giovedì 28 novembre 2013

Napolitano out

Qualcuno  pensera'  che  ci  sia  sfuggito  qualcosina  nelle ultime  ore .
Non e'  cosi'.La decadenza  di Berlusconi e'  uno  dei pochi fatti  di  giustizia accaduti  in Italia  negli ultimi  venti  anni. Esultare  per un fatto  giusto non e'  opportuno ,dovrebbe  essere  cosa  normale  in un paese  civile  .e democratico
L'uomo  che  ha  affossato l'economia  Italiana  non governando  altro  che  le  proprie  imprese , in un gigantesco  conflitto  di interessi ,complice  il maggiore  partito  di  opposizione   (se  osiamo  definirlo  tale ) cioe' il PD,e'  stato  defenestrato ,ironia  della  sorte  , in base ad  auna  legge  che  egli  stesso  aveva  votato.

Dice  una giornalista  tedesca :non ci stupisce  la fine  dell'uomo  del  bunga  bunga ,ma ci  preoccupa  la  considerazione  di  tutto  cio'  che  in venti  anni  di  sua  onnipresenza  politica  NON ha  fatto  per  l'Italia.
I tedeschi, nella  loro  pragmaticita '  lo hanno  compreso.
Tasse  o non tasse pagate, giro  di prostituzione  o meno, il presidente  Berlusconi e' stato  presidente  di  se  stesso , abbindolando  milioni  di italiani.E  in preda  al  conflitto  di interessi  non avrebbe  mai  dovuto  calzare  la  cravatta  da senatore , altro  che  decadenza!
Quindi  per noi  tutto  corre secondo  logica.

Cio'  che  adesso  non  quadra e  fa  strabuzzare  le  orbite  e  ci induce  a parlare e'  il presidente  Napolitano , che  sovvertendo  ogni prassi  e  ogni regola  ,accoglie  la  richiesta  dei  fuoriusciti  dalla maggioranza  ,fedeli  a un pregiudicato,per dichiarare  una forma particolare  di crisi  di  governo .
Eppure  Letta  junior  non si e' mosso (a  quanto  risulta),  non e'  salito, come  dovrebbe  accadere  nel caso  di una  crisi, egli  stesso  al  Colle  per  rimettere  il mandato  o per  chiamare  alla conta  i  suoi .No, stavolta  e' proprio  Napolitano  che , in barba  ad  ogni consenziente  ribaltone  degli anni  passati  ,dichiara  aperta  una  crisi.Cose  da  pazzi . In un certo senso  compromettendo  e offendendo  la  costituzione  quando recita  che  i parlamentari  non hanno  vincolo  di mandato.(come  invece  i  grillini  vorrebbero)
Tanto  piu'  che  questa  non e'  una  crisi  e non e' un ribaltone. Alfano  e  Schifani , a quanto  risulta,  erano  e  sono  tuttora  membri  del PDL. Il problema  dovrebbe  essere  sollevato  da Letta  , il quale  invece  ha tirato  dritto, gia'  riconoscendo  la  situazione  e ottenendo  niente  meno  che  la  fiducia  alla  legge  di  stabilta' .Ebbene  :  dopo  questa  fiducia  ,  cosa  vuole il presidente  Napolitano ?
Anche  questa    e' una gravissima  intromissione  nel regolare  scvolgimento  della vita  politica e  democratica del paese.
MG

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