mercoledì 30 gennaio 2013

NEWS BREVI

Una  delegazione  di  Voci  Attive ,tra  cui il presidente  Vito  Restivo ,insieme  all' ASM  (OPCER )Anna  Alonso  incontrera' oggi l'assessore  alle  attivita'  sociali  del  comune  di Palermo in merito al problema  dell'assistenza ai  senza  tetto.

martedì 22 gennaio 2013

L'argomento .LETTERA SULLA SANITA' .Pubblichiamo l'interpellanza che il M5S ha presentato in sede di Assemblea Regionale Siciliana






http://palermo.repubblica.it/cronaca/2013/01/15/news/sos_dei_medici_a_crocetta_alt_ai_manager_lottizzati-50554936/

Continua  da  parte  di Voci  Attive il monitoraggio e  la  condivisione di una campagna  di  pressione  e  sensibilizzazione  avviata verso le  istituzioni  regionali  e  l'opinione  pubblica per  una  sanita' a misura  di "persona" e a  servizio  della  salute del cittadino, non piu' invece segno  di eminente ed  esclusiva  becera  e  inefficiente lottizzazione politica.

Dopo la lettera  accolta  e rilanciata   dalle  pagine  di  Repubblica  , qui a  seguire Vi proponiamo la  lettura  di questa importante  interpellanza   del gruppo parlamentare  siciliano del M5S   indirizzata  al  Presidente  della  Regione Siciliana e  all'Assessore alla  salute......


XVI LEGISLATURA

ASSEMBLEA REGIONALE SICILIANA

INTERPELLANZA

N. 0000 - Interventi rivolti alla trasparenza delle procedure di selezione dei Direttori Generali delle ASP Siciliane giusto D.A. n. 02689/12


Al Signor
Presidente della Regione

All’Assessore alla Salute



VISTO
il Decreto Legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 e successive modifiche ed integrazioni, recante «Riordino della disciplina in materia sanitaria a norma dell'art. 1 della legge 23 ottobre 1992, n. 421»;

VISTOil Decreto Assessoriale n.02689/12 con particolare riferimento al punto qui riportato: “L’Assessore regionale per la Salute si riserva, prima di procedere alla nomina, di acquisire, ove ritenuto necessario, ulteriori elementi di informazione, nonché di richiedere la partecipazione agli aspiranti alla nomina a procedure selettive, di natura non concorsuale e senza alcuna valutazione comparativa, secondo modalità che saranno successivamente stabilite con apposita direttiva o circolare assessoriale”;

RILEVATO che da un’analisi delle nomine dei Direttori Generali emerga un’evidente appartenenza politica dei soggetti nominati denunciata dai professionisti sanitari attraverso articoli di stampa, testimoniando come, sino ad oggi, una politica poco lungimirante abbia considerato molte strutture sanitarie come fonti da cui attingere consenso elettorale;

RILEVATOche coloro che amministrano la sanità ne sono i principali responsabili e devono essere in grado di soddisfare le reali esigenze di salute provenienti dal territorio e, pertanto, risulta necessario individuare, tra i soggetti inseriti nell’elenco permanente dei candidati idonei alla nomina di Direttore Generale nelle ASP, i migliori professionisti selezionabili attraverso criteri oggettivi di merito e secondo procedure il più possibile trasparenti;

CONSIDERATO che lo stesso Decreto Assessoriale citato manifesta l’esigenza di individuare “ulteriori elementi di informazione” prima della nomina dei Direttori Generali stessi nonché di richiedere agli stessi di partecipare a “procedure selettive di natura non concorsuale”;

RILEVATOche presso altre regioni (vedi allegato 1) vengano fatte compilare schede di valutazione curriculare molto più complete e dettagliate, rispetto a quelle proposte nella Regione Sicilia (vedi allegato 2), dalle quali possano emergere le reali esperienze professionali e la capacità manageriali dei direttori generali candidati;

GLI INTERPELLANTI CHIEDONO

se i destinatari della presente, sulla scorta delle suesposte argomentazioni, intendano introdurre criteri oggettivi di merito, di indiscussa professionalità e capacità manageriale nella selezione dei Direttori Generali delle ASP, rispettando la massima trasparenza, al di fuori di logiche di appartenenza politica e, conseguentemente, innalzando il livello qualitativo della Sanità pubblica così come richiesto a gran voce dai Siciliani.


