domenica 28 febbraio 2016

Comitato per il NO al referendum Costituzionale

Care e cari tutti,
 
in continuità con l'evento per la costitizione dei comitati territoriali siciliani per la Democrazia Costituzionale di Catania dello scorso 18 gennaio, vi invitiamo a partecipare e contribuire il prossimo 3 marzo, in Sala Gialla a Palazzo dei Normanni a Palermo, dalle 16.00 alle 19.00, ad un incontro pubblico sul tema delle  controriforme costituzionali.
 
All'iniziativa, che sarà introdotta dal Coordinatore regionale dell'ANPI Ottavio Terranova, parteciperà il   Dott. Domenico Gallo, giudice della Corte di Cassazione e tra i promotori del Coordinamento nazionale per la Democrazia Costituzionale.
 
L'occasione sarà utile ad approfondire gli aspetti e le conseguenze della controriforma costituzionale in combinato con la legge elettorale su una materia tanto determinante per il futuro del quadro istituzionale e democratico del Paese. Vista l'importanza del tema trattato invitiamo tutte e tutti ad organizzare la propria partecipazione.
L'iniziativa sarà utile inoltre a favorire la costituzione dei comitati territoriali per la Democrazia Costituzionale in ogni Comune della nostra regione ed a avviare il coordinamento degli stessi in vista del prossimo referendum confermativo della legge Renzi-Bochi e della raccolta firme per il referendum abrogativo della legge elettorale.
Sono invitati a partecipare cittadine e cittadini, forze associative, sindacali e politiche, esponenti e rappresentanti degli enti locali. 
 
Per quanto richiesto dal protocollo dell'Assemblea Regionale preghiamo tutti gli interessati a voler confermare e comunicare tempestivamente la propria partecipazione all'indirizzo mail: comitatoperilno.palermo@gmail.com in modo da poter ottemperare alle comunicazioni di rito.
 
Vista l'importanza dell'iniziativa invitiamo tutte e tutti a volersi mobilitare e diffondere l'iniziativa anche attraverso la pagina fb e condividendo l'evento di seguito.
 
un abbraccio antonella leto
 
Trovate ogni riferimento nella pagina facebook del Coordinamento Democrazia Costituzionale Palermo e nel gruppo:
https://www.facebook.com/CDCPalermo/
https://www.facebook.com/groups/1554208391564593/
è stato creato anche l'evento facebook che vi invitiamo ad utilizzate per invitare i Vostri contatti:
https://www.facebook.com/events/966568196768797/ 

giovedì 25 febbraio 2016

Comunicato stampa BENE COLLETTIVO su partecipazione civica a Palermo : risposta a sindaco e assessore

Comunicato stampa BENE COLLETTIVO
COMUNICATO STAMPA
sulle dichiarazioni fatte dall'amministrazione riguardo la partecipazione
http://www.palermomania.it/news.php…
Il Comitato che sostiene la cam...pagna "ORA DECIDO IO - amministrare con i cittadini per il rinnovo dello Statuto palermitano", costituito da piu' di 30 associazioni cittadine, risponde al Sindaco Orlando e all'Assessore Catania, i quali in un recente comunicato stampa e in prima pagina sul sito istituzionale on line del Comune, auspicano la stabilizzazione dei processi di partecipazione civica, con il coinvolgimento dei cittadini e delle cittadine attraverso varie metodologie.
Fanno bene, il sindaco Orlando e l'assessore Catania, a parlare di stabilizzazione, perche' tra le tante cose rese e mantenute gravemente precarie in questa citta' c'e' senz'altro la partecipazione civica.
Occorre essere conseguenti, allora, e non perdere ancora tempo prezioso. Sollecitiamo percio' l'impegno personale del Sindaco Orlando e dell'Assessore Catania a intervenire finalmente con forti e autorevoli stimoli di accelerazione presso il Consiglio Comunale , perche' siano approvate e istituite innanzitutto le 8 CONSULTE civiche gia' da tempo richieste da migliaia di cittadini e cittadine , con apposite firme raccolte , su temi importanti della vita urbana ( mobilita', verde , ambiente, diritti ,beni comuni , urbanistica etc ) il cui iter è ancora fermo e incompleto , nonostante l'istanza sia stata depositata nel mese di dicembre dell'anno 2014, e sia stata munita di tutti pareri richiesti alle Commissioni consiliari , pronunciatesi favorevolmente ,secondo il regolamento comunale e il regolamento sulla partecipazione vigenti.Con tali requisiti e' in ogni caso già possibile il prelievo dell'Aula e la messa ai voti.
Si rinnovi quindi lo STATUTO COMUNALE - ormai datato 1995 -con la svolta auspicata in senso partecipativo contenuta nella nuova bozza, scritta da cittadini e cittadine e amministrazione, presentata alla Fonderia Reale a maggio 2013 (vedi bozza e raccolta firme in atto all'interno dell campagna ORA DECIDO io
Solo approvando e istituzionalizzando le Consulte Civiche e rinnovando lo Statuto Comunale si dara' la possibilita' di stabilizzare metodologie e risultati della partecipazione civica .
Infine, invitiamo Sindaco e Assessore a, ben interpretare, perorare e favorire sin da subito le opportune modalità di DEMOCRAZIA DIRETTA previste grazie alla legge regionale con riferimento alla possibilità di scelta da parte dei cittadini e cittadine della destinazione del 2% dei trasferimenti regionali per azioni di interesse comune.
La città è dei cittadini che la vivono e l'amministrano insieme a chi governa.

