mercoledì 26 febbraio 2014

Democrazia a rischio

Aumenta  il rischio  del verificarsi  di azioni  destabilizzanti  per  l'intera  democrazia .Fa    specie  vedere   un  presidente  del  consiglio oggi  cosi'  duramente  criticato  alla  sua  prima  uscita  pubblica. I  cittadini  sono  davvero  stanchi .Lo  spirito  critico e'  aumentato,l 'attenzione quotidiana e'    stata  incrementata.Qualcuno, piu'  furbetto  ,  potrebbe   sfruttare    il momento  per  produrre  sconquassi istituzionali e  costituzionali.
Occorre  tenere  occhi aperti.
Vada  per i politici  incompetenti, incapaci, profittatori, ..ma  cio'  non  si  ripercuota  sull'idea  generale  di  democrazia.
MG

lunedì 24 febbraio 2014

Il welfare ? Per REnzi una vittoria acquisita a tutto campo ......anzi da limare ..(!?!?!).MA SU QUALE PIANETA VIVE ?

http://www.huffingtonpost.it/lucia-annunziata/discorso-a-braccio-e-fumoso-ma-la-verifica-sui-contenuti-del-premier-sindaco-arrivera-presto_b_4848411.html

Le  critiche  di Lucia Annunziata, che  quando e' lontana  da certo  sensazionalismo  coglie  bene e  duramente nel  segno ,sono  rivolte  al discorso IM-PROGRAMMATICO  del  Fanciullin di Firenze al  Senato.
Con preoccupante  superficialita' Renzi  ripete  slogan  senza  far capire  né  dare  impressione  di aver  chiare  le  strade tracciate  sul  proprio  navigatore.
Forse  si e'  stancato  di fare  il politico  , cosi'  giovane, e  vuol  gettare  l'ultima  carta.MA  ha  confuso  la propria  con quella  dell'intera  nazione .

Ancor piu'  preoccupante  la  superficialita'  con cui  affronta e valuta  , per  esempio,  il tema  del  welfare,scritto apparso su Repubblica  di  domenica  scorsa (per maggiori info v link di  seguito) . Traspare   in piu' tratti    un  giudizio dato d'èmblèe ,per sentito  dire ,sine studio né  piedi   per  terra, come  se il giovinotto  avesse  vissuto  finora  solo in una nuvola  pendolante  tra  Firenze e Roma , tramite  InterCity , e senza  aver  mai  visto  l'Italia  da  Napoli  in giu' . E  come  se  le lotte  sui  diritti (a tutto  tondo) avessero  prodotto risultati  e  dati ormai  acquisiti e  irrevocabili. Cosi'  contraddicendo  l'evidenza ,e offendendo ancora  una volta  la  dignita'  di quanti (ormai in milioni) lottano  e  vivono  alla misera giornata  ,in un mondo  globalmente governato  dall'ingiustizia e  dall'iniqua  distribuzione  della  ricchezza, in una  economia finanziarizzata, malata e  bacata  dall'interno . Commettendo  cosi'  uno  dei peggiori  errori  di giudizio (o si tratta di piuttosto di  una volgare  gia' nota pratica  imbonitoria : non riconoscere  il male e  disegnare un mondo  di  sogni ) che  un uomo  di stato  possa  commettere.
Come  se  le  storie  di  suicidi per  assenza  di  lavoro (di imprenditori e lavoratori) non fossero  altro  che  tristi  e  disgraziati episodi  slegati ,raccontati  dai  giornali , che riguardano non  la nazione  intera, che  Lui si  accinge  a  guidare , ma    piccole insignificanti  comunita' e storie  personali e  familiari.

Per non dire  del  ridicolo  saggio  e  compendio  di storia politica  e sociale  della  sinistra europea ( e ,a specchio,  della destra) ,roba  da far  venire  i  brividi  anche a un liceale  pronto per un semplice  esame di maturita' . Gramsci e  Berlinguer  si  rivoltano  nei  rispettivi loculi.

O della  cecita'  su cio'  che  accade  nel  mondo.

L'Italia  , ahime' , per lui e  per  altri, ha una  Costituzione significativa e  sacra.Nel primo  articolo di essa , chi  si  e' battuto  per  essa  col  sangue  tra  le montagne,  ha  tenuto assai  a far scrivere    che  la Repubblica e'  fondata  sul LAVORO.
LAvoro, si', l'uovo  di  Colombo.
Non dice  :  sull'inflazione ; né   "sulla  Troika ".NE'  "  sul  contenimento  del  debito  (a  parametri  assurdi e  improponibili).

Quando  il sig  Renzi  si misurera'  su lavoro e welfare vedremo se apparira' lo spessore  intellettuale auspicato. Altrimenti ,da  questi miseri  segnali,  dovremo  prepararci a  duri  tempi. 

Prospera fortuna  e  qualche pietoso olimpico dio benevolo  ci guardi , e salvi l'Italia   e  gli italiani  da  taluni   improvvisatori .

http://www.repubblica.it/politica/2014/02/23/news/manifesto_renzi-79396548/?ref=search

PS ...   nel  PD  (  gruppo   di  voltagabbana schizofrenici  che  adesso han perso  davvero completamente  credibilita') ,  dopo  la  settimana delle " canne" , ancora non ci si  capacita  di  come  e  perché  si sia  mandato  quest'uomo  cosi' allo  sbaraglio.

http://www.repubblica.it/politica/2014/02/24/news/attacchi_pd_a_renzi-79551391/?ref=HREC1-1

MG

Renzianate e Rassegna-TA Stampa

http://www.albasoggettopoliticonuovo.it/2014/02/il-renzismo-come-esorcismo-di-marco-revelli-in-www-listatsipras-eublog/

http://www.albasoggettopoliticonuovo.it/2014/02/emiliano-brancaccio-padoan-pasdaran-delleuro-e-dellausterity/

http://www.libertaegiustizia.it/2014/02/13/una-crisi-drammatica-una-gestione-ridicola/

http://www.libertaegiustizia.it/2014/02/13/pacco-di-coalizione/

http://www.libertaegiustizia.it/2014/02/20/per-lui-non-bisogna-scomodare-i-classici-basta-citare-crozza/



http://www.libertaegiustizia.it/2014/02/24/comunicazioni-del-presidente-del-consiglio-dei-ministri-e-conseguente-discussione/ 

 Chi lo capisce e' bravo..e ne  dia  cortese  notizia ai perplessi.....Grazie


http://www.libertaegiustizia.it/2014/02/19/il-programma-di-berlusconi/

http://www.libertaegiustizia.it/2014/02/19/la-p2-in-parlamento/

http://www.libertaegiustizia.it/2014/01/20/profonda-sintonia/

http://www.libertaegiustizia.it/2014/02/17/renzi-e-le-riforme-a-tutti-i-costi/

domenica 23 febbraio 2014

La con-giura del Parlamento

Governatori e ministri  d'Italia....a loro  insaputa
Il governo appena  nato e'  composto di pure e belle  statuine  .Un governo che per  presentarsi agli italiani   deve  usare tutta  la potente droga   San Remese e  la  dose  cavallina  di olimpiadi invernali , coprendo   il non senso  e il fetore di tutta l'operazione  che  defenestra  Letta e Saccomanni solo per dar luogo a un  déjà vu (stavolta  da vero incubo).

REnzi  ha battuto il tappeto, ma non ha  voluto aprire  le  finestre, ha  predicato bene ma  ha  subito  razzolato male,  ha  cambiato  davvero  tutto   senza  nulla cambiare.
Cosi' soltanto   il  proprio  inquieto EGO  bucolico del  Chianti   ha  avuto  appagamento nell'  agognatissimo  sogno e onanistica " suprema polluzione  del Chigi ".

PEr non dire del miracolo verso l'amico Lazzaro - Berlusconi. Il Redentor Renzi  ,da vero  stratega pietoso ,ne scoperchia la grande  pietra del tumulo , riesumandolo a nuova   insperata  vita ,  sgravandolo immediatamente (nemmeno  fosse  il condono  sui capitali  esteri) della pur minima  imposta etico  morale  della metanoia e persino delle  canoniche  minime tre Ave e Gloria  Patri.Ecco tra noi ,quindi, ancora ciarlante il pregiudicato statista che ha  reso lo stivale d' Italia  un privèe  Arcoreo  e una  succursale del  Titanic  in salsa  mediterranea.E REnzi  a lui  sintonico.

Tra  questi ministri  campeggiano  solo alcune maschere di carnevale (e visto l'approssimarsi  del  tempo della  dissipazione e  della  trasgressione  omologata il riferimento e'  d'uopo) , condite  di  giovenile  e femminil aspetto,anche  lecitamente gradevole ,di alcune ministre (Renzi  e'  allievo anche in questo  di Berlusconi ,alla scuola  delle  pari opportunita' : le Leopoldine  a lui  e le  Olgettine  a   Quello ).

Alcuni ministeri  di polso  sono affidati  a  novellame ,sbarbatelli  o  graziose fanciulle  che  dovrebbero  contendere la scena  a  ben piu' scafati burocrati indigeni ,e  soprattutto  confrontarsi   con gli irsuti inferociti zanna  bianca  colleghi  di  ruolo  di  altri  governi ,europei  e non (soprattutto  non ) .(???!!!)


Sia  chiaro. Non si  vuol qui processare il nuovo , né  la declinazione  di  genere nella politica.
 Il problema  e'  ancora  quello  che  abbiamo  gia'  segnalato : quale  programma ?
Tutti  questi  emeriti sconosciuti  e/o puri  rappresentanti  di lobbies  di potere sono  personaggi  cui  solo  Renzi  dara' copione e  diritto  di recita .Cosi'  pare  , da  un veloce  esame  della  loro  eta'  anagrafica e dal  curriculum  ( inesperienza,improvvisazione ,solita  pecca  dell'esser   ancora  nominati  dalle segreterie  dei partiti).

