http://www.corriere.it/economia/12_gennaio_18/frequenze-tv-venerdi-beauty-contest_63a84974-41e4-11e1-9408-1d8705f8e70e.shtml
http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2011-12-17/frequenze-pagamento-081226.shtml?uuid=Aa2AN5UE
http://daily.wired.it/news/politica/2011/12/13/beauty-contest-assegnazione-frequenze-16726.html
LA questione delle frequenze televisive appare nella sua urgenza e chiarezza ancor piu' stringente al cospetto delle proteste che in questo tempo percorrono l'ITalia a causa del pacchetto liberalizzazioni.
Mentre per i taxisti ,i distributori di carburante ,i farmacisti , gli avvocati, i notai etc si rischia di scontentare politicamente alcuni privilegi o al contrario anche giuste rivendicazioni di categorie storicamente forti e "protette" , in ambito radiotelevisivo si ricade nel solito odioso ricatto granfratellano e del piu' perfido servaggio berlusconico ...(...)
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La posta in gioco qui e' altissima , per cio' che concerne la dignita' dello stesso governo e della classe politica.
E mette a rischio la stessa stabilita' del governo.
Un provvedimento serio costituito dalla reale e non fittizia vendita all'asta delle frequenze , determinando delle fasce di ingresso alla gara anche in relazione alla forza dell'emittente , e nello stesso tempo escogitando un sistema perequativo per adeguare anche periodicamente il contributo dell'ente per l'uso dell'etere alla propria effettiva posizione di forza o di debolezza nel mercato , e' una delle condizioni irrinunciabili.
Le frequenze e l'etere non sono il far west di chi arriva per primo partendo in posizione di forza.
E l'industria televisiva non ha evidentemente superato ,in questo ventennio ,la sfida della crescita del PIL o altro parametro di salute economica finanziaria.
Non e' a questo settore che si deve sacrificare la dignita' di un paese e di tanti onesti e laboriosi italiani.
La redazione di Voci attive