giovedì 23 gennaio 2014

Letta comincia a piantare i chiodi

Dopo le  esternazioni da  pagliaccio  politico  di  messer  Renzi , vero  alter  ego  del  compare  d'altra  sponda(cioe' Berlusconi ,...e  a proposito  cosa  aspetta  Napolitano a   destituirlo  dall'onorificenza  del  Cavalierato  del lavoro ? )     interviene  l'intelligente  e  acuto  Letta e  usa  la  carta  del  conflitto  di  interessi per  squassare  il carnet  di marcia  Renziano.
Come  spesso  da noi s egnalato  il conflitto  di interessi  e'  stato  accantonato da tempo  per  consentire  al  Berlusconi  una  uscita  silente  e almeno senza  infierire .
La mossa  di LEtta,  scaltra  e  non  affatto  ingenua né  disinteressata, con un semplice  cenno  fa  oscurare  d'un tratto  il ciglio renziano  ,contribuendo ,oltre  alle  proteste  di  varie  e non indifferenti  frange,a  innestare  i prodromi  di una  doverosa  marcia  indietro rispetto  alle  posizioni di franco e intemerato  dirigismo di  appena  pochi  giorni  fa.
Il  sindaco  belloccio  di  Firenze  deve  fare  i  conti  con la  realta'  molto  piu'  complessa  di  quanto  crede .  Lo  ricordino  gli italiani  che Firenze  e'  gia'  bella  di  suo  da  antica  data e  non  ha  avuto  certo  bisogno  di un  Renzi  per  mantenersi  tale ; ci hanno  pensato i veri  cultori  di umanita' e  arte  , avi  ormai  a  lui  sconosciuti  anche  nella sbiadita  memoria tipica del liceale.
Il moto  di Letta  non e'  quindi  animato  da  intenti  costruttivi ,sia  chiaro. MA  e'  un altola'  perentorio a  chi  avesse  creduto fatta    la  strada  di un inciucio inverecondo e  foriero  di  un  destino  scilipotico  per tutto  il PD .
Attendiamo  quindi  l'evolversi  di questi  tatticismi,  e  non prevediamo  nulla di  buono,poiche'  di  conflitto ,si,  si  tratta , ma di interessi  tutti  interni  al PD.

MG

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