Unica  personalita'  di un certo  rilievo  e'  il sig Padoan,mefistofelico personaggio, collaboratore  nientepopo'dimenoche  in ataviche  gia'  tristi ere di uomini  del vecchio  regime , del rango di   Amato  e  D'Alema.
Ha lavorato  all'OCSE e  al FMI .In verita'  e' l'esperienza  dell'OCSE (Organizzazione  per  la  cooperazione  e lo sviluppo economico)  quella  che  piu'  fa volgere  qualche  speranza  a  suo  favore , trattandosi  di un organismo  internazionale  tradizionalmente piu'  attento  al  sociale  di  quanto non lo  sia stato e  continui  ad  esserlo il controverso e  molto piu'  potente   FMI  (Fondo monetario  internazionale ,una  sorta  di banca  mondiale).

Il lapsus ,"peccato d'origine" (NDR : definizione  tratta  da  AVVENIRE ,giornale  espressione della  CEI ) di questo  governo fantoccio  figlio imberbe dell' imberbe  Bel Bamboccio fiorenzuolo  e'  forse  pienamente  espresso  da  quanto  sopra : l'unica  cosa  che  conta  , in tutto  questo  processo, e'  far ripartire  l'economia  e il lavoro mediante  un forte  impegno  di reperimento  di  fondi ,l'ottimizzazione  delle risorse e  degli impieghi e la creazione  di nuovi orizzonti di politica  industriale  ( nel senso piu'  ampio  del termine) , cioe'  non reiterando  ossessivamente  le  catastrofiche scelte  sull'industria  tradizionale  ,bensi'  orientandosi sulle  energie  alternative  ,  sul risparmio  energetico, sui servizi  sociali,sulla  formazione  e la  cultura ,sulla  cura  e il rispetto dell'ambiente .

Su tutto  pende  una  grande  spada  di Damocle .
E  anche  il rischio  di una  deriva  decisionista  peggiore  di  quella  berlusconiana.
Persino  Napolitano  fa  gli scongiuri  ,dentro  le  tasche   della  giacca !

Ma possiamo  anche  esser  certi  di una  cosa : la  congiura  del PArlamento  e' ormai bell'e  avviata.I  deputati  e i senatori  (  gli ultimi  senatori  , pare)  sono intenzionati a far  durare  il piu'  possibile  questa  legislatura  mediante  ogni  sorta  e  forma  di  governo della  palliazione  degli italiani.
Fronde  interne  al  PD e  Grillini  permettendo.

mg

R/e/o/nzinando (ovvero :IL GRANDE EQUIVOCO) e Renzianate (RAssegna-ta stampa)

http://www.ilsussidiario.net/News/Politica/2014/2/22/RETROSCENA-I-dubbi-del-Colle-sulla-lista-di-Renzi/471434/

http://www.ilsussidiario.net/News/Politica/2014/2/21/GOVERNO-RENZI-Rino-Formica-e-il-disegno-di-Licio-Gelli-con-Draghi-al-Colle/470754/

http://www.ilsussidiario.net/News/Politica/2014/2/19/RETROSCENA-Forte-Renzi-ostaggio-di-Corriere-De-Benedetti-Confindustria/469422/

http://www.libertaegiustizia.it/2014/02/18/larghe-intese-urne-vuote/

http://www.libertaegiustizia.it/2014/02/19/gli-autodafe-dei-democratici/

http://www.libertaegiustizia.it/2014/02/07/il-senato-dei-sindaci-legislatori-un-pasticcio-mai-immaginato/

http://www.libertaegiustizia.it/2014/02/21/la-riforma-a-futura-memoria/

http://www.libertaegiustizia.it/2014/02/21/vuoto-a-perdere/

Civati vs Renzi

http://video.repubblica.it/dossier/governo-renzi/civati-nuovo-centrosinistra-ma-no-a-scissione-pd/156969/155464

IL M5S incontra i cittadini a Caltanissetta

http://www.linksicilia.it/2014/02/caltanissetta-grande-pubblico-per-il-parlamentour-dei-grillini/

Conferenza stampa di Beppe Grillo

http://www.la7.it/speciali-mentana/video/la-conferenza-stampa-di-beppe-grillo-19-02-2014-127054

sabato 22 febbraio 2014

Dolci per noi, buoni per chi ha fame

Cari amici ,

una splendida occasione di mangiare gustosi frutti e aiutare una nobile causa.
Venite ad incontrarci
Ciao Vincenzo
----Messaggio originale----
Da: vitores@libero.it
Data: 18/02/2014 19.51
A: "Vito Restivo"<vitores@libero.it>
Ogg: I mandarini di Ciaculli per il Burundi

 
L’AFRICA HA FAME
di giustizia e solidarietà
 
 
Un sacchetto di mandarini di Ciaculli per aiutare le famiglie del Burundi
 
 
DOMENICA 23 FEBBRAIO
 
dona un contributo di 2,50 € per un sacchetto di 1 kg di mandarini di Ciaculli e sarai al nostro fianco nella lotta contro la malnutrizione infantile e nell’aiuto alle famiglie del Burundi e inoltre farai bene alla tua salute e all’ambiente…
 
Puoi trovarci:
la mattina presso la chiesa di S. F. Saverio all’Albergheria e la Chiesa Annunciazione del Signore in via A. Verdinois, 44 o al banchetto in via Generale V. Magliocco traversa di via Ruggero Settimo dalle 9.00 alle 20.00
 
 
L’iniziativa è realizzata da    Lvia Palermo  e  Vivi e Lassa Viviri
GRAZIE
Al Consorzio del Mandarino Tardivo di Ciaculli
 
 
 
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venerdì 21 febbraio 2014

Bene Collettivo a "La Tana del Lupo "

a benecollettivo
E' in onda una puntata della trasmissione  La Tana del Lupo, condotta da Francesco Panasci, su canale ZeroNoveUno Tv
dedicata alla nostra protesta-proposta riguardo la PARTECIPAZIONE A PALERMO, con la presenza di alcuni di noi in studio.

La puntata andrà in onda da oggi alle ore 21.30 su ZeroNoveUno Tv – canale 631 del digitale terrestre – e alle ore 22.30 su ZeroNoveUno Tv pluscanale 195 del digitale terrestre.
Repliche per l’intera settima su ZeroNoveUno Tv alle ore 14.30 e 21.30; su ZeroNoveUno Tv plus alle ore 15.30 e 22.30.

tra poco sarà visibile anche online su www.latanadellupotv.it e su youtube

comitato di cittadini per il bene collettivo
 
comitato di cittadini per il bene collettivo  

Concerto

 

"Magister Semper Docet"
(in ricordo del maestro Carmelo Troia)

Sabato 22 febbraio, ore 21

Santuario SS. Crocifisso (Collegiata), Monreale
Ingresso libero

Orchestra da camera S. Cicero
L. Rocca, direttore
G.B. Vaglica, organista
Coro Cum Iubilo
G. Scalici, direttore

Saranno eseguite musiche di Duruflé, Sgarlata, Busto, Brahms, Pergolesi, Haydn, Grieg.


http://www.corocumiubilo.it/news.asp?a=49

http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2009/03/03/carmelo-troia.html

https://www.facebook.com/events/687400531303620/

Seminari di Educazione civica ed etica politica

Seminari di Educazione civica ed etica politica promossi da
Presidenza del Consiglio
Comunale di Palermo
Avolab
MPPU 
IDEA E AZIONE
Sala Rostagno – Palazzo delle
Aquile
Palermo

IL PROGRAMMA

26 Febbraio
Ore 17:00  Presentazione del ciclo di seminari :
Presidente del Consiglio Comunale S.
Orlando, Responsabili di Idea e Azione,
Avolab, Mppu
Necessità e bellezza dell'etica nell’azione politica Dott. G Muscato Presidente dell’Associazione Paideia  Il Consiglio comunale: organi consiliari e funzioni Avv Valeria Casella Incontro con i Consiglieri Comunali 
Alberto Mangano e Juan Diego Catalano
Dibattito Ore 19:30 Conclusione

14 marzo
Ore 17:00  Le qualificazioni del politico al servizio della città Dott.ssa Vita D’Angelo  Il Sindaco e la Giunta: funzioni e competenze 
Avv. Michelangelo Giansiracusa Sindaco di
Ferla
Incontro con l’ Assessori della Giunta
Comunale di Palermo Giusto Catania
Dibattito  Ore 19:30 Conclusione
20 marzo Conferenza
Ore 18,00  Verso un nuovo modello culturale: la comunità Dott. Steni Di Piazza 
Il ben vivere sociale nella comunità cittadina 
Prof. Luigino Bruni Università LUMSA Roma Esperienza di cittadinanza attiva di un gruppo di giovani di Belmonte Mezzagno
Dibattito  Ore 19:30 Conclusione

28 marzo
Ore 17:00 
Il vero nuovo: che cos’è e da dove nasce 
Dott.ssa Liboria Di Baudo – Idea e Azione Organizzazione, pubblica amministrazione e cambiamento Dott. Roberto Gambino
Ore 19:30 Conclusione

4 Aprile
Ore 17:00 
Presupposti per una giusta azione
Dott.ssa Mariella Di Baudo  Bilancio comunale: come è articolato e come accedervi 
Dott. Carlo Di Giandomenico, Paolo Di
Giandomenico
Incontro con il Presidente della
Commissione Bilancio di Palermo Francesco Bertolino dibattito  Ore 19:30 Conclusione

16 Aprile
Ore 17:00 
Effetti di un’azione conforme al Principio del Bene Dott. Giuseppe Muscato I Beni Comuni, il Mercato e la Democrazia 
Prof .Luca  Nivarra Università di Palermo
L’Economia civile Dott. Steni Di Piazza –
Banca Etica Esperienze: Imprese di economia di comunione Italia Fiorella
Rete MIC (mettere in comune) Gabriele
Cappadona
Dibattito  Ore 19:30 Conclusione

14 maggio
Ore 17:00 
La libertà per una scelta consapevole 
Dott.ssa Liboria Di Baudo Democrazia Partecipativa e deliberativa, la responsabilità del voto nel darlo e nel riceverlo Proff.ssa Daniela Ropelato Università Sophia di Loppiano I "luoghi della politica": dai partiti ai social network. Due generazioni a confronto  Fabrizio Lo Verso – Dott. Roberto Gambino 
Dibattito  Ore 19:30 Conclusione

30 maggio 
Ore 17:00 
Psicologia dell’etica economica Dott.ssa
Annamaria La Vecchia
La Fraternità come categoria politica 
Franco Migliore
Verso i nuovi modelli politici, culturali ed economici 
Prof. G. Notarstefano Università di Palermo
Dibattito
Ore 19:30 Conclusione



Per informazioni: Movimento Idea e Azione via Botta, 1  Palermo Tel. 392-8276054
Tel. 335-8371631

martedì 18 febbraio 2014

Istituzioni e Cittadini sotto ricatto.

