Lunedi’ 02 Aprile, ore 17:30
Fare Ambiente Sicilia
Via Mario Vaccaro, 11 Palermo
Proposte programmatiche
PER UNA PALERMO CIVILE, SOLIDALE E SOSTENIBILE
1. SENSO CIVICO: Il possesso di un adeguato senso civico
costituisce la base indispensabile per ogni progetto di sviluppo.
Occorre pertanto investire adeguatamente in progetti di
comunicazione mirati a far crescere il senso civico di tutti i cittadini
che devono concorrere in maniera significativa al decoro urbano e al
mantenimento della città, dei propri beni culturali e monumentali e
dei propri edifici sia pubblici che privati. I marciapiedi, le strade, le
piazze e le aree urbane in genere sono quindi spazi di uso comune
che devono essere curati e custoditi da tutti, rappresentando un bene
comune....
L’Amministrazione Comunale deve, di contro, favorire tale
processo con un’adeguata vigilanza e controllo, che mirino, più che
a reprimere, a educare il cittadino ad assumere comportamenti
consapevoli.
2. SVILUPPO SOSTENIBILE: Il progetto di sviluppo della città di
Palermo deve necessariamente essere inquadrato in una logica di
sviluppo sostenibile. Occorre coniugare il binomio tutela della
salute-tutela dell’ambiente come diritto imprescindibile del cittadino
palermitano. In tale contesto vanno approfondite e definite
problematiche oggi irrisolte quali: raccolta e smaltimento dei rifiuti
(la chiusura di Bellolampo è obiettivo prioritario), qualità dell’aria,
rumore, elettrosmog, energie rinnovabili. Il candidato sindaco si
dovrà impegnare a definire annualmente il bilancio sociale ed
ambientale in modo da incentivare le tematiche ambientali anche
attraverso l’utilizzo e la valorizzazione di sistemi di gestione
ambientale, quali GPP, Agenda 21, Ecolabel, etc.
3. PALERMO SOLIDALE: “Palermo solidale” è una città nuova,
moderna, che abbraccia tutti i suoi cittadini, anche quelli più deboli,
con l’intento di cogliere le grandi risorse e opportunità che
posseggono. L’abbattimento delle barriere, anche culturali, che
ancora sussistono intorno allo svantaggio sociale, avvicinerebbe tutti
i cittadini e quindi consentirebbe un interscambio di esperienze, la
valorizzazione di risorse umane e, non ultimo, il miglioramento
della vita di tutti....
4. BENI CULTURALI E ITINERARI TURISTICI:
Riqualificazione dei beni culturali e degli itinerari turistici anche su
scala metropolitana, che contribuisca a far diventare Palermo centro
vitale e dinamico nel Mediterraneo, capace di trovare nel turismo la
propria identità e la fonte di sviluppo, favorendo e incentivando, in
questo contesto programmatico, la promozione delle proprie risorse
tradizionali sia culturali che etno-antropologiche e gastronomiche.
5. CENTRO STORICO: Definitiva riqualificazione del centro
storico. Il vero volano dello sviluppo anche turistico della città di
Palermo passa attraverso la definizione del nuovo Piano
Particolareggiato esecutivo che consentirà inoltre di rilanciare
l’economia cittadina ed in particolare le attività commerciali anche
con i mercati storici e l’edilizia residenziale.
6. PIANO REGOLATORE PORTUALE: Definizione ed attuazione
del Piano Regolatore portuale di Palermo che ridisegni i rapporti tra
porto e città, rilanci la nautica da diporto, consenta il mantenimento
e l’implementazione dell’industria cantieristica e il traffico
crocieristico. L’integrazione tra città e porto, ulteriormente definita
nel Piano Strategico, deve essere altresì garantita attraverso la
riqualificazione dell’intera fascia costiera dall’Arenella alla foce
dell’Oreto, da Sant’Erasmo fino ad Acqua dei Corsari e che
comprende aree di grandi potenzialità per lo sviluppo economico e
dell’offerta turistica.
7. PIANO URBANO DEL TRAFFICO: Definizione, previa
consultazione di tutte le componenti sociali coinvolte, del Piano
Urbano del traffico. La mobilità, in particolare nel Centro Storico,
va rivoluzionata, garantendo strategie sostenibili di tutela della
salute e rispetto per l’ambiente. Chiusura del Centro Storico,
ampliamento del ponte Corleone, del ponte a mare di via Messina
Marine, costruzione di un ponte su via Oreto all’altezza di via
Guadagna, parcheggi nelle immediate vicinanze, drastica riduzione
delle zone blu e miglioramento dei servizi pubblici, sono alcuni
degli interventi prioritari.
8. AREE NATURALI PROTETTE E VERDE URBANO:
Valorizzazione, per una completa e adeguata fruizione, dei parchi,
delle riserve marine e terrestri e del verde urbano. Occorre definire
un progetto complessivo di gestione e fruizione di tali aree
favorendo l’impiego del personale già occupato (anche presso le
municipalizzate), ma soprattutto coinvolgendo i giovani non
occupati in possesso di idee e progetti innovativi, attraverso pubblici9. GIOVANI E LAVORO: Pieno coinvolgimento dei giovani e delle
loro esigenze di lavoro. L’offerta di lavoro dovrà evitare la
formazione di nuovo precariato, privilegiando l’animazione del
territorio con azioni che vedano i giovani attori principali dello
sviluppo, sia come operatori che come professionisti e imprenditori.
Il cambiamento radicale deve investire le modalità di ingresso nel
mondo del lavoro, liberandolo dai condizionamenti della politica,
dando spazio alle capacità di coloro che vogliono crescere in una
città che ha bisogno del loro protagonismo. Le assunzioni nella
Pubblica amministrazione dovranno avvenire per titoli ed esami.
10. SUSSIDIARIETA’: Palermo deve anche diventare capitale della
sussidiarietà le scelte più importanti devono nascere dal basso e
vedere quindi la partecipazione attiva di tutta la cittadinanza.
Occorre saper ascoltare le voci della città per scegliere con maggiore
consapevolezza le strategie politiche più importanti. Nella città di
Palermo si concentrano molte delle criticità che frenano lo sviluppo,
quali scarsità di abitazioni a prezzi accessibili, traffico caotico, spazi
comuni, inquinamento e assenza di spazi verdi. Per risolvere tali
problemi non basta la sola politica, ma serve anche il contributo di
coloro che riconoscono l’esistenza di tali problemi e “dal basso” si
uniscono ad altri per cercare le risposte possibili. In tale processo
diventa strategico il coinvolgimento di più settori della società,
insieme con le persone più mature, che con la loro saggezza ed
esperienza possono contribuire in modo significativo alla rinascita
della città.
lunedì 2 aprile 2012
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