Mangiacavallo Matteo (M5S)
Cancelleri Giovanni Carlo - Cappello Francesco - Ciaccio Giorgio - Ciancio Gianina - Ferreri Vanessa - Foti Angela - La Rocca Claudia - Palmeri Valentina - Siragusa Salvatore - Trizzino Giampiero - Troisi Sergio - Venturino Antonio - Zafarana Valentina - Zito Stefano

sabato 19 gennaio 2013

NEWS BREVI :EMERGENZA SENZA TETTO

DA fonti giornalistiche apprendiamo che e' stata aperta all'accoglienza una palestra  della  scuola  San Basilio nei pressi di piazza Magione.

venerdì 18 gennaio 2013

Ancora sull'emergenza senza tetto ......

..ecco la mirabile  risposta del  Comune  che mettendo le mani  avanti  comunica

http://palermo.blogsicilia.it/emergenza-freddo-a-palermo-piano-del-comune-per-i-senzatetto/161607/

..un ente  religioso chiamato a  sostituire  quello che  dovrebbe  essere un servizio  PUBBLICO  e OBBLIGATORIO per una  istituzione  COMUNALE  di un paese civilizzato .
Come  dire  :  che  Dio  ci  aiuti !

Meglio dedicarsi  alle  campagne  elettorali e  affidare ai buoni cristiani la  soluzione di questi inciampi ?

Quando vedremo  la macchina  comunale  (e  adesso cominceremo a  dire  anche  regionale ) finalmente  cominciare a muoversi per occuparsi dei problemi  della  gente ,superando  questi illogici  e barbari stand by pre e  post elettorali ?
Quando il sindaco  fara' il sindaco  a tempo pieno  per la  sua  amata  citta' ? 
Quando con la pletora di personale  e locali a  disposizione non accadra' piu' una morte  assurda per l'assenza  di un tetto ? o per la  caduta  di un tetto  ormai consunto dagli anni  e dall'impossibilita'  economica  di ripararlo ?

Sigh!

Palermo,la citta' senza un dormitorio comunale nel 2013 :un uomo senza casa morto per freddo

http://www.gds.it/gds/edizioni-locali/palermo/dettaglio/articolo/gdsid/236362/

Come  qualche giorno fa noi denunciavamo si e' purtroppo  verificato quanto temuto.
Cosa fa la  giunta ? cosa fa il consiglio comunale ? cosa fa il sindaco ?
Troppo impegnati nelle..Rivoluzioni civili ?


http://vociattive.blogspot.it/2013/01/homeless-palermo.html

giovedì 17 gennaio 2013

AAACercansi Volti "mediaticamente gia' noti" per la nuova - vecchia politica ?


http://palermo.repubblica.it/cronaca/2013/01/17/news/borsellino_abbandona_ingroia_volevano_solo_la_mia_candidatura-50716254/


DOMANDA :Cosa  ha  di veramente nuovo certa  politica che  pur  richiamandosi   all'alternativa e  alla partecipazione    non  fa  cadere il muro di resistenza   verso le  candidature  delle sconosciute  casalinghe  di Voghera  o del giovane commesso preferendo ad esse  i soliti noti o i volti  riflessi nei consunti specchi delle  segreterie ammuffite di partiti in declino ?
Rivoluzione  Civile  e' allora una  illuminata  ricerca  di saggi  cittadini amministratori o un casting  degno di Hollywood , figlio politico-culturale del peggior berlusconismo di maniera ?

Sigh !

VEdi  anche  : http://vociattive.blogspot.it/2013/01/alle-fonti-della-rivoluzione-ingroia.html


comunicato VOCI ATTIVE : Solidarieta' alle vittime di violenza e minacce


http://cesvop.blogspot.it/2013/01/tratta-e-sfruttamento-delle-immigrate.html

Voci Attive  si unisce  allo sdegno  per  l'ennesimo  vile  e  violento  attentato  subito  dal pastore  valdese  Vivian Wiwoloku ,che  a  Palermo  si batte  contro le  organizzazioni malavitose le quali  sfruttando  la  nuova tratta  di donne le  attirano  con false  proposte  o aspettative  di lavoro e  le obbligano poi   con violenza  a  prostituirsi   rinchiudendole  in un circolo ricattatorio da cui  e'  difficile se non impossibile  uscire .
Conosciamo  l'impegno  di Vivian  che da  anni  rischia  la  sua stessa  vita  pur  di  portare  avanti il messaggio  di liberazione  e  di  dignita' umana e  personale  delle donne/schiave.