Dopo le modalita' poco ortodosse, riguardo  al  suo    stesso  Renzi pensiero ( ammesso  che  ne  abbia  uno  compiuto) ,con le  quali ha  ricevuto l'investitura dal  cardinal  Napolitano, il giovinotto  di Firenze  sta  adesso imbastendo le  corde per  salpare  un nuovo  veliero  di  governo.
Questa  barchetta  avra'  grandi speranze ?
Non sappiamo.
Ancora  i  contenuti  del programma  non  sono noti.
Senatori e  deputati  son gli stessi.I Grillini  stanno a  sé.
Nulla  pare  davvero  cambiato  negli ultimi  tempi e  non  si capisce  quale sia  e  da  dove  dovrebbe  provenire  il nuovo  vigore  con cui  andare  avanti.Se  dobbiamo  stare  ai  rumors,Sel  non  e'  interessata (  giustamente) a intingere  nel piatto;invece  si fanno  sempre  piu'  reali  le  voci  di  un ulteriore  allargamento a   destra ,con l'ingresso  nella  maggioranza di  altri  ex  forzisti e  alcuni  del MPA .Gran bella  cosa  davvero : Renzi  con  Tremonti e gli eredi  di Lombardo.Esattamente  il  contrario  di quanto  Renzi ha  detto  negli ultimi  anni.
Insomma ,non ci  vuol molto  per  capire  cosa  avverra' : o  Renzi  uscira'  di  strada  al primo  ministro  che  si dimettera' oppure,  sotto  il cannone  delle nuove  elezioni, i senatori e i deputati, col ricatto  della  prossima  non sicura  rielezione,  venderanno scilipotianamente  al miglior  offerente  il loro  voto a tutti i prossimi presidenti  del  consiglio  che il Quirinale  Grande  Fratello vorra'  nominare , finche '  non si  decidera' di   fare davvero  una legge  elettorale e strappando  nel  frattempo  qualche  altisonante  idea  di  riforma,  magari  procrastinandola a pieno  regime  fino  al  2025.
E  anche  stavolta  non si parlera'  di conflitto  di interessi.
Il parlamento  e'  sotto ricatto  del  governo.
E l'ITalia  e'  sotto ricatto  del parlamento.
Una  situazione  francamente  inaccettabile  e indesiderabile

MG

Governo Renzi : Remi in Barca ... ,si naviga a vista

"Ho parlato con Graziano (Del Rio, ndr) e pensavo 48 ore fa di averla stoppata questa cosa se fallisce anche questa è un disastro, però non possono pretendere che le persone facciano violenza ai propri metodi, ai propri pensieri, alla propria cultura. Quindi sono stato proprio chiarissimo evitiamo che nasca una cosa alla quale vengo forzato”.
“Poi prosegue Barca – è iniziata la sarabanda del paron della Repubblica che continua Lui non si rende conto che io più vedo un imprenditore dietro un’operazione politica più ho conferma di tutte le mie preoccupazioni. Un imprenditore che si fa sentire “.
Ma di chi parli, chiede il finto Vendola: “Del padrone della Repubblica, con un forcing diretto di sms, attraverso un suo giornalista, con una cosa che hanno lanciato sul sito ‘chi vorresti come ministro dell’Economia’ dove ho metà dei consensi’.
Parlando con un finto Nichi Vendola, Barca si dice amareggiato e preoccupato per le evoluzioni politiche che hanno portato Matteo Renzi a Palazzo Chigi. La sua è una bocciatura totale:
“Nichi è una cosa che è priva di senso, non c’è un’idea, c’è un livello di avventurismo e personalismo mai visto. Non essendoci un’idea, siamo agli slogan Questo mi rattrista, sto male, sono preoccupatissimo perché vedo uno sfarinamento veramente impressionante”.
“Sono colpito -dice ancora Barca – dall’insistenza, il segno della loro confusione e disperazione e poi in tutto questo ovviamente io dovrei essere quello tuo e ovviamente c’è pure la copertura a sinistra sono fuori, sono fuori, sono fuori di testa!”.
Questo il link dell’audio:
http://www.radio24.ilsole24ore.com/notizie/lazanzara/2014-02-17/finto-vendola-beffa-fabrizio-185728.php

.....Crocetta , mezza prua in acqua,si arrampica al timone...lance di salvezza gia' a mare,giubbottini , rigorosamente rosa , indossati

http://livesicilia.it/2014/02/18/province-si-vota-la-diretta-prorogati-i-commissari_446439/

sabato 15 febbraio 2014

Firenze non e' una merce

http://www.albasoggettopoliticonuovo.it/2014/01/firenze-non-e-una-merce-l-gallino-il-dominio-della-finanza-lattacco-alla-democrazia/

Un testo per comprendere

http://www.aggiornamentisociali.it/easyne2/LYT.aspx?Code=agso&IDLYT=769&ST=SQL&SQL=ID_Documento=9484

Articoli dal Manifesto

http://www.albasoggettopoliticonuovo.it/2014/01/andrea-fabozzi-un-superpremio-piu-alto-del-porcellum-da-il-manifesto/

http://www.albasoggettopoliticonuovo.it/2014/02/leuroparlamento-boccia-la-troika-ha-fatto-danni-epocali-jacopo-rosatelli-sul-manifesto/

http://www.albasoggettopoliticonuovo.it/2014/01/stefano-rodota-legge-elettorale-i-paletti-della-costituzione-da-repubblica/

Emergenza casa


Palermo, convocato per il 6 marzo il

tavolo tecnico sull’emergenza casa

 

 



di Serena Termini.

Si svolgerà in prefettura alla presenza del sindaco e delle parti sociali.

Tra i temi in discussione: l’utilizzo dei beni confiscati ad uso abitativo,

l’auto-recupero degli immobili abbandonati, la situazione degli sfratti ed

il sostegno all'affitto
13 febbraio 2014 - 12:55
PALERMO – L’utilizzo dei beni confiscati ad uso abitativo, l’auto-recupero degli immobili abbandonati,

la situazione degli sfratti ed il sostegno al canone di locazione. Sono soltanto alcuni dei punti che il

prossimo sei marzo verranno discussi nel tavolo tecnico, convocato in prefettura sull’emergenza

abitativa a Palermo. A prenderne parte saranno il sindaco Leoluca Orlando, l’assessore Agnese Ciulla,

l’Iacp, l’Asp, l’Agenzia dei beni confiscati, il Sunia, i sindacati e i rappresentanti dei comitati di lotta per

la casa.

Intanto ieri, nella chiesa di San Saverio all’Albergheria, in presenza di molte famiglie ‘senza-casa’, si è

svolto il confronto tra sindaco, assessore e rappresentanti dei comitati di lotta per la casa.

“L’obiettivo è quello di confrontarci con l’amministrazione per attivare diversi percorsi risolutivi – ha

sottolineato Nino Rocca del comitato di lotta per la casa - a favore delle parecchie famiglie che sono

senza casa, delle persone senza dimora e tra queste di parecchi stranieri. Nel frattempo, considerato

l’alto numero di immobili chiusi, ci chiediamo quanto sia illegittimo per le famiglie con figli occupare

alcuni spazi, in attesa di regolamentarli, nel frattempo auto-recuperandoli. Non basta solo il dialogo, è

arrivato il momento di attivarsi. Naturalmente, chiediamo un tavolo tecnico permanente e partecipato

sul problema, a partire da quello che ci sarà il 6 marzo in prefettura”.

“Il comune deve adoperarsi per mantenere alto il livello di accoglienza di chi ha bisogno – afferma

padre Cosimo Scordato, parroco di San Saverio -. Casa e lavoro sono due nodi cruciali che devono

ritornare ad essere due diritti fondamentali per tutti. Studiamo insieme un quadro preciso che risponda

prima di tutto ai bisogni più emergenti di questa città”.

Tra le emergenze c’è quella legata alle famiglie che subiscono uno sfratto “per morosità incolpevole”.

“Purtroppo costatiamo che oltre agli sfratti ordinari, si sono aggiunti gli sfratti per morosità incolpevole

che sono 500 – tuona Pino Armanio del Sunia -. Sappiamo che il problema non riguarda soltanto

Palermo perché ci vogliono misure nazionali. Allo Zen2, però. esistono ancora parecchie famiglie a cui

non è arrivato, invece, il contratto di locazione del comune e nel frattempo la criminalità organizzata

lavora alla luce del sole. Perché non si attivano i controlli tra i 600 occupanti delle case dello Zen per

capire ogni singola situazione e distinguere i bisognosi dai furbi?”.