ORA DECIDO IO
(organizzazioni civiche firmatarie del comunicato)
COMITATO BENE COLLETTIVO (coordinatore)
ALAB
alberiAMO Palermo
ANDE Associazione Nazionale Donne Elettrici
CIRCOLO LEGAMBIENTE MESOGEO
COMITATO CENTRO STORICO
COMITATO PER LA RINASCITA DELLA COSTA E DEL MARE
CONSULTE A PALERMO QUANDO?
COORDINAMENTO PER LA TRASPARENZA E LA PARTECIPAZIONE
COORDINAMENTO PALERMO CICLABILE FIAB
DECIDIAMOLO INSIEME
FARE AMBIENTE MEE
GUERRILLA GARDENING
LABORATORIO SUD
PALERMO CICLABILE
PiùdonnepiùPalermo
PROFESSIONISTI LIBERI
OLTREVERDE CODIFAS
RENURBAN
SPAZIO CULTURA
VOCI ATTIVE

Ora decido io




mercoledì 24 febbraio 2016

Comunicato stampa BENE COLLETTIVO

COMUNICATO STAMPA
sulle dichiarazioni fatte dall'amministrazione riguardo la partecipazione
http://www.palermomania.it/news.php…
Il Comitato che sostiene la cam...pagna "ORA DECIDO IO - amministrare con i cittadini per il rinnovo dello Statuto palermitano", costituito da piu' di 30 associazioni cittadine, risponde al Sindaco Orlando e all'Assessore Catania, i quali in un recente comunicato stampa e in prima pagina sul sito istituzionale on line del Comune, auspicano la stabilizzazione dei processi di partecipazione civica, con il coinvolgimento dei cittadini e delle cittadine attraverso varie metodologie.
Fanno bene, il sindaco Orlando e l'assessore Catania, a parlare di stabilizzazione, perche' tra le tante cose rese e mantenute gravemente precarie in questa citta' c'e' senz'altro la partecipazione civica.
Occorre essere conseguenti, allora, e non perdere ancora tempo prezioso. Sollecitiamo percio' l'impegno personale del Sindaco Orlando e dell'Assessore Catania a intervenire finalmente con forti e autorevoli stimoli di accelerazione presso il Consiglio Comunale , perche' siano approvate e istituite innanzitutto le 8 CONSULTE civiche gia' da tempo richieste da migliaia di cittadini e cittadine , con apposite firme raccolte , su temi importanti della vita urbana ( mobilita', verde , ambiente, diritti ,beni comuni , urbanistica etc ) il cui iter è ancora fermo e incompleto , nonostante l'istanza sia stata depositata nel mese di dicembre dell'anno 2014, e sia stata munita di tutti pareri richiesti alle Commissioni consiliari , pronunciatesi favorevolmente ,secondo il regolamento comunale e il regolamento sulla partecipazione vigenti.Con tali requisiti e' in ogni caso già possibile il prelievo dell'Aula e la messa ai voti.
Si rinnovi quindi lo STATUTO COMUNALE - ormai datato 1995 -con la svolta auspicata in senso partecipativo contenuta nella nuova bozza, scritta da cittadini e cittadine e amministrazione, presentata alla Fonderia Reale a maggio 2013 (vedi bozza e raccolta firme in atto all'interno dell campagna ORA DECIDO io
Solo approvando e istituzionalizzando le Consulte Civiche e rinnovando lo Statuto Comunale si dara' la possibilita' di stabilizzare metodologie e risultati della partecipazione civica .
Infine, invitiamo Sindaco e Assessore a, ben interpretare, perorare e favorire sin da subito le opportune modalità di DEMOCRAZIA DIRETTA previste grazie alla legge regionale con riferimento alla possibilità di scelta da parte dei cittadini e cittadine della destinazione del 2% dei trasferimenti regionali per azioni di interesse comune.
La città è dei cittadini che la vivono e l'amministrano insieme a chi governa.

