Palermo, 8.07.2014
Sindaco,
Assessori,
Presidente del Consiglio comunale,
Segretario Generale,
della Città di Palermo
Assessori,
Presidente del Consiglio comunale,
Segretario Generale,
della Città di Palermo
RICHIESTA DI IMMEDIATA (entro
dicembre 2014) DI ATTUAZIONE E
REGOLAMENTAZIONE DI ALCUNE PARTI DEL PROCESSO PARTECIPATIVO DEI CITTADINI E
CITTADINE NELLE SCELTE AMMINISTRATIVE
I. ATTUAZIONE DI ALCUNE PRATICHE PARTECIPATIVE
(DELIBERA DI GIUNTA)
In attesa della approvazione della bozza del nuovo Statuto comunale, prodotta dalle
sottoscritte organizzazioni cittadine insieme alla amministrazione, che delinea
attentamente un nuovo modo di amministrare questa città, basato sulla
PROGRAMMAZIONE, sulla TRASPARENZA e
sulla PARTECIPAZIONE, e quindi
dell'attuazione di un COMPLETO PROCESSO
PARTECIPATIVO, di cui si allega uno schema quadro (allegato 1), si chiede di attivare e sperimentare alcune pratiche
partecipative in riferimento agli ambiti in cui questa amministrazione si trova
oggi ad operare scelte e attivare processi.
Tali pratiche partecipative, costituite da momenti di
informazione, raccolta di esigenze e proposte, di costruzione e decisione
partecipata, devono accompagnare l'intero processo costruttivo e decisionale
amministrativo per ogni singola attività indicata.
Per l'urgenza delle questioni e delle scelte gli ambiti prescelti sono:
1. Il
nuovo P.R.G.
2. Mobilità
3. Verde
4. Beni
comunali
5.
Differenze e diritti
Le pratiche scelte appartengono ai livelli 1, 3,4,5 (vedi schema quadro,
allegato 1) e sono:
LIVELLO 1
- INFORMAZIONE DA PARTE DELLA
AMMINISTRAZIONE SUI PROCESSI IN CORSO
1.1. REALIZZAZIONE DI 4 CONFERENZE
CITTADINE AI SENSI DELL'ART. 22 DELLO
STATUTO COMUNALE secondo
le linee guida riportate nell'allegato 1
I
CONFERENZA CITTADINA: IL NUOVO P.R.G. (Linee guida, V.A.S., ecc.),
a cura
del Settore Pianificazione territoriale
II
CONFERENZA CITTADINA: MOBILITA' A PALERMO (Piano Urbano del Traffico,
pedonalizzazioni, piste ciclabili, ecc,
Linea Tramviaria, Anello Ferroviario)
a cura dei
Settori Pianificazione territoriale,
Mobilità, Opere Pubbliche
III
CONFERENZA CITTADINA: VERDE A PALERMO (piano di manutenzione del verde
esistente, piano per vincolare nuove aree a verde, regolamento del verde,
grandi parchi, salvaguardia dell'ambiente, ecc.)
a cura
del Settore Verde e spazi pubblici, Ambiente, Vivibilità
IV
CONFERENZA CITTADINA: BENI COMUNALI (elenchi, regolamento assegnazione ai
cittadini)
a cura
del Settore Patrimonio
V
CONFERENZA CITTADINA : DIFFERENZE E DIRITTI DEI CITTADINI/E (diritto alla casa,
al lavoro, ecc , linguaggio e bilancio di genere, riequilibrio della
rappresentanza, ecc)
Le CONFERENZE CITTADINE costituiscono il momento in cui le varie componenti
dell'amministrazione incontrano la cittadinanza e la informano sulle azioni da
realizzare o già realizzate. I cittadini e le cittadine hanno la facoltà di
porre domande ed ottenere risposte puntuali (vedi allegato 1).
1.2. PUBBLICAZIONE DELLE INFORMAZIONI, DATI,
PIANI, PROGETTI INERENTI AI TEMI SOPRA ESPOSTI SUL SITO WEB DEL COMUNE
In
particolare:
Linee
direttive nuovo PRG con allegati scritti
e grafici, P. U.T. allo stato in cui si trova
I.
Settore Pianificazione territoriale
Elaborati
scritti e grafici riguardanti Linea Tramviaria, Anello ferroviario, ecc
II.
