martedì 27 dicembre 2011

Cipollini e Ribot





                                  CIPOLLINI DOCET, RIBOT ANNUISCE

                                                                di Mario  Guglielmino

Quando il mio fisico ex atletico (molto ex) amava  cimentarsi  con i grandi  dello  sport e  sognava di impossibili  match con Bjorn Borg e   J. Mc Enroe  sui verdi campi di Wimbledon , o sulle  rosse  terre  dei  Roland Garros ,  seguivo con assiduita'  le  vicende  sportive...(...)
Poi altre  vicende  e interessi  ad-sorbirono la  mia  attenzione  e le  routinarie  24 ore di vita pro die prescritte a  noi  umani  dal  Buon  Dio.
Stessa  cosa  con il calcio . La mia  formazione  ideale rimane ancora ( in fedele attivita'onirica ): Zoff, CAbrini, Scirea ( buonanima) , Oriali , Causio, Tardelli   etc etc .

Orbene: leggendo le  risultanze statistiche di questi sondaggi (vedi post precedente) che  fanno  gia'  capolino  e impazzeranno  di qua al voto  delle  amministrative  a  Palermo, vien da  chiedersi quale possa  essere  la  loro valenza in un periodo cosi'  precoce  e  preistorico rispetto  alle  urne.

Quanto incide cioe'  il fatto  che  la  politica  dei  grandi  nomi (di necessita'  in  grande  evidenza  nella  telenovela nazionale ) sia  prevalente  in modo  semplicistico rispetto  alla  situazione locale?

A mio  avviso  , come  per  l'esempio  sportivo di cui  prima, un sondaggio odierno puo'  soltanto  fornire  un assenso  alle " prime  donne dell'etere  e  della  politica" , o dei nomi  che  in qualche  maniera  han  fatto la storia (con gioie  e dolori , vittorie  e  sconfitte, confusione e assenza  di trama).

Pagano invece una collocazione  piu'  all'orizzonte  i  giovani , i nuovi  che  nulla  ancora  hanno  a  che  vedere  con i mostri  sacri ma  che  indubbiamente , al vaglio di una  critica  misurata  sul lungo  cammino  politico e soprattutto  programmatico di una  campagna  elettorale , avranno la  forza  di farsi  conoscere, sfondare eventuali  resistenze  e chiedere definitivamente il passo .
Sarebbe  ridicolo , come lo e' gia' adesso , da parte  del PD portare a  sostegno di una  presa  di posizione  elettorale un sondaggio  il cui  senso  appare  di fatto  assimilabile  al  seguente : tra Raffaella  Carra' e Pippo  Baudo  a  chi  affideresti  la conduzione del prossimo  San  Remo ?
Due  nomi, per  quanto   notissimi, la  Borsellino  e Orlando, non  possono  affatto  costituire  criterio  di scelte politiche  elettorali , proprio perche'   temiamo  che  la  loro  attualita' sia  ad oggi  del  tutto  avulsa   dalla  contingenza palermitana.

 Non si  gioca a  monopoli  politico  con i giganti : i grandi  uomini entrano   sempre  nella  storia  attraverso  la  cruna  di un ago .

Sia  dato  tempo al tempo. Posizioni  apparentemente  minoritarie  come  quelle dei  " nuovi"  sono  invece  il primo  segnale  di uno  zoccolo  duro indelebile  che con  i frutti  dell'entusiasmo,della  freschezza e  dell'attivismo  puo'  dare  risultati sconvolgenti, e  gia'  adesso notevoli  anche  se relativamente  sommersi.
PEr  concludere  con una antica ma  sempre  attuale  tattica ciclistica : i grandi  sprinter  partono  sempre  da  dietro , sulla  scia del primo . E  vincono sempre persino con distacco.
Cipollini  docet.
Ribot  annuisce.

Mario  Guglielmino
Redazione di Voci attive



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