domenica 2 settembre 2012

L'inutile danza della pioggia orlandiana

di Mario  Guglielmino

Dopo  il piovasco che  ha  ridotto Palermo  a torrente  non e'  fuori luogo  assimilare  l'operato Orlandiano  in merito  alla  questione  Gesip e  partecipate  a una  inutile  e  folklorica  danza della  pioggia  con annessi ululati  alla  Luna....

Il  sindaco  forse  sperava  che  la  foto  di Vasto  non si  squagliasse  come  neve  al  sole e  un caritatevole  obolo  romano di  San Mario  Monti  continuasse l'effluvio salvifico , secondo le  antiche  consuetudini  Silviano/Cammaratensi.
MA  i rapporti  tra  Leoluca  e  MArio  purtroppo non  sono affatto  paragonabili  (Di Pietro  ne  e' testimone)  a quell'affettuosa  amicizia  che  legava il sindaco tennista Diego  a Silvio  tombeur de femmes et d'états.
 Ne' il clima  politico  /economico  /finanziario  e'  piu'  quello  dell'allegra taverna (via  le  tasse,  via l'ICI,..tanto  io  alle  Antigue  ho gia'  quel  che  mi  serve ).
E' finita  l'epoca  in cui  Stancanelli pote' evitare  il default a  Catania  grazie ai fondi  del CIPE,dirottati  ad  arte  e  con  palese orribile  forzatura istituzionale amministrativa.
L'Italia  e' ormai  una sorvegliata  speciale  in  Europa,non possiamo piu' permetterci il fai da te  nel mancato  rispetto  di  regole, procedure, finalita',uso improprio  di  risorse.
Il comune  di Alessandria appena  in questi  giorni  ha  dovuto  dichiarare  il  dissesto  finanziario. Da  Roma  giungeranno ivi  i  Commissari che  affiancheranno  il neo sindaco fino  a soluzione.
Il Ministero ha  comunicato  che  per l' autunno sono  aperti presso i propri uffici  ben  150 tavoli  di vertenza  che interessano 180 mila  lavoratori.
Quindi nella  media  numerica(caso per  caso) del totale  Gesip .
Ogni  azione, approvazione,  diniego, sostegno del  governo Monti e' da mettere  quindi in  relazione  anche con la linearita'  e  l'obbligo  di  rispetto  di  alcuni  criteri  e parametri per la  soluzione  di questioni  che  tragicamente  non  riguardano  solo  Palermo, ne' ,volendo  essere  obiettivi, i rapporti tra  forze  politiche.
Spetta  agli  amministratori  locali sprigionare la mole  di lavoro ed  energie e  fantasia  per  fare  in modo  che  tutto  questo  non  si traduca  in quella  che  sbrigativamente  e'  definita  macelleria  sociale.
Chi  sono  gli artefici  di questa  macelleria?  Spesso  proprio  quegli amministratori    eletti  dal popolo che  con inettitudine, incompetenza, giochi assurdi di partito e di potere , hanno scommesso  sulla  Sicilia  ( e sull'Italia)  come  a un tavolo  verde, rimandando  al  domani  la  soluzione  dei problemi. Adesso  i nodi  son venuti al pettine.
Non comprendiamo  francamente  il motivo per  cui  a  Palermo si sia  voluto  avviare  con tale  ritardo  il processo  di  riorganizzazione delle  partecipate.
Non comprendiamo adesso l'utilita' della  prova  di  forza orlandiana , le  ritrosie   i tatticismi (vedi  dimissioni  dell'assessore  Marchetti).
La  situazione  e'  al  collasso, anzi  e'  gia' fuori  controllo.
E ogni momento  che  passa  provoca  un ulteriore  smottamento   .
 Ogni  rimando a  Roma  rischia  di  ricadere  come  boomerang  sullo  stesso  Orlando .
In primis  perche' alla  fine  la  responsabilita'  attuale ricade  comunque su   di lui.
E  poi  perche'  l'impegno  elettorale  regionale  e'  vicino , e un  suo  contestuale  totale assorbimento  nelle  questioni  palermitane  toglierebbe  respiro  alle  candidature  sostenute  da  IDV.
E' interesse  dello  stesso  Orlando  cedere e  lavorare anche  con  decisioni  piuttosto impopolari ma  non  disastrose , avviare  un processo  di  risanamento e razionalizzazione.
E detto francamente  ci  saremmo aspettati  che  fosse  gia'  pronto.

Mario  Guglielmino

la  foto di Vasto,ormai antico e  superato quadro politico

1 commento:

  1. http://palermo.repubblica.it/cronaca/2012/09/02/news/la_strategia_di_barca_sulla_gesip_chiarezza_su_esuberi_e_compiti-41833102/

    RispondiElimina

Inserisci un commento nel rispetto delle comuni regole di policy .

archivio blog