domenica 21 luglio 2013

Antiche malattie ,sempre uguali i pazienti

http://www.corriere.it/cronache/13_luglio_21/di-pietro--gardini-cazzullo_d4162134-f1d5-11e2-9522-c5658930a7bc.shtml

Un capitalismo  familiare  per pochi  intimi ( vedi  recenti  disgrazie  dei  Ligresti), per  poche  famiglie  e  sempre per gli stessi partiti ( anche  se  con nomi  diversi), ha  impedito di fatto negli ultimi  trent'anni il rinnovamento  del  tessuto  economico   italiano  e l'incamminarsi della  societa' , fondata  costituzionalmente sul lavoro ,verso schemi  proficui.

Sempre le  stesse  facce , gli stessi nomi  ( De  Benedetti, Romiti, Tronchetti Provera  etc ), gli stessi lupi /dei (Dìì,Dìoli ), per  giunta   onorati e  riveriti  dai media come  appartenenti  al  mondo  etereo e  intangibile dei  VIP ,cui per definizione  e  per  incultura diffusa  "deve" tutto perdonarsi (come  ai capricciosi  Olimpici  dell'antica  Grecia) , pena  l'idea dell'impossibile  replicarsi e  perpetuarsi della  stessa  specie e  genere  umano (!!!) .

Uomini e  gruppi  di potere che  non possono  aver  perso  il pelo , dopo aver  mostrato gia' una  volta il grave inestinguibile  vizio.

In queste  condizioni  era  impossibile  la  nascita di  una  nuova  politica  economica e  un nuovo  "piano industriale  ".

Non solo Causa  ma  anche   conseguenza  di  cio' ,l'unico imprenditore  venditore di balle televisive (Berlusconi) ha  fatto  il bello e  cattivo tempo, riducendo  l'Italia  a un Bagaglino.

Come  se  il mondo attendesse solo   soubrette   per  andare  avanti .

MG

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