lunedì 18 aprile 2016

Referendum del 17 aprile 2016 ,notte e aurora della democrazia

E' la notte  dei risultati  referendari ,  ma 'e gia' aurora democratica , perche' i dati definitivi ,dicono che in Italia ,sorprendentemente ,ci sono ancora 15 milioni di " riservisti " della democrazia.
Diciamoci un grazie ,riconosciamoci tutti reciprocamente un grazie ,trasversale e apartitico ,civico/civile.
Diciamolo a tutti coloro che hanno saputo rispondere con il loro voto all'impegno democratico.

Diciamo grazie a coloro che hanno votato  NO, consentendo alla dialettica  democratica di espandersi e respirare con entrambi i polmoni.

Diciamo grazie ai SI ,assolutamente chiari e netti nell'affermazione e nella vittoria decisa .

Questi SI costituiranno da adesso in poi un pressante punto di interiezione e di interrogazione verso qualsiasi iniziativa e atto del governo ,non solo italiano ma dell'Europa intera.


Il movimento civico italiano c'e' ,la coscienza civica c'e' ancora ,nonostante qualcuno pressi e prema per la pubblica soppressione di questo "piccolo particolare" che non puo' ridursi a optional nella vita democratica di un paese.

Un referendum difficile ,una scommessa,partito in sordina,alimentato da cuori impavidi :questa e' una pura vittoria e una sicurezza di mobilitazione ,valida per tempi a venire in cui sara' di nuovo e con sicurezza necessario intervenire.

Nel referendum che per le sue caratteristiche intrinseche era destinato a interessare piu' direttamente l'Italia " marinara", nel referendum dove e' possibile leggere segnali ben precisi verso la politica energetica verde che occorrera' da adesso in poi seguire con sempre maggiore decisione ,gli italiani si sono mostrati ancora capaci di protesta e di sogno ,di progettualita' a lungo termine.

A margine di tutto questo,ma solo a margine ,poi ,consentitemi di poter affermare che il miraggio e la presunta agognata corazzata renziana delle scorse europee ,non esiste piu' ,e' distrutta . La notazione verso chi ha deriso e denigrato continuamente questo impegno referendario , da parte mia e' sentita e doverosa , e produce come suono , un umilissimo e premonitore segnale al giovin volitivo Matteo e ai suoi sodali di cordata.

MArio Guglielmino
Voci Attive
Palermo

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