domenica 16 ottobre 2011

Voci di cronaca quotidiana:Palermo Piu' incontra PAlermo

Cari Amici,
ho partecipato stamane alla presentazione del programma e del candidato sindaco di PalermoPiù.
Si tratta, come sapete, del "cartello" che raccoglie alcuni dei Movimenti Civici cittadini che sono accomunati dalla volontà di cambiare e partecipare; fra questi Movimenti c'è "Voci Attive", quello al quale ho dato la mia adesione e che è rappresentato (in PalermoPiù) dall'amico Vito Restivo.
Vi invio delle riflessioni ed un aggiornamento sull'incontro di oggi perchè mi è parso di scorgere solo pochi di Voi ed il mio sforzo è quello di allargare sempre più la base di partecipazione civile. Persone di grande pregio intellettuale sono preziosissime e sono convinto che anche la partecipazione sul web possa essere sufficiente ad un "passa parola" ed ad un coinvolgimento che porti frutti copiosi. Questo è stato il mio stesso percorso all'interno di "Voci Attive" e se ora mi sforzo di dare "anche" una presenza fisica alle riunioni è perchè mi sento sempre più convinto di un progetto e sempre più parte dello stesso. Così spero, dunque, per molti di Voi, il cui apporto so per certo sarebbe/è preziosissimo.


Al report odierno allora.
PalermoPiù è stato presentato alla cittadinanza al cinema Imperia, in una sala piena, e troverete cronache certamente nei fogli regionali dei giornali di domani.
Io non voglio farVi una cronaca, piuttosto trasmettere sensazioni e offrire spunti di riflessione.
Padre Gianni Notari, aprendo i lavori, si è presentato come il garante del Movimento; ribadisco quanto scrissi in precedenza: si può essere certi che questo è un ottimo "marchio di fabbrica".
Si è poi passati al programma politico di PalermoPiù; ebbene, questo lo troverete sul sito http://www.palermopiu.net/ , ma mi permetto di dire "ha un'importanza relativa". Perchè quello che conta e che oggi è stato ribadito, è che questo programma presentato come "bozza n.5" deve essere letto e se necessario riscritto con la partecipazione di tutti noi. Questo invito a proporre novità e modifiche deve essere una costante della nostra azione politica.
Non daremo un mandato sulla base di un programma, sarebbe una stupidaggine che non tiene in conto  di tantissime tristi esperienze del passato e di oggi. Il programma di Cammarata, proposto alle precedenti comunali, non credo fosse indecente. Ma indecente è la condizione di sfascio che ha poi vissuto negli anni della sua amministrazione la nostra città !
Allora, si, costruiamo insieme un programma perchè dalle idee di persone intelligenti possono nascere iniziative nuove di rinascita, ma non lasciamo lì quel programma come fatto statico, come compimento del lavoro.
 Il programma è un fatto in fieri, qualcosa che può essere migliorato anche negli anni dell'Amministrazione, ma soprattutto qualcosa che deve essere realizzato. E' questo è, a mio avviso, il nostro più importante contributo e compito: scegliere le persone che lo devono realizzare, le persone che avranno il compito di controllare che "il programma-la base dei Movimenti" che lo ha proposto non sia tradito.


E siamo, dunque, alla scelta delle Persone. Come si pensava  (e qualcuno dei più "puri" nel movimentismo gia' prevedeva ), il candidato sindaco per  PalermoPiù è Fabrizio Ferrandelli. I "puri", dicevo, avevano già storto il naso: non volevano a priori "uno della politica attuale". Io francamente non conosco bene Fabrizio  Ferrandelli. Tuttavia, tutti coloro che hanno dato vita ai Movimenti Civici confluiti in PalermoPiù assicurano, per conoscenza personale, delle qualità ed onestà della persona. Su queste basi un'apertura di credito penso si debba dare ma, come già detto, non daremo un mandato sulla base di un programma, nè su referenze pur buone o ottime che siano.
Quello che penso è che abbiamo nell'immediato due obiettivi: mandare a casa Cammarata e la parte politica che lo ha sostenuto, eleggere un sindaco che sia espressione della voglia di cambiare e di partecipare della Società civile.


