Contenti e gabbati :l'Italia ha vinto,gli Italiani hanno perso.

di Mario  Guglielmino


Nell'apoteosi Balotelliana l'Italia sembrerebbe aver segnato  non 2  ma  persino 4  gol alla "perfida "  Germania. Circondàti  affettuosamente dai  3   Super MArio( MONTI/DRAGHI/BALOTELLI)  dormiranno  quindi sonni  tranquilli  gli abitanti  dello stivale peninsulare.
Sconfiggere con un pauroso  uno-due  il panzer calcistico  tedesco e  la non meno coriacea  Merckel (Angelona) ha introdotto  l'italica  stirpe  in un soporifero e proditorio  ulteriore  sonno  della  ragione.
O Miraggi  calcistici ,oh vero  midazolam sociale !

Siamo  invece  tragicamente vittime :  la   nostra  atavica creduloneria ed  entusiasmo nazional popolare ,come  se  oggi  fossimo ancora tutti  ancora compresi  nelle  bonarie  dispute  tra  Peppone   e  Don Camillo ,non ci  rende  ancora accorti  del  tremendo passo  indietro  che Monti  e il  governo  tecnico  complici i partiti  di (pseudo )  governo  hanno fatto  compiere  all'orologio  della  storia
  fino a retrocedere  ancor  prima  del    1970, anno  di  consolidamento  dello  statuto  dei lavoratori, che tanto  sangue  e  bava  (pardon)  e'  costato  ai grandi leader politici (veri )  di una  volta  e  ai  lavoratori  nostri  padri ( veri )  di una  volta . Abbiamo  consumato , e  ancora  non pagato, lo  scotto  di  anni di  tronfio  Berlusconismo , di allegria  in doppiopetto e burlesque.Mentre  la  nave  andava  verso il grande  scoglio-iceberg  sul molo  principale  e dentro la  cabina  di  comando  tutti ballavano e cantavano  , bungando bungando.  Una  grande impostura  l'avvento  della  cosiddetta  Seconda  Repubblica  spacciata per  oro  colato e in verita'   apportatrice  del piu' grave  disastro  sociale ( prima  che  economico ) dal  dopo guerra  a oggi.
Cosi'  nel  sorriso  Gorgonico della  Fornero e   nel  Sardonico di Monti spariscono  come  inghiottiti  dal  Moloch anni di  conquiste  e lotte  sociali.
Due  gol di Balotelli  hanno  fatto  tracannare e avviato a  digestione   nientemeno  che  l'abolizione  delle  ultime garanzie (gia'  precarie) sopravvissute dell'articolo  18    e  insieme  hanno   assestato  un  durissimo  Fiscal Compact , che  non e'  un nuovo  thriller  a  firma Tremonti ma un ben  piu' pesante  mattone : l'obbligo del pareggio di bilancio in  costituzione. Gli Italiani  dovranno  risparmiare  ben  40 miliardi ogni anno per  20 anni. Li'  dove  risparmiare  significa  ..scarificare  le  ossa,  denti  compresi, senza beneficio di  anestesie.
E tutto  senza  ..udite  udite..toccare  gli interessi  degli intoccabili :  sempre  piu'  difficile  signori, venghino !"

Banche  ed  evasori, capitali  all'estero, scatole  cinesi , rating  fasulli,super  pensioni  e mega  compensi  manageriali  tutto questo  deve  sopravvivere,nonostante  i proclami    sempre  edittati  e mai  realizzati.L'evasore  e l'ingiusto  detentore  di  positivi legittimati privilegi siano ineffabili  quanto  il  Deus  absconditus.Non  coglibili, indicibili.Meglio  non accedere a  quelle  sfere, ci si potrebbero  bruciare e  pungere i piedini  come  in un  ardente  roveto.
Il corpo  sociale  maciullato invece  giace a  emettere  un  flebile  gemito  di  gioia  "  goal! " seduto  su quel  che  resta  di una  curva  popolare  di stadio.

La  soluzione ?
Un  grande  periodo  di sollevazione  morale  e  sociale, una  riaffermazione  dei valori non meramente tecnici della  democrazia e  dello stato, una  ritrovata  unita'  e  solidarieta' sociale che parta  dal basso, con la  virtu'  decisionale  finalmente tornata  nelle  mani  di un popolo  deliberante per  se'  le proprie  sorti e  anche  i propri  eventuali sacrifici.
Capaci  di  sfuggire   questo eterno  commissariamento.
Ricostituire  sulla  base  di una  democrazia  partecipata  e  su rappresentanti davvero  nuovi (non  nuovi  demagoghi populisti, ne'  vecchi  camuffati !) il  blocco  sociale, senza  individualismi, senza spinte  distruttive  dell'antipolitica ma  con una  rinnovata  fiducia  in noi stessi ,cittadini chiamati  al bene  comune . Capaci  di dire  noi un NO  secco  ai soliti  gatti e  volpi che  intendono  solo  mettere  nel sacco  i pochi  zecchini  dell'ingenuo e pigro  Pinocchio.

Mario  Guglielmino
Redazione  Voci  attive
Palermo