“Al problema non può essere data una sola soluzione – spiega il sindaco Orlando -. Ricordiamoci che

dopo 12 anni di barbarie siamo partiti da zero. La casa va affrontata come un problema organico ma

alla base c’è la mancanza del lavoro delle famiglie. Per questo, sollecitati dalla richiesta del Comitato

di lotta per la casa, abbiamo chiesto e fissato per il sei marzo alle 16, la convocazione del tavolo

tecnico sull’emergenza casa in prefettura a cui parteciperanno anche le parti sociali. Dieci i nostri punti

da discutere e, fra questi, il riuso degli immobili confiscati, la norma per l’auto-recupero degli immobili

abbandonati, il blocco degli sfratti e il social housing. Ci auguriamo che dal tavolo possa nascere un

cambiamento tale in grado di farci passare, gradualmente, dalla logica dell’emergenza a quella dei

progetti veri e propri”.

“Da un anno e mezzo abbiamo aperto il dialogo con molte delle famiglie senza casa che vivono

situazioni molto diverse tra di loro – ribadisce l’assessore Agnese Ciulla -. Pensare a misure uguali per

tutte non porta da nessuna parte. C’è una difficoltà seria nel reperimento delle case popolari quindi

occorre trovare altre forme che possono essere quelle del social housing di lungo periodo e quelle

dell’accompagnamento all’autonomia abitativa. Ci aspettiamo adesso gli sviluppi del prossimo tavolo

tecnico in prefettura”.

"Tra i punti al centro c’è il problema anche dell’integrazione all’affitto. Per quasi 11 mila richiedenti,

l’integrazione all’affitto sarà quest’anno di 25 euro all’anno", ha continuato l’assessore. "Per l’uso dei

beni abbandonati chiederemo, invece, interpellando anche la regione, una norma che preveda l’autorecupero.

Avere una legge regionale che possa governare il riutilizzo degli immobili chiusi ci

metterebbe nelle condizioni di fare da facilitatori, insieme ad altri enti, per i percorsi di auto-recupero.

Oltre alla casa, però, deve cambiare anche la logica dell’assistenza a partire dalla promozione del

lavoro e di tutte le potenzialità che hanno queste famiglie nel momento in cui accettano di inserirsi nei

percorsi di autonomia”. (set)
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Cena solidale

Palermo, cena di solidarietà con le

famiglie che occupano un ex

convento

 
di Serena  Termini
Iniziativa di alcune associazioni per le 8 famiglie che dal 15 dicembre

scorso hanno occupato l’ex convento delle benedettine, attualmente

gestito in via straordinaria dal parroco Sarullo. A breve anche una lettera

a Papa Francesco
05 febbraio 2014 - 13:48
PALERMO – “Siamo con voi e vi sosteniamo nella vostra battaglia per potere vivere in maniera

dignitosa”. Con queste parole diverse associazioni di Palermo, impegnate da sempre a sostenere le

situazioni di povertà, hanno voluto condividere ieri sera una cena con le otto famiglie che, dallo scorso

15 dicembre, hanno occupato una parte dell’ex convento delle benedettine chiuso da due anni e

mezzo. Si tratta di coppie tutte giovanissime, inscritte nella lista dell’emergenza abitativa che, stanche e

sfiduciate di aspettare le istituzioni, hanno occupato i locali dell’ex convento delle benedettine, nel

cuore del centro storico cittadino, con l’intenzione di sostenere le spese necessarie a renderlo sempre

più vivibile. I loro 16 bambini sono tutti regolarmente iscritti a scuola e qualcuno fa pure il doposcuola

presso alcune associazioni. Nessuno di loro, può permettersi di sostenere un canone di affitto poiché

tutti vivono per mantenere la famiglia di piccoli lavori saltuari.

Solo a tre famiglie era stato proposto un percorso di social housing con l’affitto per sei mesi pagato

dalla Caritas ma, quest’ultime, per solidarietà nei confronti delle altre non hanno accettato la proposta.

L’immobile è attualmente gestito in via straordinaria dal parroco della cattedrale padre Filippo Sarullo

poiché sulla struttura è in corso un contenzioso tra la congregazione delle benedettine e la curia

diocesana. All’interno dell’immobile molto grande che si sviluppa in due piani c’è anche una cappella

che le famiglie hanno pulito e chiuso a chiave, rimettendolo a disposizione della curia. Fino a questo

momento la risposta da parte della chiesa ufficiale non è stata, però, tra le migliori in quanto alcune

settimane fa sono stati chiamati ad intervenire i carabinieri che hanno avviato le procedure di

identificazioni dei nuclei presenti.

Le famiglie non hanno intenzione di andare via e pertanto hanno preparato una lettera che manderanno

a Papa Francesco ricordando le parole che il pontefice aveva detto, durante la visita al centro Astalli di

Roma: “I conventi vuoti non servono alla chiesa per trasformarli in alberghi e guadagnare soldi. I

conventi vuoti non sono nostri, sono per la carne di Cristo che sono i rifugiati. Il Signore ci chiama a

vivere con generosità e coraggio l’accoglienza nei conventi vuoti”. Nella lettera le famiglie raccontano

tutto il loro travaglio, sottolineando anche l’assenza di dialogo e di confronto con alcuni rappresentanti

politici e della curia palermitana. “Vogliamo avere la possibilità di costruire un mondo diverso a partire

da una vita dignitosa – si legge nella lettera -. Non deludete le nostre aspettative”.

“Non ci sentiamo né ladri né abusivi – dice Umberto, uno degli occupanti, padre di 4 figli -. Abbiamo

deciso tutti insieme di rimettere in uso, ripulendolo tutto dai rifiuti a nostre spese, un luogo molto grande

che risultava abbandonato. Ci siamo preoccupati di mettere in sicurezza alcuni mobili che abbiamo

trovato e tutto ciò che non appartiene a noi. La ricerca di un tetto per i nostri figli ci ha spinto a fare

un’azione del genere”. “Lavoravo prima in una pizzeria ma poi ho perso il lavoro perché questa ha

chiuso – racconta -. Ho dormito alcuni mesi con la famiglia in macchina, poi siamo andati in una

comunità e poi ancora ho provato ad affittare ma è arrivato poi lo sfratto della casa perché non potevo

pagare. La nostra è stata finora una battaglia lunga e paziente ma i politici non ci hanno mai ascoltato”

A spendere alcune parole di conforto alle famiglie, tra i partecipanti, è stato pure p. Cosimo Scordato

parroco di San Saverio. “Mi auguro che presto si possano trovare delle soluzioni frutto di dialogo

reciproco tra le famiglie e i proprietari dell’immobile – dice -. L’emergenza casa è però un grave

problema che affligge questa città da 20 anni e che la politica non ha mai saputo risolvere. Mi appello al

sindaco affinché i bisogni abitativi di tante famiglie trovino presto una risposta”.

“In questo momento storico così difficile dal punto di vista economico e sociale molte famiglie della

nostra città si stanno ritrovando senza un lavoro e senza una casa e purtroppo il numero di queste pare

aumentare sempre più – dichiara Vito Restivo di Voci Attive’ -. Alcune di loro in preda alla disperazione

hanno occupato questo convento chiuso da oltre due anni e, alla meno peggio stanno cercando di

organizzarsi per garantire ai loro figli condizioni di vita normali. Abbiamo voluto incontrare queste

famiglie per ascoltarle e manifestare loro la nostra solidarietà – continua Restivo – affinchè le istituzioni,

sia statali che religiose, assumano l’impegno di trovare una soluzione che possa ridare serenità e

dignità alle loro vite”. (set)
© Copyright Redattore Sociale

Acqua pubblica


FORUM SICILIANO DEI MOVIMENTI PER L'ACQUA ED I BENI COMUNI

[ EMERGENZA ACQUA IN PROVINCIA DI PALERMO; SI ACCERTI LA





RESPONSABILITA’ DI CHI HA CONSENTITO DI ARRIVARE AL RISCHIO DI

SOSPENSIONE DI PUBBLICO SERVIZIO ESSENZIALE. DA OLTRE UN ANNO SI

PARLA DI ACQUA PUBBLICA MA SI REMA VERSO LA PRIVATIZZAZZIONE



di Antonella  Leto
Sulla prosecuzione di un servizio pubblico essenziale, come quello idrico, che da domani venerdì 14

rischia di essere sospeso, non c’è ancora alcuna certezza. Il 10 febbraio si è costituita l’unità di

crisi per far fronte al caos. E dire che da ottobre scorso era noto che APS fallita avrebbe



riconsegnato reti ed impianti ai 52 Comuni che gestiva. Dopo innumerevoli incontri nei quali i

Sindaci sono stati chiamati a votare le soluzioni più disparate e fantasiose per evitare l’emergenza

idrica, dalla gestione transitoria da affidare per sei mesi ad EAS, all’ipotesi di una gestione

transitoria da attribuire ad AMAP per la quale l'Assessore Marino il 29 gennaio in IV

Commissione ARS si era impegnato a garantire le risorse necessarie, ecco il coniglio dal cilindro;




il 30 gennaio l'ATO Palermo pubblica l'avviso di manifestazione d'interesse, con scadenza 4

febbraio, ed “a sorpresa”, oltre alla disponibilità di AMAP, spuntano altre tre offerte da potenziali



gestori privati. È evidente che le società che hanno presentato un’offerta avevano già acquisito la

documentazione necessaria a formularla ben prima della pubblicazione dell’avviso, che peraltro non

contiene alcuna indicazione economico-finanziaria ma il solo obbligo di assorbire il personale ex

APS.

Considerato che nessun privato si offre di fare beneficenza avendo come mission il profitto, e che il

costo della gestione e degli investimenti ricade interamente sulla bolletta, (full recovery cost), è

facilmente prefigurabile che una ennesima privatizzazione sarebbe interamente a carico dei

cittadini. Si liberi quindi il campo dalle spinte privatrizzatrici riproposte pretestuosamente

utilizzando una emergenza creata ad arte e facilmente evitabile se affrontata nei tempi e nei modi

opportuni, ricordando che grazie all’emergenza il governatore Cuffaro ha privatizzato il SII in

Sicilia, e costituito Siciliacque con la quale si è svenduto un patrimonio di 50 anni di investimenti

pubblici.

