Non solo il " lupo " di Prokofieviana memoria , di recente tema di una delle mirabili performance /sceneggiate teatrali del sindaco Orlando , minaccia la salute e la vita dei "Pierini" palermitani.
Forse , ancora, il buon Leoluca , abituato per lo piu' ai pericoli delle silenziose teutoniche e bavaresi biblioteche (qualche tarma ,topolino o cimice del libro) ,non ha ancora percepito ,sul proprio stanco fisico di navigato e coriaceo uomo politico , la puntura di una delle zanzare che ormai con intere armate organizzate in nugoli presidiano e infestano la citta' di Palermo.
Ebbene si, siamo passati dal triste periodo delle zecche di Cammarata alle zanzare (per non dire dei topi e scarafaggi ) dell'era Orlando.
Segno di una citta' che soffre ormai di una cronica carenza di igiene.
E il sindaco e' il primo responsabile dell'igiene cittadina.
Allora ci chiediamo: cosa si attende per attivare un'opera di bonifica generale ? forse che si avveri sul disgraziato di turno una delle temibili malattie che attraverso queste specie, finora agendo solo con fastidiose punture ma capaci di ben piu' gravi conseguenze , si propagano ?
E dove sono le migliaia di operai , pagati o almeno assunti finora per nulla fare , che avrebbero dovuto secondo le sue promesse elettorali invadere positivamente e benignamente le strade e le ville della citta' per una continua cura ,risanamento e riordino dell'ambiente?
MG
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