venerdì 26 ottobre 2012

Per una lettura civile e politica delle elezioni regionali: Vito Restivo

Carissimi,


fino all'altro ieri ho condiviso con Fabrizio il progetto per una Palermo"altra"...è andata come è andata e nonostante le tante insidie e difficoltà sono orgoglioso e fiero di come abbiamo condotto la campagna elettorale grazie anche al supporto eccezionale di Voci Attive...adesso ritengo doveroso accompagnare Fabrizio in questa sfida non facile ma sicuramente importante per la rinascita della nostra Sicilia...liberarsi dai pupi e dai pupari che ci hanno condotto a questo stato pietoso non sarà facile e quindi ci viene chiesto, ancora una volta, uno sforzo affinché la nostra dignità di cittadini non continui ad essere calpestata e mortificata da una simile classe dirigente.

Qualche giorno fa’ ho assistito all'intervista del presidente Lombardo da parte di due abili giornalisti al festival della legalità a villa Filippina e mi ha sconvolto l'atteggiamento pacato e remissivo da lui assunto rispetto le tante criticità oggi presenti nell'ambito regionale…ha ammesso che qualche responsabilità riguardo la situazione problematica in cui versa la regione inevitabilmente è da attribuire al suo governo ma che comunque le cause più significative sono da ricercare nell’attuale crisi economica-finanziaria che sta investendo L’Italia e l’Europa…mi chiedo allora di chi sia la responsabilità se in questi lunghi anni di governo Lombardo, in continuità con i governi precedenti, abbiamo utilizzato soltanto una parte risibile dei 20 miliardi di € stanziati dalla C.E dal 2000 ad oggi, se il costo dell’ARS e della giunta è tra i più alti d’Italia: 162 milioni di € contro i 67 della Lombardia, se il carrozzone formazione drena centinaia di milioni di € dalle casse regionali senza arrestare minimamente la fuga di tanti giovani nostri figli, soprattutto dei “cervelli”, alla ricerca di un lavoro e di una condizione di vita migliore, se nonostante lo statuto speciale di cui siamo dotati si è legiferato meno che nelle altre regioni o se quelle poche leggi approvate non siamo riusciti ad applicarle, se i servizi pubblici sono tra i peggiori d’Italia, se l’incasso di tutti i siti culturali della Regione è meno della sola area di Pompei, se abbiamo creato posti di lavoro fittizi a volte finalizzati a un tornaconto elettorale e potremmo continuare non so ancora per quanto….

Si, signor Presidente, la responsabilità sicuramente non se la deve addossare tutta Lei anche perché abbiamo avuto un’opposizione inesistente che, inspiegabilmente tradendo il voto dei cittadini, l’ha sostenuta e chi ha vinto le elezioni alleandosi a Lei paradossalmente è andato all’opposizione…il PD ha deluso tanti aderenti ma anche tanti simpatizzanti e la sua base ha manifestato il malcontento ma nulla ha potuto contro le decisioni dei vertici e degli organi di partito; ha deluso l’altra parte della sinistra che con arroganza e presunzione crede che si debba andare da soli per cambiare le cose, così come nel centro destra litigiosità e frammentazione la fanno da padrone… c’è qualcosa nel sistema che va contro i principi della logica e del buon senso umano…