Settore Opere Pubbliche
Elaborati
scritti e grafici riguardanti piani, progetti, iniziative relative al Verde
III.
Settore Verde e spazi pubblici, Ambiente, Vivibilità
Elenco
dettagliato beni comunali, situazione patrimoniale e bilancio
IV.
Settore Patrimonio
Il SITO WEB contiene
tutte le informazioni sull’amministrazione e sul suo operato (piani, programmi,
progetti, iniziative, bandi, ….) in formato aperto (Open Data).
LIVELLO 3
- CONSULTAZIONE DEI CITTADINI (ESIGENZE, PROPOSTE, IDEE)
3.1. ATTIVAZIONE DELLA CONSULTA TEMATICA SULLE
QUESTIONI URBANISTICO ARCHITETTONICHE (INCLUSO IL VERDE) AI SENSI DELL'ART.13
DELLO STATUTO COMUNALE secondo
uno schema di funzionamento presente nell'allegato 1
3.2 ATTIVAZIONE DELLE CONSULTE
TERRITORIALI (PER OGNI CIRCOSCRIZIONE)
CONSULTE
TEMPORANEE E PERMANENTI costituiscono
ambiti in cui i cittadini e le cittadine
interessate (sia in forma singola che associata) possono esprimere
esigenze, idee, proposte da far valere nello svolgimento delle attività
dell’amministrazione sia in fase di discussione iniziale sia in fase di
progettazione e realizzazione di tali attività (vedi allegato 1).
LIVELLO 4 - COSTRUIRE INSIEME
4.1. ATTIVAZIONE DELLA PIATTAFORMA WEB di
E-PARTICIPATION DELLA CITTÀ DI PALERMO e
prima sperimentazione con i processi di partecipazione inerenti alla
stesura del P.R.G.
La
piattaforma web di e-participation della Città di Palermo consente i vari
livelli di partecipazione della cittadinanza (informare, ascoltare, consultare,
costruire insieme e decidere insieme) mediante un’area di informazione dove amministrazione e cittadini/e si
scambiano le informazioni, un’area di
dialogo e costruzione dove cittadini/e e amministratori si conoscono,
dialogano e costruiscono insieme e un’area
di decisione per l’elaborazione delle posizioni condivise
LIVELLO 5
- DECISIONE CONDIVISA TRA AMMINISTRAZIONE E CITTADINI
5.1. ATTIVAZIONE DELL' ALBO DELLE LIBERE FORME
ASSOCIATIVE AI SENSI DELL'ART.10 DELLO STATUTO COMUNALE E IN PARTICOLARE DELLA SEZIONE LEGATA ALLE
QUESTIONI URBANISTICO ARCHITETTONICHE (INCLUSO IL VERDE) secondo le
linee guida riportate nell'allegato 1.
L'albo delle libere forme associative affianca,
attraverso le sue sezioni tematiche, i vari settori dell’amministrazione per
costruire e decidere, sulla base di competenze specifiche, riguardo varie
attività dell’amministrazione quali piani, programmi, progetti, iniziative ecc. (vedi allegato 1).
II. REGOLAMENTAZIONE DI ALCUNE PRATICHE PARTECIPATIVE
(DELIBERE
DEL CONSIGLIO COMUNALE)
1. URGENTE
APPROVAZIONE DEL REGOLAMENTO DELLE LIBERE FORME ASSOCIATIVE E DELLE CONFERENZE
CITTADINE SULLA BASE DELLE LINEE GUIDA RIPORTATE
NELL’ALLEGATO 1.
2. REDAZIONE E APPROVAZIONE DELL'INTERO REGOLAMENTO DELLA PARTECIPAZIONE RELATIVO AL
TITOLO II DELL'ATTUALE STATUTO COMUNALE SULLA BASE DELLO SCHEMA QUADRO SULLA
PARTECIPAZIONE IN ALLEGATO 1
3. REDAZIONE E APPROVAZIONE REGOLAMENTO SULLA
COLLABORAZIONE TRA CITTADINI E AMMINISTRAZIONE PER LA CURA E LA RIGENERAZIONE DEI
BENI COMUNI URBANI (SUL MODELLO ADOTTATO DAL COMUNE DI BOLOGNA)
III. IMMEDIATA CONVOCAZIONE
DI UNA SEDUTA DI CONSIGLIO COMUNALE APERTA PER LA PRESENTAZIONE DA
PARTE DEI CITTADINI E CITTADINE DELLA BOZZA DEL NUOVO STATUTO COMUNALE REDATTO
DALLA AMMINISTRAZIONE CON I CITTADINI
Schema
quadro sulla partecipazione nella Città di Palermo
1. La partecipazione
La partecipazione dei cittadini e
delle cittadine “accompagna” l’amministrazione lungo il ciclo di vita delle sue
attività per la collettività (politiche, piani, programmi, progetti,
iniziative, ecc.), dall’analisi
all’ideazione e progettazione, dalla realizzazione alla valutazione, per
aumentare l’efficacia dell’azione amministrativa e migliorare la qualità delle
decisioni.
