mercoledì 8 febbraio 2012

Report della giornata a colloquio con Vito Restivo , nostro candidato al consiglio comunale



Un grazie  particolare al Pastore Ficara , ai gruppi  musicali San Saverio  e  Centu Noti ,a  tutti  coloro  che hanno  dedicato  parte  del loro  tempo per rendere piu'  gioviale e  conviviale  la  serata.
LA  Redazione

a cura  di  ANTONIO  CARROCCIO

   Cari Amici,


si è tenuta ieri sera l'assemblea "allargata" di Voci Attive nella quale è stata presentata ufficialmente la candidatura di Vito Restivo al consiglio comunale. Il salone della Chiesa Valdese che ci ha ospitato era pieno e credo che questo sia un segno importante del cammino che abbiamo fatto. Considero quest'ampia partecipazione - ben superiore al gruppo di "fedelissimi" che periodicamente si riunisce per un'analisi della situazione - un forte segnale della voglia di partecipazione e di decisione che pervade tantissimi Amici.

Inoltre, è una evidente constatazione che la nostra azione, goccia dopo goccia, pare scalfire la roccia della delusione che tantissimi anni di malgoverno cittadino hanno fatto solidificare.

Vito Restivo ha presentato il nostro programma e si è in piccolissima parte raccontato; il programma è bello (potete trovarlo sul blog di voci attive - vociattive.blogspot.com/) - ma come è stato detto da molti, tutti i programmi sembrano belli, il problema è avvicinarsi a realizzarli. In questo, siamo convinti, abbiamo la marcia in più che viene dalla partecipazione di tutti Voi.
L'idea base rimane quella di un programma partecipativo, mutabile in corso d'opera sulla base dei suggerimenti di tutti coloro che hanno a cuore la città, modificabile sulla base di sopravvenute esigenze. La partecipazione è e resterà il pilastro del nostro movimento.

 La candidatura di Vito non è una semplice delega, ma l'espressione di un Movimento che continuerà a muoversi ed agire insieme a lui conoscendo e partecipando le decisioni del consiglio comunale. Ovvio che qualora riuscissimo a fare eleggere Vito Restivo in consiglio, non riteniamo di avere in mano - automaticamente - uno strumento decisionale. Dipenderà anche dalla collocazione (maggioranza o minoranza) e dalla coalizione e la squadra di governo che si formeranno.

 Tuttavia, in uno dei messaggi video di auguri e di sostegno pervenuti a Vito e partecipati durante la riunione, Maurizio Pallante (il teorico della "decrescita felice" - http://it.wikipedia.org/wiki/Maurizio_Pallante) ha ricordato un principio fondamentale in democrazia: anche dall'opposizione si possono fare proposte; essere all'opposizione non significa essere sempre pronti a dire "no", significa avere una diversa visione delle cose e fare "altre proposte". Dunque, uno spirito propositivo, comunque.

Ma veniamo al dibattito sullo schieramento e sul candidato sindaco da sostenere, discorso per altro fortemente connesso al possibile ruolo di maggioranza o di opposizione in consiglio.
 Della "vicenda Ferrandelli" ho personalmente riferito in assemblea, ed anche a Voi ho scritto via mail. Oggi, lunedì, si teneva un altro incontro con Ferrandelli (al quale non ho partecipato), ma le probabilità di un chiarimento non sono altissime. Confermo che gli elementi che ci vedono in posizione fortemente critica sono:
 a) l'avere Ferrandelli preso una decisione sulle alleanze, senza avere consultato l'assemblea dei Movimenti convergenti in PalermoPiù;
 b) l'avere aperto ad "alleanze equivoche" con il duo Cracolici-Lumia che sicuramente rappresentano la testa di ponte del PD verso MPA.
 Vedremo se stasera ci saranno chiarimenti utili a mantenere Voci Attive nel cartello di PalermoPiù.... L'assemblea di domenica è servita a raccogliere altre opinioni in proposito. Emerge l'idea che Antonella Monastra abbia una storia personale, un impegno decennale in consiglio comunale e, dunque, un'esperienza che deve essere attenzionata da Voci Attive.
Tuttavia, alcuni di noi hanno anche preso contatto, nei giorni scorsi con Rita Borsellino e si è aperto un tavolo di discussione che potrebbe essere proficuo. Della Borsellino certamente condividiamo il metodo nel fare un programma partecipativo ed apprezziamo una posizione personale di assoluta pulizia. Certo, la Sua presenza nella realtà della città di Palermo, in questi anni, è stata inferiore a quella della Monastra e di Ferrandelli.
 
 Su questo punto cruciale il dibattito è ancora aperto e Vi terrò informati; tenteremo, probabilmente, di fare incontrare i candidati a sindaco (es. Monastra e Borsellino) per ottenere candidature unificate e più forti, nella nostra area di riferimento.

So di stare "andando per le lunghe" e mi fermo quì. In sintesi, dopo la riunione di ieri, l'idea che il nostro Movimento stia crescendo si è rafforzata. Vito Restivo appare a molti Amici, per la Sua bella storia e il Suo impegno, un degnissimo candidato al Consiglio. Su queste basi positive continueremo a lavorare fino a maggio per raggiungere questo "traguardo di tappa". Coscienti che la corsa non finisce lì, anzi non finisce mai...

un abbraccio

Antonio



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