30 Dicembre 2015, ore 21,00
Chiesa di S. Maria degli Agonizzanti
via Giovanni da Procida (traversa di via Roma), Palermo
05 Gennaio 2016, ore 21,00
Chiesa di S. Maria della Pietà
via Torremuzza (alla Kalsa), Palermo
10 Gennaio 2016, ore 19,00
Chiesa di S. Maria dell'Ammiraglio (Martorana)
Piazza Bellini, Palermo
“Et in Terra Pax”
Concerto di Natale
Nell'ambito delle manifestazioni artistico-culturali del Natale 2015 del Comune di Palermo
Coro Cum Iubilo
Giovanni Scalici, direttore
Solisti:
Emanuela La Porta, Gabriella Sampognaro, Roberta Sasso (Soprani)
Antonella Gelardi (Mezzosoprano)
Francesco Parrino (Tenore)
Trombe: Biagio De Luca, Giovanni Guttilla
Chitarra: Vittorio Falanga
Percussioni: Fabrizio Francoforte
Cornamusa scozzese: Gianluigi Fanzone
Si precisa che alcuni dei solisti saranno assenti al concerto del 30 dicembre. In conseguenza di cio', il brano di Haendel non verra' eseguito.
Ingresso libero
https://www.facebook.com/events/1693846347558596/
https://www.facebook.com/pages/Coro-CumIubilo/141957602497
http://www.corocumiubilo.it/
martedì 29 dicembre 2015
Concerti natalizi
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martedì, dicembre 29, 2015
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venerdì 25 dicembre 2015
Auguri da Voci Attive
porgo a tutti e tutte Voi ,personalmente e anche a nome dell'associazione Voci Attive ,gli auguri per un Santo Natale.
Il Natale sia per noi occasione di impegno spirituale ,per un rinnovamento interiore nella capacita' di seguire le piccole e belle cose semplici del quotidiano ,come era lo stupore di fronte al bambino di Betlemme,dinanzi al quale gli occhi dei semplici pastori furono subito pronti al riconoscimento ,non invece quelli dei pur volenterosi buoni saggi ,che per vedere ebbero bisogno dei potenti "LED" di una provvida cometa e di complicati calcoli e ragionamenti .....
E sia occasione di rinnovato impegno civile. Gesu' nasce gia' implicato nella storia civile e direi anche "politica" del suo paese,da cui e' costretto da subito a "migrare " ,allontanarsi di corsa e per impervi ,non agiati né favorevoli tragitti .Possiamo noi comprendere il ripetersi delle tragedie umane nella storia di oggi e avvertire il richiamo di tutti a un comune destino di pace.Nel mondo,come nella nostra citta' ,dove la poverta',il problema della casa ,la mancanza di lavoro sono espressione locale delle sfide cui il mondo intero e' chiamato ,la guerra,l'avversione crudele di pseudoculture di morte,il rispetto del creato .
A Palermo,dove Voci Attive si esprime,si apre un anno cruciale per il riconoscimento del diritto alla partecipazione dei cittadini alla gestione del bene comune.
Dopo anni di lavoro in tal senso sono pronte le delibere per l'istituzione delle Consulte Civiche,organo consultivo propositivo della cittadinanza .E sara' ancora piu' forte la ripresa del tema del rinnovamento dello Statuto comunale ,vera carta fondamentale per mettere in sicurezza le nostre fragili citta'sul piano dei diritti ,della salute, del verde, della mobilita' etc .
Voci attive in questo portera' il suo contributo e la sensibilita' di ciascuno dei suoi membri ,verso i temi cardine : partecipazione, beni comuni, decrescita felice ,da sempre patrimonio del nostro impegno civico.
Un caro pensiero a ciascuno di noi che in questi anni ha lavorato singolarmente e insieme per questi principi.
Continueremo a farlo,con efficacia e grande umilta'.
Auguri per un SANTO NATALE .
MArio Guglielmino
Associazione Voci Attive
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venerdì, dicembre 25, 2015
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mercoledì 16 dicembre 2015
STATUTO SOTTO L'ALBERO
Sabato 19 alle ore 19.00 tutti a piazza Politeama per una FOTOGRAFIA sotto l'albero di Natale messo dalla amministrazione per chiedere a gran voce L'APPROVAZIONE DEL NUOVO STATUTO DI PALERMO-AMMINISTRARE CON I CITTADINI... solo pochi minuti... non mancate!!!!!!!
Controllare questa pagina FB per eventuali cambiamenti di orario
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mercoledì, dicembre 16, 2015
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domenica 6 dicembre 2015
Lavori sullo Statuto del comune di Palermo
Con il Comitato Bene Collettivo , su RENURBAN.COM
con questo link
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domenica, dicembre 06, 2015
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sabato 14 novembre 2015
Ai gent.mi soci di Voci Attive
L'Assemblea annuale di Voci Attive si svolgera' venerdi' 20 novembre ore 19,30 presso la sede legale .Odg comunicato via mail .
NOTA :l'assemblea prevista e' stata rinviata a breve data da destinare
NUOVA DATA PER ASSEMBLEA . MERCOLEDI' 2 DICEMBRE 2015 ore 19,30 .
per Luogo e ODG : consultare mail di convocazione .
a presto
NOTA :l'assemblea prevista e' stata rinviata a breve data da destinare
NUOVA DATA PER ASSEMBLEA . MERCOLEDI' 2 DICEMBRE 2015 ore 19,30 .
per Luogo e ODG : consultare mail di convocazione .
a presto
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sabato, novembre 14, 2015
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venerdì 13 novembre 2015
Appello per la costituzione di un Comitato per la conversione ecologica in Sicilia
Palermo 17.11.2015
Care e cari tutti,
Vi inviamo, di seguito ed in allegato, il testo dell'Appello per la costituzione di un Comitato Promotore per la conversione ecologica in Sicilia.
Il testo dell'Appello è stato condiviso nel corso dei quattro incontri svoltisi tra la fine d'agosto e la fine d'ottobre con il contributo delle Associazioni in calce allo stesso, con l'obiettivo di raccogliere da oggi il maggior numero di adesioni e sottoscrizioni da parte di tutti coloro che si riconoscono nei contenuti dell'Appello e nella necessità di costituire un Comitato Promotore ampio, variegato e partecipativo che possa confrontarsi e formulare proposte condivise sui temi oggetto dell'Appello stesso, in vista della Conferenza Internazionale sul Clima di Parigi prevista a dicembre, e con l’obiettivo di proseguire nell’impegno comune ben oltre quelle date.
.
Invitiamo tutti coloro che sono interessati a partecipare al percorso orizzontale e condiviso che con l'Appello si intende avviare, su quelle che riteniamo delle priorità per la nostra regione, a volerlo sottoscrivere attraverso il sito dell’ANCI Sicilia www.anci.sicilia.it , che ha messo a disposizione del costituendo Comitato Promotore in home page un’apposita sezione, “Appello conversione ecologica” raggiungibile dal seguente link http://www.anci.sicilia.it/ appello-per-la-conversione- ecologica/
Dal sito si potrà dunque sia scaricare l’Appello che sottoscriverlo on-line attraverso due tipi di moduli riservati alle cittadine/i ed agli enti/associazioni. I sottoscrittori, lasciando i propri dati costituiranno il Comitato Promotore e saranno messi in contatto tra loro.
Vi invitiamo quindi a voler sottoscrivere l’Appello ed a darne la più ampia diffusione presso i vostri contatti a tutte le realtà potenzialmente interessate alla sottoscrizione ed all'avvio di un percorso comune.
La costituzione vera e propria del Comitato Promotore avverrà attraverso una Assemblea pubblica il prossimo 27 novembre presso l’Aula del Consiglio Comunale di Palermo, Palazzo delle Aquile in Piazza Pretoria, dalle ore 15.00. Durante l’Assemblea i sottoscrittori potranno formulare e condividere le loro proposte e stabilire obiettivi e modalità operative comuni per dar gambe operative al Comitato Promotore.
Per la segreteria provvisoria del comitato promotore
Mario Emanuele Alvano - Segretario Generale ANCI Sicilia
Antonella Leto - Forum dei Movimenti per l’Acqua ed i Beni Comuni
APPELLO PER LA COSTITUZIONE IN SICILIA DI UN COMITATO PROMOTORE PER LA CONVERSIONE ECOLOGICA DELL’ECONOMIA, LA PARTECIPAZIONE DEMOCRATICA, LA PACE, LA SALVAGUARDIA DEL PIANETA, LA GIUSTIZIA SOCIALE E LO SVILUPPO DEL LAVORO
Il 2015 è stato un anno di gravi tensioni e rivolgimenti a livello globale, ma può rappresentare un punto di svolta per promuovere un nuovo modello di sviluppo basato su una sostenibilità sociale, economica, ambientale, che possa contribuire a salvare l’umanità dal disastro climatico che rischia di essere irreversibile già dal 2030, come previsto dal V Rapporto dell’IPCC con l’aumento della temperatura globale di 2 gradi centigradi.
