di Mario Guglielmino
Dopo una campagna elettorale a dir poco surreale in Sicilia le urne hanno emesso il loro verdetto.
Nulla di nuovo per chi ha seguito con attenzione l'evolversi di questo incredibile lungo fine governo Lombardiano .Guerre, scaramucce,pacificazioni, ritorni di fiamma, colpi di scena ,il tutto sotto la sapiente regia del miglior istrione ( Lombardo) che la Sicilia abbia espresso ,dopo Pirandello , negli ultimi anni.
Ma adesso, salvo complicazioni ed eccetto l'elezione del di lui figlio , trota in salsa sicula (chiamatelo aricciola ,chiamatelo neonata, chiamatelo come vi pare ) si cambia pagina.
E' la promessa del volitivo e testardo Crocetta, doti che insieme all'anelito per una vera legalita' sono oggi tutt'altro che comuni.Un politico che con fatica e impegno personale ,anche a rischio della vita per il suo impegno non comune antimafia, intende cambiare questa Sicilia, rivoluzionare nel bene questo calzino rotto dello stivale italico.
Niente di nuovo, dicevamo.L'alleanza UDC -PD Crocetta funzionera' finche' i paletti contro il malaffare rimarranno ben visibili e rispettati.L'idea di un ribaltone simil Lombardiano non e' piu' concepibile ne' realizzabile.Una crisi di governo eventuale significherebbe un ritorno alle urne immediato. E in questo, con questo livello di chiarezza, la Sicilia ci ha guadagnato,non v'e' dubbio alcuno,con buona pace di tutti.
La contentezza per il risultato passa attraverso le critiche alla sinistra radicale , alternativa ( ..fin troppo) che non e' riuscita, grazie alle scadenti doti strategico tattiche di Orlando (grande show man ma pessimo duce ) a conquistare nemmeno un seggio. La sua linea e quella della Borsellino con Fava hanno perso ancora una volta . Stavolta pero' il PD non si e' lasciato invischiare nell'ingenuita' e nella vuota speculazione di questi angelici personaggi .
Non parlo del vuoto della destra.Unico punto di rammarico la non presenza dei finiani che almeno avrebbero meritato un riconoscimento del loro importante ruolo storico di scardinamento del sistema berlusconiano ,in Italia e in Sicilia.
Cosa rimane adesso da fare ? quale l'incognita?
I grillini .Sara' loro responsabilita' mantenere un alto profilo di dialogo e collaborazione con Crocetta per non permettere alle solite forze oscure di riappropriarsi , per altri meno evidenti canali, dei posti di potere adesso sguarniti dalla loro debacle politica.
Ma questo appello ai grillini sara' tema di un prossimo intervento.
Ci congratuliamo con i nostri amici : il presidente Crocetta, il meritatamente neo eletto Fabrizio Ferrandelli come indipendente nelle file del PD , con Giorgio Ciaccio esponente dei grillini M5S a Palermo.
A loro, e a tutti coloro che con grande passione ,con sincero impegno , con umilta' e ascolto stanno per iniziare questa nuova avventura che sara' certo "rivoluzionaria", auguriamo un grande e proficuo lavoro .
Noi ci saremo a sostenervi, speriamo sempre, finche' condivideremo lo spirito del lavoro preparatorio che ci ha accomunato.Non e' facile, ma nemmeno impossibile.
MArio Guglielmino
martedì 30 ottobre 2012
Vince Crocetta :la rivoluzione e' cominciata
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