Intimiamo e diffidiamo noi stessi  gli autori  di questi  gesti vigliacchi perche' immediatamente   desistano  finalmente e  comunque  desideriamo  far  sapere  che una  schiera  di  persone e  amici e'  accanto al nostro  Vivian e a  coloro  che subiscono le  atrocita' della  tratta.Queste catene  saranno  spezzate, Palermo  non puo' permettere il perpetuarsi di questo crimine contro la  vita e la  liberta' .
E nulla  rimarra'  impunito se  questi  gesti  continueranno .


Esprimiamo  allo stesso modo  la  nostra  solidarieta' al presidente  della  Regione  Siciliana  Rosario Crocetta per  le  volgari minacce  ricevute  ,insieme  a  un altro  esponente  della societa'  civile  sana  e produttiva .
Il percorso  del rinnovamento  trova  sempre oppositori e  resistenze , plateali e  sommerse.
Siamo  accanto al  Presidente Crocetta perche'  tutte  queste ragnatele  siano  distrutte  dall'azione  coraggiosa  di tutti noi  siciliani.
Sappiano  le  forze  oscure  che  non lasceremo  mai  soli  coloro  che  portano  avanti  con coraggio  la  lotta  per  la  liberazione  dal malaffare.

VOCI ATTIVE 



Homeless a Palermo


E' evidente  a  Palermo  l'aumento  della quota di marginalita'  sociale.A seguito della  crisi  (e non solo) le  nostre  strade (i portici, i piccoli rifugi,le stazioni ferroviarie  )  di notte  sono  sempre piu' abitati e  occupati da  persone  che per non avere  piu' un tetto dove  dormire si accovacciano  all'addiaccio,  sotto un sacco a  pelo o vecchie coperte  nel migliore dei casi.Altre  volte  la  coperta e' meno fine :  e' fatta di cartone  o plastica raccattati tra  i  rifiuti.
Taluni  sono anche tanto  indigenti al punto di non avere la possibilita' di  consumare  un pasto .
In questa  situazione  finora  il Comune  sembra  aver posto un sordo lucchetto alle semplici  ed  essenziali  richieste di questa  parte svantaggiata  della  societa'.
A Palermo non esiste piu' un dormitorio comunale.
L'anno appena  passato  ha visto una  buona  iniziativa  del  commissario Latella  che  dispose  l'uso  di un immobile  inutilizzato ,per l'accoglienza notturna di  coloro  che  non hanno fissa dimora .
Ebbene  ,nonostante per  il commissario Latella i guai generali della  macchina   comunale  non fossero minori e la  situazione affatto  rosea rispetto all'attuale  , dobbiamo  rilevare  che a  tutt'oggi ,a  inverno inoltrato ,nonostante  le  richieste  e le  sollecitazioni  di molti che  si occupano con dedizione  del problema  dei senza  casa , l'amministrazione comunale  non ha  ancora  provveduto a  reperire semplicemente uno dei tantissimi immobili comunali  inutilizzati o sottoutilizzati al fine  di  dare una  speranza e  un focolare  a  tanti di questi sfortunati .
La  cosa  e' davvero  spiacevole e  si spera  che  non si debba  attendere   il solito episodio di violenza  perpetrato  da  sciocchi  nei  confronti di queste  persone  in difficolta' , prima  di ricorrere poi  alle  giuste  soluzioni .
E' la  denuncia e  la  sollecitazione  che  Voci  Attive  fa  propria  e per cui intende  lavorare al  fin e di  trovare  almeno un tetto  per l'accoglienza  notturna  di queste persone in grave  stato  di necessita' e  senza  un punto di riferimento.

