La Redazione
Primarie biologicamente modificate
15 gennaio 2012
L’involuzione del PD mostra evidenze preoccupanti. La vicenda che attraversa l’organizzazione giovanile nazionale del partito ne chiarisce i contorni: per decreto di partito vengono annullate le primarie per scegliere il segretario. La breve infatuazione verso nuovi metodi di democrazia partecipata si è infranta su bisogni politici piū “tecnici”.
A Palermo siamo alla “mutazione biologica”:- per editto romano si congelano (soltanto per tutto quello che riguarda le amministrative) gli accordi che il PD ha siglato con il terzo polo (non se ne deve parlare).
La Borsellino, nominata da Bersani e Lupo come l’icona a garanzia del nuovo, diventa (a sua insaputa) la candidata di un partito che si piega ai diktat di Lombardo. Ci chiediamo, adesso come allora, perché, prima di accettare la candidatura, non ha ascoltato i movimenti, i cittadini vicini ad “un altra storia”, invece di cercarli ed invocarli dopo?
Esattamente come per l’introduzione nei campi di colture biologicamente modificate, l’intera aerea si contamina e, per trovare una soluzione al cul de sac in cui si è cacciato il PD, protagonista di un orribile pasticcio, Vendola si inventa i ticket che la stessa Borsellino, ironicamente, ricolloca in farmacia e, assieme a Bersani, a Roma, decide che per sciogliere “l’avvitarsi” della situazione palermitana basta ”concedere” le “primarie di partito” e inaugurare così la nuova via del PD: al comune con SEL e alla regione con Lombardo.Una domandina semplice a Vendola vorremmo farla: quando si dovrà decidere sulle cosiddette “aree bersaglio” (punto focale dei veri interessi di questa campagna elettorale, rimasto strumentalmente in sordina), il PD siciliano (Cracolici, Lupo, Lumia….) sosterrà i progetti, il tipo di sviluppo che ha caratterizzato la sua azione di governo in Puglia o quello che Lombardo e i suoi amici rappresentano?
