONTRO TRIVELLAZIONI ED INCENERITORI

Care e cari tutti,
 
vi inoltro di seguito il comunicato stampa diffuso oggi sul nostro sostegno alle iniziative promosse da Zero Waste Sicilia e dal Coordinamento Nazionale NO-TRIV su rifiuti e trivelle, e di seguito le due lettere inviate il 7 scorso alla segreteria del Presidente Crocetta per sollecitarlo a prendere posizione in merito in conferenza stato-regioni e promuovendo il referendum abrogativo sulle trivelle a mare. 
Ometto di inviare gli allegati trasmessi al Presidente per non intasare la posta, fermo restando che su richiesta posso inviarvele integralmente. Vi invito a diffondere il comunicato presso i vostri contatti.
 
un abbraccio antonella leto
 
P.s. dal 4 agosto questo mio indirizzo mail è stato bloccato da un problema al server che si è risolto solo ieri. Mi scuso quindi se non ho risposto ad eventuali vostre mail è perchè impossibilitata a scrivere e ricevere.   

 
 COMUNICATO STAMPA
CROCETTA SI SCHIERI PER LA SOSTENIBILITA' AMBIENTALE E CONTRO TRIVELLAZIONI ED INCENERITORI
Palermo 9 settembre. Il Forum Siciliano dei Movimenti per l'Acqua ed i Beni Comuni  ha scritto al presidente Crocetta per sollecitare una sua forte presa di posizione in conferenza stato-regioni contro i decreti attuativi dello Sblocca-Italia del governo Renzi, ed in particolare contro l'art.35 sulla gestione dei rifiuti, e chiede che la Regione Siciliana deliberi per il referendum abrogativo dell'art. 35 del decreto sviluppo del governo Monti, per bloccare i processi autorizzativi sulle trivellazioni a mare per la ricerca di idrocarburi e gas.
Le due iniziative promosse rispettivamente da Zero-Waste Sicilia e dal Coordinamento Nazionale No-Triv, già componenti del nostro Forum regionale,   sono supportate da un'ampia documentazione che abbiamo nuovamente trasmesso al Presidente, nella quale si evidenziano le ragioni etiche, tecniche e scientifiche che dovrebbero indurre Crocetta a farsi interprete dell'interesse collettivo del nostro territorio, concorrendo a determinare una opposizione convinta ai decreti attuativi,  ed a promuovere insieme ad almeno altre quattro regioni entro il 30 settembre il referendum abrogativo.
Riteniamo indispensabile che la nostra regione si doti di una politica energetica rivolta all'uscita dal fossile ed orientata alle energie rinnovabili ed al recupero di materia anziché all'incenerimento, anche in considerazione dei mutamenti climatici in atto ai quali la conferenza sul clima di Parigi di dicembre 2015 dovrà dare risposta.
Crediamo che gli obiettivi di salvaguardia della salute dei cittadini e la tutela dei nostri mari debbano indurre a promuovere politiche di salvaguardia e  sostenibilità ambientale; che con la conversione ecologica, che promuoviamo, si possa contribuire ad aumentare i livelli occupazionali nei settori del turismo e dell'impiantistica necessaria alla conversione energetica, dando ossigeno all'economia siciliana anziché favorire gli interessi di gruppi finanziari che poco o nulla lasciano sul territorio.
Auspichiamo pertanto, insieme a moltissime altre associazioni e personalità della cultura a livello nazionale, che il nostro appello possa essere accolto e che la Sicilia imbocchi un percorso virtuoso che faccia gli interessi della collettività.
Aderiamo a tutte le manifestazioni di ordine regionale e nazionale che sostengono questi obiettivi comuni.
Forum Siciliano dei Movimenti per l'Acqua ed i Beni Comuni.
A.L. 3336599512
B.G. 3287547423
S.M. 3335700614
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Gentile On.le Presidente,
Come Forum Siciliano dei Movimenti per l'Acqua ed i Beni Comuni sosteniamo con forza l'iniziativa del Coordinamento Nazionale No-Triv,  nella sua articolazione territoriale componente del nostro Forum regionale,  nel sollecitarLa a voler proporre di deliberare per il referendum abrogativo dell'art. 35 del decreto sviluppo emanato dal governo Monti.
Infatti, se almeno cinque regioni delibereranno con lo stesso testo entro il 30 settembre la promozione del referendum abrogativo, si potranno bloccare i processi autorizzativi in corso, alcuni dei quali riguardano i nostri mari siciliani, e si potrà avviare una politica energetica rivolta all'uscita dal fossile ed orientata alle energie rinnovabili.
Riteniamo che  la tutela dell'ambiente, anche in considerazione dei mutamenti climatici in atto ai quali la conferenza sul clima di Parigi di dicembre 2015 dovrà dare risposta,  la tutela dei nostri mari, nonché la possibilità che con la conversione ecologica che promuoviamo si possa contribuire ad aumentare i livelli occupazionali nei settori del turismo e dell'impiantistica necessaria alla conversione energetica, debbano indurre a promuovere politiche di salvaguardia e  sostenibilità ambientale.
Auspichiamo pertanto che  possa farsi interprete dell'interesse collettivo del nostro territorio, concorrendo a promuovere i referendum abrogativi in oggetto, e meglio esplicitati nei documenti allegati, ed a sostenere un'iniziativa già condivisa da moltissime associazioni e personalità a livello nazionale in elenco, ancora provvisorio, nel comunicato stampa allegato.
Nell'augurarLe un buon lavoro, cogliamo l'occasione per  porgere i più cordiali saluti.
Forum Siciliano dei movimenti per l'Acqua ed i Beni Comuni
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Gentile On.le Presidente,
Come Forum Siciliano dei Movimenti per l'Acqua ed i Beni Comuni sosteniamo con forza l'iniziativa dell'associazione  Zero Waste Sicilia, componente del nostro Forum regionale,  nel sollecitarLa a prendere posizione in favore  degli obiettivi di salvaguardia della salute e di sostenibilità ambientale, in occasione della Conferenza stato-regioni prevista per il 9 settembre prossimo venturo, nella quale si discuterà tra l'altro dei decreti attuativi dell'art. 35 dello sblocca-Italia.
Auspichiamo che in quella occasione possa farsi interprete dell'interesse collettivo del nostro territorio, concorrendo a determinare una opposizione convinta ai decreti attuativi, supportata dalle ragioni etiche, tecniche e scientifiche meglio espesse nei documenti allegati, e già condivise da moltissime associazioni a livello nazionale.
Nell'augurarLe un buon lavoro, cogliamo l'occasione per reinviarLe alcuni documenti utili ad approfondire il tema in oggetto e restando a Sua disposizione, porgiamo i più cordiali saluti.
Per il Forum Siciliano dei movimenti per l'Acqua ed i Beni Comuni