VOCI  ATTIVE




NEws brevi


Voci Attive  seguira'  con viva  attenzione critica  l'evoluzione  della competizione  elettorale nazionale .Pur non offrendo, come  ovvio, alcuna  indicazione di voto obbligante  nei confronti  dei propri amici e  simpatizzanti,l'associazione e' luogo di confronto e  disamina per la situazione politica e  la  grave  crisi  che  coinvolge attualmente l'Italia  ,il contesto  europeo e mondiale.
In tutto  cio' non manchera' di mettere  in evidenza le progettualita' migliori che la politica sapra' mettere  sul  tavolo.Durante  le  assemblee  e  su questo  blog  ci si propone  di rendere piu' diffusa  la  consapevolezza e  l'informazione di quanto  sta  accadendo in ambito politico ed elettorale.

mercoledì 16 gennaio 2013

Nuove frontiere di ricerca in medicina: rapporto tra ambiente e patologie


Presidio Ospedaliero Associazione Medici per l’Ambiente


“Vincenzo Cervello” ISDE Italia – Sezione di Palermo

SEMINARIO ISDE 23 GENNAIO –OSPEDALE “V. CERVELLO”

AULA MAGNA “VIGNOLA” (h. 15 – 18)

SALUTE DELL’AMBIENTE E SALUTE DELL’UOMO: INFLUENZE RECIPROCHE

(Risultati di comportamenti virtuosi)

RELATORI: Dott. Ernesto Burgio : “modificazioni epigenetiche da inquinamento”

Dott.ssa M. Gabriella Filippazzo: “ruolo dell’ ospedale nell’ambito dei

Comportamenti virtuosi”

Un numero crescente di studi scientifici, di tipo epidemiologico/osservazionale e sperimentale documenta, in maniera sempre più convincente, una rivoluzione in atto: le stesse basi patogenetiche di molte malattie (endocrino-metaboliche, neurodegenerative, immunomediate, neoplastiche) sono in corso di revisione e riferite a modificazioni genomiche reattivo-adattative, fin qui praticamente ignote alla quasi totalità di coloro che “diagnosticano e curano le malattie”.

All’origine di questa rivoluzione sono le alterazioni della composizione stessa dell’ecosfera (atmosfera, idrosfera, biosfera, catene alimentari) che Homo sapiens ha indotto negli ultimi due secoli. Le attività industriali che hanno riversato in atmosfera e nelle acque prodotti di combustione e sostanze chimiche (con insufficienti o inefficaci sistemi di depurazione), stanno determinando il continuo sperpero di risorse energetiche non rinnovabili e sensibili modificazioni dell’ambiente in cui viviamo che, a loro volta, influenzano il nostro stato di salute.

L’uomo e le sue azioni hanno accelerato i cambiamenti climatici che ciclicamente si sono verificati nel pianeta (l’era glaciale non è certo stata influenzata da quel piccolo e poco numeroso bipede!) e stanno determinando modificazioni del suo assetto genetico almeno in parte trasferibili alla sua progenie..



Uno degli ambiti in cui i comportamenti dei “singoli cittadini” influiscono sul danno ambientale è la maniera di trattare i “prodotti post-consumo” abitualmente e con termine dispregiativo chiamati “rifiuti” il cui smaltimento è, nello stesso tempo, fonte di costi economici diretti, spreco di risorse non rinnovabili e fonte di inquinamento di beni primari come aria, acqua e catene alimentari.

In questo contesto, i singoli cittadini e gli operatori degli ospedali, debbono fare la loro parte, innescando il circolo virtuoso del riciclo-riuso di tutte le materie prime-seconde che possono essere recuperate e riutilizzate.



News brevi

Nel corso della  assemblea  di Voci  Attive  parte  della  discussione  e' stata  dedicata  al problema  del MUOS .L'associazione seguira' ,per la propria connotazione  pacifista,la  vicenda  che  rende purtroppo    la  Sicilia  ancora una volta  teatro di scelte  di guerra, in antitesi con il dettato  costituzionale ,  calpestando la  volonta' e  il senso  civico  di tanta  pacifica  gente di Sicilia .

NEws brevi



A  seguito delle  tematiche  proposte e della  discussione promossa dalla  "Lettera  sulla  sanita'" l'associazione Voci attive proporra' quanto prima  un incontro  con il presidente  della  Regione  Siciliana  Rosario Crocetta e  l'assessore  alla  sanita'  Lucia Borsellino.

Campagna di sensibilizzazione LVIA






Aiutaci a diffondere la Campagna LVIA "La Carestia non è una dieta". Con l'invio di un sms e/o chiamata da rete fissa al numero 45599 è possibile contribuire all’obiettivo di raccogliere 100.000 euro per sostenere la cura della malnutrizione per almeno 1500 bambini e aiutare centinaia di famiglie a iniziare la nuova campagna agricola in tre province del Burkina Faso.




Più di 18 milioni di persone e le vite di più di 1 milione di bambini sono a rischio a causa della malnutrizione grave nella regione del Sahel, Africa Occidentale, colpita da una drammatica carestia.



