http://www.telejato.it/home/cronaca/beni-confiscati-alla-mafia-una-gestione-piena-di-ombre-che-crea-una-nuova-emergenza-sociale/
Giovedi' 2 aprile ore 16 assemblea cittadina a Villa Niscemi
martedì 31 marzo 2015
La casa e' come il pane
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martedì, marzo 31, 2015
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mercoledì 25 marzo 2015
Coro Cum Jubilo : concerto di Pasqua
Venerdì 27 marzo 2015, ore 18,30
Chiesa Santa Maria di Monte Oliveto (Badia Nuova)
Via Incoronazione, Palermo
T. L. de Victoria
Responsori e mottetti della Settimana Santa
A. Steffani
Stabat Mater
per soli, coro e basso continuo
Coro Cum Iubilo
Organo: Giov. Battista VaglicaChiesa Santa Maria di Monte Oliveto (Badia Nuova)
Via Incoronazione, Palermo
T. L. de Victoria
Responsori e mottetti della Settimana Santa
A. Steffani
Stabat Mater
per soli, coro e basso continuo
Coro Cum Iubilo
Giovanni Scalici, direttore
Ingresso libero
Associazione Musicale Coro Cum Iubilo
www.corocumiubilo.it
https://www.facebook.com/pages/Coro-CumIubilo/141957602497?fref=ts
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mercoledì, marzo 25, 2015
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venerdì 20 marzo 2015
Sgomberi forzati a Palermo : una vergogna civile
Il comma 2 dell’art. 3 della Costituzione Italiana recita così: “E’ compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese”. Proprio così, infatti stamani 18 marzo 2015, in sintonia con quanto sopra, le forze dell’ordine hanno provveduto a “rimuovere” non gli ostacoli ma direttamente le 15 famiglie, di palermitani e rifugiati politici eritrei ed etiopi, che un anno fa avevano occupato per necessità una palazzina in via Oberdan 11 di proprietà dell’istituto religioso delle Figlie di San Giuseppe rimasta inutilizzata per circa quattro anni. Traffico congestionato in tutta la zona di p.zza Principe di Camporeale e naturalmente autisti irritati nell’ora in cui, freneticamente, si cerca di raggiungere nel meno tempo possibile la postazione di lavoro o la scuola a cui affidare i propri figli o i diversi luoghi d’interesse pubblico o privato. Un dispiegamento esagerato di forze rispetto a uomini, donne e bambini inermi la cui unica colpa sarebbe quella di essere poveri…In una città in cui sempre più famiglie finiscono sul lastrico a seguito della crisi economica, i dati lo confermano: ogni giorno mediamente vengono eseguiti 5 sfratti con intervento dell’Ufficiale Giudiziario, l’amministrazione annaspa nel trovare soluzioni degne di una comunità civile e conformi al dettato dell’art. 3 della Carta Costituzionale. E’ curioso che in questa città si celebrino interessanti convegni sui diritti dei migranti come quello di alcuni giorni fa dal titolo “Io sono persona, dalla migrazione come sofferenza, alla mobilità come diritto” promotore dell’abolizione del permesso di soggiorno o il festival della Città Educativa finalizzato alla creazione di un progetto educativo integrato per la difesa dei diritti dei minori così come tante altre iniziative e poi non si riesca a trovare una soluzione alla negazione del diritto alla casa di tanti palermitani, anch’essi persone, nonostante sia noto il vasto patrimonio immobiliare inutilizzato appartenente al comune, alle varie amministrazioni statali così come a quelle religiose. Forse bisognerebbe passare dall’enunciazione dei diritti alla loro applicazione e soprattutto occorrerebbe che cittadini e amministrazione dialogassero e collaborassero di più. E’ per questo che attendiamo fiduciosi l’istituzione delle otto consulte che ormai da tempo un nutrito gruppo di associazioni e cittadini ha richiesto al Consiglio Comunale e all’intera amministrazione comunale. Accogliamo favorevolmente, dopo un anno dall’ultimo incontro, la tardiva disponibilità del Sindaco ad incontrare i comitati, le associazioni e i cittadini che si battono per garantire il diritto alla casa…auspichiamo che l’incontro del 25 marzo presso Villa Niscemi porti a risultati concreti e coerenti con l’art. 3 della nostra tanto amata e vituperata Costituzione.
