venerdì 8 giugno 2012

Un eccezionale evento CIVICO per Palermo:Voci Attive e' convocata all'unanime partecipazione


http://www.benecollettivo.it/

Ai fini di una ri-organizzazione della Amministrazione comunale fondata sulla trasparenza, partecipazione e qualità, il Comitato di Cittadini per il Bene Collettivo e le altre organizzazioni che sottoscrivono il presente documento

organizzano

sabato 16 giugno, dalle 15.00 alle 19.00, a Villa Niscemi,

il IV Laboratorio cittadino "un nuovo modello per Palermo"

sul tema

"PER UN'AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE E PARTECIPATA: INIZIATIVE E STRUMENTI NORMATIVI".

In tale Laboratorio, in cui saranno presenti il Sindaco, l'intera Giunta e il Consiglio comunale, sarà presentato il seguente elenco di richieste-proposte formulate sul tema.



Elenco RICHIESTE E PROPOSTE


Si richiede per una organizzazione generale della nuova Amministrazione l'ATTIVAZIONE, entro 3 mesi, di alcuni STRUMENTI DI PARTECIPAZIONE GIA' PREVISTI NELLO STATUTO COMUNALE:

. 1 attivazione di CONSULTE TEMATICHE (per assessorato) e CONSULTE TERRITORIALI (per circoscrizioni) (Titolo II, art. 13) per un primo ascolto delle esigenze prioritarie della città nei vari ambiti amministrativi

.2 attivazione di CONFERENZE CITTADINE (Titolo II, art. 22) per la condivisione con la collettività della programmazione a breve e a lungo termine della amministrazione


Si propone altresì:

. 3 la riorganizzazione del SITO WEB del Comune in termini di informazione e servizi per i

cittadini, trasparenza dei dati pubblici ivi comprese la delibere delle municipalizzate e delle società di servizi sotto il diretto controllo del Comune e partecipazione della collettività alle scelte della Amministrazione

In particolare, il sito web deve essere riconfigurato per consentire una visione chiara delle organizzazione della amministrazione e un accesso totale alle informazioni che attui integralmente le norme sulla trasparenza e la partecipazione. Deve essere creata poi una specifica sezione - posta nella migliore evidenza della homepage - che riporti l’elenco completo di tutti i programmi, piani, progetti, azioni per i vari ambiti di competenza dell'Amministrazione Comunale organizzati per settori di politiche pubbliche. Attraverso tale elenco si dovrà poter accedere alla documentazione completa che dovrà, dunque, essere pubblicata in formato “aperto”, così come previsto dalle norme, riportando tutte le informazioni a supporto e corredo, quali importo economico, stato di attuazione, uffici di riferimento e dipendenti responsabili dei procedimenti, con relativi recapiti, etc..


. 4 la realizzazione di un primo URBAN CENTER: uno spazio di proprietà comunale, facilmente raggiungibile, dove esporre e mettere a disposizione dei cittadini tutti i piani urbanistici e i progetti architettonici (lavori pubblici) vigenti per quanto riguarda la città di Palermo (Successivamente questo spazio potrà essere ampliato assumendo anche funzioni di ufficio)

. 5 la realizzazione di ATTIVITÀ FORMATIVA per i dipendenti e INFORMATIVA per i cittadini sulla TRASPARENZA E LA PARTECIPAZIONE



Si richiede poi, entro sei mesi:

.6 LA MODIFICA DELLE STATUTO COMUNALE VIGENTE, la redazioni dei relativi REGOLAMENTI, l' ATTIVAZIONE delle attività inerenti ai PUNTI MODIFICATI.

In particolare si chiede:

- la modifica del TITOLO I, “I PRINCIPI”, in funzione del riconoscimento di tutte le “parti” e gli individui che costituiscono la collettività, del ‘bene collettivo’, della tutela e valorizzazione dei ‘beni comuni’, della sostenibilità, della programmazione strategica, partecipata e condivisa, come principio di organizzazione