La LVIA continua a supportare le comunità locali fortemente provate dall'emergenza alimentare. L'iniziativa ha ottenuto il supporto del Segretariato Sociale RAI e dei palinsesti di La7 e La7d, che nei prossimi giorni ne daranno notizia.



Gioele Dix presta la sua voce allo spot che verrà diffuso per tutto il periodo della campagna.

Inoltre, abbiamo realizzato del materiale informativo e divulgativo che puoi scaricare, stampare e diffondere ai tuoi contatti.



L'obiettivo che vogliamo raggiungere è ambizioso, ma INSIEME potremo farcela.



PRIMA DI GIRARE QUESTA E-MAIL A TUTTI I TUOI CONTATTI INVIA UN SMS… CONTIAMO SU DI TE!



Lo spot (link al video su youtube)



La locandina (4.441 KB)



La cartolina (1.296 KB)



La galleria fotografica (link alla galleria su flickr)







Per informazioni: LVIA



tel: 0171.69.69.75



mail: lvia@lvia.it



LVIA :invito


La Lvia Palermo in collaborazione con l’I.C. Scinà-Costa


nell’anno 2013 dichiarato dall’ONU “L’Anno internazionale della cooperazione per l’Acqua”
è lieta d’invitarLa


giorno 24 gennaio 2013 ore 10.00 nei locali della scuola in via Li Bassi n. 60

all’inaugurazione della mostra di Paolo Rizzi
“ACQUA: H2OK UN DIRITTO UMANO E UN BENE COMUNE”

Rassegna stampa


http://palermo.repubblica.it/cronaca/2013/01/15/news/sos_dei_medici_a_crocetta_alt_ai_manager_lottizzati-50554936/

martedì 15 gennaio 2013

Il Pifferaio di Hamlin,il Professore e l'endemismo Ingroia.La singolarita' siciliana

di Mario  Guglielmino


Finalmente!
Era ora  che  persino i moderati  prendessero  di mira le  ciarlatanerie  berlusconiane.
Il compassato prof  Monti, bocconiano e  per anni  a  capo e membro  dell'architettura istituzionale   europea passa  alle  maniere  forti  e definisce Berlusconi un venditore di fumo e "pifferaio di Hamlin" che attira  i topini al macello.
Una definizione  che pesera' come  un macigno  sul destino  del  Cavaliere .Un'atomica  rispetto a  quelle lamentele  da femminucce cui ci hanno  abituato  Travaglio, Santoro, Vendola, Bersani, Di Pietro.
Un parere  avvolto nella  carta  stagnola  del  sarcasmo intellettuale ma densa  sintesi ,nel gioco  dei  significati, dell'elaborazione tecnica e  di sostanza , ben diverso  dagli attacchi   alle  debolezze ormonali e  costituzionali   del nostro sedicente miglior statista  da  Crispi  a oggi che  costituiscono il refrain di  certa  sinistra giustizialista  senza veri  progetti alternativi.
Pifferaio :la parola  pesante giunge  da un uomo  che  oltre  ad  esser  professore bocconiano  e'  stato come  dicevo  silenziosamente al vertice  dell'architettura  istituzionale  europea  da  piu'  di una  decina  di anni.
L'uomo  di  GS  (Goldman Sachs) contro l'uomo  del  GF (Grande Fratello).
Il clown d'Italia  e'  umiliato dal giudizio  dell'abile  fioretto  oratorio montiano e soprattutto  dalla conoscenza specifica dei temi e  dei problemi dell'economista.
Lo spaccone  e guascone  settantacinquenne, l'eterno Peter Pan nonche' satrapico elfo e guitto  contro il raziocinante ,anche  se  cinico, di  pari  eta' , senz'altro piu'  noioso  morigerato e  mortificato  negli eccessi.

Gran parte  della partita  delle  elezioni si  giochera'  nella  contesa dei seggi  senatoriali.
E in questo la  Sicilia ha  un compito e  un destino fatale che  i  Siciliani  dovranno  aver  ben  chiaro prima  di  andare  alle  urne.
La terra  del  61  a zero  e' nuovamente  chiamata  a  quell'atto  di idiozia  totale che gia'  fu ' : il tradizionale rito di sottomissione offerta e  di vassallaggio alla destra.
La  terra  che  ha  dato i natali  alla  buona  stella  del  berlusconismo puo'  adesso  confermarlo in vita  o decretarne il definitivo squagliarsi tra  lapilli  stromboliani.
Nonostante l'andamento delle recenti elezioni regionali infatti lo spazio per una  affermazione  possibile  del centrodestra  al senato  in Sicilia  c'e' tutto. I vecchi  boss  della  politica  si  stanno ricongiungendo   per  riattivare  le  connessioni  clientelari tradizionali.

