martedì 13 marzo 2012

Giu’ le mani

Giu’ le mani dalla democrazia, no al leaderismo , al culto della personalita’ e al premierato forte.




E’ ormai chiaro come il Governo Monti guidi il paese sotto ricatto politico di Berlusconi.

Non in quelle materie dove c’e’ una certa possibilita’ di intesa bipartisan.

Intendo riferirmi piuttosto a li’ dove il cammino e’ letteralmente minato dal conflitto di interessi.In questi campi riemergono costantemente “ le Ruby al cuore” di questo governo tecnico.

Avrete notato come , lontano dal clamore mediatico della ribalta tanti processi del Cavaliere vadano spegnendosi per prescrizione....
 E gli amici di Lui sono “graziati”,e i provvedimenti nei loro riguardi ulteriormente postergati, per insperati nuovi corsi della dottrina e della giurisprudenza in materia di concorso esterno.

Tutto questo non e’ casuale.

Il governo forza la mano ai farmacisti e persino ai tassisti, ma al cavaliere non si puo’ dire di no. Ecco che chiamato a intervenire su Rai e Giustizia, due temi caldi e irti di conflittualita’ interessata , lo stesso Monti capisce che non e’ aria e torna indietro evitando inutili disfatte.



In tutto questo pero’ gli italiani devono drizzare le loro antenne per altra questione.

Sapete che recentemente la corte ha bocciato lo svolgimento dei referendum sulla legge elettorale, rimandando tutto alla necessita’ di azione parlamentare.

Ebbene c’e’ qualcuno che legge e interpreta in eccesso questo mandato .E’ in dirittura d’arrivo quanto qui di seguito efficacemente espresso



Link
http://www.libertaegiustizia.it/2012/03/05/piu-poteri-al-premier-e-meno-parlamentari-pronta-la-riforma/


Un segno eclatante della bonta’ dell’iniziativa sono gia’ i nomi degli estensori firmatari: non c’ce’ che dire , gente cui non affiderei nemmeno un fustino vuoto di detersivo.



Ma ancor piu’ grave che si pensi di riformare l’architettura costituzionale prima di aver messo mano alla legge elettorale e in un clima da ricatto politico , in cui si capisce che per certe cose il padrone e’ ancora Lui.



NO a questa legge funesta.

Si approvi immediatamente la legge sul conflitto di interessi ( di cui guarda caso piu’ nessuno parla ) e la nuova legge elettorale. Dopo di che un parlamento rinnovato e un governo davvero politico approvi tutto cio’ che occorre per snellire la politica e la capacita’ deliberativa del paese , ma senza ricatti .



Giu’ le mani dalla democrazia, no al leaderismo , al culto della personalita’ e al premierato forte.

MArio  Guglielmino
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