La Conferenza Internazionale sul Clima convocata a Parigi per dicembre, tenterà di raggiungere un nuovo accordo globale sulle emissioni di CO2, ma è del tutto evidente che solo attraverso politiche locali sostenibili, integrate e lungimiranti si potrà invertire la tendenza in atto, che vede già oggi, con l’accentuazione dei fenomeni climatici, l’urgenza di gestire ogni territorio dandosi una visione complessiva dei problemi e mettendo in campo tutte le possibili soluzioni.
Bisogna prendere atto del fatto che il modello economico basato sull’affidare prioritariamente al mercato, che opera seguendo la sola logica del profitto, la gestione delle risorse planetarie - come la stessa Enciclica “ Laudato si’ ” in più passaggi afferma - consegna il futuro dell’umanità a catastrofi ambientali ed umanitarie, e che bisogna perciò ricercare un nuovo modello. Papa Francesco, sviluppando gli insegnamenti della Chiesa, si ritrova in perfetta sintonia con molte delle rivendicazioni pragmatiche ed ideali dei movimenti ambientalisti e sociali. Apre alla collaborazione tra tutti i Paesi ed individua l’intimo rapporto tra i processi di pacificazione, di giustizia sociale e la trasformazione ecologica.
La disuguaglianza distributiva della ricchezza, all'interno di ogni Paese e del Pianeta, e l'economia dello spreco, alimentano, oltre che l'ingiustizia sociale e la povertà, la corruzione ed i sistemi dell'economia criminale nazionali e globali. Tramite i vari cicli produttivi - rifiuti, trasporti, sfruttamento delle risorse naturali, migrazioni, narcotraffico, contraffazioni - si rafforzano nei mercati nazionali e globali i modelli mafiosi di accumulo della ricchezza. Un Pianeta più pulito deve essere libero da ogni mafia e ingiustizia.
Naturalmente le spinte in direzione contraria non mancano. Assistiamo a scelte rivolte più che alla sostenibilità ed al risanamento ambientale ed economico del Paese, a politiche votate ad aumentare le emissioni senza dare prospettive occupazionali strutturali: dalle trivellazioni per la ricerca di petrolio e gas, ai nuovi inceneritori per “risolvere” (a favore dei grandi raggruppamenti industriali e a sfavore dei cittadini) il problema dei materiali post-consumo che taluni chiamano “rifiuti”.
Dall’accentramento alla privatizzazione delle gestioni del servizio idrico e dei servizi pubblici locali, dal sostegno convinto al TTIP alle grandi opere, dalla militarizzazione del territorio (in contrasto con il ripudio alla guerra sancito dalla Costituzione) alla mortificazione delle competenze degli Enti locali in materia ambientale.
Il quadro si fa desolante se si guarda al decadimento etico che minaccia parte delle nostre istituzioni sempre più interessate dalla contiguità con la malavita organizzata e le grandi concentrazioni di potere economico e finanziario, dai conflitti d’interesse che chi amministra la cosa pubblica non dovrebbe mai portare in capo.
Eppure, pur tra mille contraddizioni, l’Europa indica nella conversione ecologica la strada da seguire a favore di un'economia decarbonizzata in tutti i settori, non solo quello energetico, ma anche trasporti, edilizia, industria, servizi e agricoltura. Creando, quindi, una economia circolare basata sul risparmio e l’ottimizzazione del consumo di risorse ed energie.
Valorizzare le risorse naturali nel modo più efficiente possibile, tenendo in considerazione il ciclo di vita dei prodotti (estrazione, produzione, consumo, smaltimento) e mantenendole il più a lungo possibile nel ciclo economico tramite il riuso e il riciclo è la strada da seguire.
L'economia circolare potrebbe creare migliaia di nuovi posti di lavoro verdi in settori come quello del riciclo, riutilizzo dei materiali, progettazione avanzata di prodotti, ingegneria ambientale, efficienza energetica, risparmio, energie rinnovabili e mobilità sostenibile.
La Sicilia, in particolare, vive il disagio di un territorio devastato dalle scelte industriali e dalle speculazioni edilizie del passato e di un’economia massacrata da una crisi sistemica, dalla mancanza di visione di governo e salvaguardia del territorio, dall’intendere le politiche economiche e industriali come la trasformazione dei Beni Comuni nel lucro di pochi potenti, cui le scelte strategiche sono nei fatti delegate. Al pari della Grecia, la Sicilia è un terzo mondo d’Europa in cui scaricare, oltre ai rifiuti radioattivi, anche il peso di politiche scellerate che mettono a repentaglio la salute e l’ambiente mettendo a rischio il futuro dei nostri giovani.
Ma in Sicilia più che in altre regioni si sta sviluppando anche una capacità di reazione agli eccessi dell’ideologia neoliberista su temi che, per il loro riconoscimento universale e trasversale, hanno fatto sì che la mobilitazione popolare, la partecipazione democratica e la collaborazione tra movimenti ed Enti locali conseguisse risultati di rilievo.
Un esempio della Sicilia che reagisce è stata la mobilitazione per l’acqua pubblica, promossa dal FORUM siciliano dei movimenti per l’acqua ed i beni comuni, che ha visto per nove anni il contrasto alle privatizzazioni e la promozione della prima proposta di legge d’iniziativa popolare e dei consigli comunali, e ha fatto nascere sinergie su obiettivi comuni, che vanno sostenute e fatte crescere.
Un altro segnale significativo è la larghissima adesione dei Comuni siciliani, attraverso i PAES al Patto dei sindaci per il risparmio energetico e per le fonti rinnovabili. Altrettanto importanti le posizioni degli Enti Locali e dell’Anci Sicilia a favore dello smantellamento del MUOS e contro le trivellazioni.
Emblematica infine della partecipazione dal basso è la costituzione di comitati spontanei di cittadini contro l’ampliamento delle mega discariche di Motta Sant’Anastasia, Mazzarà Sant’Andrea, Siculiana e Montallegro, o la riconversione della centrale termoelettrica di San Filippo del Mela o ancora contro il disboscamento scriteriato delle aree boschive delle province di Enna e Caltanissetta per alimentare la centrale elettrica a biomasse del Dittaino.
Sulla scorta di queste esperienze vogliamo proporre un nuovo modello di sviluppo per la Sicilia, che punti alla conversione ecologica della società e dell’economia, pianifichi l’uso del territorio, delle risorse naturali, culturali ed umane, in una visione complessiva e nell’interesse delle comunità.
Bisogna compiere un salto culturale per uscire dalla “cultura dello scarto” (Papa Francesco, “ Laudato si’ ”) e considerare l’utilizzo parsimonioso delle risorse naturali (Aria, Acqua, Terra ed Energia) e la loro equa suddivisione il valore fondante delle politiche economiche ed industriali secondo i principi di Razionalità, Sobrietà, Solidarietà ed Equità.
E’ necessario affrancarsi quindi dall’utilizzo delle fonti fossili per un consumo in maniera diffusa ed integrata delle energie rinnovabili e considerare i materiali post-consumo come risorse, uscendo dalla logica dell’incenerimento e riusando, recuperando e riciclando materiali che non possiamo permetterci di sprecare.
Si devono promuovere politiche di valorizzazione delle nostre colture incentivando il km 0 e le coltivazioni naturali, anche con il coinvolgimento di quelle esperienze già esistenti in Sicilia di consorzi o singoli produttori di agricoltura naturale e biologica e dei Gruppi di acquisto solidali. Spezzare i monopoli per costruire un’economia sana, che potrebbe creare migliaia di posti di lavoro stabili nei diversi settori interessati.
E, ultimo ma non meno importante, rafforzare politiche di Pace, accoglienza ed integrazione, che sono proprie della nostra cultura meticcia e che possono fare della nostra Isola il centro di un Mediterraneo pacificato e prospero.
Ma il cambiamento non può avvenire dall’alto, è necessario che la nuova economia circolare e di prossimità sia compresa, voluta e sostenuta dai cittadini e dalle comunità, che nuovi stili di vita si facciano strada in un contesto di democrazia partecipativa, invertendo la tendenza in atto che tende a spostare sempre più lontano dalla gente il centro decisionale delle strategie e delle scelte economiche, ambientali e sociali che li riguardano direttamente.
Ai nostri No alle privatizzazioni, al MUOS, alle trivelle, agli inceneritori ed ai combustibili da rifiuti dobbiamo affiancare un progetto di cambiamento concreto e lavorare insieme, dal basso ed in ogni territorio, per realizzarlo.
Partendo da queste premesse, invitiamo le cittadine e i cittadini, gli enti locali, le realtà associative, sociali, culturali, sindacali, religiose, produttive a sottoscrivere il presente appello ed ad impegnarsi nella costituzione di un comitato promotore ampio ed articolato che porti ad esprimere proposte concrete, con le quali confrontarsi con il Parlamento ed il Governo della Regione, a partire da quelle finalizzate ad nuovo piano regionale energetico e dei rifiuti, in vista dell’appuntamento di Parigi ed oltre.
