domenica 22 aprile 2012

Segni di paradigmi nuovi

http://www.corriere.it/inchieste/reportime/societa/smarcamenti-campo/2cca8bbc-8be8-11e1-bdb0-bf9acf202da2.shtml


di Mario  Guglielmino

Un  cambiamento  di paradigmi e' necessario e  oltremodo vitale  per  superare  le  attuali  crisi.

A  PAlermo  si  deve  storicamente  riconoscere  che il merito  di portare  avanti le  idee  di paradigmi  alternativi  nella  gestione  e nel trattamento innovativo di temi e problemi  come  energia  e rifiuti e lavoro   spetta  all'area  Ferrandelliana/Monastriana.

L'improvvisazione  e  addirittura  l'impreparazione  regnano e contraddistinguono  l'impegno  di tutte  le  altre  personalita' candidate  alla  sindacatura.

Fatta  eccezione  per  alcune , numericamente spicciole , frange  della  base  verde  ecologista  Orlandiana (NB : Orlandiana  per  adesione, non certo per la lunga  assenza  dello stesso Leoluca)

Anni  di  studio  portano  con  coraggio  PAlermo  Piu' con  SEL  e ORA  PALERMO per  Ferrandelli  sindaco a  organizzare oggi  nel pieno della  campagna  elettorale  un incontro prospettico   progettuale  su metodi  nuovi  e  produttivi  di trattamento  dei  rifiuti ,per  trasformare  questi da  problema  a  risorsa e  fonte  di lavoro ed  energia.

Vi  allego  un' importante  testimonianza  di  luoghi, citta'  e  regioni   nel mondo  dove  con lungimiranza e  intelligenza   profetica  si  sta  rispondendo  alla  grave  crisi  finanziara  del  "Moloch  Mercato" con un aumento  della  variabile  lavoro e  con lo sviluppo  di metodologie  di  trattamento  rifiuti, produzione  di energia , impresa , amministrazione  pubblica  basate  su paradigmi  alternativi.

 Il messaggio  e' :  non  continuiamo  ad  esser  schiavi  dell'ottusita' , che  alcuni  politici  ancora  propugnano  e prendiamo  spunto dai fatti  concreti gia' altrove  realizzati  che il   qualunquismo imperante nega all'evidenza  della  vista.

Il mondo  e' in  continuo  cambiamento. Spetta  all'uomo  fare  in modo  che il  fine  sia l'uomo stesso e non il  profitto (secondo i dettami autodistruttivi del  neoliberismo).

Occorre  contrapporre  un nuovo  umanesimo politico /economico/finanziario  al neoliberismo.

E  i relativismi  sono  figli  del liberismo.

Anche papa  Ratzinger  lo  afferma con  forza in certi  passaggi chiave. Il  relativismo  etico  e'  in un certo  senso figlio indiretto   di un'aberrazione esistenziale /finanziaria neo liberista.

RIportare  al  centro  l'uomo in ambito  finanziario economico ,imperativo  categorico, otterra'  l'effetto  di  ricollocare  il  vero  centro  della  moralita'  nella  comunita' di uomini  e  persone.

MArio  Guglielmino
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