domenica 2 marzo 2014

Esperienze fallimentari di democrazia rappresentativa

http://palermo.repubblica.it/cronaca/2014/03/01/news/la_sfida_dei_no_muos_in_marcia_contro_il_radar_nonostante_il_divieto-79948378/

Ecco qui uno  dei casi  dove  con maggiore  evidenza  i " rappresentati" soffrono e patiscono  le  inique  e  ingiuste scelte  dei  " rappresentanti".

Uno  dei  casi  dove la partecipazione  diretta dei  cittadini  alle scelte che li riguardano  (sin nel midollo e  nella  loro  salute) e'  clamorosamente  frustrata.

Riflettano  i fautori  conservatori  , coloro  che  difendono  ancora  l'obsoleta  idea  del  "  nel  segreto  dell'urna" e  del " facciamolo ogni  cinque  anni " ,o  giu'  di li' .
Troppo  poco  ormai  ,signori , e'  il segreto  dell'urna. Pratica preistorica e  antistorica ,dell'era  delle  poste  o del  telegrafo, non certo  adeguata all'era di  internet  e  della  comunicazione  globale.
Una  pratica  adatta  per  l'analfabetismo  imperante, non per  una  societa'  dagli interessi  complessi e  diffusi  e in continua  evoluzione..

Ampliando  la  riflessione ,il tentativo e  l'impegno  culturale  del  M5 S  e il fine  della  democrazia  partecipativa e' proprio quello  di aggiustare con opportuni meccanismi  questi  evidenti  scompensi di " forza  "  nella democrazia ,  che paradossalmente  mettono in minoranza  e  colpevolizzano  le  masse ,anche  di fronte  a una  evidente  lesione  dei  diritti e  di  diritto  alla  valutazione in atto.

E' in atto una  campagna  di  discredito  e  denigrazione  di tale  orizzonte  culturale,a  vari  livelli, nazionale , regionale   e  persino  mondiale..

E' ormai  chiaro  a tutti, per  parlare  della  situazione  italiana ,anche  con l'esperienza  Renziana, che  la  rottamazione e  il rinnovamento ,entro lo schema  tradizionale , corrisponde  soltanto  a  un cambio  al vertice ,con un unico soggetto  a  godere  del cambio   della  guardia, ma  con un  sostanziale nulla  di fatto  nella  corona  di  collaboratori , scelti  ancora  una  volta  tra  le peggiori schiere  di  incapaci  e impreparati  e improvvisati politici  dell' ormai  vecchia  gestione .

Una  politica  nuova  esige  e  richiede  un controllo attivo e permanente  dei  cittadini, come  i computers  dei traders a  Wall  Street..Non e'  piu'  il prezzo  iniziale  e  finale  della seduta  a  contare , ma  anche  e  soprattutto  l'intraday.

Ancora  i vecchi  lupi  politicanti  non han  compreso  che per  loro  e'  finita e  che  devono  abbandonare  le  pianure  per  tornare  alle  loro  montagne .

mg

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