Hanno già sottoscritto:
ADIF ASSOCIAZIONE DIRITTI E FRONTIERE
AMPI
ANCI SICILIA
ARCI SICILIA
CENTRO STUDI PIO LA TORRE
CEPES
CGIL SICILIA
CONFEDERAZIONE COBAS SICILIA
ERRIPA ACHILLE GRANDI
FEDERCONSUMATORI SICILIA
FIOM SICILIA
FORUM REGIONALE TERZO SETTORE
FORUM SICILIANO DEI MOVIMENTI PER L’ACQUA ED I BENI COMUNI
LEGA CONSUMATORI SICILIA
LEGAMBIENTE SICILIA
LIBERAMBIENTE
PRIMALEPERSONE
PRIMO PIANO NEWS
UGL SICILIA
ZERO WASTE SICILIA
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venerdì, novembre 13, 2015
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giovedì 5 novembre 2015
Consulte a Palermo :stato dell'arte
Inviate alle commissioni le delibere per il parere di competenza . Si dovra' adesso lavorare per affrontare il tema in ODG al consiglio comunale |
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giovedì, novembre 05, 2015
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Consulte civiche , stato dell'arte
PROPOSTA DI C.C., AVENTE AD OGGETTO: "ISTITUZIONE DI CONSULTE".- UFFICIO DI STAFF AL CONSIGLIO COMUNALE:Favorevole SETTORE RAGIONERIA GENERALE:Non luogo Parere non dovuto in quanto l'atto non comporta impegno di spesa o diminuzione di entrata. I COMMISSIONE CONSILIARE:Favorevole parere richiesto il 30/09/2015. Parere pervenuto il 13/10/2015 con n.1 emendamento VII COMMISSIONE CONSILIARE:Favorevole Parere richiesto il 30/09/2015. VI COMMISSIONE CONSILIARE: prere richiesto il 30/09/2015. IV COMMISSIONE CONSILIARE: Parere richiesto il 30/09/2015. V COMMISSIONE CONSILIARE: Parere richiesto il 30/09/2015. II COMMISSIONE CONSILIARE:Favorevole parere richiesto il 30/09/2015 |
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giovedì, novembre 05, 2015
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domenica 1 novembre 2015
INCONTRO 31 OTTOBRE ALLA GAM
RESOCONTO INCONTRO 31 OTTOBRE ALLA GAM
Care Organizzazioni, cittadini, cittadine,
l'incontro avvenuto sabato 31 ottobre alla GAM è stato proficuo e ha visto la... partecipazione di varie organizzazioni.
Si è convenuti su un OBIETTIVO COMUNE, sulla improrogabile necessità di PRETENDERE TUTTI A GRAN VOCE, sia nei confronti degli attuali amministratori (per il tempo che resta loro) che dei candidati delle prossime elezioni,
UN NUOVO MODO DI AMMINISTRARE la città, e quindi i nostri beni comuni, fondato seriamente sulla PROGRAMMAZIONE CONDIVISA, TRASPARENZA, PARTECIPAZIONE, QUALITA'.
Un nuovo modo di amministrare pienamente declinato nel NUOVO STATUTO COMUNALE, redatto dalle organizzazioni civiche assieme all'amministrazione,
e seppellito da troppo tempo nei cassetti dei nostri attuali amministratori.
Care Organizzazioni, cittadini, cittadine,
l'incontro avvenuto sabato 31 ottobre alla GAM è stato proficuo e ha visto la... partecipazione di varie organizzazioni.
Si è convenuti su un OBIETTIVO COMUNE, sulla improrogabile necessità di PRETENDERE TUTTI A GRAN VOCE, sia nei confronti degli attuali amministratori (per il tempo che resta loro) che dei candidati delle prossime elezioni,
UN NUOVO MODO DI AMMINISTRARE la città, e quindi i nostri beni comuni, fondato seriamente sulla PROGRAMMAZIONE CONDIVISA, TRASPARENZA, PARTECIPAZIONE, QUALITA'.
Un nuovo modo di amministrare pienamente declinato nel NUOVO STATUTO COMUNALE, redatto dalle organizzazioni civiche assieme all'amministrazione,
e seppellito da troppo tempo nei cassetti dei nostri attuali amministratori.
Al fine di allargare la base di consenso e creare una MASSA CRITICA DI CITTADINI E CITTADINE e di ORGANIZZAZIONI CIVICHE, che spingano (anche in vista delle prossime elezioni)
nella direzione di adottare una volta e per tutte questo nuovo insieme di 'regole' e 'strumenti', si è pensato di agire nel seguente modo:
1. CONDIVISIONE E FIRMA di un DOCUMENTO TECNICO tra le organizzazioni civiche sui principi, norme e strumenti del nuovo modo di amministrare la città.
Una prima bozza del documento sarà inviata in una prossima mail.
2. REALIZZAZIONE da parte di ogni organizzazione, individualmente o assieme ad altre, di EVENTI che promuovano i contenuti del documento di sintesi e del nuovo statuto presentandoli e condividendoli con il maggior numero possibile di cittadini e cittadine (ovviamente chiunque può presentare integrazioni/modifiche ai documenti). E' possibile anche riferirsi a manifestazioni già programmate che ospiteranno al loro interno questi momenti.
Alcune idee che sono già venute fuori: 'Oltreverde codifas' ha proposto un evento negli orti urbani; 'Palermo ciclabile' potrebbe organizzare una pedalata dedicata al tema; 'Guerrilla gardening' potrebbe realizzare una incursione apposita e 'Decidiamolo Insieme' potrebbe ospitare il tema all'interno di un evento già programmato per dicembre). Ovviamente gli eventi vanno concordati (si prega di inviare una mail a comitato@benecollettivo.it con le proposte) e, se richiesto, vedranno la partecipazione delle altre associazioni.
3.Raccolta di FIRME di cittadini e cittadine in forma libera o di PETIZIONE o INIZIATIVA POPOLARE per obbligare l'amministrazione ad esaminare e modificare lo statuto
4. Eventuale DIFFIDA AL COMUNE per mancato aggiornamento dello statuto vigente
5. ORGANIZZAZIONE, a conclusione di questi incontri organizzati dalle singole organizzazione, di UN GRANDE EVENTO COLLETTIVO (probabilmente a primavera)
Prossimo appuntamento, nella seconda parte del mese di novembre, con il seguente ordine del giorno:
A. PROPOSTE DA PARTE DELLE SINGOLE ORGANIZZAZIONI SUGLI EVENTI PENSATI
B. STRATEGIE DI COMUNICAZIONE
C. AGGIORNAMENTO SU EVENTUALE PETIZIONE O INIZIATIVA POPOLARE E DIFFIDA AL COMUNE
A presto,
Comitato di Cittadini per il Bene Collettivo
nella direzione di adottare una volta e per tutte questo nuovo insieme di 'regole' e 'strumenti', si è pensato di agire nel seguente modo:
1. CONDIVISIONE E FIRMA di un DOCUMENTO TECNICO tra le organizzazioni civiche sui principi, norme e strumenti del nuovo modo di amministrare la città.
Una prima bozza del documento sarà inviata in una prossima mail.
2. REALIZZAZIONE da parte di ogni organizzazione, individualmente o assieme ad altre, di EVENTI che promuovano i contenuti del documento di sintesi e del nuovo statuto presentandoli e condividendoli con il maggior numero possibile di cittadini e cittadine (ovviamente chiunque può presentare integrazioni/modifiche ai documenti). E' possibile anche riferirsi a manifestazioni già programmate che ospiteranno al loro interno questi momenti.
Alcune idee che sono già venute fuori: 'Oltreverde codifas' ha proposto un evento negli orti urbani; 'Palermo ciclabile' potrebbe organizzare una pedalata dedicata al tema; 'Guerrilla gardening' potrebbe realizzare una incursione apposita e 'Decidiamolo Insieme' potrebbe ospitare il tema all'interno di un evento già programmato per dicembre). Ovviamente gli eventi vanno concordati (si prega di inviare una mail a comitato@benecollettivo.it con le proposte) e, se richiesto, vedranno la partecipazione delle altre associazioni.