Aldilà della soluzione che si adotterà in via transitoria per non lasciare a secco i cittadini, chiediamo

che si operi per ristabilire in maniera definitiva i principi di legalità, democrazia e partecipazione; il




potere di scelta sul futuro del SII non può essere avocata dai Commissari, nè dal Governo

Regionale, ma deve essere restituito agli Enti Locali unici legittimi detentori. Si operi quindi



per investire Sindaci e Consigli Comunali ad esercitare questo diritto/dovere, nel rispetto dei

principi espansivi degli esiti referendari che le leggi nazionali e comunitarie assegnano agli enti

locali, come riaffermato dalla recente deliberazione della Corte dei Conti 2/14.

Cittadini ed Enti Locali si sono già espressi per una gestione pubblica e partecipata delle risorse

idriche, attraverso l’emanazione del ddl di iniziativa Popolare e dei Consigli Comunali nel 2010

e la plebiscitaria vittoria dei SI per i referendum del 2011. Una indicazione politica che non può



essere elusa a nessun livello dai rappresentanti delle istituzioni, delegati ad esercitare un potere

rappresentativo che è subordinato a quello esercitato dal Popolo Sovrano.

Si riunisca al più presto la Conferenza degli 82 Sindaci della provincia di Palermo, così come quella

della provincia di Siracusa in analoghe condizioni, e si proceda alla definizione di una proposta

condivisa che veda nella costituzione di enti di diritto pubblico (azienda speciale, azienda speciale

consortile, consorzi tra comuni) i soggetti deputati ad esercitare una gestione efficace, efficiente ed

economica a beneficio della collettività. Non è necessario a termini di legge bandire alcuna gara,

per generare profitto ai privati sulla gestione. Se utili ci saranno devono essere reinvestiti

sull’efficentamento del servizio, e non in dividendi per gli azionisti.

Per l’ACQUA PUBBLICA si sono spesi in questi ultimi otto anni migliaia di cittadini, comitati

territoriali, associazioni e soprattutto si sono mobilitati centinaia di Consigli Comunali, che aldilà

delle appartenenze politiche, hanno scritto una pagina storica di democrazia diretta e partecipata

nella nostra regione. Restiamo in attesa che il Presidente, il Governo e le forze politiche ne

prendano atto, a fronte del fallimento conclamato delle privatizzazioni, e dichiarino a chiare




lettere quale legge sull’Acqua vorrebbero che fosse approvata, se quella promossa dai

Cittadini e dagli Enti Locali, o quella di riprivatizzazione esitata dalla IV Commissione

venerdì 14 febbraio 2014

PD : i voltagabbana

Senatore  e /o deputato PD  giura  fedelta'  al proprio  segretario
LA notte  della  Repubblica si ripete .
Scambiando  la  guida  dell'Italia  per  quella  di una  semplice  azienda  di  famiglia  il PD e  Napolitano  stanno  permettendo  un salto  nel  buio.
REnzi, senza  alcun tipo di elezioni,diventa  capo del governo.Non conosciamo il nuovo programma.
Il PD  si rivela  come  un partito  di  grandi  voltagabbana,un partito  senz'anima  che  non si  capisce  dove  voglia  andare .
Senza  aver parlato  di nulla  agli italiani  ,si  sta permettendo  un cambio  di  governo.
Non si  capisce dove  fossero  i limiti del precedente governo   e  quali  le prospettive  di  questo nuovo proposto.
Unica  cosa  certa  e'  forse  che il PD  ha  abbracciato  la  teoria  politicoteligienicovisiva  della  destra  Berlusconiana ,individuando  in Renzi il contraltare  di Berlusconi, ma con cio'  sancendo  definitivamente  la  consacrazione   all'idolatria  del politico  di professione uomo immagine  primo
 responsabile  delle  telefanfaronate  .
Con buona pace di Prodi e  Rodota',che  non han piu' l'eta' per giocare  ai  giullari  .

Sono e  saranno tempi  duri.
DA  tenere  occhi aperti.

http://www.linksicilia.it/2014/02/la-scommessa-di-angelino-alfano-se-renzi-deragliera-lui-scomparira-per-sempre/

Poesia della giunta Orlando

L'allegra  giunta  palermitana

Poesia 



A  PAlermo  c'e' la partecipazione.

A PAlermo  non ci  sono  i  crolli  nelle  scuole .
E pure  i bimbi feriti  sono ...una  storiella  dell'opposizione.

A  Palermo  i crolli  ci  sono  soltanto  dove  spacciano  le  droghe.

di   Orlando   e  giunta

La barzelletta delll'anno...

Elkann e accanto, a  sinistra,  chi  lavora per lui
Ha parlato un vero  UOMO  che  si  e'  FATTO da  se'.
Ed e' tanto vero  quel  che  dice  ,che    sta  delocalizzando l'impresa  FIAT scappando  dall'Italia.

Siamo  allo  zoo  della  stupidita'.
Elkann,il fratello,che non lavora per nessuno .Qualcuno lavorera' per lui.

mercoledì 12 febbraio 2014

Dall'alto in basso

Le  contraddizioni e  i paradossi   non mancano.....,ecco alcuni quotidiani  e  attuali  esempi.....
                                                                      *********
L'ONU  rimanda  al mittente  la richiesta del  governo italiano   di  mediare  sulla vicenda  dei maro' in India.
Non si capisce  il motivo per  cui  il nostro esercito  debba  andare  in giro  per  il mondo  a  far  beneficenza ,per  giunta distogliendo  importanti  risorse  interne .
                                                                        ********
La  Svizzera  con un referendum  accetta  la  libera  circolazione  dei  capitali  ma  non  quella  dei  cittadini  europei.
Il classico  esempio  di  chi  vuole  " la  botte  piena (di soldi  di dubbia  provenienza) e la  moglie  ubriaca ".
Forse  un po'  piu'  di  sensibilita'  verso i problemi  di chi  vive  fuori  dal loro paese sarebbe  cosa  gradita. E  se  un  giorno  qualcuno si prendesse  la  briga  di non  rispettare  la loro  non belligeranza e  neutralita' ?
                                                                          *********
Il Papa   adesso  ha  compreso  ,e  con un gesto  piu'  celere  persino  della giustizia  italiana (cosa piuttosto facile) defenestra  un  prete  resosi  colpevole  di  pedofilia.Chi  fa da se'  fa  per tre.
                                                                             *********
Renzi sta  ottenendo  cio'  che  non  pensava  mai  di ottenere: il governo  senza  le  elezioni. Nulla  da  dire ,anzi  siamo  senza  parole  davanti a  questa  ulteriore  dimostrazione  di  alto  concetto  della democrazia.E  Napolitano, se  davvero  dovesse  accadere questa  cosa ,pensa  forse  che  l'Italia  sia  diventata  una  Ferrari  dove  ogni  tanto  occorre  soltanto  cambiar  pilota.
                                                                             *********
In  Sicilia  Crocetta ha  avviato  la  stagione  del  giustizialismo ,dimenticando che lo sviluppo  della  regione  passa  attraverso  il lavoro.Ma  per  far  cio'  ,allora , invece  che  occupare  il palazzo  dei  Normanni  e  l' Orleans, avrebbe  fatto  meglio a trasferire  gli uffici  della  regione  direttamente in Procura.
                                                                             *********
Orlando ,ormai  sulla  luna  con Ippogrifo, a Palermo offende  i  propri suoi    cittadini e la  citta'  dicendo  che  l'antica  Vucciria  e'  solo un ricettacolo  di  spacciatori e  drogati .
Guttuso  dalla  tomba emette  peti  senza  riguardo.
                                                                           *********
E  per  finire  ,lo  stato  ,la  regione  , il comune , ritardano  nei pagamenti..pero'  pretendono da  un settore  in crisi  come  quello  del  teatro  di mantenersi  pedissequamente  in regola  con  versamenti  contributivi .Versamenti  che peraltro  garantiscono  solo  pensionucce  da  fame e  case  di riposo  per  ex  artisti.Se  non  si muore  prima.

Siamo  al  grottesco.

MG





 






venerdì 7 febbraio 2014

..e dopo Berlino,Gaza e la Cina..anche Palermo ha il suo piccolo muro :Palermo capitale dell'incultura !!!!

http://www.gds.it/gds/multimedia/cronaca/gdsid/319618/

Incredibile  modalita'   di affrontare la  crisi strutturale del  centro  storico  .
Non ci  sono parole  per  arrendersi  comunque  di  fronte  all'incompetenza ,arroganza ,miseria  culturale di  un tale  provvedimento, che  svela  e  suggella  una  citta'  sempre  piu'  incapace d i rialzarsi  dopo  la  crisi e  senza  guide  politiche , morali ,sociali competenti  e motivate .
E'  un provvedimento  che  ricorda  i lager,i ghetti,i lazzaretti .