In cio' possiamo  solo sperare  che il lume  della  ragione vegli e  scuota  noi siciliani, impedendo la  formazione  di qualsiasi  segnale  di assenso  all'insano progetto del PDL berlusconiano  in Sicilia.
E dobbiamo  lavorare  perche' il montiano  grido  " Pifferaio"   sia messo  in chiaro  sui balconi e  nelle piazze .

L'endemismo tutto  siculo  e campano del movimento  di  Ingroia   e  la  variabile  Grillina provocheranno certamente  una  certa  debolezza del comparto antiberlusconi . Ma  produrranno d'altra  parte  e per  converso  una  resistenza piu' consapevole  e determinata, utilissima nei momenti  in cui la lotta  si fa davvero dura.
Non e' mai  bene  chiedere  patti  di desistenza, anche  perche'  ciascuno  ha  diritto alla  vita  e all'esistenza ,soprattutto politica , e  non si puo'  criticare  e  additare  la  forza  altrui  come  paravento per  coprire  la propria  debolezza o la  propria  meschinita' o impermeabilita' al  cambiamento. O per non saper ne' voler riconoscere gli  errori passati  .
Non si  carichino  sui pochi  nuovi  responsabilita'  che  derivano soltanto  e unicamente  dal mancato e colpevole  rinnovamento  della  vecchia  politica . E' un bel dilemma  quello  che  ci si pone . A mio avviso tutto il PD  farebbe  bene  a dialogare  con  Grillini e  Rivoluzionari per evitare assurde  zappate  sui piedi.
Cioe'  contrattando  politicamente  e cedendo  quote  importanti  a livello programmatico  ,  conducendo  tappe  forzate  sui temi  cari  a questo  settore  dell'elettorato : la partecipazione  e il rinnovamento della  struttura economica-civile-politica- energetica -produttiva-finanziaria   della  societa'.

Mario  Guglielmino



lunedì 14 gennaio 2013

ALLE FONTI DELLA RIVOLUZIONE INGROIA


il  Commento :
di MArio Guglielmino

 Pubblichiamo  qui a  seguire , fonte  il sito nazionale di ALBA ,il documento  fondativo del  nuovo soggetto politico ispirato  dall'azione  del  dr.  Ingroia.
Spiace  ed  e'  evidente  rilevare  come  il progetto iniziale di una  lista " arancione", il  cosiddetto  "quarto polo civico" ,costruita  secondo le  linee guida della  partecipazione  della societa' civile  attiva e  consapevole  trovi qui  naufragio e impietosa fagocitosi  causa  l'imperversare  di vecchie  e nuove  figure e logiche  provenienti dal versante  dei   tradizionali  partiti .
Il lavoro  iniziale e  meritevole  di Alba, con il proprio manifesto di innovazione  e  l'avvio e la  promozione , insieme  ad  altri  neo movimenti espressione  della  partecipazione dei cittadini , di un percorso e  di un progetto  di condivisione e partecipazione politica dal nome  Cambiare  si Puo',e' sfociato in una  predazione  e  razzia  che ha dell' incredibile,quasi il contrario di quanto auspicato .
LE  FIRME ,apposte   in modo  scandalosamente unitario , di molti segretari della  sinistra  extra parlamentare e  di partiti  che  presto, causa  gestioni personalistiche  e dissennate ( vedi IDV), lo sarebbero  diventati,sono  rivelatrici della vera natura  dell'attuale progetto e della  mistificazione  rispetto al  dettame  iniziale.Una vera  e propria mutazione  genetica.

domenica 13 gennaio 2013

1981 : Eugenio Scalfari intervista Enrico Berlinguer.Ad oggi nulla e' cambiato ,anzi...

http://www.metaforum.it/berlinguer/questionemorale.htm

La questione morale


Enrico Berlinguer - Repubblica, 1981



Intervista a Enrico Berlinguer


«I partiti sono diventati macchine di potere»


«I partiti non fanno più politica», dice Enrico Berlinguer.

