Vorrei concentrare la mia attenzione su due punti del programma, 1) housing sociale; 2) la raccolta e il trattamento dei rifiuti. Per quanto riguarda il primo punto è interessante considerare quello che avviene in altri paesi come per esempio l'Olanda dove l'ente pubblico ha costruito degli "alberghi sociali o popolari" che consente al single, al pensionato, a chi ha un reddito basso di abitare un appartamentino (monovano, bivano o più) versando una cifra mensile, che possiamo immaginare equivalente a un affitto privato medio secondo il tipo di casa dai 400 ai 700 euro, e di avere a disposizione anche tutti i servizi di un albergo: mensa, lavanderia, cinema e altro, nella stessa cifra sono compresi anche i consumi di acqua ed energia. E' evidente l'enorme vantaggio per chi vi abita ma anche per il Comune che così offre lavoro relativo alla gestione della struttura e trova anche sicuri margini di guadagno. Sottolineo anche l'impatto positivo su tutta la comunità sociale, chi decide, infatti, di abitare in tali strutture potrebbe essere proprietario a sua volta di una casa che darebbe in locazione ad una famigliola e i canoni d'affitto tenderebbero ad abbassarsi.
Per il punto 2 ci sono dei progetti che riguardano la trasformazione in loco dei rifiuti organici e la produzione di compost; per esempio si puo pensare alla realizzazione di progetti pilota cominciando dalle borgate di Mondello e Sferracavallo due borghi marinari dove prevale l'attività di ristorazione con una enorme quantità di rifiuti organici e di vuoti (lattine e vetro). Si individua il sito adatto collocando una macchina trituratrice dell'organico che funziona ad energia solare e tramite un tamburo forato rotante pretratta i rifiuti ed accelera il processo di compostaggio che avviene in appositi contenitori sempre in loco. Gli esercenti non devono fare altro che conferire loro stessi regolarmente i rifiuti dentro sacchi biodegradabili dati dal Comune attivando la macchina con 0,50 cent.(p. es.) a fronte di uno sgravio sensibile sulla tassa per la raccolta rifiuti. Lo stesso processo si applica al vetro e lattine con macchine che pellettizzano ( riduzione in frammenti minimi) il vetro e le lattine. Questa è vera raccolta differenziata concepita secondo criteri di efficienza ed efficacia, di risparmio e di pulizia.
Cordiali saluti, Silvio Barbata