MG

Orlando svègliati

Si allega lettera sul tema della 'partecipazione'  con  richiesta di convocazione immediata
 
da parte di 40 comitati e associazioni:
  
A.I.D.D.E.    
A.N.A.B. Associazione nazionale architettura biologica      
A.N.D.E. Associazione nazionale donne elettrici      
Anghelos Centro Studi sulla Comunicazione      
Associazione ALAB      
Associazione Città in rete      
Associazione culturale Arci "Barcollo"      
Associazione culturale Creativi Orizzonti      
Associazione Liberisempre      
Associazione Mandamento Tribunali      
Associazione Mezzocielo      
Associazione Palermo Oltre Le Mura      
Associazione Vivo civile      
Azione madonita movimento civico      
Centro Commerciale Naturale Piazza Marina & Dintorni
Centro studi di medicina integrata
     
C.E.P.E.S. Centro Studi di Politica economica      
Comitato di cittadini per il Bene collettivo      
Comitato Fondo Luparello      
Comitato per il Centro storico      
Comitato per la rinascita della costa e del mare      
Comitato "piùdonnepiùPalermo"      
Coordinamento Palermo Ciclabile-Fiab      
Forum della Associazioni: Salvare Palermo,  Italia Nostra Palermo, Adsi, Fai, Anisa,      
Amici Dei Musei Siciliani      
Idea e azione      
La freccia di Abaris      
Landinside      
La nuova tutela del cittadino      
Luminaria      
Neu [nòi] - spazio al lavoro      
Professionisti Liberi      
Verso la Favorita
Voci Attiv
e
WWF Palermo
Urbrain
 
Palermo, li 7.02.2014
Sindaco,
Assessori,
Presidente del Consiglio comunale,
Segretario Generale,
della Città di Palermo
 
Le seguenti associazioni, comitati, organizzazioni firmatarie,
CONSIDERATO
- 1. che non risultano attivate, ad oggi, le strumentazioni richieste in giugno 2012 a Villa Niscemi e più
volte sollecitate, quali consulte tematiche e di circoscrizione, conferenze cittadine, Albo della
Associazioni, ecc, che consentirebbero una partecipazione concreta e strutturata da parte della
cittadinanza alle scelte amministrative - vedi allegato;
- 2. che sembra sempre di più allontanarsi, per motivazioni non conosciute, l'approvazione di un Nuovo
Statuto comunale (ad una bozza del quale gran parte delle scriventi si sono impegnate per oltre 12
mesi. Bozza presentata pubblicamente alla città dal Sindaco e dalla Giunta) che renda la
programmazione, la partecipazione e la trasparenza elementi fondanti di un nuovo modo di
amministrare i beni comuni - vedi allegato;
- 3. che i numerosi tentativi di partecipazione attuati dai soggetti firmatari, nell'ambito delle vigenti
normative e strumentazioni, su questioni importanti della città (vedi Prusst, linee guida PRG, piano del
Verde, Piano Traffico, Rete tramviaria, ecc), il più delle volte non hanno avuto ascolto e, quando lo
hanno avuto, pochissimo hanno inciso sulle decisioni prese (decisioni spesso in disaccordo con la
volontà popolare) - vedi allegato;
- 4. che, benché più volte evidenziato e nonostante la sussistenza di precisi obblighi di legge in materia
di trasparenza, l'Amministrazione non mette in condizione i cittadini di seguire i processi decisionali
amministrativi rendendo note e accessibili tutte le informazioni e documentazioni relative ( p.e.
pubblicazione sul sito del Comune dei piani e progetti inerenti alle scelte urbanistiche in corso, ecc);
- 5. che le varie iniziative finora promosse dall'Amministrazione riguardo la partecipazione ("2013 anno
della partecipazione", Candidatura di Palermo a Capitale europea della cultura, l'Albo degli
Stakeholders, Piano della Innovazione sociale, E.T.M... ) risultano, ad avviso di chi scrive,
frammentarie, avulse dall'attualità delle scelte amministrative, spesso avviate e poi interrotte, e quindi
inefficaci relativamente ai risultati prefissati e al radicamento nella cittadinanza di una vera cultura e
prassi della partecipazione e di una concreta possibilità di scelta da parte dei cittadini;
-6. che lo stato generale della città non è significativamente cambiato, in termini di emergenze (che non
sembrano trovare soluzione) e di qualità della vita;
RITENUTO
CHE LA PARTECIPAZIONE PU0' E DEVE ESSERE UN ELEMENTO FONDANTE
DELL’AMMINISTRAZIONE PER LA RISOLUZIONE, COOPERATA E CONDIVISA, DEI GRAVI
PROBLEMI DELLA CITTA'
PREMESSO
CHE DEVE ESSERE GARANTITA AI CITTADINI LA POSSIBILITA’ DI VIGILARE E INCIDERE
POSITIVAMENTE SULLA GESTIONE DEI PROPRI BENI COMUNI E DI “BLINDARE” LA CITTA’
(COME PIU’ VOLTE DICHIARATO DALL’AMMINISTRAZIONE) RISPETTO A POSSIBILI NUOVI
SACCHEGGI AMMINISTRATIVI E URBANISTICO AMBIENTALI
CHIEDONO
 
CHE ENTRO E NON OLTRE VENTI GIORNI DALLA RICEZIONE DELLA PRESENTE SIANO
COMUNICATE, ATTRAVERSO LETTERA SCRITTA E CONVOCAZIONE (DA PARTE DEL SINDACO
IN PRESENZA DELLA GIUNTA, PRESIDENZA DEL CONSIGLIO E SEGRETERIA GENERALE) DI
TUTTI RAPPRESENTANTI DELLE ORGANIZZAZIONI SCRIVENTI, LE MOTIVAZIONI CHE HANNO
 
 
INDOTTO CODESTA AMMINISTRAZIONE A NON ATTIVARE QUELLE MINIME NORMATIVE,
STRUMENTAZIONI E PRATICHE RICHIESTE E PIU’ VOLTE PUBBLICAMENTE CONDIVISE E
 
PROMESSE, E LE AZIONI CHE INTENDE COMPIERE AFFINCHE’ OGGI SI POSSA REALIZZARE
 
 
UNA REALE ED EFFICACE PARTECIPAZIONE DEI CITTADINI ALLE PIU’ IMPORTANTI DECISIONI
DI CUI ESSI SONO I DESTINATARI.
* * *
NEL CASO DI MANCATA O INSUFFICIENTE RISPOSTA SCRITTA E MANCATA CONVOCAZIONE
GLI SCRIVENTI, CHE RAPPRESENTANO MIGLIAIA DI CITTADINI, PRENDERANNO TUTTE LE
INIZIATIVE NECESSARIE PER CONTRASTARE LE INEFFICIENZE DENUNCIATE E PER
OTTENERE L’ADEMPIMENTO DELLE LEGITTIME RICHIESTE E DEI DIRITTI SINO AD OGGI
DISATTESI.
Seguono firme delle associazioni, comitati, organizzazioni (in ordine alfabetico):
A.I.D.D.E.
A.N.A.B. Associazione nazionale architettura biologica
A.N.D.E. Associazione nazionale donne elettrici
Anghelos Centro Studi sulla Comunicazione
Associazione ALAB
Associazione Città in rete
Associazione culturale Arci "Barcollo"
Associazione culturale Creativi Orizzonti
Associazione Liberisempre
Associazione Mandamento Tribunali
Associazione Mezzocielo
Associazione Palermo Oltre Le Mura
Associazione Vivo civile
Azione madonita movimento civico
Centro Commerciale Naturale Piazza Marina & Dintorni
Centro studi di medicina integrata
C.E.P.E.S. Centro Studi di Politica economica
Comitato di cittadini per il Bene collettivo
Comitato Fondo Luparello
Comitato per il Centro storico
Comitato per la rinascita della costa e del mare
Comitato "piùdonnepiùPalermo"
Coordinamento Palermo Ciclabile-Fiab
Forum della Associazioni: Salvare Palermo, Italia Nostra Palermo, Adsi, Fai, Anisa,
Amici Dei Musei Siciliani
Idea e azione
La freccia di Abaris
Landinside
La nuova tutela del cittadino
Luminaria
Neu [nòi] - spazio al lavoro
Professionisti Liberi
Verso la Favorita
Voci Attive
WWF Palermo
Urbrain
 
per comunicazioni: comitato@benecollettivo.it
 
ALLEGATO
 
n.1
alcuni tentativi di 'partecipazione', "senza esito", da parte delle associazioni e comitati
riguardo importanti scelte amministrative
 
 
- richieste, in Febbraio 2013, da parte del WWF, del Forum delle associazioni (Salvare Palermo, Italia Nostra
Palermo, Adsi, Fai, Anisa, Amici Dei Musei Siciliani), del Comitato Bene Collettivo di formazione ed
adozione, nelle more della redazione della variante generale del P.R.G., di un “PIANO DEL VERDE” sottoforma
 
 
di piano particolareggiato esecutivo in variante del vigente P.R.G. al fine della salvaguardia del verde (parco Villa
Turrisi, fondo Luparello);
 
- richieste, in Aprile 2013, da parte del WWF, del Forum delle associazioni Forum delle associazioni (Salvare
Palermo, Italia Nostra Palermo, Adsi, Fai, Anisa, Amici Dei Musei Siciliani) , del Comitato Bene Collettivo
relative alla non opportunità di adottare alcuni PRUSST (Programmi di Riqualificazione Urbana e Sviluppo
Sostenibile del Territorio) (richieste supportare da un documento dettagliato che evidenziava anche alcune
 
 
irregolarità di alcune di alcuni Prusst);
 
- richieste, in Aprile 2013, da parte del WWF, del Forum delle associazioni Forum delle associazioni (Salvare
Palermo, Italia Nostra Palermo, Adsi, Fai, Anisa, Amici Dei Musei Siciliani), del Comitato Bene Collettivo
relative alla redazione e adozione del P.E.E.P (Programmi di edilizia economica e popolare);
 
 
- richieste, in maggio 2013, di partecipazione (richiesta anche di una conferenza cittadina) da parte delle
 
associazioni e comitati relativamente alla procedura di adozione delle LINEE GUIDA DEL NUOVO P.R.G.
(Piano regolatore generale) del Comune di Palermo;
- richiesta da parte delle associazioni di attivare immediatamente le procedure per la V.A.S. VALUTAZIONE
AMBIENTALE STRATEGICA per assicurare la necessaria partecipazione dei cittadini palermitani alla redazione
del PIANO REGOLATORE GENERALE;
 