«I partiti hanno degenerato e questa è l'origine dei malanni d'Italia».


Eugenio Scalfari



* * *


La passione è finita?



Per noi comunisti la passione non è finita. Ma per gli altri? Non voglio dar giudizi e mettere il piede in casa altrui, ma i fatti ci sono e sono sotto gli occhi di tutti. I partiti di oggi sono soprattutto macchine di potere e di clientela: scarsa o mistificata conoscenza della vita e dei problemi della società e della gente, idee, ideali, programmi pochi o vaghi, sentimenti e passione civile, zero. Gestiscono interessi, i più disparati, i più contraddittori, talvolta anche loschi, comunque senza alcun rapporto con le esigenze e i bisogni umani emergenti, oppure distorcendoli, senza perseguire il bene comune. La loro stessa struttura organizzativa si è ormai conformata su questo modello, e non sono più organizzatori del popolo, formazioni che ne promuovono la maturazione civile e l'iniziativa: sono piuttosto federazioni di correnti, di camarille, ciascuna con un "boss" e dei "sotto-boss". La carta geopolitica dei partiti è fatta di nomi e di luoghi. Per la DC: Bisaglia in Veneto, Gava in Campania, Lattanzio in Puglia, Andreotti nel Lazio, De Mita ad Avellino, Gaspari in Abruzzo, Forlani nelle Marche e così via. Ma per i socialisti, più o meno, è lo stesso e per i socialdemocratici peggio ancora...

sabato 12 gennaio 2013

Lettera sulla Sanita' in Sicilia





Al Presidente della Regione Siciliana, Rosario Crocetta


All’Assessore alla Sanità, dr.ssa Lucia Borsellino



Da operatori nel Sistema Sanità Pubblica della Regione Siciliana, ci rivolgiamo al Presidente della Regione, all’Assessore alla Sanità e a tutto il nuovo governo regionale affinché le prime e fondamentali scelte nel settore sanitario possano determinare, all’insegna della competenza e della trasparenza, una stagione d’indispensabili strategie virtuose. Di queste, la nostra Sanità Pubblica ha estremo e urgente bisogno.



Una semplice analisi di contesto: a noi medici e operatori sanitari si chiede, giustamente da parte dell’utenza assistita, di essere competenti, risolutivi, umani e solidali.

Purtroppo questo non sempre accade. Vi possono essere, a ostacolo, sia limiti nelle capacità professionali e umane sia carenze nelle strutture sanitarie. Questo secondo punto deve, oggi ancor più che nel passato, fare i conti con le difficoltà economiche che il Paese tutto e la Regione Sicilia stanno incontrando. E‘ evidente, ora più che mai, che le scelte sugli investimenti da fare, la rifunzionalizzazione delle strutture esistenti e il coraggio nel chiudere strutture non funzionanti e non necessarie, per reinvestire ove serve, possano essere la bussola per operare nella direzione di un potenziamento dell’offerta sanitaria, pur in momento di difficoltà economica.

Alba ..ancora lontana

Il progetto ispirato al Manifesto di Alba non riesce a  sfondare le  resistenze

http://www.sinistrainrete.info/sinistra-radicale/2483-livio-pepino-cambiare-e-difficile.html

MUOS :Scene di ordinario regime

http://palermo.repubblica.it/cronaca/2013/01/11/news/arrivano_le_antenne_a_niscemi_tensione_con_i_manifestanti-50316672/


dal Presidio NO MUOS di C.da Ulmo


REPORT NOTTE DEL 10-11 gennaio 2013: Niscemi INVASA da centinaia di forze di polizia.



Con inaudita violenza sono stati rimossi i blocchi dei manifestanti per il passaggio del convoglio con i mezzi per il montaggio delle antenne MUOS.



Alle 22,30 della sera del 10 gennaio é stato avvistato il convoglio con 4 camion e 2 gru della ditta COMINA scortati da numerosi reparti d'assalto di Polizia e Carabinieri lungo la Statale Catania-Gela. Il convoglio partito da Belpasso per evitare il transito attraverso la città ha proseguito lungo la SS115 per poi risalire da C.da Terrana a sud della base militare di Niscemi.



Alle ore 00.30 gli occupanti del presidio, situato a Nord della base per timore di non riuscire ad impedire il passaggio del convoglio si sono mobilitati e diretti in C.da Terrana.