Vito Restivo
con associazione Voci Attive
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venerdì, marzo 20, 2015
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domenica 15 marzo 2015
H2ORO - L’ACQUA UN DIRITTO DELL’UMANITA’
Sono passati quasi 4 anni dal 13 giugno 2011 quando in Italia si celebrarono i referendum abrogativi a favore dell’acqua pubblica e 5 dalla presentazione del DDL di Iniziativa Popolare e Consiliare per la gestione pubblica dell’acqua in Sicilia e ancora nulla è stato fatto per rendere fluida e trasparente l’acqua bene comune! Nel mondo molte popolazioni ancora soffrono la sete nonostante le N.U. il 28 luglio del 2010 hanno approvato una risoluzione che riconosce l’accesso all’acqua potabile e ai servizi igienico-sanitari come diritti umani fondamentali. Consci di tutto ciò t’invitiamo a celebrare con noi la giornata mondiale dell’acqua 2015
DOMENICA 22 MARZO ore 18.00 presso il TEATRO MEDITERRANEO OCCUPATO
via Martin Luther King (ex Fiera del Mediterraneo) - Palermo
partecipando allo spettacolo della Compagnia Itineraria
H2ORO - L’ACQUA UN DIRITTO DELL’UMANITA’
Uno spettacolo di teatro civile per sostenere il diritto all’acqua per tutti, per riflettere sui paradossi e
gli sprechi del “Bel Paese”, per passare dalla presa di coscienza a nuovi comportamenti.
L’acqua non deve diventare “l’oro blu” del XXI secolo, dopo che il petrolio è stato “l’oro nero” del
secolo XX. L’acqua deve invece essere considerata come bene comune, patrimonio dell’umanità.
L’accesso all’acqua potabile è un diritto umano e sociale imprescrittibile, che deve essere garantito a
tutti gli esseri umani. Perché questo avvenga bisogna sottrarre l’acqua alla logica del mercato e
ricollocarla nell’area dei beni comuni, alla cui tavola devono potersi sedere tutti gli abitanti della Terra
con pari diritti, comprese le generazioni future. Uno spettacolo per raccogliere fondi a sostegno di un progetto di agricoltura familiare della LVIA in Etiopia.
gli sprechi del “Bel Paese”, per passare dalla presa di coscienza a nuovi comportamenti.
L’acqua non deve diventare “l’oro blu” del XXI secolo, dopo che il petrolio è stato “l’oro nero” del
secolo XX. L’acqua deve invece essere considerata come bene comune, patrimonio dell’umanità.
L’accesso all’acqua potabile è un diritto umano e sociale imprescrittibile, che deve essere garantito a
tutti gli esseri umani. Perché questo avvenga bisogna sottrarre l’acqua alla logica del mercato e
ricollocarla nell’area dei beni comuni, alla cui tavola devono potersi sedere tutti gli abitanti della Terra
con pari diritti, comprese le generazioni future. Uno spettacolo per raccogliere fondi a sostegno di un progetto di agricoltura familiare della LVIA in Etiopia.
Ti aspettiamo!
Vivi e Lassa Viviri LVIA Palermo Compagnia Itineraria TMO
pssssss. il 14 e il 15 marzo dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 18.00 vieni a visitare la sorgente del Gabriele, sarà un’esperienza sensazionale…ti aspettiamo.
"Uno spettacolo di teatro civile per sostenere il diritto all’acqua per tutti, per riflettere sui paradossi e
gli sprechi del “Bel Paese”, per passare dalla presa di coscienza a nuovi comportamenti.
L’acqua non deve diventare “l’oro blu” del XXI secolo, dopo che il petrolio è stato “l’oro nero” del
secolo XX. L’acqua deve invece essere considerata come bene comune, patrimonio dell’umanità.
L’accesso all’acqua potabile è un diritto umano e sociale imprescrittibile, che deve essere garantito a
tutti gli esseri umani. Perché questo avvenga bisogna sottrarre l’acqua alla logica del mercato e
ricollocarla nell’area dei beni comuni, alla cui tavola devono potersi sedere tutti gli abitanti della Terra
con pari diritti,... comprese le generazioni future.
con Fabrizio De Giovanni
Regia Emiliano Viscardi
Testo Ercole Ongaro e Fabrizio De Giovanni
Musiche Augusto Ripari
Allestimenti tecnici e scenografici Maria Chiara Di Marco
Luci Eliel Ferreira
Spettacolo premiato nel 2006 con una targa d’argento dal Presidente della Repubblica
Carlo Azeglio Ciampi.