giovedì 15 ottobre 2015

Concerto del pianista austriaco Andreas Donat

Associazione Filarmonica "Eliodoro Sollima"
Giovedì 22 Ottobre 2015 ore 21 
Goethe Institut, Via Paolo Gili n. 4 (Cantieri Culturali alla Zisa), Palermo

Dopo la pausa estiva e in attesa della stagione concertistica 2016, l'Associazione Filarmonica "Eliodoro Sollima" promuove un concerto fuori abbonamento in collaborazione con il Goethe institut di Palermo e il Forum Austriaco di Cultura di Roma. Protagonista di questo appuntamento sarà il pianista austriaco Andreas Donat, giovane ma già affermato interprete nel panorama concertistico internazionale. In programma le Variazioni in do min. Wo0 80 e la Sonata op. 10 n. 3 di L. Van Beethoven e la Sonata in si min. di F. Liszt. (in allegato locandina).
Ingresso  6 euro
Associazione Filarmonica "E. Sollima". I
Via M. Stabile n. 6, Palermo
tel. 3387850919 - 3298663598
e-mail: filarmonica.sollima@libero.itfacebook.com/filarmonicaeliodorosollima

giovedì 8 ottobre 2015

XIV Festival Albert Schweitzer

Per festeggiare i 25 anni di attività, l’associazione musicale Albert Schweitzer di Palermo realizza il XIV Festival Albert Schweitzer nei giorni 10, 11 e 12 ottobre 2015 alle ore 21,00 presso il chiostro e la chiesa dei carmelitani a Ballarò di Palermo; e nella chiesa di S. Francesco Saverio all’Albergheria (Ballarò).

martedì 6 ottobre 2015

De modo Discoperiendi et Cooperiendi Sanctissimum Crucifixum

MONREALE, 5 ottobre – Dopodomani, mercoledì 7 ottobre, alle ore 18 nel Santuario dell SS. Crocifisso a Monreale, saranno presentati il volume ed il CD audio sul De modo Discoperiendi et Cooperiendi Sanctissimum Crucifixum, comunemente detto La Calata dei Veli. Il rito è uno dei principali momenti di fervore religioso attorno al SS. Crocifisso. Il musicista Sebastiano La Vega, al seguito dell’arcivescovo Venero, componeva per i Canonici della Collegiata questo brano (1615/20 ?) che entrava nella tradizione liturgica monrealese.
Nei decenni successivi alla seconda guerra la versione originale era sostituita da altri brani, pur rimanendo intatto lo “scoprimento dei veli”; esso originariamente aveva un più forte impatto emotivo, dal momento che il Crocifisso durante l’anno era sempre coperto da questi cinque veli; la scopertura, dunque, rappresentava un momento unico e di fede per tutto il popolo.
Il progetto, curato dall’organista Giovanni Vaglica, ha ripreso la partitura dell’Autore spagnolo, rinvenuta negli anni ottanta da Lina Lo Coco in occasione del riordino dell’archivio musicale, sfrondandola dalle sovrastrutture storico-musicali ben evidenti nelle versioni successive, per riproporlo nella sua essenzialità e bellezza originali, con la perizia vocale dei solisti Francesco Parrino e Vincenzo Lisi e del Coro Cum Iubilo, preparato dal Maestro Giovanni Scalici; per la registrazione è stato utilizzato un organo Sperandeo, organaro di tradizione siciliana e il b.c. è stato realizzato da Giovanni Vaglica.
La contestualizzazione storica è stata affidata ad Amelia Crisantino, mentre don Giuseppe Salamone ha riferito sul testo liturgico.
Il progetto è stato sponsorizzato dall’Assessorato Beni Culturali e dell’Identità Siciliana ed inserito nel piano editoriale della Casa editrice Abadir nella collana Testi e Documenti.
Alla presentazione interverranno:
Mons. Michele Pennisi, arcivescovo di Monreale
P.E. Carapezza, professore emerito nell’Università di Palermo
Amelia Crisantino, storica
Don Giuseppe Salamone, rettore del santuario
Giovanni Scalici, direttore di coro
Gli interventi saranno moderati da G. Vitale.
I solisti F. Parrino e V. Lisi e il coro Cum Iubilo eseguiranno alcuni brani della “Calata dei Veli”.


http://www.monrealenews.it/appuntamenti/13515-mercoled%C3%AC-pomeriggio-presentazione-di-cd-e-volume-della-%E2%80%9Ccalata-dei-veli%E2%80%9D.html

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