 
- richiesta, in dicembre 2013, per un incontro con le associazioni e comitati da parte della Amministrazione,
 
relativamente al processo di elaborazione del NUOVO P.R.G.;
- richieste, in Settembre e Novembre 2013, da parte delle associazioni e comitati relative alla questione del
TRAM (compensazione del verde, questione Castello Uscibene, ecc);
- richieste delle associazioni e comitati relative alla questione P.U.T. (Piano urbano traffico) chiusura zone
 
 
al traffico ( Corso Vittorio Emanuele);
-richieste, in febbraio, luglio e novembre 2013, da parte di Associazioni di cittadinanza attiva per l’adozione di atti
 
concreti per fermare l’attività dell’ANAS per la progettazione della TANGENZIALE nel verde residuo della Conca
 
 
d’Oro
-richiesta, nel febbraio del 2013, delle Associazioni di adottare una Variante al PRG per la realizzazione del
 
Parco di Villa Turrisi, e di convocare un Forum cittadino, ai sensi del Regolamento comunale per il verde, per
discutere dell’immediata realizzazione di un GIARDINO A PASSO DI RIGANO, già previsto dal PRG e dal Piano
 
 
triennale delle opere pubbliche
 
-richieste, nell’ottobre del 2013, di sedici Associazioni di cittadinanza attiva per la concessione della FERMATA
UDITORE dell’ex linea ferrata Palermo-Monreale-Calatafimi e dei terreni confiscati alla mafia nell’area di VILLA
TURRISI, al fine di realizzare un presidio per la difesa del verde e dei beni pubblici nell’area
- Mancata attuazione delle richieste fatte riguardo le PEDONALIZZAZIONI NEL CENTRO STORICO E
REGOLAMENTAZIONE DELLE ATTIVITÀ COMMERCIALI:
 
 
1. in data 23 luglio 2012 sono stati protocollati all'assessorato centro storico molti progetti e commenti sul tema
 
delle pedonalizzazioni nel centro storico redatti da diverse associazioni (tra cui: neu [nòi] spazio al lavoro, CCN
Piazza Marina & Dintorni e Associazione Mandamento Tribunali) che quasi all'unanimità richiedevano un
 
 
cambio di rotta rispetto agli interventi di micro-pedonalizzazione ipotizzati dall'assessore Bazzi.
Nonostante le critiche, le proposte e la partecipazione il Comune non ha modificato il progetto che si è poi
verificato fallimentare. Attualmente non c'è ancora un piano strategico per la mobilità leggera nel centro storico;
 
2) in data 18 ottobre 2012 il centro commerciale naturale Piazza Marina & Dintorni e l'associazione
Mandamento Tribunali indicono una conferenza stampa sui temi di pedonalizzazione nel centro storico e
 
 
regolamentazione delle attività commerciali. Nella conferenza stampa viene redatto un documento con richieste
specifiche effettuate in maniera congiunta da commercianti e cittadini.
 
Ad oggi il comune non ha mai dato riscontro alla lettera;
 
 
3) novembre 2012, l'assessore Di Marco rilancia l'importanza dei Centri Commerciali Naturali proponendo nuovi
regolamenti e tavoli tecnici per la creazione di nuovi CCN a Palermo (cosa per altro non possibile). Il CCN Piazza
Marina & Dintorni non è mai stato invitato a partecipare ai tavoli né è stato ascoltato su questi temi.
Per normativa regionale il comune è obbligato a sentire i CCN sui temi relativi al territorio di competenza degli
stessi, questo non è mai avvenuto;
 
4) Aprile 2013 l'associazione neu [nòi] promuove la seconda edizione del progetto Sementor, edizione dedicata
 
 
alle attività commerciali su strada. Per l'occasione chiedono la partecipazione attiva e non onerosa all'assessorato
attività produttive visto il tema trattato. Dall'assessorato, nonostante gli elogi del progetto viene effettuata una
politica di rimando tutt'altro che partecipativa.
 
-Mancata attuazione dei processi di partecipazione riguardanti il PARCO DELLA FAVORITA:
 
 
. il 20 ottobre 2012 ai cantieri culturali della Zisa viene fatto un Open Space Technology (tecnica di progettazione
partecipata) sul tema del progetto del Parco della Favorita. All'evento partecipa attivamente per tutta la giornata
l'assessore Barbera che conferma l'importanza di un processo partecipato per la progettazione del parco. Chiuso
l'evento il processo partecipato si arresta fino alla formazione del gruppo informale "Verso La Favorita" che
spingerà l'amministrazione ad un confronto cittadino;
 
- richieste da parte del Comitato per la rinascita della costa e del mare relative alla mancata RESTITUZIONE
DEI PORTICCIOLI TURISTICI E PESCHERECCI, tra cui S. Erasmo, da parte dell’Autorità Portuale, alla legittima
 
 
ed esclusiva competenza del Comune,al mancato intervento di bonifica, da parte delle Istituzioni obbligate, per
 
l’eliminazione della fognatura che riversa nel mare del PORTICCIOLO DI S.ERASMO, della discarica abusiva
 
 
compresa tra il porticciolo ed Acqua dei Corsari e delle stazioni di servizio, antistanti il suddetto porticciolo, da
anni non più previste dal piano carburanti ma che ancora permangono in violazione anche di altre specifiche
 
leggi, alla specifica salvaguardia del porticciolo di San Erasmo e al recupero, in generale, di tutto il tratto di costa
 
 
 
fino al fiume Oreto;
 
 
- richieste da parte dei Professionisti Liberi di convenzione con il Comune per collaborazione per la
QUESTIONE ABUSIVISMO;
 
 
- Mancata attuazione delle richieste contenute nella " lista degli interventi minimi da iniziare a realizzare per il
 
MIGLIORAMENTO DELLA CIRCOLAZIONE CICLISTICA A PALERMO" presentata dal Coordinamento
 
 
 
Palermo Ciclabile-Fiab
 
 
quali:
1) Revisione delle Ordinanze relative alle aree pedonali ed all’adozione della limitazione del traffico veicolare sugli
assi viari di vale Libertà, via Ruggero Settimo, via Maqueda, via Roma.
2) Incremento, miglioramento qualitativo-funzionale e messa in rete dei percorsi ciclabili e delle aree pedonali.
3) Miglioramento della percorribilità della pista ciclabile esistente lungo la via Messina Marine.
4) Realizzazione di percorsi promiscui ciclopedonali lungo i marciapiedi di via Libertà.
5) Apertura al transito ciclabile della corsia in direzione monte di Corso Vittorio Emanuele, da piazza Villena al via
Matteo Bonello.
6) Predisposizione di un percorso ciclabile lungo la via Dante.
7) Realizzazione di percorsi ciclabili lungo l’asse via Marchese di Villabianca-Giardino Inglese.
8) Apertura alla pubblica fruizione dell’ex tracciato ferroviario Palermo - Camporeale.
9) Adeguamento delle tabelle esistenti all’ingresso nei giardini pubblici alle prescrizioni contenute nel
Regolamento del Verde Urbano di Palermo in materia di attività consentite e possibilità di accesso da parte delle
biciclette.
10) Miglioramento della sicurezza degli attraversamenti pedonali in prossimità degli edifici scolastici.
11) Riorganizzazione dell’Ufficio Biciclette con personale e struttura dedicata per renderlo più funzionale rispetto
ai problemi di mobilità dell’utenza debole.
 
- QUESTIONE ACQUA a Palermo (In giugno rappresentanti del forum siciliano dei Movimenti per l’acqua
pubblica, tra cui VOCI ATTIVE, hanno incontrato il sindaco di Palermo a Villa Niscemi, presenti l’ass. La Piana e il
 
 
Presidente di AMAP, per discutere sul tema della gestione dell’acqua a Palermo e in Sicilia alla luce dell’esito
referendario del 2011. Orlando ha tenuto a precisare che la Giunta comunale ha fatto della gestione pubblica
dell'acqua un punto cardine del suo programma. In quella sede il Sindaco ci ha assicurato che avrebbe avviato
quanto prima il processo di trasformazione di AMAP da s.p.a in azienda speciale di diritto pubblico a garanzia del
principio dell’accesso all’acqua per tutti;
 
- richieste fatte da piùdonnepiùpalermo riguardo l'adozione del linguaggio di genere, in ossequio alla normativa
 
 
vigente, nella redazione di tutti gli atti amministrativi e l'attuazione di una attività formativa del Personale
 
Comunale per L’ADOZIONE DEL LINGUAGGIO DI GENERE e il bilancio di genere, peraltro oggetto di accordo
 
 
preliminare tra le associazioni di donne più rappresentative dell’area cittadina e l’Assessora alla cittadinanza
sociale;
 
- richieste fatte da Banca Etica relativamente all'adozione di principi di ECONOMIA CIVILE;
- mancata attuazione e utilizzo di AGENDA 2000 riguardo le criticità della nostra città;
- mancata implementazione delle pratiche di partecipazione previste per la REDAZIONE DEL PIANO
D’AZIONE PER L’ENERGIA SOSTENIBILE (nell’ambito del programma denominato Patto dei Sindaci)
richieste a gran voce da Legambiente Sicilia e dall’APS neu[nòi] – spazio al lavoro;
- mancata integrazione con il lavoro finanziato nell’ambito degli ELECTRONIC TOWN MEETING in
 
 
fase di svolgimento in questi mesi;
 
- richiesta di incontro (inoltrata in data 21/12/2013) per un confronto aperto sulla proposta di UTILIZZO
COMUNE DEI LOCALI BOTTEGHE DEI CANTIERI CULTURALI DELLA ZISA, avanzata da diverse
organizzazioni del territorio;
- mancate risposte alle associazioni "Salvare Palermo e "Professionisti Liberi", all'Ordine degli
Architetti" e alla Prima Circoscrizione circa la riorganizzazione della macchina amministrativa
 
 
(delibere di giunta n. 277 del 23/12/2013 e 3 del 15/01/2014) che, tra le altre cose, prevede la
 
SOPPRESSIONE DEL SETTORE CITTÀ STORICA che in questi anni aveva rappresentato un
 
 
applicazione esemplare del principio del decentramento.
 