3.Raccolta di FIRME di cittadini e cittadine in forma libera o di PETIZIONE o INIZIATIVA POPOLARE per obbligare l'amministrazione ad esaminare e modificare lo statuto
4. Eventuale DIFFIDA AL COMUNE per mancato aggiornamento dello statuto vigente
5. ORGANIZZAZIONE, a conclusione di questi incontri organizzati dalle singole organizzazione, di UN GRANDE EVENTO COLLETTIVO (probabilmente a primavera)
Prossimo appuntamento, nella seconda parte del mese di novembre, con il seguente ordine del giorno:
A. PROPOSTE DA PARTE DELLE SINGOLE ORGANIZZAZIONI SUGLI EVENTI PENSATI
B. STRATEGIE DI COMUNICAZIONE
C. AGGIORNAMENTO SU EVENTUALE PETIZIONE O INIZIATIVA POPOLARE E DIFFIDA AL COMUNE
A presto,
Comitato di Cittadini per il Bene Collettivo
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domenica, novembre 01, 2015
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Iter Consulte civiche
MArtedi' scorso ,27 ottobre 2015,una rappresentanza delle associazioni e movimenti e cittadini firmatari delle istanze di istituzione delle Consulte civiche a Palermo e' stata ascoltata su invito della Seconda Commissione Consiliare
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domenica, novembre 01, 2015
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venerdì 23 ottobre 2015
NUOVO MODELLO AMMINISTRATIVO per Palermo
gent.li organizzazioni civiche (associazioni comitati,ecc),
al fine di dare seguito all'esigenza nata nel nostro ultimo incontro al Nautoscopio in luglio scorso, stiamo organizzando un incontro sabato 31 ottobre dalle ore 10.30 alle 13.30 alla GAM galleria d'arte moderna di Palermo per presentare il 'NUOVO MODELLO AMMINISTRATIVO' che ispira tutte le nostre azioni sia di protesta (vedi grandi opere in corso) che di proposta (richiesta consulte, nuovo statuto, nuovi strumenti di trasparenza, partecipazione, ecc) nei confronti dell'attuale Amministrazione.
Vi invitiamo pertanto a partecipare ed intervenire sabato 31 novembre dando conferma della vostra presenza il più presto possibile e non oltre martedì 27.
Poiché il numero di posti è limitato, massimo 60 persone, è possibile far partecipare una massimo due persone per organizzazione.
Aspettiamo pertanto una vostra veloce mail di conferma con i nominativi dei partecipanti, o di impossibilità a partecipare,con l'intenzione o meno di fare un breve intervento dopo la presentazione del modello. A tal proposito si specifica che gli interventi dovranno essere appunto brevi (il tempo a disposizione scaturirà dal numero degli interventi previsti) e strettamente inerenti alle tematiche trattate (ogni organizzazione dirà se e come intende far proprio questo modello e come intende promuoverlo e perseguirlo).
comitato bene collettivo
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venerdì, ottobre 23, 2015
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martedì 20 ottobre 2015
COnsulte civiche all' odg
ISTITUZIONE ,a Palermo, DELLE CONSULTE CIVICHE TEMATICHE SU :
-Mobilita'
-Urbanistica
-Verde
-Beni comunali
-Differenze di genere e pari opportunita'
-Trasparenza e partecipazione
-Ambiente e salute
-Opere pubbliche e private
Ordine del giorno delle sedute di Consiglio Comunale 627 AREG/688728 - 09/09/2015
Proposta di deliberazione
UFFICIO AUTONOMO CONSIGLIO
COMUNALE
PROPOSTA DI C.C., AVENTE AD OGGETTO: "ISTITUZIONE DI...
CONSULTE".-
UFFICIO DI STAFF AL CONSIGLIO COMUNALE:Favorevole
SETTORE RAGIONERIA GENERALE:Non luogo
Parere non dovuto in quanto l'atto non comporta impegno di spesa o
diminuzione di entrata.
I COMMISSIONE CONSILIARE:
parere richiesto il 30/09/2015.
IV COMMISSIONE CONSILIARE:
Parere richiesto il 30/09/2015.
V COMMISSIONE CONSILIARE:
Parere richiesto il 30/09/2015.
VI COMMISSIONE CONSILIARE:
prere richiesto il 30/09/2015.
VII COMMISSIONE CONSILIARE:Favorevole
Parere richiesto il 30/09/2015.
II COMMISSIONE CONSILIARE:
parere richiesto il 30/09/2015
-Mobilita'
-Urbanistica
-Verde
-Beni comunali
-Differenze di genere e pari opportunita'
-Trasparenza e partecipazione
-Ambiente e salute
-Opere pubbliche e private
Ordine del giorno delle sedute di Consiglio Comunale 627 AREG/688728 - 09/09/2015
Proposta di deliberazione
UFFICIO AUTONOMO CONSIGLIO
COMUNALE
PROPOSTA DI C.C., AVENTE AD OGGETTO: "ISTITUZIONE DI...
CONSULTE".-
UFFICIO DI STAFF AL CONSIGLIO COMUNALE:Favorevole
SETTORE RAGIONERIA GENERALE:Non luogo
Parere non dovuto in quanto l'atto non comporta impegno di spesa o
diminuzione di entrata.
I COMMISSIONE CONSILIARE:
parere richiesto il 30/09/2015.
IV COMMISSIONE CONSILIARE:
Parere richiesto il 30/09/2015.
V COMMISSIONE CONSILIARE:
Parere richiesto il 30/09/2015.
VI COMMISSIONE CONSILIARE:
prere richiesto il 30/09/2015.
VII COMMISSIONE CONSILIARE:Favorevole
Parere richiesto il 30/09/2015.
II COMMISSIONE CONSILIARE:
parere richiesto il 30/09/2015
Le consulte ,l'iter muove i suoi passi e ottiene l'attenzione dei primi pareri
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martedì, ottobre 20, 2015
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LEGGE ACQUA NESSUNA TRATTATIVA; IN CASO D'IMPUGNATIVA SI RICERCHI IL PRONUNCIAMENTO DELLA CORTE
Care e cari tutti,
ieri in attesa del pronunciamento scontato del Consiglio dei ministri di oggi sull'impugnativa della legge sull'acqua, ho inviato ad alcune testate il pezzo che segue. Credo sia evidente per tutti l'obiettivo di non far entrare a regime la legge.
Abbracci antonella leto
LEGGE ACQUA NESSUNA TRATTATIVA; IN CASO D'IMPUGNATIVA SI RICERCHI IL PRONUNCIAMENTO DELLA CORTE
Palermo19 ottobre.
Dal 20 settembre abbiamo appreso dagli organi d'informazione che è nelle intenzioni del governo Renzi impugnare la legge regionale 19/15 "disciplina in materia di risorse idriche", pubblicata in gazzetta il 21 agosto scorso.Sempre dalla stampa apprendiamo che è nelle intenzioni dell'assessore Contrafatto, che a più riprese ha interloquito con il governo nazionale, modificare gli articoli che risultano non graditi al governo.