La partecipazione è un “patto” tra
amministrazione e cittadinanza e impegna l’amministrazione a costruire la
fiducia e la cittadinanza a condividere le responsabilità.
Le regole devono individuare in modo
chiaro ed univoco:
-
gli
obiettivi del processo (informazione, ascolto, concertazione, deliberazione,
ecc.);
-
modalità
di svolgimento (modi e tempi);
-
i
ruoli dei diversi attori coinvolti (amministrazione e cittadini/e);
-
quali
impegni assume l’amministrazione (tempi di risposta, livello del possibile
accoglimento delle proposte, valore dei sondaggi, ecc.);
-
i
risultati attesi e la modalità di restituzione degli stessi;
-
le
forme di tutela della privacy e dell’anonimato.
2. I livelli di
partecipazione
Si possono considerare cinque
livelli di partecipazione via via crescente che presentano un’interazione tra
cittadini/e e amministrazione che diventa sempre più “stretta”:
1. informare: l’amministrazione fornisce
indicazioni su politiche o progetti che ha realizzato o che intende realizzare;
la cittadinanza ha l’opportunità di ascoltare e di fare domande;
2. ascoltare: la cittadinanza ha la possibilità
di effettuare richieste, segnalazioni o proposte all’amministrazione la quale
ha l’obbligo di ascoltare e rispondere;
3. consultare: la cittadinanza è consultata su
vari temi e ha l’opportunità di influenzare le decisioni, tramite le informazioni
e le opinioni che fornisce;
4. costruire
insieme: l’analisi
dei problemi e l’elaborazione di soluzioni a tematiche di pubblico interesse
sono realizzate congiuntamente da amministrazione e cittadinanza;
5. decidere
insieme: le
decisioni su tematiche di pubblico interesse sono prese a partire dalla volontà
della collettività.
3. Le fasi della
partecipazione
La partecipazione della cittadinanza
alle attività dell’amministrazione avviene in momenti diversi del ciclo di vita
delle diverse attività amministrative. Possiamo considerare tre fasi
principali:
I.
Informazione: è il momento in cui la
cittadinanza viene informata sull’operato dell’amministrazione. L’informazione avviene durante tutto il ciclo di vita
delle attività amministrative (analisi, ideazione, progettazione,
realizzazione, valutazione, ecc.).
II.
Discussione/Costruzione: è la fase in cui la cittadinanza
discute con gli amministratori sulle tematiche di competenza
dell’amministrazione ed eventualmente costruisce congiuntamente politiche,
piani, programmi, progetti, ecc. di interesse della collettività.
III.
Decisione: è la fase in cui cittadinanza e
amministratori prendono decisioni in modo condiviso sulle varie tematiche di
interesse della collettività.
4. Le fasi e gli strumenti di partecipazione nella Città
di Palermo
Alla luce di quanto esposto la
partecipazione nella Città di Palermo deve consentire l’implementazione dei
cinque livelli di partecipazione sopra descritti attraverso le tre fasi
principali in cui interviene la partecipazione, con modalità e strumenti
diversi, così come mostrato nella figura sottostante:
|
|
Ognuna delle
tre fasi della partecipazione implementa uno o più dei cinque livelli di
partecipazione e contiene alcuni “strumenti” (già presenti nell’attuale statuto
comunale o previsti nel nuovo statuto) che consentono la realizzazione pratica
delle varie attività partecipative.
Vengono ora
analizzate le tre fasi e gli strumenti che ogni fase implementa.
Fase
I - Informazione
Viene attuata attraverso i seguenti strumenti:
Livello 1 - INFORMARE
·
SITO WEB. Contiene tutte le
informazioni sull’amministrazione e sul suo operato (piani, programmi,
progetti, iniziative, bandi, ….) in formato aperto (Open Data).