n.2
alcune delle normative, strumenti e pratiche di partecipazione richieste
all'Amministrazione e mai attivate
 
 
Richieste fatte in giugno 2012 a Villa Niscemi, all'interno di un Laboratorio cittadino promosso dal Comitato di
cittadini per il bene collettivo e sollecitate successivamente con diverse lettere, richieste verbali, ecc:
 
(sottoscritte da A.N.D.E. ASSOCIAZIONE NAZIONALE DONNE ELETTRICI PALERMO,ARCHEOCLUB SICILIA, ASSOCIAZIONE PARCO
UDITORE, CENTRO STUDI DI MEDICINA INTEGRATA, COMITATO "SALVIAMO IL PAESAGGIO",COMITATO SPAZIO PUBBLICO,
COORDINAMENTO PALERMO CICLABILE-FIAB, CONSORZIO PIAZZA MARINA E DINTORNI, ISTITUTO NAZIONALE DI
BIOARCHITETTURA SEZIONE PALERMO, FORUM DELLE ASSOCIAZIONI: SALVARE PALERMO, ITALIA NOSTRA PALERMO, ADSI,
FAI, ANISA, AMICI DEI MUSEI SICILIANI, LANDINSIDE, MOVIMENTI CIVICI SICILIA, MOVIMENTO CINQUE STELLE, MOVIMENTO DI
CITTADINANZA ATTIVA VOCI ATTIVE PALERMO, OFFICINA PATOSQ, VOCI ATTIVE, ecc)
 
1. CONSULTE TEMATICHE (per assessorato) e CONSULTE TERRITORIALI (per circoscrizioni) per un ascolto
delle esigenze prioritarie della città nei vari ambiti amministrativi;
2. CONFERENZE CITTADINE per la condivisione con la collettività della programmazione a breve e a lungo
termine della amministrazione;
3. riorganizzazione del SITO WEB del Comune in termini di informazione e servizi per i cittadini, trasparenza
dei dati pubblici e partecipazione della collettività alle scelte della Amministrazione. Creazione di una specifica
sezione con l’elenco completo di tutti i programmi, piani, progetti, azioni per i vari ambiti di competenza
dell'Amministrazione Comunale organizzati per settori di politiche pubbliche (il sito è stato modificato ma non
nelle direzioni richieste);
4. applicazione degli Open Data (delle linee guida sono state approvate dalla Giunta comunale ma senza alcun
riconoscimento al gruppo di cittadini che le aveva redatte);
5. realizzazione di un primo URBAN CENTER: uno spazio di proprietà comunale, facilmente raggiungibile, dove
esporre e mettere a disposizione dei cittadini tutti i piani urbanistici e i progetti architettonici (lavori pubblici)
vigenti per quanto riguarda la città di Palermo;
6. realizzazione di ATTIVITÀ FORMATIVA per i dipendenti e INFORMATIVA per i cittadini sulla
TRASPARENZA E LA PARTECIPAZIONE;
7. adozione di un PIANO STRATEGICO, PARTECIPATO E CONDIVISO (nuova redazione o totale revisione di
quello esistente) per una necessaria, partecipata e condivisa visione generale della città e delle sue strategie
di riqualificazione e sviluppo, dal macro al micro (p.e. aree da riqualificare, nuovi servizi, utilizzo spazi
comunali, infrastrutture, verde, arredo urbano, riqualificazione edilizia privata, ecc);
8. l'adozione dei CONCORSI DI PROGETTAZIONE quale strumento di lavoro per la riqualificazione e lo
sviluppo della città che prevedano la partecipazione della cittadinanza nella selezione delle aree da mettere a
concorso e nella individuazione dei progetti vincitori;
9. apertura di una CASA DELLA PARTECIPAZIONE PER OGNI CIRCOSCRIZIONE dove i cittadini e le
cittadine possano trovare tutte le informazioni riguardanti il loro specifico territorio e interagire con le scelte
della circoscrizione;
10. MODIFICA DELLE STATUTO COMUNALE VIGENTE, la redazioni dei relativi REGOLAMENTI,
l'ATTIVAZIONE delle attività inerenti ai PUNTI MODIFICATI. In particolare:
- la modifica del TITOLO I, “I PRINCIPI”, in funzione del riconoscimento di tutte le “parti” e gli individui che
costituiscono la collettività, del ‘bene collettivo’, della tutela e valorizzazione dei ‘beni comuni’, della
programmazione strategica, partecipata e condivisa, come principio di organizzazione;
- la modifica del TITOLO II, “LA PARTECIPAZIONE”, in funzione di una maggiore operatività degli
strumenti di partecipazione esistenti (conferenze cittadine, consulte, ecc.), della introduzione di nuovi
strumenti di democrazia diretta e partecipativa (BILANCIO PARTECIPATIVO, BILANCIO DI GENERE,
REFERENDUM PROPOSITIVO E ABROGATIVO, PIANIFICAZIONE STRATEGICA E
PROGRAMMAZIONE QUINQUENNALE, PIANIFICAZIONE URBANISTICA PARTECIPATA, ecc) e di
una maggiore trasparenza amministrativa attraverso un accesso totale e facilitato alle ‘informazioni’ (sito
web come strumento principale di interazione con la cittadinanza e pubblicazione di tutti i dati pubblici in
formato "aperto"):
- REGOLAMENTO E ATTIVAZIONE ALBO LIBERE FORME ASSOCIATIVE per il conferimento di un
ruolo istituzionale alle diverse forme associative competenti presenti sul territorio
- REGOLAMENTO REFERENDUM CONSULTIVO, PROPOSITIVO E ABROGATIVO
- REGOLAMENTO BILANCIO PARTECIPATIVO
- REGOLAMENTO riguardo la PARTECIPAZIONE DEI CITTADINI ALLA REDAZIONE dei PIANI
URBANISTICI o ARCHITETTONICI e l'UTILIZZO DEI BENI COMUNALI
- modifica del TITOLO IV, “SERVIZI PUBBLICI”, in funzione di una maggiore trasparenza sugli obiettivi, le
responsabilità, costi e risultati raggiunti, maggiore semplificazione degli atti amministrativi, massimo
controllo e valutazione da parte dei cittadini e delle cittadine
- REGOLAMENTO SUGLI OBBLIGHI DI SERVIZIO PUBBLICO
- modifica del TITOLO V, “GLI ORGANI DEL GOVERNO”, in funzione di una necessaria programmazione,
strategica partecipata e condivisa, rispetto alla quale tutti gli organi di governo devono operare ed essere
valutati da parte della cittadinanza, pena sanzioni e revoca dell'incarico;
- modifica del TITOLO VI, “DECENTRAMENTO”, in funzione di assolvimento di maggiori servizi da parte
delle circoscrizioni con specifiche deleghe e di un reale anello di congiunzione tra la cittadinanza e
l'amministrazione centrale:
- il REGOLAMENTO SUL DECENTRAMENTO
 
Si specifica che dal dicembre 2012 all’aprile 2013, è stato fatto un lungo lavoro di
ridefinizione dello STATUTO COMUNALE vigente da parte delle associazioni cittadine,
in accordo con l'Amministrazione, e che tale lavoro è stato presentato pubblicamente
alla Fonderia Reale il 4 maggio 2013, alla presenza del Sindaco e di alcuni Assessori,
tra cui quello alla Partecipazione. Il “tavolo condiviso” instaurato dal Presidente del
Consiglio Comunale di Palermo con i soggetti firmatari della presente, e coordinato dal
Presidente della Prima Commissione Consiliare, ha al momento interrotto i suoi lavori.
Si attendono al più presto comunicazioni in ordine alla ripresa dell’iter per
l’elaborazione di una bozza di nuovo Statuto condiviso, che possa finalmente approdare
in Aula.
 
 
Le organizzazioni che hanno preso parte al lavoro o che lo hanno semplicemente supportato sono:
COMITATO DI CITTADINI PER IL BENE COLLETTIVO
 
ALBA SOGGETTO POLITICO NUOVO A.N.D.E. ASSOCIAZIONE NAZIONALE DONNE ELETTRICI PALERMO ANGHELOS CENTRO
STUDI SULLA COMUNICAZIONE ARCHEOCLUB SICILIA
ASITER GEOTECOPLANOPOLIS ASSOCIAZIONE CULTURALE CASTELLO DI MAREDOLCE
ASSOCIAZIONE CULTURALE I LUOGHI DELLA SORGENTE ASSOCIAZIONE CULTURALE MALAUSSENEASSOCIAZIONE LIBERI
SEMPRE ASSOCIAZIONE PARCO UDITORE
CENTRO STUDI EGERIA COMITATO ADDIOPIZZO COMITATO PER LA RINASCITA DELLA COSTA E DEL MARE COMITATO
PROFESSIONISTI LIBERI COMITATO "SALVIAMO IL PAESAGGIO" COMITATO SPAZIO PUBBLICO COORDINAMENTO PALERMO
 
 
CICLABILE-FIAB
 
CONSORZIO PIAZZA MARINA E DINTORNI EMERIUS SICILIA
ISTITUTO NAZIONALE DI BIOARCHITETTURA SEZIONE PALERMO
FORUM DELLE ASSOCIAZIONI: SALVARE PALERMO, ADSI, FAI, ANISA, AMICI
DEI MUSEI SICILIANI LANDINSIDE L'ARCA FEDERAZIONE ASSOCIAZIONI E COMUNITA' IMMIGRATI LIBERI SEMPRE
 
 
MOVIMENTO INTERNAZIONALE DELLA RICONCILIAZIONE
 
MOVIMENTI CIVICI SICILIA NEU(NOI) SPAZIO AL LAVORO OFFICINA PATOSQ
RADIO100PASSI PIU'DONNE PIU'PALERMO VOCI ATTIVE WWF PALERMO
 

 

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