venerdì 20 gennaio 2012

Referendum : Acqua passata ?




Il 18/1 il Coordinamento Romano Acqua Pubblica ha effettuato un'occupazione del Ministero dell'Economia in contemporanea con le iniziative che il movimento per l'Acqua sta mettendo in campo per contrastare l'approvazione del decreto sulle liberalizzazioni che il Governo si accinge ad approvare.


Questa mobilitazione...(...)
 ha portato ad un incontro con Andrea Iudica, dirigente dell'Ufficio di Gabinetto del Ministro, al quale sono state sottoposte le ragioni del movimento per l'acqua in merito alla necessità del rispetto dell'esito referendario. E' stato fatto rilevare come l'attuale testo del decreto, oltre a proseguire sulla strada dell'obbligo alla privatizzazione dei servizi pubblici locali (acqua esclusa), evidentemente in contrasto con i referendum, contiene un norma attraverso la quale si intende eliminare la possibilità di gestione diretta tramite aziende speciali dei servizi a rilevanza economica, ritenendo artatamente che il servizio idrico rientri in questa categoria. E' stato ribadito come si tratti di una evidente lesione dei risultati referendari, che, grazie al rimando alla disciplina comunitaria (Sentenza Corte costituzionale 24/2011), avevano reso possibili le gestioni attraverso enti di diritto pubblico.

E' stato posto all'attenzione il fatto che questo provvedimento pone una enorme questione democratica non venendo rispettata la volontà popolare.

A riguardo è stato sottolineato come le dichiarazioni del Sottosegretario all'Economia G. Polillo, rilasciate durante il programma televisivo Agorà, in ordine al fatto che i referendum siano stati un grande imbroglio, sono di una gravità estrema e sono state chieste al Ministro ad interim M. Monti spiegazioni in merito.

In ultimo è stata ribadita la richiesta d'incontro con il Ministro.

Il dirigente ha sostenuto di comprendere le ragioni addotte dal movimento per l'acqua e che l'unico impegno che è in grado di prendere è quello di relazionare al Capo di Gabinetto e al Ministro circa l'esito dell'incontro.



Le mobilitazioni svolte in questi giorni in tutti i territori hanno anche fatto sì che una delegazione del Forum Italiano dei Movimenti per l'Acqua (costituita da Vincenzo Miliucci, Marco Bersani, Fulvio Vescia, Simona Savini, Paolo Carsetti) sia stata ricevuta nel pomeriggio al Ministero dello Sviluppo Economico dal Sottosegretario C. De Vincenti.

A costui è stata ribadita la richiesta di totale rispetto del voto referendario chiedendo sostanziali modifiche agli articoli dell'imminente decreto di liberalizzazione relativi ai servizi pubblici locali ,con particolare attenzione alla richiesta di ritiro dell'articolo relativo alle aziende speciali nella gestione del servizio idrico. Il Sottosegretario, pur premettendo di aver preso parte al "Comitato per il NO" durante la campagna referendaria, si è dichiarato sensibile alle argomentazioni esposte e ha espresso la volontà di voler rispettare l'esito del voto. Inoltre ha aggiunto che in materia, all'interno del Governo, la discussione è ancora aperta e passibile di modifiche in direzione del rispetto del voto referendario.



Nell'attesa del Consiglio dei Ministri la mobilitazione continua e in funzione del testo-decreto che uscirà venerdì 20/1 si valuterà quali ulteriori azioni si renderà necessario mettere in campo.









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Paolo Carsetti



Segreteria Operativa Forum Italiano dei Movimenti per l'Acqua

Via di S. Ambrogio n.4 - 00186 Roma

Tel. 06 6832638; Fax.06 68136225 Lun.-Ven. 10:00-19:00; Cell. 333 6876990

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Sito web: www.acquabenecomune.org - www.referendumacqua.it





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