sabato 9 luglio 2016

A Palermo un bando per affidare a un privato la partecipazione civile democratica (sic !!!)

UTILIZZO IMPROPRIO DI SOLDI DESTINATI AD ALTRO, CONTENUTI E TEMI DI CUI NON SI COMP...RENDE L'UTILITA', ASSENZA DEGLI STRUMENTI PARTECIPATIVI DA ANNI RICHIESTI!!!!!!!!!!!!
A poco meno di un anno dalle prossime elezioni amministrative la amministrazione comunale di Palermo indice un concorso (https://www.comune.palermo.it/bandiegare_det.php…) per 'strutturare' la 'partecipazione civica', affidandone la gestione a privati, utilizzando, arbitrariamente e impropriamente, fondi pubblici (228.000,00 euro) derivanti da una precisa normativa regionale , che viene citata nel bando e alla quale ci si riferisce ,a nostro  avviso e per dichiarazione  da noi raccolta dallo  stesso legislatore ,travisandola .
La norma (legge regionale 5 del 2014, articolo 6 ,comma 1) espressamente recita "Ai comuni è fatto obbligo di spendere almeno il 2 per cento delle somme loro trasferite con forme di democrazia partecipata, utilizzando strumenti che coinvolgano la cittadinanza per la scelta di azioni di interesse comune" . La cittadinanza dovrebbe quindi essere chiamata a scegliere direttamente su azioni di interesse comune, decidendo così come spendere questo 2%
Invece un bando dove non si comprende la necessita’ di pagare un privato come “ mediatore”, presso l’amministrazione , di tale istanza democratica , ne’quali siano e come possano espletarsi le modalita’ di ascolto e consultazione ,rimanendo nel vago l’aspetto della efficace traduzione e risvolto di tali scelte presso l’amministrazione comunale tutta (sindaco, Giunta, consiglio,commissioni,assessorati ,circoscrizioni etc ).

Tutto ciò continuando ad ignorare e mortificare le richieste di numerosissime associazioni ,comitati, e migliaia di singoli cittadini/e che aspettano da anni fondamentali strumenti partecipativi, quali le Consulte Civiche , a costo zero,e il rinnovamento dello Statuto Comunale ,ormai gravemente datato, riguardo all’inserimento di piu’ moderni, adeguati e innovativi criteri di trasparenza ,programmazione , valutazione dell’attivita’ e delle articolazioni dell’intera amministrazione comunale.


COMITATO ORA DECIDO IO IL NUOVO STATUTO DI PALERMO
AMMINISTRARE CON I CITTADINI

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