Dal nostro punto di vista, dato che si tratta di una la legge emanata dal Parlamento sulla base del testo esitato dalla IV Commissione legislativa ARS, e non di una legge di iniziativa del governo, che pure l'ha approvata, e che il testo è incardinato all'art. 14 lettera i dello Statuto, ("competenze esclusive in materia di acque pubbliche") che ha rango costituzionale, più logico sarebbe attendere le determinazioni del governo nazionale per rimettersi, nell'eventualità dell'impugnativa, al giudizio della Corte Costituzionale.Modificare il testo approvato per renderlo potabile al governo, quando la Corte con sentenza 255/14 che porta la firma del Presidente Mattarella, ha cancellato la figura del Commissario dello stato in sicilia proprio perché ne comprimeva in modo preventivo i poteri legislativi, reitrodurrebbe in maniera surrettizia i poteri di controllo e di abrogazione di articoli ritenuti in contrasto con la legislazione nazionale esercitati dal governo attraverso il Commissario e cassati dalla Corte, senza dare ancora una volta la possibilità all'Assemblea regionale di verificare entro quali confini costituzionali la regione può leggittimamente legiferare. "La soppressione del controllo preventivo si traduce in un ampliamento dell'autonomia", recita la sentenza, reintroducendo la clausola di maggior favore che verrebbe meno se si rimettesse in discussione il testo prima dell'espressione della Consulta.Lo scontro in atto, lo sappiamo, è sulla possibilità che la legge siciliana prevede, di dare gambe giuridiche alla volontà popolare espressa con i referendum 2011 in antitesi con quella del governo renzi che prevede invece la cancellazione di quella indicazione popolare, per privatizzare ed accentrare, sempre dalle dichiarazioni alla stampa, a quattro cinque multiutility quotate in borsa la gestione del servizio idrico, possibilmente insieme a quella di energia e rifiuti. Disegno perseguito attraverso il combinato disposto dello sblocca italia, della legge di stabilità e che trova compimento e finanziamento pubblico con la privatizzazione di cassa depositi e prestiti, e poste italiane, con cui ancora una volta i cittadini con i loro risparmi finanzieranno, inconsapevoli, i grandi raggruppamenti industriali per essere privati del diritto primario all'acqua, trasformata in merce su cui fare profitto, (possibilità abrogata dal secondo quesito del referendum sull'acqua e reintrodotta da AEEGSI che oggi muove i rilievi alla legge siciliana). È bene ricordare che anche la legge sblocca italia è sottoposta al giudizio di costituzionalità della Corte in seguito al ricorso delle regioni, cosi come le deliberazioni dell'AEEGSI in materia di tariffe è soggetta al ricorso del Forum Italiano dei movimenti per l'acqua.La privatizzazione che in sicilia è stata voluta da Cuffaro e Lombardo con una spartizione a tavolino delle gestioni provinciali e la privatizzazione del sovrambito con la costituzione di siciliacque spa ha però gia mostrato di essere fallita sia economicamente, (il fallimento di APS e SAI 8 rispettivamente in prov. di palermo e siracusa ha lasciato debiti, disservizi e lavoratori sulle spalle del pubblico), che politicamente a fronte di una gestione di sovrambito che a causa del prezzo dell'acqua all'ingrosso fornita a comuni ed ATO fa impennare vertiginosamente le tariffe a beneficio della multinazionale francese Veolia, che detiene il 75% della società, senza peraltro lasciare granché nelle casse della regione proprietaria del restante 25% della spa. (Se e quanto lascia resta ad oggi un mistero).In sicilia di contro si è avuta la piu ampia e continuativa mobilitazione di enti locali, movimenti e cittadini contro le privatizzazioni. 10 anni di lotte contro la consegna delle reti ai gestori privati, la prima proposta di legge di iniziativa Popolare e dei Consigli Comunali presentata in regione già dal 2010 e di cui la legge approvata è "figlia". I comuni che non hanno consegnato ai privati hanno mantenuto un buon servizio e tariffe bassissime rispetto a quelle dei comuni gestiti con "efficenza efficacia ed economicita" dai privati, il mantra che avrebbe dovuto convincerci che regalare le nostre risorse ai privati conviene. Ma se alla prova dei fatti è ormai sotto gli occhi di tutti che non è così, anzi che è esattamente il contrario, anche perché, e bene ricordarlo, tutti i costi del servizio idrico dall'adduzione alla distribuzione, dalla depurazione agli investimenti sono a carico della tariffa, quindi dei cittadini, perche l'assessore Contrafatto, che si autodefinisce Cassandra sulla legge approvata, si appresta a correre ai ripari "correggendola"?È bene ricostruire alcuni passaggi intermedi; Contrafatto è il terzo assessore nominato con delega all'energia e servizi di pubblica utilità dal governo Crocetta. La IV Commissione incaricata di esaminare il ddl Popolare e Consiliare al suo insediamento, dopo sei mesi di sottocommisione ad hoc, nel 2013 vede stralciare il testo dalla discussione con la presentazione di un testo di riscrittura integrale del primo assessore Marino. Anche il suo successore Calleri ha presentato un testo di riscrittura integrale e cosi la Contrafatto. La IV Commissione però ha bocciato le due riscritture Calleri e Contrafatto per esitare un proprio testo che reintroduce nella prima riscrittura Marino molti dei contenuti del ddl Popolare e Consiliare. L'attuale assessore ha dato in IV Commissione parere contrario alla gran parte degli articoli del testo, ed in Aula, dove il testo è stato ulteriormente modificato dagli emendamenti dello stesso Crocetta, ne ha accettato l'approvazione in un clima di grande conflittualità interna al governo.Il motivo è molto semplice, l'assessore Contrafatto non è passato per la leggittimazione popolare del voto e non ha potuto quindi verificare con i cittadini quanto sia lucida e consapevole la contrarietà alle privatizzazioni. È stato indicato dall'ala faraoniana del pd, ci dicono i giornali, quindi forse sostiene semplicemente un punto di vista coincidente ai desiderata della parte politica che l'ha espressa. Questo, a nostro parere, non dovrebbe esimere l'assessore da magistrato qual'è, dal dare attuazione e far rispettare la legge approvata, che ricalca quanto promesso ai siciliani dal governatore Crocetta in campagna elettorale, ma che sopratutto tiene conto della volontà espressa con la legge di iniziativa popolare e consiliare del 2010 e con i referendum popolari del 2011 che in sicilia hanno avuto un numero di elettori superiore a quanti ne ha ricevuto l'intero parlamento regionale, ed il 98,7 dei SI all'acqua bene comune ed alla cancellazione dei profitti sull'acqua.
La legge 19 non è la nostra, ma consente ai comuni di gestire attraverso enti di diritto pubblico in forma singola o associata la risorsa idrica, di rivedere i contratti di gestione in essere, verificarne le eventuali e ben note inadempienze per la risoluzione. Norma questa già contenuta nella finanziaria 2010 ma mai fatta applicare dalla regione a livello di ATO. Insomma offre la possibilità di tornare alla gestione pubblica e partecipativa delle acque, una possibilità prevista dal trattato di funzionamento dell'unione europa e ribadito con forza dalla risoluzione del parlamento europeo alla Commissione sull'Iniziativa dei Cittadini Europei (ICE) che ha raccolto nel 2013, anche con il nostro contibuto, oltre 3.000.000 di firme.Dal nostro punto di vista, da promotori della legge popolare e dei referendum, da componenti del coordinamento per la democrazia costituzionale, la parola della Corte Costituzionale è l'unica a poter esprimere un parere sopra le parti alla quale attenersi per modificare, se fosse necessario, la legge 19.Dal nostro punto di vista l'acqua resta un emblema degli altri beni comuni e della democrazia, sul quale 27.000.000 di cittadini si sono espressi in modo inequivocabile anche se ben quattro governi, da Berlusconi a Renzi, ne hanno aggirato la volontà continuando a promuovere e favorire le privatizzazioni.Democrazia vorrebbe che in presenza di un ricorso, la regione attendesse il pronunciamento della Consulta, a garanzia della Costituzione, dello Statuto, delle prerogative dell'Assemblea regionale. Al contrario una operazione "pattizia" mortificherebbe oltre che il valore della sentenza della Corte sulla abrogazione del Commissario dello stato, la stessa potestà legislativa dell'Assemblea regionale, ancora una volta sottoposta al giudizio preventivo del governo nazionale che richiede per il tramite dell'assessore aggiustamenti concordati, anziché il vaglio Costituzionale.Dal nostro punto di vista, ancora una volta, si scrive acqua, si legge democrazia.Antonella leto
del Forum siciliano dei movimenti per l'Acqua ed i Beni Comuni
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martedì, ottobre 20, 2015
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PACE E DIRITTI NEL MEDITERRANEO
Care e cari tutti,
in occasione del prossimo vertice EU di Malta sul tema dei migranti previsto per l'11 e 12 novenbre, stiamo organizzando a Palermo per il 12 e 13 novembre una conferenza promossa da Primalepersone ed ADIF per mettere in relazione il tema dei diritti delle persone migranti con quello della Pace e smilitarizzazione del Mediterraneo e dei mutamenti climatici sempre più spesso causa degli esodi in atto. PACE E DIRITTI NEL MEDITERRANEO vuole iniziare a costruire un punto di vista comune tra le diverse soggettività che a vario titolo si occupano di questi argomenti ed alternativo a quello dei muri, dei respingimenti e delle guerre, al contempo ricercando un'interfaccia di dialogo con il Parlamento europeo, a partire dai quei Parlamentari che già si occupano di queste questioni.
La forma che vorremmo dare all'iniziativa è naturalmente quella partecipativa che ci può consentire di condividere tra territori e soggeti diversi informazioni, documenti e buone pratiche per programmare insieme un'alternativa di Pace ed integrazione. In preparazione dell'iniziativa si terrà il prossimo
22 ottobre alle ore 15.30 presso la sede del Dipartimento di Scienze Giuridiche e Sociali in Piazza Bologni 8 a Palermo, una Assemblea preparatoria, alla quale siete invitati a partecipare. In allegato vi inoltro la bozza della locandina dell'iniziativa di novembre, sperando di poterci incontrare già il prossimo 22 ottobre.
Un abbraccio antonella leto
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martedì, ottobre 20, 2015
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lunedì 19 ottobre 2015
ANCI Sicilia a Villa Niscemi
Care e cari tutti,
a seguito della consultazione interna che ha visto una maggiore disponibilità per il 23 Ottobre, confermiamo per quella data l'incontro presso ANCI Sicilia a Villa Niscemi a Palermo dalle ore 15.30. L'incontro servirà a definire la bozza d'appello precedentemente inoltrata, per avviarne la piu ampia diffusione utile a costituire il comitato promotore per la conversione ecologica dell'economia in sicilia, per programmare i prossimi passi verso una iniziativa comune a ridosso della conferenza sul clima di dicembre.
