SABATO 10 maggio ore 18.00 al Centro Culturale BIOTOS di Palermo, via XII Gennaio 2
Dibattito "Il Sol dell'Avvenir. Un'altra energia è possibile".
Una proposta di conversione ecologica del sistema energetico contro il cambiamento climatico e la distruzione ambientale, per uscire dalla crisi economica prodotta dal neoliberismo dellEuropa dei monopoli.
Interverranno:
Antonella LETO
candidata nella lista L'Altra Europa con Tsipras
alle elezioni europee 2014 - circoscrizione insulare
Nicola CIPOLLA
presidente del CEPES
Gianni SILVESTRINI
direttore scientifico di "Quale Energia" bimestrale di Legambiente
Luciano BURDERI
professore associato dell'Istituto di Fisica dell'Università di Cagliari
modera:
Beno BIUNDO
presidente della Cooperativa Empedocle
Cari amici,
v’invito a partecipare all’incontro di cui sotto che oltre ad affrontare una tematica importante e di grande attualità sarà l’occasione per conoscere Antonella Leto candidata nella lista l’Altra Europa con Tsipras alle elezioni europee. Antonella è donna capace, tenace e caparbia che abbiamo potuto apprezzare per il suo pregevole servizio all’interno del movimento per l’acqua pubblica e pertanto vi esorto a conoscerla perchè la vostra scelta di voto possa essere quanto più ragionevole e responsabile.grazie e a prestoVito Restivo
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Antonellaleto mailing list
Antonellaleto@ufficistampa.org
http://mail.ufficistampa.org/mailman/listinfo/antonellaleto_ufficistampa.orgUna candidatura di servizio
Non ho mai militato in alcun partito ed ho sempre espresso il mio
impegno attraverso la partecipazione in tanti movimenti, per i beni
comuni, per l’acqua pubblica, contro la militarizzazione e per la
difesa del nostro territorio e del nostro patrimonio storico e
ambientale.
Ho posto al centro del mio impegno la partecipazione collettiva come
migliore strumento per la democrazia e perché le scelte fossero quelle
più utili ai cittadini e alle nostre comunità.
Oggi ho scelto di candidarmi con tanti che hanno condiviso queste
esperienze, perché credo necessario dare voce e visibilità all’idea di
un’Europa diversa da quella che in tanti vorrebbero farci accettare.
Immagino sia possibile un’Europa nella quale la democrazia sia reale,
le decisioni politiche siano rispettose del volere dei cittadini e non
siano piegate a quelle delle lobby.
Vorrei che la frase “ce lo chiede l’Europa” fosse usata per fare nuove
leggi contro la speculazione e la corruzione, invece che per
giustificare i tagli alla spesa pubblica e ai servizi sociali. Penso
possibile che l’Europa faccia proprie politiche ambientali più
lungimiranti, per l’uso delle energie alternative e delle fonti
rinnovabili, per favorire il dialogo e la mobilità di cittadini e
culture piuttosto che per costruire frontiere e barriere che ogni anno
uccidono migliaia di persone.
Vorrei soprattutto che scelte importanti come quella voluta da milioni
di italiani col referendum per l’acqua pubblica fossero rispettate e
non calpestate per assecondare le grandi lobby economiche, che in
Sicilia e in tutta Italia vanno a braccetto con le mafie e la mala
politica.
Tutte le battaglie che in questi anni ho combattuto con tanti di voi
per i Beni Comuni, per il nostro territorio, la Pace e i diritti hanno
avuto sempre una caratteristica: sono sempre state battaglie condotte
in modo aperto, con la partecipazione di cittadini, associazioni,
rappresentanti istituzionali, al di fuori di qualsiasi logica di
partito e steccato ideologico perché la democrazia fosse reale,
fondata sull’azione dal basso.
Oggi è quello spirito che va riportato con forza in Europa, nel
Parlamento e nella politica europea come nella politica nazionale,
mortificate da scelte e comportamenti che mirano a restringere gli
spazi di partecipazione, violando le regole, prima fra tutta la
Costituzione, per accentrare il potere nelle mani di pochi che lo
gestiscono per il profitto di sé stessi e di qualche lobby.
La politica e le Istituzioni possono essere diverse: dobbiamo
invertire la tendenza degli ultimi vent’anni che hanno visto sempre
più forte la legittimazione di comportamenti criminali e corrotti;
dobbiamo riportare la tutela dell’ambiente, dei diritti e della
giustizia sociale al centro dell’azione istituzionale; dobbiamo
imporre un uso delle risorse pubbliche corretto, finalizzato al bene
collettivo e non al finanziamento di lobby finanziari e criminali o
interessi personali.
Oggi la mia candidatura, insieme a quella di decine di donne e uomini
che appartengono a diversi movimenti, rappresenta una scommessa:
quella di unire storie, culture e sensibilità diverse accumunate dalla
voglia di dar voce all’Altra Europa, che si oppone alla guerra dei
grandi interessi finanziari con l’arma non violenta della
partecipazione e della democrazia, in un percorso di riappropriazione
fondamentale per ottenere un cambiamento reale e concreto.
Oggi abbiamo tutti una grande opportunità per farci portatori di un
cambiamento possibile e non più rimandabile. Per questo spero che
vorrai anche tu essere con me e con tutti noi in questo impegno.
Se anche tu vuoi contribuire a questo progetto, ti sarò grata se
compilerai il modulo che trovi online all’indirizzohttps://docs.google.com/forms/d/1ahsDe3H18yyTM82MMABBHnK8wdLuaJg3NlWxxMwC5dQ/viewform?usp=send_form
Tutti gli aggiornamenti sulla nostra campagna elettorale li trovi su
Facebook, all'indirizzohttps://www.facebook.com/AntonellaLetoAltraEuropa
Grazie e a presto
Antonella Leto
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