·
Ufficio
per le Relazioni con il Pubblico (URP). Ha il compito di fornire informazioni sull’attività dell’amministrazione, a
ricevere segnalazioni, proposte e reclami, ad assistere i cittadini e le
cittadine per la concreta attuazione dei diritti di partecipazione di cui sono
titolari e a fornire informazioni sullo stato dei procedimenti sia livello
individuale che collettivo.
·
DIRITTO DI ACCESSO. Garantisce
e facilita, in un’ottica di libera accessibilità, l’accesso ai documenti e ai
dati amministrativi a chiunque vi abbia interesse, nel rispetto della normativa
vigente e secondo le modalità stabilite dal regolamento.
·
CONFERENZE CITTADINE. Costituiscono
il momento in cui le varie componenti dell'amministrazione incontrano la
cittadinanza e la informano sulle azioni da realizzare o già realizzate. La
cittadinanza ha la facoltà di porre domande ed ottenere risposte puntuali.
Fase II - Discussione/Costruzione
Viene attuata attraverso i seguenti strumenti:
Livello 2 - ASCOLTARE
·
Diritto di ascolto. Garantisce il diritto dei cittadini
e delle cittadine ad essere ricevuti, o ad essere ascoltati per vie
telematiche, dagli amministratori e dai dirigenti preposti a uffici e servizi
pubblici per prospettare problemi e questioni di interesse individuale e
collettivo di competenza comunale.
·
istanze. Sono formali richieste scritte per
chiedere audizioni o per presentare memorie sui contenuti di atti
amministrativi o normativi da adottare al fine di evidenziare esigenze di
effettivo interesse comune.
·
Petizioni. Servono ad evidenziare bisogni di
interesse comune connessi all’esercizio del governo della città tali da
richiedere modifiche ai programmi e ad altri indirizzi operativi,
semplificazioni di procedure, miglioramenti organizzativi dei servizi
dell’amministrazione, ecc.
Livello 3 - CONSULTARE
·
CONSULTE
TEMPORANEE E PERMANENTI. Costituiscono ambiti in cui i cittadini e le cittadine
interessate (sia in forma singola che associata) possono esprimere esigenze,
idee, proposte da far valere nello svolgimento delle attività
dell’amministrazione sia in fase di discussione iniziale sia in fase di
progettazione e realizzazione di tali attività.
·
InDAgini Territoriali. Sono utilizzate dall’amministrazione
comunale al fine di una maggiore conoscenza degli orientamenti che maturano
nell’intero ambito territoriale o in zone specifiche della città, che
consistono nella distribuzione e nella raccolta di questionari, in verifiche a
campione, in consultazioni di settore per categorie professionali o utenti di
servizi.
Livello 4 - Costruire insieme
·
Proposte di iniziativa popolare. Sono proposte presentate al Comune
dalla collettività e dirette a promuovere interventi da parte del Comune per
una più adeguata tutela degli interessi collettivi da parte della cittadinanza.
·
albo delle libere forme associative. Affianca, attraverso le sue sezioni
tematiche, i vari settori dell’amministrazione per costruire e decidere sulle
varie attività dell’amministrazione quali piani, programmi, progetti, iniziative etc.
·
CONSULTE
TEMPORANEE E PERMANENTI. Costituiscono ambiti in cui i cittadini e le cittadine
interessate (sia in forma singola che associata) possono esprimere esigenze,
idee, proposte da far valere nello svolgimento delle attività
dell’amministrazione sia in fase di discussione iniziale sia in fase di
progettazione e realizzazione di tali attività.
Fase III - Decisione
Viene attuata attraverso i seguenti strumenti:
Livello 5 - DECIDERE INSIEME
·
albo delle libere forme associative. Affianca, attraverso le sue sezioni
tematiche, i vari settori dell’amministrazione per costruire e decidere sulle
varie attività dell’amministrazione quali piani, programmi, progetti, iniziative etc.
·
referendum consultivo (DECISIONALE). Consente alla cittadinanza di
esprimersi sulle decisioni di rilevanza generale attinenti alla competenza del
Consiglio e della Giunta Municipale o su orientamenti e scelte di competenza
del Comune.