- la modifica del TITOLO II, “LA PARTECIPAZIONE”, in funzione di una maggiore operatività degli strumenti di partecipazione esistenti (conferenze cittadine, consulte, ecc.), della introduzione di nuovi strumenti di democrazia diretta e partecipativa (BILANCIO PARTECIPATIVO, REFERENDUM PROPOSITIVO E ABROGATIVO, PIANIFICAZIONE E PROGRAMMAZIONE STRATEGICA, PIANIFICAZIONE URBANISTICA PARTECIPATA, PIANIFICAZIONE DEI SERVIZI RELATIVI AI BENI COMUNI ecc) e di una maggiore trasparenza amministrativa attraverso un accesso totale e facilitato alle ‘informazioni’ (sito web come strumento principale di interazione con la cittadinanza e pubblicazione di tutti i dati pubblici in formato "aperto")

e conseguentemente l'adozione del

REGOLAMENTO E ATTIVAZIONE ALBO LIBERE FORME ASSOCIATIVE per sezioni tematiche, per il conferimento di un ruolo istituzionale alle diverse forme associative competenti presenti sul territorio (Titolo II, art. 10)

.REGOLAMENTO REFERENDUM (Titolo II, art. 17-18-19-20
. REGOLAMENTO BILANCIO PARTECIPATIVO

. REGOLAMENTO sulla PARTECIPAZIONE DEI CITTADINI ALLA REDAZIONE di qualsiasi PIANO URBANISTICO o ARCHITETTONICO O DEI BENI COMUNI (dalle Linee guida alle osservazioni e opposizioni dopo la sua redazione)

la modifica del TITOLO IV, “SERVIZI PUBBLICI”, in funzione di una maggiore trasparenza sugli obiettivi, le responsabilità, costi e risultati raggiunti, maggiore semplificazione degli atti amministrativi, massimo controllo e valutazione da parte dei cittadini

.l'adozione del REGOLAMENTO SUGLI OBBLIGHI DI SERVIZIO PUBBLICO per ogni servizio;

In particolare si chiede di tenere conto dei seguenti principi: l’uguaglianza fra i cittadini; .solidarietà e sussidiarietà; .universalità e accessibilità del servizio; .la partecipazione nella formazione dei processi decisionali e nella gestione, nonché la valutazione attraverso feedback; .l’accesso all’acqua come diritto umano universale e la totale proprietà e gestione pubblica del servizio idrico integrato; .la partecipazione dei cittadini nel controllo e nella gestione degli enti pubblici che erogano servizi pubblici e la partecipazione nel controllo degli enti privati che erogano servizi pubblici; .l’accesso alle informazioni da parte dei cittadini; .l’efficacia, l’efficienza e l’economicità; .la responsabilità dei dirigenti; .l’utilizzo di standard di efficacia ed efficienza riconosciuti a livello internazionale

- la modifica del TITOLO V, “GLI ORGANI DEL GOVERNO”, in funzione di una necessaria programmazione, strategica partecipata e condivisa, rispetto alla quale tutti gli organi di governo devono operare ed essere valutati da parte dei cittadini, pena sanzioni e revoca dell'incarico

- la modifica del TITOLO VI, “DECENTRAMENTO”, in funzione di assolvimento di maggiori servizi da parte delle circoscrizioni con specifiche deleghe e di un reale anello di congiunzione tra la cittadinanza e l'amministrazione centrale

.l'adozione del REGOLAMENTO SUL DECENTRAMENTO(Titolo VI, art. 64)


Si propone:

.7 l'adozione di un PIANO STRATEGICO (nuova redazione o totale revisione di quello esistente) per una necessaria, partecipata e condivisa visione generale della città e delle sue strategie di riqualificazione e sviluppo, dal macro al micro (p.e. aree da riqualificare, nuovi servizi, utilizzo spazi comunali, infrastrutture, verde, arredo urbano, riqualificazione edilizia privata, ecc), da cui fare dipendere tutti gli altri piani urbanistici, il piano delle opere e pubbliche, i regolamenti di attuazione, ecc

8. quale strumento di lavoro per la riqualificazione e lo sviluppo della città il CONCORSO DI PROGETTAZIONE che prevede, attraverso un REGOLAMNETO, anche la partecipazione dei cittadini nella selezione delle aree da mettere a concorso e nella individuazione del progetto vincitore

.9 l'apertura di una CASA DELLA PARTECIPAZIONE PER OGNI CIRCOSCRIZIONE dove i cittadini possano ritrovarsi, e interagire con l'amministrazione su tutte le questioni riguardanti il loro specifico territorio







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