Nelle stesse ore Niscemi veniva invasa da decine di truppe di Polizia e Carabinieri che hanno effettuato innumerevoli posti di blocco nei punti nevralgici di transito verso la base militare, non permettendo il passaggio delle persone, creando numerose difficoltà anche ai residenti che alle prime ore del giorno si recavano al lavoro.

Cio' nonostante, numerosi attivisti e cittadini (allertati da internet e SMS) si sono recati in C.da Ulmo ma le forze di polizia schierate presidiavano tutti gli accessi ed hanno impedito a tutti di proseguire in direzione del convoglio, né di accedere al presidio di C.da Ulmo. Solamente gli attivisti che già si trovavano al Presidio di C.da Ulmo sono riusciti a raggiungere il convoglio in C.da Terrana.



All'1.30 del mattino, in C.da Gallo (al bivio tra il borgo di S.Pietro e Caltagirone) si è tenuto un primo blocco da parte del Comitato NO MUOS di Niscemi unitamente ad alcuni membri di altri Comitati che sono riusciti a sopraggiungere nel frattempo da altre città. Le forze di polizia in tenuta anti-sommossa hanno reagito duramente e con violenza. Hanno effettuato alcune cariche, ma nonostante l'impeto dei poliziotti i manifestanti sono riusciti a resistere ai blocchi sotto le manganellate per alcune ore.



La dinamica del blocco è stata estremamente dura, i manifestanti ripetutamente si opponevano con il corpo al passaggio dei mezzi pesanti in maniera pacifica, ma le forze dell'ordine, incitate dai capi dell'operazione, non rinunciavano ad utilizzare le maniere forti per rimuovere fisicamente gli attivisti con numerose cariche. Il convoglio alle 3.30 dopo ore di resistenza è riuscito a passare e a proseguire lungo la Strada Provinciale che porta alla base militare. Dopo aver superato il primo blocco alcuni reparti hanno impedito ai manifestanti di spostarsi per almeno un paio d'ore, assicurandosi che non riuscissero a raggiungere altri manifestanti che nel frattempo arrivavano dalla città.



Altri attivisti che arrivavano dalla Città sono riusciti a superare i posti di blocco e a raggiungere la Strada Provinciale in posizione utile per effettuare un presidio per impedire il passaggio del convoglio.



Alle ore 4. 00 circa nei pressi di C.da Vituso (lungo la S.P. Niscemi-Caltagirone) viene effettuato un secondo blocco stradale in maniera pacifica e civile. Nonostante che l'opposizione fisica dei manifestanti fosse del tutto serena, le centinaia di forze dell'ordine che scortavano il convoglio, anche questa volta non hanno esitato ad utilizzare le maniere forti per rimuovere fisicamente i singoli manifestanti.



Dunque, dopo ore di resistenza civile, il convoglio è riuscito alla fine ad accedere alla base militare intorno alle 4.30 scortato e protetto da centinaia di agenti di Polizia e Carabinieri.



Alle ore 5.30 i manifestanti sono riusciti a ritornare al presidio di c.da Ulmo ed hanno indetto un'assemblea immediata ed urgente, dopo un breve dibattito si è deciso di allertare ed informare la città di Niscemi del grave fatto accaduto. Alle ore 6.00 presso il Largo Spasimo si è tenuto un breve comizio rivolto ai niscemesi che si recavano al lavoro nelle campagne.



Il presidio di C.da Ulmo denuncia il grave fatto accaduto questa notte, un invasione armata da parte dello Stato ha di fatto impedito l'esprimersi del territorio. Con la forza lo Stato ha voluto impedire che la popolazione che ospiterà questa installazione decida se accettare o meno il prezzo da pagare in termini di salute, pace e inquinamento. “E' un atto di prepotenza inaudita, che tuttavia non ci indebolisce” - dicono gli attivisti del presidio - “Il passaggio di questo convoglio non è una sconfitta ma l'inizio di una nuova fase della resistenza all'installazione del MUOS. Verrà probabilmente indetta a breve una grande mobilitazione per portare la questione alla ribalta nazionale”.



E' convocata per domani 12 gennaio alle ore 15.00 un'assemblea generale del coordinamento regionale NO MUOS dove verranno decise le prossime mosse delle azioni di contrasto all'installazione.



Ore 8.35 – Presidio NO MUOS di C.da Ulmo



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