ORA DECIDO IO
(organizzazioni civiche firmatarie del comunicato)
COMITATO BENE COLLETTIVO (coordinatore)
ALAB
alberiAMO Palermo
ANDE Associazione Nazionale Donne Elettrici
CIRCOLO LEGAMBIENTE MESOGEO
COMITATO CENTRO STORICO
COMITATO PER LA RINASCITA DELLA COSTA E DEL MARE
CONSULTE A PALERMO QUANDO?
COORDINAMENTO PER LA TRASPARENZA E LA PARTECIPAZIONE
COORDINAMENTO PALERMO CICLABILE FIAB
DECIDIAMOLO INSIEME
FARE AMBIENTE MEE
GUERRILLA GARDENING
LABORATORIO SUD
PALERMO CICLABILE
PiùdonnepiùPalermo
PROFESSIONISTI LIBERI
OLTREVERDE CODIFAS
RENURBAN
SPAZIO CULTURA
VOCI ATTIVE

sabato 20 febbraio 2016

Incontro e firma per " Ora decido io " presso CODIFAS e LIBRERIA MACAIONE

DUE  APPUNTAMENTI :

VENERDI' 26  Febbraio  alle  17,30 presso Libreria  MAcaione Via Marchese di Villabianca, 102, Palermo PA

La  libreria  MAcajone  e'  anche  punto fisso  di raccolta  delle  firme per la  campagna  ORa  Decido  Io


e VENERDI 26 FEBBRAIO ALLE 18.30

   PRESSO LA SEDE DEL CODIFAS VIA ARCHIRAFI 13

TI INVITIAMO .ALL'INCONTRO PER LA PRESENTAZIONE DELLA BOZZA DEL NUOVO STATUTO DI PALERMO E  LA RACCOLTA FIRME FINALIZZATA ALLA MODIFICA DELL'ATTUALE STATUTO PRIVO DI ADEGUATI STRUMENTI DI PARTECIPAZIONE.
IN QUESTI 2 ANNI ALCUNE ASSOCIAZIONI HANNO LAVORATO PER INTEGRARLO CON MODIFICHE CHE RENDANO POSSIBILE LA PARTECIPAZIONE E L'ESERCIZIO DELLA RESPONSABILE CITTADINANZA ATTIVA.