Invitiamo tutti a partecipare e diffondere l'iniziativa ed a far pervenire, se impossibilitati a partecipare, i propri contibuti.
un abbraccio antonella leto
--------- Original Message --------
Da: "Antonella Leto" <a.leto@sicilia.cgil.it>
To: "a.leto@sicilia.cgil.it" <a.leto@sicilia.cgil.it>
Oggetto: Invito a partecipare ad iniziativa 21 o 23 ottobre su appello costituzione comitato promotore per la conversione ecologica dell'economia in Sicilia
Data: 13/10/15 11:53
Da: "Antonella Leto" <a.leto@sicilia.cgil.it>
To: "a.leto@sicilia.cgil.it" <a.leto@sicilia.cgil.it>
Oggetto: Invito a partecipare ad iniziativa 21 o 23 ottobre su appello costituzione comitato promotore per la conversione ecologica dell'economia in Sicilia
Data: 13/10/15 11:53
Care e cari tutti,
come condiviso durante l'ultima assemblea del Forum Siciliaino dei Movimenti per l'Acqua ed i Beni Comuni del 12.09 ad Enna, su sollecitazione del Cepes e dell'insancabile sen. Cipolla, siamo andati avanti con la discussione sulla organizzazione di un comitato che possa promuovere, in occasione della Conferenza internazionale sul clima di Parigi, una discussione ampia e partecipata sulla conversione ecologica anche in sicilia.
Attraverso tre incontri interlocutori tra alcuni soggetti del nostro Forum siciliano resisi disponibili, (Cepes, Legambiente, Federconsumatori, ANPI, ARCI, Zero Waste) con l'ANCI Sicilia, la FIOM, abbiamo condiviso una bozza di appello per la costituzione di un comitato promotore per la conversione ecologica dell'economia in Sicilia, la salvaguardia del pianeta, lo sviluppo del lavoro e della Pace.
L'idea è quella di fare un primo incontro tra tutte le soggettività disponibili per definire collettivamente la bozza di appello da lanciare alla sottoscrizione di tutti coloro che sentono l'esigenza di prendere parola sui temi individuati e per definire i prossimi passi organizzativi e di contenuto di una iniziativa comune.
Per questa prima assemblea abbiamo individuato come possibilli date quelle del 21 o del 23 ottobre, a Palermo presso la sede dell'ANCI Sicilia a Villa Niscemi nel pomeriggio. In allegato la bozza di appello che verrà discussa e definita insieme a tutti coloro che parteciperanno all'iniziativa, o vorranno inviare i propri contributi.
Preghiamo tutti di voler organizzare la propria partecipazione ed indicare tempestivamente per quale data sono maggiormente disponibili a partecipare.
Invitiamo altresì a voler diffondere presso i propri contatti l'iniziativa per costruire insieme un comitato promotore ampio, variegato e diffuso sul territorio regionale.
In attesa delle voste indicazioni e preferenze per poter definire la data dell'incontro, un abbraccio antonella leto
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lunedì, ottobre 19, 2015
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domenica 18 ottobre 2015
Il canto gregoriano nella Divina Commedia ,concerto del Coro Cum Jubilo
In occasione del 750° anniversario della nascita di Dante Alighieri.Villa Malfitano, via Dante, Palermo
24 Ottobre 2015, ore 17.30Ingresso libero
24 Ottobre 2015, ore 17.30Ingresso libero
Coro Cum Iubilo
Giovanni Scalici, direttoreIl canto gregoriano nella Divina Commedia è la lettura simbolico-musicale della Commedia di Dante, che ha consentito l’individuazione di un ‘viaggio sonoro’, scandito dalle melanconiche litanie del Purgatorio fino ai giubilanti cori del Paradiso, con il susseguirsi di forme sempre più definite e complesse.
La ‘proposta sonora’ dei canti viene più facilmente colta dall’ascoltatore nel contesto delle tappe più significative del viaggio dantesco attraverso la proclamazione da parte di una voce recitante delle terzine nelle quali il canto viene citato.
www.corocumiubilo.it/public/news/1710201522304a.pdf
Il presente concerto ripropone nella versione melodica gregoriana i testi che il poeta Dante annuncia nelle sue ‘cantiche’ e la loro esecuzione si attiene, per quanto possibile, alle forme musicali da lui stesso indicate.
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domenica, ottobre 18, 2015
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venerdì 16 ottobre 2015
SOSTENIBILITA' AMBIENTALE E,CONTRO TRIVELLAZIONI ED INCENERITORI
Care e cari tutti,
vi inoltro di seguito il comunicato stampa diffuso oggi sul nostro sostegno alle iniziative promosse da Zero Waste Sicilia e dal Coordinamento Nazionale NO-TRIV su rifiuti e trivelle, e di seguito le due lettere inviate il 7 scorso alla segreteria del Presidente Crocetta per sollecitarlo a prendere posizione in merito in conferenza stato-regioni e promuovendo il referendum abrogativo sulle trivelle a mare.
Ometto di inviare gli allegati trasmessi al Presidente per non intasare la posta, fermo restando che su richiesta posso inviarvele integralmente. Vi invito a diffondere il comunicato presso i vostri contatti.
un abbraccio antonella leto
P.s. dal 4 agosto questo mio indirizzo mail è stato bloccato da un problema al server che si è risolto solo ieri. Mi scuso quindi se non ho risposto ad eventuali vostre mail è perchè impossibilitata a scrivere e ricevere.
COMUNICATO STAMPA
CROCETTA SI SCHIERI PER LA SOSTENIBILITA' AMBIENTALE E CONTRO TRIVELLAZIONI ED INCENERITORIPalermo 9 settembre. Il Forum Siciliano dei Movimenti per l'Acqua ed i Beni Comuni ha scritto al presidente Crocetta per sollecitare una sua forte presa di posizione in conferenza stato-regioni contro i decreti attuativi dello Sblocca-Italia del governo Renzi, ed in particolare contro l'art.35 sulla gestione dei rifiuti, e chiede che la Regione Siciliana deliberi per il referendum abrogativo dell'art. 35 del decreto sviluppo del governo Monti, per bloccare i processi autorizzativi sulle trivellazioni a mare per la ricerca di idrocarburi e gas.Le due iniziative promosse rispettivamente da Zero-Waste Sicilia e dal Coordinamento Nazionale No-Triv, già componenti del nostro Forum regionale, sono supportate da un'ampia documentazione che abbiamo nuovamente trasmesso al Presidente, nella quale si evidenziano le ragioni etiche, tecniche e scientifiche che dovrebbero indurre Crocetta a farsi interprete dell'interesse collettivo del nostro territorio, concorrendo a determinare una opposizione convinta ai decreti attuativi, ed a promuovere insieme ad almeno altre quattro regioni entro il 30 settembre il referendum abrogativo.Riteniamo indispensabile che la nostra regione si doti di una politica energetica rivolta all'uscita dal fossile ed orientata alle energie rinnovabili ed al recupero di materia anziché all'incenerimento, anche in considerazione dei mutamenti climatici in atto ai quali la conferenza sul clima di Parigi di dicembre 2015 dovrà dare risposta.Crediamo che gli obiettivi di salvaguardia della salute dei cittadini e la tutela dei nostri mari debbano indurre a promuovere politiche di salvaguardia e sostenibilità ambientale; che con la conversione ecologica, che promuoviamo, si possa contribuire ad aumentare i livelli occupazionali nei settori del turismo e dell'impiantistica necessaria alla conversione energetica, dando ossigeno all'economia siciliana anziché favorire gli interessi di gruppi finanziari che poco o nulla lasciano sul territorio.Auspichiamo pertanto, insieme a moltissime altre associazioni e personalità della cultura a livello nazionale, che il nostro appello possa essere accolto e che la Sicilia imbocchi un percorso virtuoso che faccia gli interessi della collettività.Aderiamo a tutte le manifestazioni di ordine regionale e nazionale che sostengono questi obiettivi comuni.Forum Siciliano dei Movimenti per l'Acqua ed i Beni Comuni.A.L. 3336599512
B.G. 3287547423
S.M. 3335700614
