mercoledì 23 ottobre 2013

Rodota' e le riforme costituzionali

Quando alcuni  anni  fa le teste  tricolori  del nostro  stupidissimo panorama  politico si coronarono  di una improbabile ghirlanda  con l'approvazione della  legge  Bossi Fini , molti umili pensanti  della  strada  orripilarono  semplicemente  al pensiero  del tremendo passo indietro  compiuto  in quella  occasione dalla  civilta' delle  norme  del   "bel  paese "  ,  le quali  in rispetto  al glorioso e onorevole passato avrebbero invece per compito proprio quello   di   accogliere  , integrare e perpetuare  le civilissime e   piu'  antiche norme  del raffinato  Ius  romanorum .
Dopo alcuni  anni  la legge  di cui  sopra ha  mostrato ogni aspetto  della  perversione  intima ,ad  essa  connaturata ,tale  da  offendere  persino  l'alfabeto  di solidarieta'  degli uomini di mare.Vedi recenti fatti  di Lampedusa e simili disgrazie ).E  si  pensa giustamente ,purtroppo solo adesso,  di fronte  al prevedibilissimo crack esperienziale,di abrogarla.Il guaio  e'  , come  dedurrete  facilmente, che  ci sono in mezzo alla storia  migliaia  di morti senza nome ,fuggiti dall'orco per cadere  nella   brace dell'indifferenza.

Ebbene, allo  stesso modo,  allegramente il baratro  ci  e' posto  innanzi ,condito  da celesti e  soavi  motivazioni ,sul piano delle  riforme  costituzionali.
Un Parlamento  affetto  dalla piu' grave  malattia  del secolo,infettato da  parlamentari  evasori,abusanti ufficio, incolti e  impreparati, portaborse  nominati e non  eletti,gendarmi  e  confessori cultori dell'a mia  insaputa ,in piu'  sotto  il ricatto  politico  di un intero partito padronale comprato e votato  al  culto  della  personalita'  dell'unico benestante capace  di erogare 50 mila  euro  al giorno alla  moglie per   risarcire  le  pene  di una  vita intera ,.....un tal parlamento cosi'  composto porcellianamente dovrebbe poter  generare  una  riforma che  dovrebbe  far  uscire  l'Italia  dalla crisi istituzionale  e  infrastrutturale ?
L'unico provvedimento  che  sembra  in grado  di  fare  e'  un 'amnistia generalizzata ai corrotti ed  evasori ,unico vero interesse  dei nostri perpetui politicanti.
Leggiamo  qui  il parere  di  autorevolissimi  osservatori e critici ancora  svegli e  non  assopiti  né  zittiti  dal sopore  delle  larghe  intese.
Quanto  ci costera' questo  ulteriore  dissennato  gesto del nostro Parlamento ? Cosa  direbbero di questo  i nostri padri  costituzionali  ,i quali   spesso  col  sangue hanno  rivendicato  la liberta'  ,  la  necessita'  e l'assolutezza delle  leggi di suprema  garanzia?

MG
  http://www.libertaegiustizia.it/2013/10/23/riforma-costituzionale-voce-ai-cittadini/

http://www.corriere.it/politica/13_ottobre_23/compravendita-senatori-berlusconi-rinviato-giudizio-45799f4c-3bd0-11e3-ac98-5d5614d1875c.shtml

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