Non mancare e passa parola!
Liboria Di Baudo
Vito Restivo




Desidero informarti di questo percorso civico che diverse associazioni di Palermo, tra il 2012 e oggi, hanno svolto per rendere tangibile ed efficace il dettato del comma 4 dell’art. 118 della Costituzione. Nello specifico, così recita: “Stato, Regioni, Province e Comuni favoriscono l’autonoma iniziativa dei cittadini, singoli e associati, per lo svolgimento di attività di interesse generale, sulla base del principio di sussidiarietà”. Dopo il buio dei 10 anni precedenti di amministrazione Cammarata, siamo diventati più che consapevoli del fatto che la democrazia rappresentativa basata sulla delega in bianco non permette una buona amministrazione. Per questo, constatato ormai l'incremento tra i cittadini di disaffezione e allontanamento dalla politica attiva della propria città, con l’avvento della “nuova” amministrazione Orlando, 50 associazioni si sono mobilitate per rigenerare all’interno della nostra Palermo dei percorsi partecipativi affinchè si portasse a standard di vivibilità degni di una città civile. Mentre all’inizio e fino a metà 2013 questo movimento ha raccolto l’attenzione della nuova amministrazione (che peraltro ha partecipato al lavoro di riforma dello statuto comunale, addirittura presentato alla cittadinanza in pompa magna alla presenza del sindaco e degli assessori nel maggio 2013 alla fonderia Oretea), oggi purtroppo constatiamo che inspiegabilmente quell’attenzione è venuta a mancare. Ancor peggio, nonostante le sollecitazioni rivolte all’amministrazione per avere spiegazioni di un tale atteggiamento, nessuna motivazione plausibile è stata data a giustificazione dell'improvvisa indifferenza. Dopo due incontri avuti con la giunta nell’aprile e nel luglio 2014, accantonata l’idea di riformare lo statuto comunale vigente, risalente al 1996, secondo le direttive del riformato art. 118 della Costituzione, abbiamo cercato quantomeno di ottenere l’istituzione di 8 consulte civiche secondo l’iter previsto dall’attuale statuto. Nonostante nell’ultimo incontro ci sia stato un atto d’impegno da parte del sindaco, assessori e rappresentanti del Consiglio Comunale ad oggi nulla di tutto ciò è stato fatto… dall’insediamento della giunta Orlando sono già trascorsi più di tre anni e mezzo e quelle citazioni sulla democrazia partecipativa da lui espresse in campagna elettorale, che lasciavano presagire la possibilità di attuare un’amministrazione condivisa, sono state completamente disattese! Per questo motivo, diciamo BASTA!!

Riteniamo che simili comportamenti ledano profondamente i principi ispiratori della nostra Costituzione e scoraggino la partecipazione dei cittadini, incentivando un già preoccupante sconforto e disinteresse verso la politica, compromettendo la coesione sociale della comunità cittadina.

Convinti che:

  • Il delegare non può deresponsabilizzare il cittadino dalla vita politica della città
  • I cittadini sono portatori non solo di bisogni ma anche di capacità
  • Queste capacità se messe a disposizione della comunità possono contribuire a trovare soluzione ai problemi
  • Insieme, legati da un patto, singoli cittadini, associazioni, movimenti e strutture comunali potranno affrontare i problemi dei cittadini a rischio e cosi realizzare un’amministrazione condivisa
  • La partecipazione attiva dei cittadini alla vita politica della città è un forte deterrente all’illegalità
    E’ con grande forza e determinazione che lanciamo la campagna ORA DECIDO IO di sensibilizzazione e approvazione del NUOVO STATUTO DI PALERMO - AMMINISTRARE CON I CITTADINI E LE CITTADINE. Dobbiamo quindi RACCOGLIERE le prime  1000  FIRME per inoltrare un’ ISTANZA con la quale chiedere al Consiglio Comunale di Palermo di modificare l'attuale Statuto tenendo conto della bozza del Nuovo Statuto di Palermo redatto da cittadini e cittadine in collaborazione con un rappresentante del Consiglio Comunale . Andranno inoltre raccolte 2000 firme per la PROPOSTA DI DELIBERAZIONE con la quale si chiede al Consiglio Comunale di Palermo di adottare la bozza del Nuovo Statuto di Palermo.
    Firma anche Tu per una città partecipata e solidale in cui ogni cittadino sia ascoltato, considerato e responsabilizzato.

           Vito Restivo
VEDI, E SCARICA, TUTTI I MATERIALI SUL 
NUOVO STATUTO (ANCHE I MODULI PER LA FIRMA)
SU http://www.sicilia.renurban.com/nuovo-statuto-palermo

