Turista : mordi e fuggi,fuggi finche' sei in tempo

Il neo  assessore  al  turismo  siciliano  ripropone  i ticket per  l'accesso  alle  Eolie.

Ancora  avanti con questa  scemenza !

 Quando  i  Siciliani  abbandoneranno  finalmente  (ma  l'assessore  e'  bergamasca) la mentalita' assistenziale ?

Per  le  Eolie  , cosi'  come  per  ogni  altra  bellezza turistica naturale  e culturale   in Sicilia, la  ricetta  e'  semmai  attrarre  ancora di piu' il visitatore  programmando e non improvvisando  una  economia  intera  con prezzi  non  esorbitanti, evitando il malcostume e il vezzo   , che  per  altri  versi  e'  conveniente e  parassitario ,  degli albergatori e  degli  esercenti aperti  solo  sei mesi  all'anno concentrando la stagione da maggio a settembre, e gonfiando di conseguenza i prezzi

..e per il resto  dell'anno  chiudendo le  strutture  e  correndo a poltrire ,addetti  compresi (con la  differenza  che  gli uni  vivranno  di rendita  e gli altri saranno   DISOCCUPATI)  .
In cio'  costretti  anche , bisogna  dirlo, dalla  carenza  assoluta  di una  serie  di iniziative  di interesse  e di  contorno (queste  si dovrebbero  essere  a  carico  del pubblico per incentivare  la  frequenza)
Il turismo  deve  avere una  connotazione industriale  abituale  e la  ricettivita'  deve  essere incentivata in   ogni parte dell'anno.
E' il turista  che deve  premiare la  Sicilia  con una  maggiore  spesa ,per  cose  davvero  attraenti e  non bufale di servizi stile  repubblica  delle banane
I prezzi  eccessivi e i tickets  , la mancanza  di servizi collaterali, di  efficaci  strumenti  e  modalita'  di locomozione e  di trasporto la  carenza  concettuale e culturale diffusa  di un' idea  di impresa  turistica perenne  ,uccidono il turismo.

MG