 In questo senso il mio appoggio a Fabrizio Ferrandelli è convinto perchè dietro di lui ci sono i Movimenti, c'è "Voci attive", ci siamo noi stessi che vogliamo cambiarre le cose, partecipare alle scelte e controllare che l'Amministrazione lavori al servizio dei cittadini.
Da questo punto di vista, per me oggi appoggiare Ferrandelli significa esprimere la forza di "Voci Attive",  Avremo, già, spero, fatto capire che la nostra base è ampia e forte e che vogliamo e dobbiamo essere rappresentati dalle persone di cui ci fidiamo.


 Vorrei coinvolgere gli Amici e le Persone che stimo, vorrei che il vento del cambiamento si senta a Palermo come lo si è sentito a Napoli o a Milano. Vorrei che il prossimo anno non ci fosse un banale cambiamento di colore politico, ma l'avvio di una stagione di partecipazione della Società. Non si tratta di eleggere un sindaco ed un consiglio comunale,  si tratta di cambiare il modo di intendere la Politica. C'è bisogno di Voi ! Se ci credete, coinvolgete i Vostri Amici, fate conoscere "Voci Attive" - http://vociattive.blogspot.com -  e fate conoscere PalermoPiù. Io mi assumo l'impegno di esserne garante nei Vostri confronti (e lo sento come una grossa responsabilità). Aiutatemi nella diffusione via web: credo sia il primo e più importante passo !!


A Tutti un saluto affettuoso e grazie
Antonio CArroccio




  CAro  Antonio
mi sembra utilissimo  richiamare su questo  blog la Tua  importante  testimonianza di partecipazione  ai primi  passi di questa nuova  creatura  che  e' Palermo Piu',di cui Voci Attive e' una  delle  tante  anime.
E in particolare  mi piace perche' affronti un tema molto scottante,delicato ,irto di insidie.
Cioe' la  domanda ,piu' o meno implicita:"Quali  persone per una  nuova  idea  di politica  e  per una  nuova  Palermo  ?"
E  inoltre:"Valgono  per queste persone in assoluto  le  pregiudiziali  della   "purezza" e  della  novita' ?"
Non sono temi e  domande oziose ,sono domande che ogni cittadino disilluso (e sono tantissimi,forse la maggior parte)pone a se stesso ,  soprattutto  quella  componente indignata  della  societa'  civile.
E sono frutto della  violenza pubblica  che  larga  parte   politica ha perpetrato  in questi anni  contro  coloro che invece  avrebbe  dovuto  difendere ,coloro di cui avrebbe  dovuto prender le parti.
Provate  ad  accarezzare un cane  bastonato o maltrattato.Solo con un lungo esercizio di fiducia e affetto ,magari  dopo  mesi o anni,quel cane riprendera' fiducia nell'uomo,anche  se benevolo .
Ebbene  i tanti bastonati,gli umiliati  e offesi della  societa' civile  chiedono questo e richiedono pazienza e umilta'.
A mio avviso abbiamo  dei criteri per distinguere: evitare  le  candidature  di politici di lungo corso (cerchiamo di rispettare  quanto da piu' parti  ormai si dice :dopo due legislature  si dia spazio ad altri !).Osservare e studiare bene  la storia e gli atti del candidato  e soprattutto  il quoziente di vita  accanto alla  gente (non dietro  scrivanie  o uffici di partito).
Occorre rinnovare la  classe  dirigente pretendendo il rispetto ,nella  stesura  delle  liste ,di questi e  altri parametri che diano  davvero  spazio e VOce alla  societa'  civile.
 PAlermo Piu'  muove i primi passi : ma  la  gente  che  la costituisce gia'  da  anni  lavora e  suda ciascuno nel propio  delicato e difficile  ambito  di lavoro ,spesso  socialmente  impegnato.Non siamo i novellini che  chiedono presuntuosamente spazio in un autobus stracolmo.Noi siamo  da sempre il motore dell'autobus che reclama  un autista finalmente rispettoso  della  macchina e  dei passeggeri.


Mario Guglielmino

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