------------------------------------------------------------ ------------------------------ ------------------------------ ------------------------------ ------------------------------ ------------------------------ --------------------------- Gentile On.le Presidente,Come Forum Siciliano dei Movimenti per l'Acqua ed i Beni Comuni sosteniamo con forza l'iniziativa del Coordinamento Nazionale No-Triv, nella sua articolazione territoriale componente del nostro Forum regionale, nel sollecitarLa a voler proporre di deliberare per il referendum abrogativo dell'art. 35 del decreto sviluppo emanato dal governo Monti.Infatti, se almeno cinque regioni delibereranno con lo stesso testo entro il 30 settembre la promozione del referendum abrogativo, si potranno bloccare i processi autorizzativi in corso, alcuni dei quali riguardano i nostri mari siciliani, e si potrà avviare una politica energetica rivolta all'uscita dal fossile ed orientata alle energie rinnovabili.Riteniamo che la tutela dell'ambiente, anche in considerazione dei mutamenti climatici in atto ai quali la conferenza sul clima di Parigi di dicembre 2015 dovrà dare risposta, la tutela dei nostri mari, nonché la possibilità che con la conversione ecologica che promuoviamo si possa contribuire ad aumentare i livelli occupazionali nei settori del turismo e dell'impiantistica necessaria alla conversione energetica, debbano indurre a promuovere politiche di salvaguardia e sostenibilità ambientale.Auspichiamo pertanto che possa farsi interprete dell'interesse collettivo del nostro territorio, concorrendo a promuovere i referendum abrogativi in oggetto, e meglio esplicitati nei documenti allegati, ed a sostenere un'iniziativa già condivisa da moltissime associazioni e personalità a livello nazionale in elenco, ancora provvisorio, nel comunicato stampa allegato.Nell'augurarLe un buon lavoro, cogliamo l'occasione per porgere i più cordiali saluti.Forum Siciliano dei movimenti per l'Acqua ed i Beni Comuni------------------------------------------------------------ ------------------------------ ------------------------------ ------------------------------ ------------------------------ ------------------------------ ------------------------ Gentile On.le Presidente,Come Forum Siciliano dei Movimenti per l'Acqua ed i Beni Comuni sosteniamo con forza l'iniziativa dell'associazione Zero Waste Sicilia, componente del nostro Forum regionale, nel sollecitarLa a prendere posizione in favore degli obiettivi di salvaguardia della salute e di sostenibilità ambientale, in occasione della Conferenza stato-regioni prevista per il 9 settembre prossimo venturo, nella quale si discuterà tra l'altro dei decreti attuativi dell'art. 35 dello sblocca-Italia.Auspichiamo che in quella occasione possa farsi interprete dell'interesse collettivo del nostro territorio, concorrendo a determinare una opposizione convinta ai decreti attuativi, supportata dalle ragioni etiche, tecniche e scientifiche meglio espesse nei documenti allegati, e già condivise da moltissime associazioni a livello nazionale.Nell'augurarLe un buon lavoro, cogliamo l'occasione per reinviarLe alcuni documenti utili ad approfondire il tema in oggetto e restando a Sua disposizione, porgiamo i più cordiali saluti.Per il Forum Siciliano dei movimenti per l'Acqua ed i Beni Comuni
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venerdì, ottobre 16, 2015
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giovedì 15 ottobre 2015
Concerto del pianista austriaco Andreas Donat
Associazione Filarmonica "Eliodoro Sollima"
Giovedì 22 Ottobre 2015 ore 21
Goethe Institut, Via Paolo Gili n. 4 (Cantieri Culturali alla Zisa), Palermo
Dopo la pausa estiva e in attesa della stagione concertistica 2016, l'Associazione Filarmonica "Eliodoro Sollima" promuove un concerto fuori abbonamento in collaborazione con il Goethe institut di Palermo e il Forum Austriaco di Cultura di Roma. Protagonista di questo appuntamento sarà il pianista austriaco Andreas Donat, giovane ma già affermato interprete nel panorama concertistico internazionale. In programma le Variazioni in do min. Wo0 80 e la Sonata op. 10 n. 3 di L. Van Beethoven e la Sonata in si min. di F. Liszt. (in allegato locandina).
Ingresso 6 euro
Associazione Filarmonica "E. Sollima". I
Via M. Stabile n. 6, Palermo
tel. 3387850919 - 3298663598
e-mail: filarmonica.sollima@libero.itfacebook.com/filarmonicaeliodorosollima
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giovedì, ottobre 15, 2015
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giovedì 8 ottobre 2015
XIV Festival Albert Schweitzer
Per festeggiare i 25 anni di attività, l’associazione musicale Albert Schweitzer di Palermo realizza il XIV Festival Albert Schweitzer nei giorni 10, 11 e 12 ottobre 2015 alle ore 21,00 presso il chiostro e la chiesa dei carmelitani a Ballarò di Palermo; e nella chiesa di S. Francesco Saverio all’Albergheria (Ballarò).
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giovedì, ottobre 08, 2015
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martedì 6 ottobre 2015
De modo Discoperiendi et Cooperiendi Sanctissimum Crucifixum
MONREALE, 5 ottobre – Dopodomani, mercoledì 7 ottobre, alle ore 18 nel Santuario dell SS. Crocifisso a Monreale, saranno presentati il volume ed il CD audio sul De modo Discoperiendi et Cooperiendi Sanctissimum Crucifixum, comunemente detto La Calata dei Veli. Il rito è uno dei principali momenti di fervore religioso attorno al SS. Crocifisso. Il musicista Sebastiano La Vega, al seguito dell’arcivescovo Venero, componeva per i Canonici della Collegiata questo brano (1615/20 ?) che entrava nella tradizione liturgica monrealese.
Nei decenni successivi alla seconda guerra la versione originale era sostituita da altri brani, pur rimanendo intatto lo “scoprimento dei veli”; esso originariamente aveva un più forte impatto emotivo, dal momento che il Crocifisso durante l’anno era sempre coperto da questi cinque veli; la scopertura, dunque, rappresentava un momento unico e di fede per tutto il popolo.
Il progetto, curato dall’organista Giovanni Vaglica, ha ripreso la partitura dell’Autore spagnolo, rinvenuta negli anni ottanta da Lina Lo Coco in occasione del riordino dell’archivio musicale, sfrondandola dalle sovrastrutture storico-musicali ben evidenti nelle versioni successive, per riproporlo nella sua essenzialità e bellezza originali, con la perizia vocale dei solisti Francesco Parrino e Vincenzo Lisi e del Coro Cum Iubilo, preparato dal Maestro Giovanni Scalici; per la registrazione è stato utilizzato un organo Sperandeo, organaro di tradizione siciliana e il b.c. è stato realizzato da Giovanni Vaglica.
La contestualizzazione storica è stata affidata ad Amelia Crisantino, mentre don Giuseppe Salamone ha riferito sul testo liturgico.
Il progetto è stato sponsorizzato dall’Assessorato Beni Culturali e dell’Identità Siciliana ed inserito nel piano editoriale della Casa editrice Abadir nella collana Testi e Documenti.
Alla presentazione interverranno:
Mons. Michele Pennisi, arcivescovo di Monreale
P.E. Carapezza, professore emerito nell’Università di Palermo
Amelia Crisantino, storica
Don Giuseppe Salamone, rettore del santuario
Giovanni Scalici, direttore di coro
Gli interventi saranno moderati da G. Vitale.
I solisti F. Parrino e V. Lisi e il coro Cum Iubilo eseguiranno alcuni brani della “Calata dei Veli”.
http://www.monrealenews.it/appuntamenti/13515-mercoled%C3%AC-pomeriggio-presentazione-di-cd-e-volume-della-%E2%80%9Ccalata-dei-veli%E2%80%9D.html
Il progetto, curato dall’organista Giovanni Vaglica, ha ripreso la partitura dell’Autore spagnolo, rinvenuta negli anni ottanta da Lina Lo Coco in occasione del riordino dell’archivio musicale, sfrondandola dalle sovrastrutture storico-musicali ben evidenti nelle versioni successive, per riproporlo nella sua essenzialità e bellezza originali, con la perizia vocale dei solisti Francesco Parrino e Vincenzo Lisi e del Coro Cum Iubilo, preparato dal Maestro Giovanni Scalici; per la registrazione è stato utilizzato un organo Sperandeo, organaro di tradizione siciliana e il b.c. è stato realizzato da Giovanni Vaglica.
La contestualizzazione storica è stata affidata ad Amelia Crisantino, mentre don Giuseppe Salamone ha riferito sul testo liturgico.
Il progetto è stato sponsorizzato dall’Assessorato Beni Culturali e dell’Identità Siciliana ed inserito nel piano editoriale della Casa editrice Abadir nella collana Testi e Documenti.
Alla presentazione interverranno:
Mons. Michele Pennisi, arcivescovo di Monreale
P.E. Carapezza, professore emerito nell’Università di Palermo
Amelia Crisantino, storica
Don Giuseppe Salamone, rettore del santuario
Giovanni Scalici, direttore di coro
Gli interventi saranno moderati da G. Vitale.
I solisti F. Parrino e V. Lisi e il coro Cum Iubilo eseguiranno alcuni brani della “Calata dei Veli”.
http://www.monrealenews.it/appuntamenti/13515-mercoled%C3%AC-pomeriggio-presentazione-di-cd-e-volume-della-%E2%80%9Ccalata-dei-veli%E2%80%9D.html
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martedì, ottobre 06, 2015
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venerdì 25 settembre 2015
Liberacqua , Forum a Palermo
Forum Ambientalista 2015
Si terrà a Palermo, nei giorni 30 settembre e 1 ottobre, come tradizione ormai da diversi anni, dalle ore 16.30 alle ore 19.30 preso la Real Fonderia alla Cala .
Il 6° Forum Ambientalista di Liberacqua, per il 2015, avrà come titolo:
Beni comuni e patrimonio collettivo
Unica via verso il benessere dell’umanità intera
Si terrà a Palermo, nei giorni 30 settembre e 1 ottobre, come tradizione ormai da diversi anni, dalle ore 16.30 alle ore 19.30 preso la Real Fonderia alla Cala .