martedì 9 febbraio 2016

CAMPAGNA ORA DECIDO IO

Carissime/i   di Voci  Attive 
l'appuntamento  di domenica scorsa  ha  dato i suoi frutti con una buona risposta di qualcosa  che  comincia a  profilarsi  come un "collettivo"  stabile  di tante  associazioni cittadine .
L'appuntamento  al  Palab  ha  confermato e  suscitato nuovi legami  di finalita' .
La campagna "Ora  decido  io"  assume  una maggiore  fisionomia e  coinvolge piu' persone.Il nostro obiettivo  non e' raggiungere  tutti ,ma almeno il numero  necessario a  esercitare  una  pressione democratica sul  Consiglio  comunale,  dove  le  otto  Consulte  richieste sono davvero  all'ultimo chilometro (quindi  occorre  fare  il tifo) e  dove  la  tematica  dello  Statuto rinnovato  e' riproposta  con  nuovo  vigore  ed  e'  colta  dai piu'  come  necessaria .Lo  dicono  tutti  i recenti  fatti  amministrativi di PAlermo.
VI CHIEDO  DI  PROVVEDERE  ALLA R ACCOLTA  FIRME (gia' van bene  almeno quelle  dei familiari ,anche  considerando  al  difficolta' logistica pe r fotocopie  e  tessere ) .
POSSO  DIRVI  PERO'  che  con le  associazioni  compagne e  amiche si  e' ben pensato  di attivare  PUNTI FISSI  DI RACCOLTA  FIRME,  dove  ognuno  liberamente  puo'  passare  dedicando  5 minuti  della  giornata ,capitando  d a quelle parti .Potete  segnalarli  ai VS  contatti.
Tanti  eventi  sono  e  saranno via  via  organizzati 
LA  giornata di marzo, con data  da  definire,  si configura  come  un appuntamento  di grande  forza  propria e  di  grand e richiamo. VI PREGO  ,quando  sara' fissata  la  data,  DI ASSICURARE NOSTRA  PRESENZA  A  RANGHI  SERRATI !!!!
  Vi tengo informati e  Vi  chiedo  di  accedere  Voi  stessi alle informazioni  facilmente reperibili  tramite  sito  Voci  Attive,  FB ,REnurban  ai link  gia'  segnalati.


RIEPILOGO DEI PROSSIMI APPUNTAMENTI PER RACCOGLIERE FIRME
venerd' 12 pomeriggio flash mob 'palermo più pulita' piazza politeama
venerd' sera 12 teatro mediterraneo occupato (milonga) FIERA MEDITERRANEO 
domenica 14 li raccogliamo da noi perchè proiettiamo un film  (Comitato  BEne Collettivo) via  Pirandello 40
venerdì 19 Ai Giudici discesa dei giudici
venerdì 26 da Spazio Cultura via marchese di villabianca
... ed altro si sta organizzando... ovviamente serve la collaborazione id tutti...

STAMPA  I MODULI 


LUOGHI FISSI  DI RACCOLTA  FIRME

da 'Professionisti Liberi in via A. De Gasperi n. 53 (angolo via Resuttana).Lasciare la busta  intestata a 'Professionisti Liberi' (Nuovo stauto),  in portineria (h. 8-13 o 16-19 dal lunedì al venerdì) 
da Comitato bene collettivo in via L.Pirandello 40 (citofonare Anghelos), assicurandosi che ci sia qualcuno in sede attraverso il tel. 091.341791 o lasciando una busta nella portineria nella strada retrostante, via Tasso 58 intestata Alfano- Comitato bene collettivo  (Nuovo Statuto) dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13.30 e dalle 16.00 alle 20.00 e il sabato dalle 9.00 alle 12.00
da Spazio Cultura Libreria Macaione in via Marchese di Villabianca 102 in orari di negozio con una busta intestata a Nuovo statuto Palermo
da Ai Giudici coffe and drinks in via Discesa dei Giudici 36 dalle 9.00 alle 24.00  (NB : non occorre tesseramento) 
Si invitano, inoltre, cittadini, cittadine e associazioni/comitati a stampare i moduli, raccogliere le firme e le copie dei documenti e consegnarle con le modalità mostrate sopra in modo tale da raggiungere al più presto il numero di firme richieste.

