giovedì 1 dicembre 2011

Da Padre Alex a don Gallo: la Voce dei Grandi della Chiesa

Cari Amici,
Vi propongo un pezzo dell'intervista che don Gallo ha rilasciato al blog di Beppe Grillo. E' Voce profetica che parla ai giovani, è Voce che parla ai Movimenti Civici, parla a noi. Ascoltiamolo.

Antonio Carroccio



La nostra speranza sono i movimenti
Bisogna camminare insieme, è chiaro che nessuno si libera da solo in una situazione del genere, è chiaro che non arrivano le bacchette magiche, qualcuno che libera un altro. Ci si libera insieme, e allora ben venga questo vento, che cominci veramente a crescere.
Non bisogna avere paura, bisogna avere coraggio in una scelta non violenta, ormai la Selva Lacandona ce l’ha insegnato. A Città del Messico più di un milione con i Campesinos, pacificamente, qualche anno dopo i Sem Terra del Brasile, le cooperative indiane quante sono, Burkina Faso. Questa è una situazione gravissima, però ragazzi, ragazze, Beppe è anche una grande opportunità. Un vecchio che ha visto nascere la democrazia a diciassette anni e mezzo, il 25 aprile del 1945, e da vecchio devo vedere morire la democrazia? Il vero patriota è colui che pensa ai diritti di tutti i cittadini e allora, partigiano, non sono neanche caporale, altro che generale, se questo mio messaggio lo volete, vi dò il diploma da partigiana e da partigiano. Partigiano vuole dire scegliere da quale parte stare, e mi sembra che i movimenti vogliono stare dalla parte di un cammino di giustizia, trasparenza, onestà intellettuale. L’Italia è una Repubblica, è di tutti, è democrazia, quindi è il governo del popolo e dov’è adesso? Dov’è? Nelle banche!

E infine vi faccio una grande domanda, anzi la rivolgo proprio a tutti, chi ha la sovranità? La persona con i suoi diritti e doveri o il mercato? Voi ragazze, ragazzi, cittadini, cittadine! Questo è il punto centrale, la sovranità, ecco perché la nostra speranza sono i movimenti, questo vento nuovo che si allarga, un vento nuovo proprio, dove ciascun cittadino e cittadina scopre la sua sovranità. La decisione spetta al cittadino che si mette insieme, che si organizza. E ricordatevi tutti, passate parola!
Don Gallo

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