·
REFERENDUM PROPOSITIVO. Consente alla cittadinanza di
esprimersi in merito a proposte su orientamenti e scelte di competenza del
Comune.
·
REFERENDUM ABROGATIVO. Consente alla cittadinanza di
esprimersi in merito all’abolizione totale o parziale di atti di competenza del
Comune.
• bilancio di
cittadinanza (partecipativo). E’
lo strumento che consente alla cittadinanza di contribuire a determinare come
impegnare una percentuale del bilancio.
Linee guida per il funzionamento delle
conferenze cittadine
1.
Le conferenze cittadine costituiscono il momento in
cui le varie componenti dell'amministrazione informano, incontrandola, la
cittadinanza sulle azioni che intende
realizzare, per darne avvio, per aggiornare sullo svolgimento, per comunicare i
risultati raggiunti. La cittadinanza, in queste occasioni, ha la facoltà di
porre domande ed ottenere risposte puntuali.
2.
Le Conferenze Cittadine sono tenute dall'assessore
di riferimento, dai dirigenti, tecnici, dai consulenti, ecc. coinvolti nella tematica trattata.
3.
Hanno una durata di almeno 3 ore. La prima parte (di
durata pari a metà di quella complessiva) è destinata alla relazione degli
amministratori (possibilmente con immagini e grafici) mentre la seconda parte è
destinata alle domande della cittadinanza e alla discussione finale.
4.
Sono svolte in spazi adeguati per contenere un alto
numero di persone.
5.
Sono organizzate in un orario che consenta la
massima partecipazione, come il pomeriggio o il sabato mattina, e pubblicizzate
con tutti mezzi possibili della amministrazione e a mezzo stampa con un
anticipo di almeno 15 gg.
6.
Sono avvisati, con invito diretto (anche con l'ausilio
di Agenda 21 Palermo) il maggior numero di Comitati, Associazioni, Ordini,
Federazioni, Enti privati e pubblici, Università, istituzioni, stakeholders,
ecc.
7.
Producono un verbale che resta agli Atti ufficiali
dei vari Settori comunali di competenza.
Linee guida per il funzionamento delle consulte
1. Le Consulte operano come sedi di
confronto, discussione e proposte per l’amministrazione sia su tematiche di
interesse dell’intera cittadinanza che su temi specifici territoriali.
2.
Le
Consulte, permanenti o temporanee, operano su base tematica o territoriale e
sono istituite dal Consiglio Comunale di propria iniziativa o tramite proposta
sottoscritta da almeno 99 cittadini e
cittadine o di un soggetto qualificato portatore di interessi diffusi.
3.
Le
Consulte tematiche sono istituite per la trattazione di problematiche e
attività concernenti specifici settori di interesse generale (es. gestione e
pianificazione del territorio; politiche abitative - edilizia pubblica e
privata; mobilità e trasposti, bilancio partecipato e bilancio sociale; istruzione; politiche sociali; politiche
della famiglia; politiche giovanili; cultura, turismo e sport; politiche
ambientali e rifiuti; politiche del lavoro, sviluppo economico e professioni;
tutela diritti degli animali, ecc).
Collaborano con le Commissioni Consiliari e con gli Assessorati competenti e devono essere consultate dall’Amministrazione in fase di analisi delle problematiche descritte e nella ideazione e realizzazione delle attività conseguenti.
Collaborano con le Commissioni Consiliari e con gli Assessorati competenti e devono essere consultate dall’Amministrazione in fase di analisi delle problematiche descritte e nella ideazione e realizzazione delle attività conseguenti.
4.
Le
Consulte territoriali riuniscono i portatori di interesse, singoli o associati,
che vivono e/o operano in un dato territorio cittadino.
Collaborano con le Circoscrizioni, con le Commissioni Consiliari e con l'Assessorato competente, e devono essere consultate dai consigli di circoscrizione in fase di analisi delle problematiche di loro competenza e nella ideazione e realizzazione delle attività conseguenti.
Collaborano con le Circoscrizioni, con le Commissioni Consiliari e con l'Assessorato competente, e devono essere consultate dai consigli di circoscrizione in fase di analisi delle problematiche di loro competenza e nella ideazione e realizzazione delle attività conseguenti.
5.