CIAO 
MArio Guglielmino 
Voci ATtive 
PAlermo

sabato 6 febbraio 2016

Ora decido IO



https://www.facebook.com/events/1009455205760656/
Carissimo/a,

con spirito fraterno e costruttivo desideriamo sollecitare la tua PARTECIPAZIONE riguardo al percorso civico e di cittadinanza attiva che diverse associazioni di Palermo tra cui la tua, tra il 2012 e oggi, hanno svolto per rendere tangibile ed efficace il dettato del comma 4 dell’art. 118 della Costituzione. Nello specifico, così recita: “Stato, Regioni, Province e Comuni favoriscono l’autonoma iniziativa dei cittadini, singoli e associati, per lo svolgimento di attività di interesse generale, sulla base del principio di sussidiarietà”. Dopo il buio dei 10 anni di amministrazione Cammarata, siamo diventati più che consapevoli del fatto che la democrazia rappresentativa basata sulla delega in bianco non permette una buona amministrazione. Per questo, constatato ormai l'incremento tra i cittadini di disaffezione e allontanamento dalla politica attiva della propria città, con l’avvento della “nuova” amministrazione Orlando, ci siamo mobilitati per rigenerare all’interno della nostra Palermo dei percorsi partecipativi affinchè si ritornasse a standard di vivibilità degni di una città civile. Mentre all’inizio e fino a metà 2013 questo movimento ha raccolto l’attenzione della ”nuova” amministrazione (che peraltro ha partecipato al lavoro di riforma dello statuto comunale, addirittura presentato alla cittadinanza in pompa magna alla presenza del sindaco e degli assessori nel maggio 2013 alla fonderia Oretea), oggi purtroppo constatiamo che inspiegabilmente quell’attenzione è venuta a mancare. Ancor peggio, nonostante le sollecitazioni rivolte all’amministrazione per avere spiegazioni di un tale atteggiamento, nessuna motivazione plausibile è stata data a giustificazione dell'improvvisa indifferenza. Dopo due incontri avuti con la giunta nell’aprile e nel luglio 2014, accantonata l’idea di riformare lo statuto comunale vigente, risalente al 1996, secondo le direttive del riformato art. 118 della Costituzione, abbiamo cercato quantomeno di ottenere l’istituzione di 8 consulte civiche secondo l’iter previsto dall’attuale statuto. Nonostante nell’ultimo incontro ci sia stato un atto d’impegno da parte del sindaco, assessori e rappresentanti del Consiglio Comunale ad oggi nulla di tutto ciò è stato fatto… dall’insediamento della giunta Orlando sono già trascorsi più di tre anni e mezzo e quelle citazioni sulla democrazia partecipativa da lui espresse in campagna elettorale, che lasciavano presagire la possibilità di attuare un’amministrazione condivisa, sono state completamente disattese! Per questo motivo, diciamo BASTA!!

Riteniamo che simili comportamenti ledano profondamente i principi ispiratori della nostra Costituzione oltre che la dignità dei cittadini, incentivando un già preoccupante sconforto e disinteresse verso la politica, compromettendo la coesione sociale della comunità cittadina.

Convinti che:


  • Il delegare non può deresponsabilizzare il cittadino dalla vita politica della città
  • I cittadini sono portatori non solo di bisogni ma anche di capacità
  • Queste capacità se messe a disposizione della comunità possono contribuire a trovare soluzione ai problemi
  • Insieme, legati da un patto, singoli cittadini, associazioni, movimenti e strutture comunali potranno affrontare i problemi dei cittadini a rischio e cosi realizzare un’amministrazione condivisa
  • La partecipazione attiva dei cittadini alla vita politica della città è un forte deterrente all’illegalità
    E’ con grande forza e determinazione che ti chiediamo di ESSERE PARTE ATTIVA nella campagna ORA DECIDO IO di sensibilizzazione e approvazione del NUOVO STATUTO DI PALERMO - AMMINISTRARE CON I CITTADINI E LE CITTADINE. Dobbiamo quindi RACCOGLIERE le prime  1000  FIRME per inoltrare un’ ISTANZA con la quale chiedere al Consiglio Comunale di Palermo di modificare l'attuale Statuto tenendo conto della bozza del Nuovo Statuto di Palermo redatto da cittadini e cittadine in collaborazione con un rappresentante del Consiglio Comunale . Andranno inoltre raccolte 2000 firme per la PROPOSTA DI DELIBERAZIONE con la quale si chiede al Consiglio Comunale di Palermo di adottare la bozza del Nuovo Statuto di Palermo.
    Adesso è importante la tua/vostra collaborazione in questa campagna per la quale ti chiediamo un impegno eccezionale nella raccolta firme e nella partecipazione agli eventi che nei prossimi mesi  si succederanno. Insieme si può!