Il Bene Comune è un argomento estremamente interessante, abbondantemente citato e analizzato da pensatori e studiosi di tutto il mondo, anche in diversi momenti della storia. Nel nostro Forum annuale cercheremo di farne emergere alcuni aspetti, dedicando la nostra attenzione soprattutto alla riappropriazione e alla conoscenza del territorio come bene comune.
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venerdì, settembre 25, 2015
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domenica 6 settembre 2015
La Consulta per la Pace
http://www.palermotoday.it/cronaca/consiglio-comunale-consulta-pace-diritti-umani.html
Nasce a Palermo la prima Consulta Civica ,sulle tematiche della Pace e dei diritti umani.
Auspichiamo che adesso vengano istituite le altre Consulte , richieste secondo regolamento comunale ,le quali consentirebbero un immediato efficace momento di dialogo, ascolto e proposta interattiva tra il cittadino e l'amministrazione comunale , su temi di urgente e stringente attualita' e concretezza urbana e civica .
Nasce a Palermo la prima Consulta Civica ,sulle tematiche della Pace e dei diritti umani.
Auspichiamo che adesso vengano istituite le altre Consulte , richieste secondo regolamento comunale ,le quali consentirebbero un immediato efficace momento di dialogo, ascolto e proposta interattiva tra il cittadino e l'amministrazione comunale , su temi di urgente e stringente attualita' e concretezza urbana e civica .
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domenica, settembre 06, 2015
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domenica 2 agosto 2015
MANIFESTO PER LA PARTECIPAZIONE CIVICA A PALERMO
A Ill.mi
/e Signor Sindaco Leoluca Orlando e alla Giunta Comunale di Palermo,
Presidente
del Consiglio Comunale e ai Consiglieri/e Comunali ,
Presidenti e Consiglieri di Circoscrizione,
Associazioni, Comitati, Cittadini e Cittadine.
MANIFESTO PER
LA PARTECIPAZIONE CIVICA
"....la prima grande opera pubblica ,veramente necessaria a Palermo ,e’costruire
un ponte di dialogo con i cittadini .....
…la Fonderia serva a fondere insieme le nostre realta' associative ,comitati,singoli, per
crescere insieme nella partecipazione
Vito Restivo – Ass .Voci Attive -Incontri allo Spazio Civico Real Fonderia
"....la prima grande opera pubblica ,veramente necessaria a Palermo ,e’costruire
un ponte di dialogo con i cittadini .....
…la Fonderia serva a fondere insieme le nostre realta' associative ,comitati,singoli, per
crescere insieme nella partecipazione
Vito Restivo – Ass .Voci Attive -Incontri allo Spazio Civico Real Fonderia
“ Il cambiamento ha un nome
e un’ unica causa : e’ la
consapevolezza civica , ed e’ gia’ in atto . – Fabio
Alfano -Comitato di Cittadini per il Bene
Collettivo -Incontri allo Spazio Civico Real Fonderia
I cittadini e le cittadine palermitani/e
, anche
in forma di associazioni / comitati,
ribadiscono come sia indispensabile , e ormai
non piu’ rinviabile , che gli strumenti e le iniziative di
partecipazione istituzionale , richiesti in più occasioni e più volte promessi
, passino dalle parole ai fatti, diventando così uno stile permanente , e reciprocamente vissuto , dell’amministrazione e
dei cittadini/e , sia per attuare quanto specificamente previsto dallo
Statuto del Comune, dal “Regolamento
sulle Consulte” (approvato dal Consiglio
Comunale nel maggio
2014 ) e dalle “Linee guida sulla
partecipazione” (approvate con
atto di Giunta Comunale
nel febbraio 2015); sia per realizzare, finalmente, una delle linee programmatiche espresse , a suo
tempo, nel progetto
di amministrazione della citta’ ,
portandola al passo con i nuovi tempi .
Chiedono che questo percorso sia definitivamente “ messo in sicurezza “ , dopo la fase emergenziale , come spesso richiamato negli interventi
dell’Amministrazione Comunale .
I tempi sono
maturi : e’ un dato di fatto che da piu’ parti , pur
nella diversità degli specifici ambiti di interesse, molti cittadini/e descrivono uno stato assai 'sofferente' della
città, per una effettiva reale carenza
di comunicazione , programmazione, qualità, trasparenza e partecipazione efficaci.
Forti
segnali provengono anche dalle ultime
vicende su mobilita',pedonalizzazioni, passante e anello ferroviario/metro ,e tram,questione abitativa,verde pubblico
e beni comunali /beni comuni con una
pressante mobilitazione civica.
E’, quindi, necessario
istituire delle
“interfaccia” istituzionali permanenti .
Degli spazi civici istituzionali dove uomini e
donne di Palermo possano direttamente
e liberamente interpellare la comunita’
politica amministrativa,con un
diritto di agevole interpello e
di risposta ,oltre che attivamente,con proposte e progetti ,patti efficaci con
opportuni protocolli collaborativi per
il bene comune.
Ripresentiamo , per cio’
, con impegno , motivazione e
consapevolezza civica le seguenti
richieste, peraltro già portate in
numerose occasioni di incontro e
confronto , e riassunte nei
seguenti 4 punti :
1) Si chiede adeguato riscontro alle
richieste avanzate ,secondo regolamento comunale apposito, da molteplici
associazioni, comitati e cittadini/e, per l’istituzione delle Consulte
Civiche sulle tematiche :
1.BENI COMUNALI 2.URBANISTICA 3. VERDE
4.DIFFERENZE DI GENERE E PARI OPPORTUNITÀ
5.TRASPARENZA E PARTECIPAZIONE 6. AMBIENTE E SALUTE
4.DIFFERENZE DI GENERE E PARI OPPORTUNITÀ
5.TRASPARENZA E PARTECIPAZIONE 6. AMBIENTE E SALUTE
7. MOBILITÀ 8. OPERE PUBBLICHE E PRIVATE
E a quelle istanze che altre
associazioni , comitati , cittadini e
cittadine hanno nel frattempo
presentato , e di cui si ha notizia ,
come la
Consulta su PACE E DIRITTI UMANI e la CONSULTA
GIOVANILE .
Si chiede
che le Consulte Civiche richieste siano istituite
, e soprattutto attivate in tempi
utili, con adeguato orizzonte
temporale per l’ opportuna
operativita’ e interazione
/collaborazione con
l’amministrazione . http://www.comune.palermo.it/noticext.php?id=4097#.VXMSOdLtmko
2) Si continui il percorso di revisione dello
Statuto Comunale . Almeno nella parte riguardante le tematiche della
Partecipazione. La revisione
dello Statuto Comunale in senso
partecipativo , già in passato avviata e promossa con iniziativa
pubblica da parte dell’attuale Amministrazione Comunale , e con l’impegno e la collaborazione di numerose associazioni , è infatti praticabile e compatibile con la
definizione di città metropolitana .
Proprio
in quella prospettiva si rende ancor più indispensabile che
tale modifica avvenga prima
dell’avviamento della nuova città metropolitana , che richiederà alla cittadinanza un sicuro
sforzo di educazione a maggior
senso civico .
http://www.comune.palermo.it/noticext.php?id=1788#.VXMRy9Ltmko
http://www.comune.palermo.it/noticext.php?id=1788#.VXMRy9Ltmko
3) Venga accelerato il percorso, iniziato
e incompiuto , sul decentramento amministrativo e sulle prerogative delle
Circoscrizioni , percorso che
, inspiegabilmente e sorprendentemente
, pare
trovare ostacoli all’interno dello stesso Consiglio Comunale .
4) Siano
efficacemente e integralmente
attuati e promossi gli strumenti e le iniziative civiche descritti e
previsti dalle “LINEE GUIDA SULLA PARTECIPAZIONE” (approvate
con delibera di Giunta Comunale
nel Febbraio 2015 ), e vengano
mantenuti i precisi impegni sulla
PARTECIPAZIONE DEI CITTADINI che codesta
Amministrazione Comunale di
Palermo ha bene espresso nel suo
programma politico-amministrativo .
http://www.comune.palermo.it/noticext.php?cat=1&id=6635#.VXMSctLtmko
Le Associazioni, i Comitati, i Cittadini e
le Cittadine
per info
: voci attive@gmail.com
Questo documento intende essere segno e manifesto di una
mobilitazione civica
permanente per l’attivazione dei percorsi partecipativi e delle
Consulte Civiche a Palermo.
Costituisce naturale
seguito dell’incontro cittadino
del 25/05/2015, presso lo spazio civico della Real
Fonderia , https://www.facebook.com/events/359561744249538/, a cura di numerosi Comitati, delle Associazioni, dei cittadini e delle cittadine impegnati /e in un percorso partecipativo e di miglioramento della qualità di vita e del rapporto con l’ istituzione comunale a
Palermo.
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domenica, agosto 02, 2015
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