martedì 21 febbraio 2012

La faglia centrista del PD





di Mario  Guglielmino
     Voci attive



Dopo la caduta dell’aquila berlusconiana ,complici non i cattivi giudici comunisti ma le bordate di mortaio delle principali agenzie di rating mondiale (proverbio cinese :solo un mascalzone puo’ mettere in fuga un altro mascalzone ) la cultura (pardon : sub cultura) politica italiana sta per affrontare uno dei piu’ pericolosi salti e ritorni degli ultimi 30 anni.

Cio’ che non avremmo voluto ,come conseguenza indiretta , si sta invece avverando con precisione scientifica.D’altronde non si puo’ dire a una valanga o a una piena : prego da questa parte ,meglio di la’,metta qui il soprabito..

Quindi non solo i comici post berlusconici devono rivedere i loro spettacoli e palinsesti .

Ma persino i partiti, o i cocci che ne rimangono, stanno affrontando una pericolosa manovra di riposizionamento .

E per il PD ,piuttosto che di manovra, potremmo parlare...
.. presto di vero e proprio naufragio ,divisione,o addirittura di grave e destruente sisma con previsto spostamento di una enorme falda tettonica ,quella centrista. .

Cosi’ come la faglia tettonica piu’ pericolosa e temibile della crosta terrestre si trova nella costa occidentale degli Stati Uniti, quella del PD che vi corrisponde per pericolosita’ e malfermita’ e’ la faglia centrista, capace , se provocata, di scatenare un vero tsunami politico della storia d’Italia, o meglio ancora di rigenerare nel miracolo ,vera araba fenice, persino la nuova Democrazia Cristiana.

LA prima Repubblica ritornera’, con i suoi slanci ideali,l’attivismo valoriale ,la speranza nel domani.

E poi di nuovo, si ripetera', le tangenti..LA rinascita economica passera’ attraverso questa reductio ad uterum .

Cerchiamo di capire meglio.

Giusto in questi giorni ,dopo i primi lunghi e assorti sguardi sospettosi o di sarcastica sfiducia, il governo Monti sta incassando i primi frutti di una politica e pratica concreta del rigore.

I cittadini vedono che questa persona e il team di cui si e’ circondato fanno sul serio, non si fermano ai proclami. E pur svuotando le nostre tasche a piene mani (quelle di Berlusconi erano piu’ leste ,lievi e manigolde) tutti riconoscono che nel bene e nel male la considerazione dell’Italia all’estero e all’interno stia ricrescendo esponenzialmente e sta risalendo la gravissima china.

E’ Monti , con il suo tecnicismo ,l’oggetto del contendere e dell’intellettuale e politica disputa .

I partiti si stanno interrogando sulla base del consenso montiano per cercare di riprodurne ,anche solo lontanamente ,le performances .

O addirittura per accaparrarselo in persona alla fine del mandato(per adesso emergenziale)

Il pensiero adesso ancora dissimulato ma dominante e’ questo : si puo’ allora ,anche con largo sostegno realizzare delle riforme .La Grosse Koalition non e’ esclusivo appannaggio dei tedeschi.Il buon Casini coglie in questo l’attimo fuggente e senza batter ciglio riesce a tessere la trama di una futura grossa coalizione alla tedesca.

Et voila’ ,il grave problema degli opposti estremismi che sotto ricatto politico sbudellano ,bloccano e  snaturano ogni progetto moderato di riforma vien meno.Penso a livello nazionale alla Lega e alla sinistra estrema di pura contestazione o forcaiola.(Anche se a dire il vero l’estrema sinistra di fatto non e’ piu’ rappresentata in parlamento.)E ci sono i movimenti localistici-autonomistici nelle regioni , il corrispondente dei separatisti di ogni genìa a livello europeo e dei movimenti xenofobi e nazionalisti ,spesso retti sulla figura carismatica di un leader anche squinternato (ahime’).

L’UDC per parte sua sta svolgendo un lavoro di mediazione ,spoliazione e nuova gemmazione.Per gli ingenui tutto cambiera’.Non per chi vuol vedere come Tommaso i soliti fantasmi aggirarsi nel dietro le quinte.

La grave compromissione d’immagine al sud, con la vicenda Cuffaro, a Roma e’ ben dimenticata ,aiutata anche dalla separazione opportunistica del PID,il cigno nero , e in Sicilia sotto la guida atletica e furba di D’Alia “rischiamo” di ritrovar diffusa nei cittadini fiducia nell’orco.

La gente sicula ama i simboli tondi e rassicuranti,l’atmosfera bonacciona e rassicurante di chi alla fine mette le pezze su tutto e di piu’ paternalisticamente comprende e tollera le nostre piccole (?)beghe quotidiane.

Attraverso questi personaggi ,espressione del camaleontismo puro, e avendo assunto un ruolo defilato quella personalita’ esplosiva che era il Cavaliere ,in Italia si fa avanti la tentazione di abbattere quel muro costruito dal bipolarismo muscolare di matrice Silviana.
Muro per il quale  oggi  molti di noi sono pronti a  immolarsi in harakiri

Tra Veltroni e Bersani nuove scintille ,ancora frenate ma presto soggette a divenir pubbliche .

Le larghe intese invece adesso sono nei sogni di molti .

Tra i partiti che meno si gioveranno certamente l’IDV che per questo dovra’ rinunciare o ammorbidire la conduzione forte e personalistica del duo Di Pietro -Orlando .

C’e’ voglia di centro, nell‘aria.

Adesso e’ il tempo delle scelte per noi palermitani .

Al Sud occorreranno alcuni anni per un vero ricambio generazionale, i veri centri di potere sono ancora saldamente in mano alla vecchia politica. Funzionari e politici devono attraversare una fase di ricambio.

Per questo io qui  dico NO al terzo polo.

MA teniamo presente che tra breve questo enorme secondo muro di Berlino sara’ destinato ad essere abbattuto qui e  a  Roma da quelli stessi che lo hanno innalzato .

Rischiamo per cio’ di lottare e dar la  vita per una icona antistorica.

Il rapporto tra sinistra , centrosinistra e centro e destra moderata sara’ ridisegnato certamente nei prossimi mesi.

E in tutto cio’ l’equilibrio politico regionale con Lombardo in testa rappresenteranno poco piu’ che un fuscello .

LA storia avanza li’ dove si muovono le vere forze,non all’opera dei pupi.

Il PD potrebbe allora nuovamente dividersi e ridare le efflorescenze margheritine , rosacee etc etc , al centro e ponendo invece piu’ a sinistra gli arbusti , a guardia delle obsolete infiltrazioni estremiste.

LA storia avanza li’ dove si muovono le vere forze,non all’opera dei pupi.



Mario Guglielmino


Redazione di Voci attive












archivio blog