VOCI ATTIVE
Vito Restivo
   
Ti aspettiamo
                     domenica 7 febbraio dalle 19.30 in poi 
x un APERITIVO E MUSICA dal vivo 
al Palab piazzetta Fondaco 1 Palermo

Suonano i SOLOSENSI ore 21.30

per continuare la campagna ORA DECIDO IO di sensibilizzazione e approvazione del
                                           NUOVO STATUTO DI PALERMO
e per RACCOGLIERE  le prime  1000  FIRME che ci servono entro febbraio per la sua approvazione, …
(portare un documento, ancora meglio una fotocopia da lasciare)

l'Aperitivo a buffet + 1 drink  costa 5 euro (ed è facoltativo)
ma è necessario fare la tessera (annuale) di 3 euro per entrare (ovviamente per chi non ce la ha già)

Per questioni organizzative è importante dare conferma (e numero) della partecipazione

VEDI, E SCARICA, TUTTI I MATERIALI SUL
NUOVO STATUTO (ANCHE I MODULI PER LA FIRMA)
SU http://www.sicilia.renurban.com/nuovo-statuto-palermo

CLICCA MI PIACE SULLA PAGINA FB DEL NUOVO STATUTO https://www.facebook.com/Ora-Decido-IO-il-nuovo-statuto-di-Palermo-453643228173129/

mercoledì 3 febbraio 2016

Sulla Missione Speranza e Carita'

 
Ciò che sta succedendo in questi giorni alla Missione Speranza e Carità di Palermo è l’emblema di quanto siano invisibili i poveri e gli emarginati agli occhi di coloro che dovrebbero amministrare la cosa pubblica…l’instancabile operato di un povero fraticello laico, Biagio Conte, che ha fatto della sua vita un dono per i diseredati di questa terra, paradossalmente viene osteggiato da una burocrazia farraginosa e da un’assenza di programmazione politica che dalle situazioni di disagio, vissute da miglia di cittadini, dovrebbe prendere linfa. E invece divisione: da una parte le istituzioni e dall’altra i cittadini. E in mezzo tanti ostacoli, diffidenza e anche indifferenza…occorre riscrivere il patto di cittadinanza tra amministrati e amministratori, meglio tra cittadini e servitori del bene comune perché i processi partecipativi in questa città diventino “infrastrutture” di democrazia, di efficienza nella risoluzione dei problemi e di buona amministrazione condivisa! 
“Bisogna accorciare i tempi interminabili della burocrazia rendendola più accessibile e fruibile per il bene comune. E’ giusto rivedere le norme, le leggi e semplificarle. Il rapporto fra istituzioni e i cittadini deve essere di una maggiore fiducia e di reciproco accordo. I cittadini e le istituzioni non sono due mondi diversi, ma un’unica famiglia.” Biagio Conte  25/1/16
Anche se la vicenda pare che si avvii a buon fine la battaglia di Biagio deve diventare la battaglia di tutti i cittadini palermitani!
Buona Vita!
Vito Restivo
Voci Attive

martedì 2 febbraio 2016

Acqua pubblica :inaudita e gravissima la linea della Regione Siciliana

http://palermo.blogsicilia.it/niente-acqua-pubblica-in-sicilia-regione-rifiuta-a-difendere-legge/324363/

lunedì 1 febbraio 2016

Sicilia - Il Parlamento approva il governo ignora

Care e cari tutti,
 
di seguito il comunicato inviato alla stampa sulla scelta annunciata ieri in IV Commissione ARS dall'Assessore Contraffatto di non resistere all'impugnativa . Dalla seduta sono emersi diversi elementi in parte riassunti nel comunicato. Per parte nostra io ed Alfio La Rosa invitati per il Forum alla seduta abbiamo fatto una serie di osservazioni e richieste che formalizzeremo per iscritto all'Assessore, che per un altro impegno istituzionale non ha potuto ascoltarci per più di 4 minuti. La prima parte della seduta molto tumultuosa non è stata pubblicata sul sito ARS. La seconda parte è visionabile collegandosi al link di seguito o dalla pagina youtube del sito ARS ci sono molti passaggi interessanti, i nostri interventi sono alla fine. 
 