Realizzato con il Patrocinio del “Comitato Italiano per il Contratto Mondiale sull’Acqua” e
del “Centro Nuovo Modello di Sviluppo” di Vecchiano, ha ricevuto in seguito il Patrocinio
del Ministero delle Politiche agricole e forestali, del Ministero della Pubblica Istruzione
Università e Ricerca, della Presidenza della Regione Lombardia e della Provincia di Lodi.
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domenica, marzo 15, 2015
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Sicilia degli scempi ambientali e noncuranza della salute
http://palermo.repubblica.it/cronaca/2015/03/15/news/resta_sotto_sequestro_il_pilone_dell_elettrodotto_terna_sicilia_a_rischio_blackout_ambientalisti_sul_piede_di_guerra-109538168/
Un pilone dell'elettrodotto del Mela costruito in area protetta : ma che ci stanno a fare i tanti uffici preposti al rilascio delle autorizzazioni ?
Il MUOS : a tutti gli effetti il TAR ha bloccato ogni attivita', eppure ,addirittura con la protezione d elle forze dell'ordine, si continua impunemente l'attivita'delle antenne.
http://palermo.repubblica.it/cronaca/2015/03/05/news/muos_le_mamme_di_niscemi_bloccano_il_cantiere_americano-108817614/
Stessa domanda ,in dimensione ridotta ma egualmente significativa per il distributore di carburante a PAlermo ,con concessione su area B4a ,dove si possono apportare modifiche soltanto mediante apposito piano particolareggiato,che pare manchi.
http://livesicilia.it/2015/02/27/distributore-in-via-basile-non-si-puo-realizzare_601352/
E che dire delle ampie zone di Palermo destinate a infrastrutture tram in cui il divieto di
edificabilita' e' stato conculcato senza pieta' e senza alcun rispetto ?
http://www.palermotoday.it/cronaca/tram-castello-uscibene-spallitta-vincolo-inedificabilita.html
Lo stato e le istituzioni non possono declinare in materia urbanistica e ambientale il motto due
pesi e due misure. Ne va della stesa credibilita'.LA gente fa bene a nutrire sfiducia .
Un pilone dell'elettrodotto del Mela costruito in area protetta : ma che ci stanno a fare i tanti uffici preposti al rilascio delle autorizzazioni ?
Il MUOS : a tutti gli effetti il TAR ha bloccato ogni attivita', eppure ,addirittura con la protezione d elle forze dell'ordine, si continua impunemente l'attivita'delle antenne.
http://palermo.repubblica.it/cronaca/2015/03/05/news/muos_le_mamme_di_niscemi_bloccano_il_cantiere_americano-108817614/
Stessa domanda ,in dimensione ridotta ma egualmente significativa per il distributore di carburante a PAlermo ,con concessione su area B4a ,dove si possono apportare modifiche soltanto mediante apposito piano particolareggiato,che pare manchi.
http://livesicilia.it/2015/02/27/distributore-in-via-basile-non-si-puo-realizzare_601352/
E che dire delle ampie zone di Palermo destinate a infrastrutture tram in cui il divieto di
edificabilita' e' stato conculcato senza pieta' e senza alcun rispetto ?
http://www.palermotoday.it/cronaca/tram-castello-uscibene-spallitta-vincolo-inedificabilita.html
Lo stato e le istituzioni non possono declinare in materia urbanistica e ambientale il motto due
pesi e due misure. Ne va della stesa credibilita'.LA gente fa bene a nutrire sfiducia .
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venerdì 13 marzo 2015
Le ragioni del no alle trivelle
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mercoledì 4 marzo 2015
Esercizi di stile Crocetta
http://messina.blogsicilia.it/impedito-lingresso-allars-al-sindaco-di-messina-perche-non-ha-la-cravatta/289319/
Eh ,no! senza la cravatta non si puo' ....
Eh ,no! senza la cravatta non si puo' ....
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mercoledì, marzo 04, 2015
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