giovedì 8 marzo 2012

Lettera aperta a Fabrizio Ferrandelli: dall'anima profonda di Voci attive

Caro Fabrizio


Ti faccio i miei più sinceri complimenti per il grande risultato ottenuto. Alcuni traguardi nella vita sono indimenticabili e riempiono il cuore di emozioni veramente forti. La prova più difficile però sarà quella delle elezioni di maggio che pur vicine sono ancora influenzabili da tante variabili che potrebbero verificarsi a breve....
 Ti sono stato e ti sono affettivamente vicino e spero di poter continuare a sostenerti in questa difficile prova. Comunque, nello spirito ..... che mi ha sempre contraddistinto, voglio porre alla tua attenzione delle riflessioni che ho elaborato cercando di essere quanto più oggettivo possibile e con il grande senso critico che anche nella mia “ingenuità” da bambino mi è stato sempre utile e quindi, spero lo sia anche per te.

Alla luce delle condizioni con cui sono nate, come sono state condotte e come si sono concluse queste primarie sono da ritenere veramente un successo? Per chi? Per i movimenti civici? Per la società civile? Per il centrosinistra? Per i palermitani?
Il tuo successo è il successo di chi? Tuo personale? Del centrosinistra? Di una parte del PD? Dei movimenti civici? Di Lombardo e &? Della società civile ? dei palermitani?

Provo a spiegarti perché mi sono posto e ti pongo queste domande.
Lo strumento delle primarie è altamente condivisibile e dovrebbe avere come presupposto comune un rispetto personale, una condivisione di valori ed obiettivi di fondo e uno spirito di leale competizione e tra i candidati. Tutto ciò purtroppo fin dall’inizio della campagna per le primarie non si è assolutamente verificato. Le continue accuse, le forti contrapposizioni, i giochi sleali, etc. utilizzati da tutti voi candidati, con qualche differenziazione nei toni, non solo sono serviti ad indebolire il valore delle primarie ma hanno creato una forte contrapposizione tra i simpatizzanti dei candidati (cosa verificata personalmente in quest’ultimo mese e nelle code ai gazebo per le votazioni). Non siete stati visti come contendenti ma come veri avversari. Dai risultati infatti è emerso un sostanziale equilibrio tra te, Rita e Davide o, sotto un altro punto di vista, una notevole spaccatura tra i votanti. Per te sarà difficile, in queste condizioni, divenire il candidato “unico” del centrosinistra. Non perché formalmente non lo sei, ma perché le ragioni di chi non ti ha votato nella maggior parte dei casi sono radicate ed in certi casi profonde nella diversità delle scelte. Questa spaccatura dell’elettorato, nell’ipotesi peggiore, potrà spingere qualcuno a voler tentare la corsa solitaria per accreditarsi questo elettorato deluso.
Per molti la delusione è legata anche a quello che già si è saputo e probabilmente a quello che emergerà nei prossimi giorni circa le modalità di “reclutamento” di tanti votanti. Vorrei che riflettessi con grande oggettività per comprendere quanti dei voti che hai ricevuto sono collegati al tuo impegno con i movimenti e nella società civile e quanti “portati” per altri scopi meno nobili. Come sai molti tuoi sostenitori (tra questi ci sono pure io) non condividono la tua scelta di accettare il supporto di Lumia, Cracolici e & (che non esclude un possibile accordo/appoggio con Lombardo). Nell’accettare questo supporto tu avevi dichiarato di non essere coinvolto nelle beghe interne del PD e posso credere nella tua buona fede. Purtroppo però, visto quello che sta succedendo, non puoi negare che la realtà è ben diversa. Hai valutato quanto consenso ti è arrivato per “rese dei conti” in casa PD?

Sono ingenuo ma non fino a pensare che questo “supporto” ti sia stato regalato e, per certi versi, potrei pure capirlo ma mi chiedo e ti chiedo: quanto questo “supporto” farà pendere la bilancia della tua mi auspico probabile azione di governo della città a favore delle istanze della “casta” rispetto a quelle della società civile e dei movimenti che sono la tua storia? Cioè quanto prevarrà la partecipazione attiva e la voce dei semplici cittadini rispetto agli interessi di “Palazzo” e di partiti? Sei pronto o ti stai preparando a gestire questa enorme sfida?

In sincerità e visto come si sono messe le cose, debbo dirti che sarebbe stato meglio (anche più coerente) rimanere “esclusivamente” il rappresentane dei movimenti e della società civile (a rischio anche di non arrivare alla vittoria finale) confrontandosi e trovando convergenze con i partiti ma mantenendo la propria identità, la propria autonomia ed indipendenza. E’ questo di cui ha bisogno Palermo!!! Un sogno che tu ci stavi aiutando a realizzare ma che si è trasformato ....una notte di metà gennaio.
Le sfide impossibili so che ti piacciono e anche a me intrigano tanto quindi spero avrai la capacità di realizzare in qualche modo quel sogno. Tutto dipenderà da quanto sarai capace di rimanere legato e coerente ai valori e principi della Legge Scout ......... che sono la forza delle persone “significative, semplici ed umili di cuore” che sicuramente hai ritrovato nelle tante donne ed uomini impegnati quotidianamente nella società civile.

Voglio ancora crederci a questo sogno quindi continuerò ad inviarti i miei “consigli” .......

Un abbraccio- Buona Strada


..dall'anima profonda di Voci attive

archivio blog