giovedì 4 ottobre 2012

PALERMO NOSTRA ___Per dare continuita' e rigore all'impegno civile intrapreso :lo statuto rinnovato -post elezioni amministrative a Palermo

........vi invitiamo a rivedere l'ultima versione della proposta di modifica dello statuto disponibile sul sito del comitato all'indirizzo
http://www.benecollettivo.it/images/stories/docs/Modifiche%20Statuto%20del%20Comune%20di%20Palermo%20v8.pdf

e a segnalarci entro il 20 ottobre eventuali osservazioni/integrazioni da apportare...




GEntilissimi


e' iniziato questo percorso per approvare il nuovo statuto del comune di Palermo.

Lungi dall'essere il solito strumento scritto in burocratese ,lo Statuto e' l'anima democratica di una citta'.
......

Si tratta infatti di un documento che regola in primo luogo la vita democratica della citta' ,non solo delle istituzioni comunali.Ma anche della partecipazione dei cittadini a questa vita e alle decisioni.Questo con la possibilita' ,gia' avviata in tante altre citta' d'Italia , di inserire e di prevedere forme assolutamente nuove di consultazione edi partecipazione dei cittadini alla vita democratica e alle decisioni riguardanti vari aspetti dell'organizzazione cittadina e persino di una quota importante del bilancio (ad esempio :il bilancio partecipativo).Tramite forme di consultazione obbligatoria,tramite iniziative attive di referendum propositivi cittadini, tramite forme nuove e facilitate di accesso ed espressione della volonta' , tramite le circoscrizioni .

Grazie all'apertura della giunta e al clima disteso e favorevole di dialogo abbiamo la possibilita' finalmente di apportare un radicale civile miglioramento in senso partecipativo di questo strumento,che si dotera' presto di ogni regolamento attuativo (come impegno preso nel contesto stesso di questo percorso )

Per la prima volta forse , piu' che in altre occasioni perdute, Palermo puo' rinascere con l'apporto diretto dei cittadini e delle associazioni, dei movimenti di persone ispirate dal bene comune.

Vi invito a partecipare , anche seguendo personalmente i lavori o con contributi di opinione .

I lavori sono aperti alla cittadinanza.

Vi invito a leggere il comunicato seguente .... Cordialmente . MArio Guglielmino. Voci attive , tra i firmatari e componenti del Comitato Bene Collettivo





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Date: Thu, 4 Oct 2012 20:17:50 +0200

From: comitato@benecollettivo.it

To: comitatipalermo@benecollettivo.it

Subject: [Comitati Palermo] Modifica statuto comunale





Cari amiche/amici,



In riferimento all'incontro che si e' tenuto a Palazzo delle Aquile l'1 ottobre scorso tra il Presidente del Consiglio Comunale, i Presidenti di Commissione, i Capigruppo Consiliari e i Comitati e Associazioni proponenti per discutere le modifiche allo Statuto Comunale, abbiamo il piacere di condividere con chi non era presente l'interesse dimostrato nei confronti del documento che abbiamo costruito insieme in questi mesi.

Si e' quindi deciso di rivedersi a fine ottobre per confrontare la nostra proposta di modifica con quella che il Comune ha predisposto negli anni scorsi e istituire un tavolo di lavoro congiunto per arrivare in breve tempo ad una proposta condivisa.



Nell'attesa di conoscere la data del prossimo incontro vi invitiamo a rivedere l'ultima versione della proposta di modifica dello statuto disponibile sul sito del comitato all'indirizzo



http://www.benecollettivo.it/images/stories/docs/Modifiche%20Statuto%20del%20Comune%20di%20Palermo%20v8.pdf



e a segnalarci entro il 20 ottobre eventuali osservazioni/integrazioni da apportare.



La versone sul sito non include le variazioni proposte dal Comitato Piu'Donnepiu'Palermo che saranno al piu' presto integrate.



A presto,

Comitato di Cittadini per il Bene Collettivo





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1 commento:

  1. GEntili amici
    ho partecipato alla riunione del comitato Bene Collettivo.
    Andiamo al sodo :
    mi e' sembrato un incontro propositivo e positivo di apertura del consiglio e della giunta , tra l'istituzione e la cittadinanza.
    L'istituzione era rappresentata dai presenti e partecipi : presidente Orlando (presidente del consiglio comunale ), Juan Diego CAtalano, consigliere e presidente I commissione consiliare, altri presidenti di commissione,i consiglieri Monastra e Mangano (nella doppia veste istituzionale e "civico partecipativa ")
    Le associazioni erano presenti, per la verita' in numero ben inferiore alle precedenti riunioni, con i loro rappresentanti.Comunque figuravano tra le altre il Meet Up con Giorgio Ciaccio, l'associazione Piu' DOnne Piu' Palermo ,L'associazione Voci attive,il Centro Anghelos e altri .
    In sintesi :
    Il presidente ORlando e il consigliere Catalano hanno subito espresso un possibile calendario dei lavori che e' stato approvato dai presenti .
    Saranno messi a disposizione per il lavoro di revisione dello statuto e dei regolamenti necessari locali interni al palazzo delle Aquile o la s ede di qualche commissione.
    Entro fine Ottobre sara' convocata una seconda riunione dove saranno immediatamente e operativamente messi a confronto lo statuto proposto dal comitato e una bozza di statuto predisposta per motivi di ufficio da funzionari e consiglieri della precedente consiliatura.
    Il presidente Orlando ha assicurato l'atteggiamento di totale apertura e accoglienza all'innovazione e alla spinta partecipativa.Possono ben confluire in questa operazione gli interessi politici e partecipativi ,traendo vicendevole forza.
    Dello stesso favorevole tenore di incoraggiamento anche gli interventi dei presidenti di commissione e dello s tesso Diego Catalano.
    I consiglieri Monastra e Mangano hanno auspicato che dal testo si passi poi velocemente e concretamente all'attuazione delle proposte , spesso storicamente non avveratasi.
    I responsabili delle associazioni hanno sottolineato la necessita' di comprendere e procedere secondo l alinea di una NUOVA cultura politica e della partecipazione sin dalle fondamenta del vivere civile.
    Il presidente Orlando ha prospettato che gia' ai primi di gennaio le proposte di rinnovo d ello statuto potrebbero passare all'approvazione dell'aula,anche con la collaborazione dei presidenti di commissione.

    L'impressione che ne ho avuta ?
    In generale positiva e incoraggiante.
    Non tutti ovviamente , tra i rappresentanti politico istituzionali , hanno ancora chiara la specificita' e le particolarita' della democrazia partecipativa.
    I lavori sveleranno queste quote di indefinito ,e renderanno speriamo tutti piu' consapevoli.

    Spetta a noi premere sull'acceleratore e sulla conoscenza e competenza di questi temi

    Mario Guglielmino

    saluti

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