Gentilissimi/e
ci piace mettere in evidenza questo bel messaggio , pervenuto dagli amici di Santa Margherita Belice , che in modo sintetico ed efficace trasmette l'importanza della partecipazione di tutti nei momenti e nei passaggi cruciali della vita democratica di un paese .A ben dire la partecipazione e' obbligo morale di ogni giorno, pero' e' chiaro che alcuni momenti risultano decisivi e richiedono maggior presenza e profusione di sforzi e impegno .
Quest' anno, l'impegno civile a Palermo ,si arricchisce,oltre che per i contenuti qui menzionati,anche per la battaglia decisiva per l'istituzione delle Consulte civiche ,ormai giunte in ODG al consiglio comunale dopo infaticabile e stressante lavoro di pressing sulle istituzioni,e per la mobilitazione sul rinnovo in senso partecipativo dello Statuto Comunale (petizione e istanza in corso ).Ved http://www.sicilia.renurban.com/nuovo-statuto-palermo
Aprile sia il mese della mobilitazione ,e cosi' tutto il 2016 ,per raggiungere tutti i buoni risultati frutto di anni di lavoro.
Voci Attive
MArio Guglielmino
Palermo
Carissimi,
Venerdì 1 aprile 2016 si terrà a S.Margherita di Belice un’importante assemblea popolare sull’imminente stagione referendaria, di cui invio in coda il banner. C’è l’esigenza diffusa di essere correttamente informati, c’è sopratutto il dovere della consapevolezza.
Gaspare Viola
"Essere informati, conoscere, approfondire, capire i retroscena, aprirsi al confronto, partecipare.
Insomma l’esatto contrario dell’indifferenza e del qualunquismo.
Si apre una stagione referendaria di straordinaria importanza: il 17 aprile si vota sul tema delle trivellazioni (le 21 concessioni esistenti entro le dodici miglia dalla costa, ma più in generale sul futuro del modello energetico nazionale); ad ottobre ci sarà il referendum confermativo sulla riforma della Costituzione preordinata dal governo Renzi; poi, i due referendum abrogativi della legge elettorale Italicum, cuore del problema.
Cattive leggi elettorali producono cattivi Parlamenti; cattivi Parlamenti producono cattive politiche.
Mai come adesso è necessaria la massima consapevolezza su ogni profilo e sulla posta in gioco.
Una maggioranza determinatasi con una legge elettorale incostituzionale, in un clima di totale disaffezione popolare dalla politica accentra i poteri a Roma, svuota di sovranità le comunità locali , modifica in senso autoritario la nostra Costituzione.
Tutto questo non può rimanere materia di ristrette élite di giuristi e politologi.
Tutto questo riguarda ciascuno di noi.
Non c’è alternativa alla partecipazione consapevole."
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