Si, signor Presidente, la responsabilità non è soltanto sua e neppure soltanto dell’opposizione ma certamente è anche nostra che abbiamo taciuto e abbiamo assistito passivamente a questo teatrino senza proferire parola…siamo una massa sbandata che ha perso l’orientamento, il senso civico, che si accontenta dell’uovo oggi anziché della gallina domani…stiamo raschiando il fondo del barile e se anche abbiamo la consapevolezza che ormai non c’è più nulla da pigliare siamo talmente opportunisti e ingordi che non ce ne frega nulla se un domani ai nostri figli rimarranno “solo gli occhi per piangere”…eppure alcune inchieste giornalistiche, i richiami della Corte dei Conti così come le indagini della Magistratura, gli scandali e i comportamenti immorali di diversi amministratori avrebbero dovuto svegliarci dal profondo sonno e scuoterci affinchè non rimanessimo impassibili e indifferenti a tali eventi… i movimenti, i sindacati, le organizzazioni professionali, il volontariato, le chiese, la parte sana e operosa della società dove è stata e cosa ha fatto concretamente oltre che indignarsi per bloccare questo malcostume generalizzato? Ammettiamolo che spesse volte anche noi siamo stati complici di questo sistema a volte per un nostro tornaconto altre volte perché non abbiamo trovato il coraggio e gli strumenti per reagire, per riprenderci lo spazio da questi occupato abusivamente…i partiti hanno perso la capacità di interpretare e rappresentare le istanze e i bisogni dei cittadini e sono diventati scatole chiuse gestori e custodi del potere usurpato; ecco perché oggi alla vigilia di questa tornata elettorale mi è difficile individuare un partito affine ai miei ideali e ai miei valori ed è per questo che la mia preferenza sarà destinata principalmente all’uomo non tanto per il partito in cui si candida ma per quello che ha fatto, per le battaglie che ha condotto, per la vicinanza alla gente comune, per gli errori che ha fatto e che umilmente li ha riconosciuti come tali, per la difesa degli ultimi, per la capacità di aggregare persone e motivarle alla partecipazione, per la sua storia e la sua impermeabilità alle insidie corruttive….


siamo ancora in tempo…siamo in tempo per organizzarci e per sostenere persone come Fabrizio Ferrandelli perché ci rappresenti e ci consenta di stabilire un contatto con il palazzo, un ponte tramite il quale si possa scavalcare il fiume dell’indifferenza e insieme partecipare e intervenire alle decisioni importanti per il bene comune di tutti i siciliani… Fabrizio non ci tradire!


Ti aspetto sabato 6 ottobre alle ore 16.30 al teatro Dante, piazza Lolli, per incontrare e conoscere meglio Fabrizio ma soprattutto per ri-appassionarci alla politica del fare.


Questo invito è rivolto a titolo personale considerato che nell’ultima riunione di Voci Attive si è deciso, visto il poco tempo a disposizione, di non schierarci come movimento. T’informo che stiamo preparando l’assemblea generale di Voci Attive che vorremmo si celebrasse tra fine novembre e i primi di dicembre per decidere insieme la linea politica e il programma del movimento e per iniziare una campagna di tesseramento che ci permetta di diffondere tra tanti cittadini palermitani la voglia e l’impegno a partecipare alla costruzione del bene comune. In questo periodo stiamo seguendo insieme a un cartello di associazioni i lavori per la modifica dello Statuto Comunale. Attivati e fai in modo di coinvolgere amici e conoscenti affinché partecipino alla prossima assemblea.



Buona Vita


Vito Restivo

PS :

Mi vorrete scusare  ma ho dimenticato di spendere due parole su tutte quelle forze politiche, nuovi partiti e movimenti, che si stanno affacciando
nel panorama politico regionale in occasione delle prossime elezioni. Semplicemente volevo dire che ancora una volta dobbiamo prendere atto della tremenda
frammentazione che esiste tra tante forze sane della società che nonostante siano detentrici di esperienze, competenze e valori nobili, considerato lo
sbarramento del 5% previsto dalla legge, difficilmente riusciranno a superare tale soglia il che significa disperdere un patrimonio importantissimo che diversamente si sarebbe potuto valorizzare e tutelare attraverso l'attuazione di un chiaro e leale Patto Civico tra di esse. Purtroppo il virus dell’individualismo e del personalismo colpisce anche il nuovo…

Vi ricordo l’incontro di domani con Fabrizio Ferrandelli al teatro Dante P.zza Lolli ore 16.30 e domenica 7 al teatro Politeama ore 10.30 l’incontro con Rosario Crocetta

buona notte
Vito R.








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