mercoledì 26 marzo 2014

Appello dal Senegal

Ci sono aziende che creano sviluppo in modo sostenibile, altre che per il profitto fanno #terrabruciata ovunque vadano. E purtroppo, questa volta c'è un'azienda italiana dietro l'ennesimo atto di accaparramento di terre (land grabbing) in Senegal: la Tampieri Financial Group.
Grazie a una concessione del governo senegalese, il progetto della Tampieri messo in atto attraverso una sua controllata - la Senhuile SA - sottrarrà agli abitanti di ben 37 villaggi la possibilità di accedere alle terre grazie alle quali vivono, tra pastorizia, piccoli allevamenti e agricoltura.
9.000 persone persone rischiano di perdere tutto. Due di loro hanno già perso la vita durante le manifestazioni di protesta al progetto.
Per fermare tutto questo, dobbiamo essere in molti a chiederlo.

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