martedì 16 settembre 2014

“Ehrenpreis des Deutschen Nachhaltigkeitspreises” –

 
..Nel proemio di presentazione  alla  sua relazione  annuale  il professore e  sindaco  Leoluca  Orlando , in pieno  accesso  di  narcisistica autoesaltazione e  di ottimismo ,  cita  , per i  consapevolissimi e  acculturati  cittadini  palermitani , in idioma tedesco l'onorificenza  ricevuta ,da  cui  l'altisonante virgolettato a  titolo  di codesta   nota sull' uffizial evento , cogliendo verosimilmente  impreparati  non solo l'ammirata  e  affascinata   casalinga  del  Capo o  della  Vucciria   che ,dinanzi a  cotal  sfoggio,  desideri approcciarne l'esplicativo  testo  , ma  anche i piu' smaliziati   barbari gallo francofoni e /o fiamminghi ivi residenti .
Come  per  i palloni  d'elio che affollano  il piano  del palazzo  dei Normanni  o  della  Cattedrale ....sta  a noi  seguirLo  nella  fantasmagorica  ricostruzione  di un anno  di  amministrazione ,che  ha ,si , avuto  (questo lo dobbiamo riconoscere  ) il merito  di  porre  un argine  alla deriva  totale  Cammaratesca ( anche  perché  al peggio  era  difficile ulteriormente  performare)  , ma  che  non ha  saputo  affatto  porre  nuove  condizioni  di vitalita' né  dare  la svolta  sperata  alla citta' .
Tra  le  118  (..118  ,un numero  una  garanzia) pagine  di un documento  che avrebbe dovuto  essere  presentato ,   per correttezza e  natural  proprio fine, anche  in uno svolgimento pubblico   assembleare ,cioe' quanto meno   alla presenza  dei  cittadini diretti  interessati  (  cui peraltro  e'  inviato  tra  i  destinatari ) , e  non soltanto , in modo quasi  riservato ,senza preavviso, al  consiglio comunale , spicca  la cospicua  lista  delle  cerimonie  e  dell'ufficio di   rappresentanza . Quindi seguono ,piu'  che altro, molti proponimenti , parole e  progetti ancora solo sulla  carta,ancora  solo  iniziati, a meta'  della  realizzazione , o con evidenti e  certi  inciampi di progressione  (anche  se  spesso non addebitabili all'amministrazione  ,causa  crisi economica  in corso ).
.Attivita'  onirica?
Tra  le  attivita'  che  sembrano  piu'  qualificanti  e  concrete ,a  dire  il vero, quelle delle  assessore   Evola e Ciulla , che pur  nella carestia   di mezzi e con un  lavoro  silenzioso dietro le  quinte sembrano  aver  dato  un indirizzo costruttivo , almeno  nelle intenzioni.E  ,pur se con tratti  di  parsimonia  e lentezza  (al cospetto dell'interesse e  della  sensibilita' mostrate  da  una  cospicua  parte  dei  cittadin* che  hanno  offerto  entusiasmo civico , progetti, stimoli suggerimenti ) , dobbiamo  anche citare l'attivismo  dell'assessore  Catania in merito a  mobilita' e  partecipazione,ma  i frutti  di  questo lavoro  sono  ancora allo stato  acerbo e  attendiamo  spirito  di ulteriore  servizio e  collaborazione.Il Dott Giambrone  ha  saputo  allestire  dopo anni un pregevole   cartellone al  Teatro Massimo , ma  sul fronte  generale  della  cultura  ha  dovuto  far  i conti  con le misere  casse  e il poco pane riservato  ai teatranti.Buoni risultati, grazie  all'impegno e  alla  sollecitazione  propositiva  di  alcuni  cittadini,arrivano  dagli orti urbani e  dalle  attivita'  dei  Social Street, mentre  le  decantate  attivita'  degli  ETM  non sembrano  corrispondere  a  un adeguato  livello  di  implementazione con l'attivita'  amministrativa  ,gestionale, organizzativa  su vari  aspetti  della  vita  del  comune ( dai trasporti alla  gestione  dei  rifiuti, alla partecipazione  dei cittadin*  etc ,non trovando  spesso riscontro  né  seguito alle  proposte che  vengono presentate   sul tavolo ) .Altri  assessori (e  consiglieri comunali tutti )  rimangono  all'orizzonte,  sanza  infamia  e sanza  lode ,relegati  a un ruolo  secondario non solo  dalla  prestanza  dell'impresario ma  anche  per  un mix dato  da   scarsita' di mezzi,confusione (o  assenza ) progettuale  imperante e basso  profilo di intenti .Questi  sono  soltanto  brevi  cenni.Certamente  per  farsi un'idea del  documento occorre  leggerlo per  intero , cosi'  come per  un giudizio sulla  realta'  dei fatti,che  non puo'  prescindere dall'osservazione e  dall'esperienza quotidiana.
Cio' che  colpisce direttamente e  senza  tema di errore i sensi  e  l'intelletto  dei palermitani  e'  invece , molto  piu'  pedestramente e  prosaicamente , l'immagine  di una  citta'  ancora  sporca , in alcuni  casi  proprio  lercia ,cadente e decadente, nella  quale  a  un elevato  livello  di tassazione  non corrisponde un pari livello  ,né  adeguato,  di  servizi né  di  progettualita'  di  rilancio .Una  relazione vivente   e vissuta ,questa  si, in carne  e  ossa ,che frustra il senso  civico  di tutti.
Sembra  che  i lavori  ,in corso , per  importanti opere  pubbliche , e la sempiterna  questione  di alcune aziende  partecipate  e  dei  loro   pletorici e  inefficienti  organici , filiazioni e  gemmazioni saprofite  di  atavici clientelismi politici , nonché la  questione  ossessiva  della  quadratura del bilancio , chiaramente sulla  pelle  dei palermitani , costituiscano la  chiave esclusiva  di lettura e  interpretazione personalistica , il leit motiv ,  di  questo ennesimo  periodo dell'olocene   orlandiano .
La  distanza  dai cittadini , di cui e' proprio icona  la  presentazione  di questa  relazione  avvenuta ,di fatto , attraverso i giornali ,e'  purtroppo uno dei  segni negativi  di questa  amministrazione.
Un atteggiamento  di  paternalismo e  autocrazia traspare  da molte prese  di posizione che frustrano,appunto,   alcune  esigenze  che  emergono direttamente  dai  cittadini , mentre  durante  la  campagna  elettorale  queste  richieste  avevano  ricevuto ,al  contrario,   molte  rassicurazioni  riguardo  al  futuro  stile  e  impronta di  governo. E ' da dire  ,a  onor  del vero, che  non solo il sindaco ma   tutta  la  classe dirigente del comune sembra  ancora  non adatta  né pronta  a  una relazione proficua e  aperta con le sensibilita'  e  stimoli provenienti  dalla societa'  civile, unica  forza  in grado  di generare  potenzialmente  e  dialetticamente il cambiamento  di cui  ha  bisogno  la  citta'.E  che  lo stesso Orlando  ammette  e riconosce le  gravi criticita' e  carenze  di un percorso appena  cominciato .
Quindi  finora  nulla  di  veramente  nuovo  sotto il sole : tutto  quanto fa  spettacolo ,brodo e  babbaluci !Viva  Palermo e  Santa  Rosalia!
MG

http://www.palermomania.it/news.php?orlando-ecco-il-mio-secondo-anno-da-sindaco-tanti-risultati&id=65308

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