BENI COMUNI : CORTE COSTITUZIONALE SALVA IL RISULTATO REFERENDARIO DI FRONTE ALLO SPREGIUDICATO ATTACCO TREMONTIANO / MONTIANO

VITTORIA!!!


La Corte costituzionale ha bocciato l'articolo 4 della cosiddetta manovra di ferragosto 2011 accogliendo il ricorso scritto per la Regione Puglia da Mattei e Lucarelli, due dei primi firmatari e redattori del Manifesto per un soggetto politico nuovo - ALBA.


Ecco la lettera aperta di Mattei e Lucarelli su il manifesto di quasi un anno fa in cui spronavano la regione Puglia ed il suo presidente

http://www.ilmanifesto.it/archivi/commento/anno/2011/mese/08/articolo/5282/

Di seguito il comunicato stampa di Mattei e Lucarelli

Corte Costituzionale: illegittime le privatizzazioni ex l. 148/2011

Lucarelli e Mattei: Riaffermati i diritti di 27 milioni di italiani

La Corte Costituzionale, con sentenza 199/2012, ha dichiarato l’illegittimità costituzionale degli articoli 3 e 4 del decreto-legge 13 agosto 2011, n. 138 (Ulteriori misure urgenti per la stabilizzazione finanziaria e per lo sviluppo), accogliendo il ricorso della Regione Puglia, difesa dai professori Alberto Lucarelli e Ugo Mattei.

La Regione Puglia aveva impugnato, fra l’altro, l’articolo 4 del decreto-legge che reintroduceva le norme abrogate dal referendum contro la privatizzazione dei servizi pubblici locali. In particolare, la Regione Puglia nel ricorso aveva sostenuto la violazione dei principi democratici della sovranità popolare e del vincolo referendario.

“La Corte Costituzionale – affermano Alberto Lucarelli e Ugo Mattei – annullando i vergognosi articoli 3 e 4 della legge 148/2011, riafferma i diritti di 27 milioni di cittadini che avevano lottato contro il saccheggio dei beni comuni, e rappresenta un passaggio fondamentale intorno al quale le forze democratiche di questo Paese dovranno ritrovarsi per indicare strade alternative alle politiche liberiste di Monti per uscire dalla crisi”..