Alle
Consulte possono aderire:
-
i
singoli cittadini e le cittadine, di età superiore ai 16 anni, salvo se
diversamente stabilito nella delibera istitutiva, residenti nel Comune di
Palermo o che nello stesso esercitino stabilmente la propria attività di lavoro
o di studio, precisati e sottoscritti in apposita dichiarazione rilasciata
sotto la propria responsabilità;
-
i
soggetti collettivi portatori di interesse (associazioni, comitati cittadini
ecc.), presenti nel territorio comunale, che potranno proporre un proprio
associato che li rappresenti.
Linee guida per il
funzionamento dell'Albo delle Libere Forme Associative
- Il Consiglio Comunale,
istituisce l’ Albo delle libere forme associative, suddiviso in sezioni
tematiche.
- Le libere forme associative,
quali associazioni, comitati, fondazioni, ordini, confederazioni o altri
soggetti portatori di interessi diffusi, costituite da almeno un anno ed
operanti nel territorio comunale in modo documentabile, possono chiedere
di essere iscritte nell’Albo delle libere forme associative comunali.
- Ogni organizzazione è
rappresentata da un proprio componente in seno all’Assemblea Generale
delle Libere Forme Associative.
- Le libere forme associative,
espressione di competenze specifiche, attraverso le sezioni tematiche
dell'albo, partecipano, con l’ amministrazione, alla fase di
"Discussione/Costruzione”.
Lavorano con le Commissioni Consiliari e con gli Assessorati
competenti, danno pareri sui regolamenti, collaborano alla pianificazione
strategica, alla programmazione quinquennale ed alla predisposizione dei
bilanci di previsione annuale e triennale.
- Le libere forme
associative attraverso le sezioni
tematiche dell'albo, e l’ Assemblea Generale, partecipano, con l’
amministrazione, alla fase di
"Decisione". Valutano gli
effetti dei piani o dei programmi, prima della loro approvazione, durante
ed al termine del loro periodo di validità.
- Il parere delle libere forme
associative in merito ad un piano/programma viene espresso mediante una
relazione che deve contenere: la valutazione degli ambiti di riferimento,
la valutazione degli obiettivi, valutazione degli effetti indotti, le modalità di monitoraggio dei
risultati del piano/programma.
- Il parere positivo delle libere
forme associative è vincolante per il proseguimento e l’ attuazione di
un piano/programma.
Il documento di richieste e l’allegato 1 sono sottoscritti dalle seguenti
associazioni, comitati e organizzazioni:
A.I.D.D.E.
Al Revés - soc.
cooperativa sociale / Sartoria Sociale,
A.N.A.B. Associazione nazionale architettura
biologica
A.N.D.E. Associazione nazionale donne elettrici
Anghelos Centro Studi sulla Comunicazione
Aps Vivisano Onlus
Associazione ALAB
Associazione Città in rete
Associazione culturale Arci "Barcollo"
Associazione culturale Castello di Maredolce
Associazione culturale Creativi Orizzonti
Associazione Liberisempre
Associazione Mandamento Tribunali
Associazione Mezzocielo
Associazione Mutazioni
Associazione Palermo Oltre Le Mura
Associazione Parco Uditore
Associazione Vivo civile
Azione madonita movimento civico
Bandabaratta
Centro Commerciale Naturale Piazza Marina &
Dintorni
Centro studi di medicina integrata
Centro studi di medicina integrata
C.E.P.E.S. Centro Studi di Politica economica
ComeUnaMarea Onlus
Comitato Addiopizzo
Comitato di cittadini per il Bene collettivo
Comitato Fondo Luparello
Comitato Lotta per la Casa
12 Luglio
Comitato Palermo città normale
Comitato per il Centro storico
Comitato per la rinascita della costa e del mare
Comitato "piùdonnepiùPalermo"
Comitato 23 maggio
Coordinamento Palermo Ciclabile-Fiab
Fare strada Palermo
Forum della Associazioni:
Salvare Palermo,
Italia Nostra Palermo, Adsi, Fai, Anisa, Amici Dei Musei Siciliani
Idea e azione
Impronte Libere
La freccia di Abaris
Landinside
La nuova tutela del cittadino
Luminaria
MIC Mettere In Comune
Muovi Palermo
Neu [nòi] - spazio al lavoro
PaMaP Lab
Professionisti Liberi
Renurban
Scorta civica
Teatro mediterraneo occupato
T'ummagggini
Urbrain
Verso la Favorita
Voci Attive
WWF Palermo
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