 
Un abbraccio antonella  leto

Sicilia - Il Parlamento approva il governo ignora
.
Incredibile ma vero! il governo Crocetta rinuncia a difendere le prerogative del Parlamento siciliano e dello Statuto autonomo e non si costituisce in giudizio per opporre resistenza all’impugnativa di Renzi sulla legge per l’acqua pubblica.

Palermo, 3 febbraio. Ieri, durante la seduta di IV Commissione Ambiente e Territorio ARS, l’Assessore Vania Contraffatto ha annunciato che il governo Crocetta ha deciso di non resistere all’impugnativa di Renzi sulla legge 19/15 per l’acqua pubblica. Un tempismo perfetto visto che scadevano ieri i termini per la Regione di opporre resistenza presso la Corte Costituzionale all’impugnativa nazionale che vorrebbe mettere il bavaglio alla potestà legislativa dell’Assemblea regionale.

Alla domanda di conoscere con quali atti formali la giunta ha valutato e disposto di rinunciare alla costituzione in giudizio, l’Assessore ha candidamente risposto che: "non ci sono atti ufficiali dove si decide di non costituirsi perché quando si è andato a parlare con il sottosegretario Bressa, il presidente Crocetta rappresentato dal vicepresidente Lo Bello, presente io, il capo dell’Ufficio legislativo e legale, il capo di Gabinetto di Bressa, presente l’autorità per l’energia ed il gas, gli avvocati del ministero dell’Ambiente, l’intesa è stata che avremmo presentato un disegno di legge di iniziativa governativa dove si eliminavano gli elementi macroscopici di impugnativa in modo che presentato ed approvato quello, lo Stato ritirava l’impugnativa per cessazione della materia del contendere. Questi sono stati gli accordi che sono stati fatti per cui si è impegnato il governo." L’assessore ha aggiunto che è quasi pronto il testo di legge governativo.

Dunque il governo Crocetta convocato dal Ministero accetta di aggiustare una legge non gradita a Renzi, confermando la devoluzione di potestà legislativa del Parlamento siciliano, mortificando la più importante e continuativa mobilitazione di cittadini ed enti locali a favore dell’acqua pubblica e calpestando ancora una volta la volontà popolare espressa dalla maggioranza assoluta dei siciliani con i referendum del 2011 e con la promozione della prima legge di iniziativa popolare e consiliare per l’acqua pubblica, senza sentire il bisogno, come abbiamo appreso ieri, di confrontarsi su ciò con l’Assemblea regionale nè con la stessa maggioranza che sostiene Crocetta.

Il dubbio più che legittimo è che con questa manovra Renzi voglia sottrarsi al giudizio della Corte su un tema in cui la legislazione di riferimento è quella europea più che quella nazionale, al contempo cercando di ottenere una revisione della legge siciliana nell’indirizzo a lui gradito, e sempre sostenuto dall’Assessore nominato dalla sua stessa area politica.
Sulle contraddizioni di un Presidente che si è fatto eleggere promettendo l’acqua pubblica e che rinuncia ad esercitare le prerogative del Parlamento siciliano e dello Statuto autonomo giudicheranno i cittadini.

Noi lo abbiamo già scritto e lo ribadiamo, nessuna trattativa al ribasso sull’acqua pubblica in Sicilia, se le modifiche proposte non saranno migliorative si aspetti la pronuncia della Corte.
Facciamo appello ai cittadini, agli enti locali, alle forze associative e politiche a mobilitarsi e prendere parola sul rispetto della democrazia e della volontà popolare nella nostra regione e nel Paese.
Al Presidente dell’Assemblea, ai 90 parlamentari che hanno votato la legge, ai componenti della IV Commissione ARS che dovranno valutare il testo della giunta facciamo appello a vigilare ed opporsi a qualsiasi mediazione al ribasso.
Lo stesso Assessore ed il Dirigente Generale hanno ammesso ieri che la legge è in vigore e va applicata. Se modifiche vanno introdotte devono andare nell’indirizzo di un rafforzamento dei contenuti pubblicisti e partecipativi della legge.

SI SCRIVE ACQUA E BENI COMUNI, SI LEGGE DEMOCRAZIA
Forum siciliano dei movimenti per l’Acqua ed i Beni Comuni
a.l. 3336599512 a.l.r. 3296813727

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