di Vito Restivo
“La mia candidatura nasce all’interno del
movimento Voci Attive, un movimento di cittadinanza attiva formato da donne e
uomini che, stanchi di lagnarsi del malgoverno cittadino, nel 2009 hanno avviato
un percorso di elaborazione di proposte e di sensibilizzazione per il buon
governo della città. Consci che a cittadini attivi e responsabili
corrisponderanno amministratori attivi e responsabili abbiamo prima di tutto
lavorato indagando sulle cause del disastro politico-economico della città e
allo stesso tempo, insieme ad altri movimenti ed associazioni, ci siamo
cimentati nell’arduo compito della scrittura di un programma rispondente ai
bisogni e alle sfide reali presenti nella comunità. E’ proprio il senso di
comunità che in questi anni è venuto a mancare tra i cittadini palermitani e ciò
in gran parte per responsabilità di un sindaco e di una cerchia di
amministratori dediti a interessi di parte e noncuranti del bene comune.
L’obiettivo che come movimento ci siamo dati, attraverso la mia candidatura, è
quello di riportare un sano civismo all’interno del palazzo comunale affinché
non vengano più disattese le istanze di tanti cittadini soprattutto di quelli
più bisognosi. I punti strategici per i quali lavoreremo sono i seguenti:
- sottoscrizione della carta etica da parte degli eletti
- Approvazione del bilancio partecipativo
- Attivazione dell’assessorato ai Beni Comuni e gestione non privatistica di essi
- attivazione di consulte di cittadini sui beni comuni e democrazia partecipativa
- promozione e assunzione di stili di vita eco-compatibili per il governdella città
- sobrietà nella gestione delle risorse finanziarie del comune
- trasparenza degli atti amministrativi
- maggiore attenzione della spesa sociale e formativa.
Riteniamo che a tutto questo debba seguire,
contestualmente, un accrescimento e una migliore qualità del senso di
responsabilità da parte di tutti i cittadini i quali, in un periodo così
difficile, non possono certo pensare di esaurire il loro impegno civico soltanto
delegando attraverso il voto ma devono tirare fuori il meglio di se per ridare
speranza e futuro a questa città”.